Quotazioni
Notizia
Analisi
Utente
24/7
Calendario economico
Educazione
Dati
- Nome
- Ultimo
- Prec












Account di Segnale per Membri
Tutti gli Account di Segnale
Tutti i Contest



Stati Uniti d'America Reddito personale su base mensile (Settembre)A:--
F: --
P: --
Stati Uniti d'America Indice dei prezzi PCE su base annua (SA) (Settembre)A:--
F: --
P: --
Stati Uniti d'America Indice dei prezzi PCE su base mensile (Settembre)A:--
F: --
P: --
Stati Uniti d'America Spese personali su base mensile (SA) (Settembre)A:--
F: --
P: --
Stati Uniti d'America Indice Core dei prezzi PCE su base mensile (Settembre)A:--
F: --
P: --
Stati Uniti d'America Indice Core dei prezzi PCE su base annua (Settembre)A:--
F: --
P: --
Stati Uniti d'America UMich Inflazione a 5 anni preliminare su base annua (Dicembre)A:--
F: --
P: --
Stati Uniti d'America Spese reali per consumi personali su base mensile (Settembre)A:--
F: --
P: --
Stati Uniti d'America Indice dello stato attuale UMich preliminare (Dicembre)A:--
F: --
P: --
Stati Uniti d'America Indice preliminare della fiducia dei consumatori UMich (Dicembre)A:--
F: --
P: --
Stati Uniti d'America UMich Aspettative di inflazione a 1 anno Prelim (Dicembre)A:--
F: --
P: --
Stati Uniti d'America Indice delle aspettative dei consumatori UMich preliminare (Dicembre)A:--
F: --
P: --
Stati Uniti d'America Perforazione totale settimanaleA:--
F: --
P: --
Stati Uniti d'America Trivellazione petrolifera totale settimanaleA:--
F: --
P: --
Stati Uniti d'America Costo manodopera unitario preliminare (Terzo trimestre)--
F: --
P: --
Stati Uniti d'America Credito al consumo (SA) (Ottobre)A:--
F: --
P: --
Cina, continente Riserva valutaria (Novembre)A:--
F: --
P: --
Giappone Salari mensili (Ottobre)A:--
F: --
P: --
Giappone Bilancia commerciale (Ottobre)A:--
F: --
P: --
Giappone PIL nominale rivisto su base trimestrale (Terzo trimestre)A:--
F: --
P: --
Giappone Bilancia commerciale su misura (SA) (Ottobre)A:--
F: --
P: --
Giappone PIL annuo rivisto su base trimestrale (Terzo trimestre)A:--
F: --
Cina, continente Esportazioni su base annua (CNH) (Novembre)A:--
F: --
P: --
Cina, continente Importazioni su base annua (CNH) (Novembre)A:--
F: --
P: --
Cina, continente Esportazioni (Novembre)A:--
F: --
P: --
Cina, continente Importazioni (CNH) (Novembre)A:--
F: --
P: --
Cina, continente Bilancia commerciale (CNH) (Novembre)A:--
F: --
P: --
Cina, continente Importazioni su base annua (USD) (Novembre)A:--
F: --
P: --
Cina, continente Esportazioni su base annua (USD) (Novembre)A:--
F: --
P: --
Cina, continente Bilancia commerciale (USD) (Novembre)A:--
F: --
P: --
Germania Produzione industriale su base mensile (SA) (Ottobre)--
F: --
P: --
Zona Euro Indice Sentix sulla fiducia degli investitori (Dicembre)--
F: --
P: --
Canada Indicatori anticipatori su base mensile (Novembre)--
F: --
P: --
Canada Indice di fiducia economica nazionale--
F: --
P: --
Stati Uniti d'America Indice dei prezzi PCE della Fed di Dallas su base mensile (Settembre)--
F: --
P: --
Cina, continente Bilancia commerciale (USD) (Novembre)--
F: --
P: --
Stati Uniti d'America Rendimento dell'asta di titoli a 3 anni--
F: --
P: --
UK Vendite al dettaglio complessive BRC su base annua (Novembre)--
F: --
P: --
UK Vendite al dettaglio su base comparabile BRC su base annua (Novembre)--
F: --
P: --
Australia Tasso chiave O/N (prestito).--
F: --
P: --
Dichiarazione del tasso di interesse della RBA
Conferenza stampa della RBA
Germania Esportazioni mese su mese (SA) (Ottobre)--
F: --
P: --
Stati Uniti d'America Indice NFIB di ottimismo delle piccole imprese (SA) (Novembre)--
F: --
P: --
Messico IPC core su base annua (Novembre)--
F: --
P: --
Messico Inflazione su 12 mesi (CPI) (Novembre)--
F: --
P: --
Messico PPI su base annua (Novembre)--
F: --
P: --
Messico IPC su base annua (Novembre)--
F: --
P: --
Stati Uniti d'America Redbook settimanale Vendite commerciali al dettaglio su base annua--
F: --
P: --
Stati Uniti d'America JOLTS Offerte di lavoro (SA) (Ottobre)--
F: --
P: --
Cina, continente Offerta di moneta M2 su base annua (Novembre)--
F: --
P: --
Cina, continente M0 Offerta di moneta su base annua (Novembre)--
F: --
P: --
Cina, continente Offerta di moneta M1 su base annua (Novembre)--
F: --
P: --
Stati Uniti d'America Previsioni EIA sulla produzione del greggio a breve termine per il prossimo anno (Dicembre)--
F: --
P: --
Stati Uniti d'America Previsioni EIA sulla produzione del greggio a breve termine per l'anno (Dicembre)--
F: --
P: --
Stati Uniti d'America Previsioni EIA sulla produzione di gas naturale per il prossimo anno (Dicembre)--
F: --
P: --
Prospettive energetiche mensili a breve termine della VIA
Stati Uniti d'America Media dell'asta di banconote a 10 anni. Prodotto--
F: --
P: --
Stati Uniti d'America Azioni settimanali API Cushing del petrolio greggio--
F: --
P: --
Stati Uniti d'America Azioni settimanali di petrolio greggio API--
F: --
P: --


Nessun dato corrispondente
Grafico Gratis per sempre
Chiacchierata FAQ con gli esperti Filtro Calendario economico Dati StrumentiFastBull VIP CaratteristicheTendenza di mercato
Indicatori principali
Ultime opinioni
Ultime opinioni
Topic in tendenza
Autori popolare
Ultimi aggiornamenti
Etichetta bianca
API dati
Plug-in Web
Programma di affiliazione
Visualizza tutti i risultati della ricerca

Nessun dato
L'Ufficio di Stato ha rivisto la crescita del PIL del terzo trimestre al 3,8% su base annua, rispetto al 3,7% precedentemente riportato, e ha pubblicato dettagli sulla sua composizione. I dati destagionalizzati indicano un'espansione dello 0,9% su base trimestrale, rispetto allo 0,8% su base trimestrale del trimestre precedente, a indicare che il vivace slancio di crescita osservato negli ultimi trimestri è stato mantenuto.

L'Ufficio di Stato ha rivisto la crescita del PIL del terzo trimestre al 3,8% su base annua, rispetto al 3,7% precedentemente riportato, e ha pubblicato dettagli sulla sua composizione. I dati destagionalizzati indicano un'espansione dello 0,9% su base trimestrale, rispetto allo 0,8% su base trimestrale del trimestre precedente, a indicare che il vivace slancio di crescita osservato negli ultimi trimestri è stato mantenuto.
La domanda interna è cresciuta del 3,7% su base annua nel terzo trimestre del 25°, principalmente grazie alla solidità dei consumi totali, che rappresentano circa l'80% del PIL. Sorprendentemente, la crescita dei consumi pubblici (7,4% su base annua) è stata più forte di quella dei consumi delle famiglie, che si sono moderati al 3,5% su base annua, rispetto al forte 4,5% su base annua del trimestre precedente.
La dinamica del reddito disponibile si è moderata quest'anno rispetto a un 2024 eccezionalmente forte, ma la solida crescita dei salari nominali, unita a un'inflazione più bassa e a una minore propensione marginale al risparmio, ha sostenuto la spesa privata. Di conseguenza, è probabile che la crescita dei consumi delle famiglie superi ancora il dato del 2024.
Tuttavia, non possiamo descrivere gli sviluppi attuali come un boom dei consumi, a sostegno delle aspettative di una stabilizzazione dell'inflazione al consumo. Ciò segna un netto cambiamento rispetto ai cicli economici pre-pandemici, quando la crescita dei consumi superava il PIL e si aggirava intorno al 5-6%, anziché all'attuale 3-4%. Questa volta, entrambi i fenomeni si espandono di pari passo.
La crescita degli investimenti fissi è stata sorprendentemente robusta (7,1% su base annua), ma molto probabilmente si è concentrata soprattutto nel settore pubblico (compresi gli acquisti di attrezzature per la difesa), poiché i dati sulle spese per investimenti nelle grandi imprese non hanno evidenziato alcun miglioramento significativo in questo ambito.
Nei prossimi trimestri, gli investimenti dovrebbero essere sostenuti dal minor costo del credito derivante dai tagli dei tassi della Banca Nazionale di Polonia (NBP) e dai progetti cofinanziati dal Fondo per la Recupero e la Resilienza (RRF). La variazione delle scorte ha ridotto di 1,0 punti percentuali la crescita annua del PIL nel terzo trimestre del 2025, mentre aveva contribuito per 1,0 punti percentuali nel trimestre precedente.
Le esportazioni nette hanno contribuito per 0,2 punti percentuali alla crescita economica nel terzo trimestre del 25°, grazie all'aumento del surplus della bilancia commerciale. Le esportazioni di beni e servizi sono aumentate del 6,1% su base annua, mentre le importazioni sono aumentate del 5,9% su base annua. L'andamento delle esportazioni è stato una sorpresa positiva, soprattutto considerando la stagnazione dell'economia tedesca, principale partner commerciale della Polonia.
Il valore aggiunto lordo è cresciuto del 3,4% su base annua. Degno di nota il miglioramento nell'industria, con un aumento del valore aggiunto del 4,9% su base annua rispetto all'1,8% su base annua del secondo trimestre del 2025. Il settore delle costruzioni è rimasto pressoché stagnante (+0,3% su base annua rispetto al -0,2% su base annua del secondo trimestre del 2025).
La crescita nel commercio e nelle riparazioni ha subito un leggero rallentamento (4,3% su base annua rispetto al 5,9% su base annua del trimestre precedente), ma si è comunque registrata una solida crescita nelle attività professionali che includono alcuni servizi azionari. Anche altri settori dei servizi, come i trasporti e la logistica, hanno registrato una forte crescita (5,3% su base annua).
I dati di ottobre indicano un buon inizio del quarto trimestre per la Polonia, con prospettive di una graduale ripresa nel settore delle costruzioni e di una continua crescita industriale. Tuttavia, i servizi rimangono il principale motore dell'espansione.
Le nostre previsioni indicano che la crescita del PIL nel quarto trimestre del 2025 sarà leggermente superiore a quella del terzo trimestre. Continuiamo a ipotizzare una crescita del PIL pari a circa il 3,5% su base annua nel 2025. Ci aspettavamo una crescita simile a quella del 2025 per il 2026, ma, dato il buon finale di quest'anno, ora prevediamo una crescita compresa tra il 3,5% e il 4,0%.
La chiave sarà mantenere la crescita dei consumi e migliorare gli investimenti, legati all'attuazione dei progetti nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa (KPO), che si concluderà formalmente il prossimo anno, sebbene potrebbe comunque stimolare investimenti e consumi all'inizio del 2027. Questa è la principale differenza tra le nostre previsioni e il consenso. Ipotizziamo che alcuni progetti KPO saranno comunque realizzati nel 2027, il che contribuirà ad "attenuare" il boom degli investimenti pubblici prima della scadenza finale per l'erogazione dei fondi, prevista per la fine del 2026.
Prevediamo che il miglioramento delle condizioni economiche sarà accompagnato da un ulteriore calo dell'inflazione. Al momento, non vediamo alcuna pressione da parte dei prezzi dei beni di base (importazioni a basso costo dalla Cina), dei prezzi delle materie prime (debolezza del dollaro USA / possibile revoca delle sanzioni alla Russia) o dei prodotti alimentari, e l'inflazione di base dovrebbe continuare a scendere, in parte grazie al rallentamento della crescita salariale.
Ci attende un periodo di solida crescita con un'economia in equilibrio sia esternamente (basso deficit delle partite correnti) che internamente (inflazione prossima all'obiettivo). Un deficit di bilancio elevato non sta creando pressione sulla domanda grazie a un tasso di risparmio ancora elevato e al contributo significativo delle importazioni di beni per la difesa. Ciò che necessita di aggiustamento è la politica fiscale eccessivamente espansiva. Sarebbe auspicabile rafforzare il ruolo del settore privato nella generazione di investimenti.
L'economia polacca continua a sorprendere, crescendo più rapidamente della maggior parte dell'UE, ma ha buone probabilità di mantenere un'inflazione bassa nel 2026 e di ridurre ulteriormente i tassi di interesse.
Punti chiave:
Kevin Hassett, potenziale candidato alla presidenza della Federal Reserve, è a favore di tassi di interesse più bassi. La sua posizione segnala un cambiamento nella politica monetaria statunitense, che influenzerà i mercati finanziari e le criptovalute come Bitcoin ed Ethereum, influenzando i costi di finanziamento e la liquidità.
La candidatura di Hassett per la carica di Presidente della Federal Reserve evidenzia potenziali cambiamenti verso politiche monetarie accomodanti. Ciò potrebbe influenzare i mercati, dove tassi più bassi spesso stimolano investimenti in asset ad alto rischio come le criptovalute.
Kevin Hassett, direttore del Consiglio Economico Nazionale della Casa Bianca, rimane uno stretto alleato di Trump, favorevole a tassi di interesse più bassi. La sua prospettiva contrasta con l'approccio dell'attuale presidente della Fed, Jerome Powell. Trump ha indicato Hassett come candidato di punta, nonostante l'insoddisfazione nei confronti di Powell.
"Se fossi il presidente della Fed taglierei immediatamente i tassi di interesse." - Kevin Hassett, Fox News
La potenziale nomina di Hassett potrebbe influenzare le condizioni macroeconomiche, compresi i mercati dei titoli del Tesoro statunitensi. I minori costi di finanziamento e l'aumento della liquidità possono avere un impatto sugli asset rischiosi, tra cui valute digitali come Bitcoin ed Ethereum, sebbene non siano state osservate reazioni immediate da parte del mercato delle criptovalute.
Storicamente, le scelte del Presidente della Fed verso una politica monetaria più accomodante favoriscono gli asset rischiosi. Sebbene l'effetto diretto sulle criptovalute sia spesso ritardato, le previsioni del mercato possono influenzare preventivamente i volumi di scambio. Questo contesto costituisce un precedente per il potenziale impatto di Hassett.
Il processo di nomina, guidato dal Segretario al Tesoro Scott Bessent, cerca un equilibrio tra la fiducia del mercato e le preferenze presidenziali. Le implicazioni più ampie della politica monetaria di Hassett – il taglio dei tassi – potrebbero favorire gli investimenti in settori orientati alla crescita, tra cui tecnologia e criptovalute.
I potenziali risultati includono cambiamenti nel contesto finanziario, normativo e tecnologico. I trend storici suggeriscono che un contesto monetario favorevole stimola gli investimenti in asset. La preferenza di Hassett per i tagli dei tassi è in linea con le priorità economiche di Trump, aggiungendo complessità alle dinamiche finanziarie globali.
Secondo le indagini congiunturali di lunedì, il settore manifatturiero è stato debole nelle maggiori economie europee e asiatiche a novembre, a causa della debole domanda interna e delle incertezze tariffarie.
L'attività manifatturiera nella zona euro, in Cina e in Giappone ha subito una contrazione il mese scorso, sebbene ci siano stati momenti positivi per la Gran Bretagna e le economie del Sud-est asiatico, che hanno registrato una crescita, come hanno mostrato i sondaggi dei responsabili degli acquisti.
L'indice dei responsabili degli acquisti (PMI) ha mostrato che il mese scorso l'attività manifatturiera della zona euro è tornata in territorio di contrazione e il settore manifatturiero dominante in Germania ha registrato un netto deterioramento delle condizioni aziendali.
Mentre l'indebolimento della domanda nella zona euro ha costretto le aziende a tagliare posti di lavoro al ritmo più rapido degli ultimi sette mesi, in Germania i nuovi ordini sono diminuiti al ritmo più rapido degli ultimi 10 mesi.
"Le condizioni attuali restano, nella migliore delle ipotesi, modeste, con la produzione in calo rispetto a un livello già debole, a causa della combinazione di fattori contrari che il settore manifatturiero deve affrontare, tra cui i dazi, la crescente concorrenza cinese e l'incertezza economica generale", ha osservato Leo Barincou, economista senior di Oxford Economics.
"La persistente crisi industriale sembra esercitare pressioni sull'organico, con le aziende che stanno tagliando posti di lavoro al ritmo più rapido da aprile. Nel frattempo, la debole domanda ha impedito alle aziende di trasferire l'aumento dei costi di produzione ai prezzi di vendita."
In Cina, il più grande produttore al mondo, l'attività industriale è tornata a contrarsi leggermente, come ha mostrato un PMI del settore privato , un giorno dopo che la misura ufficiale di Pechino ha mostrato un calo dell'attività per l' ottavo mese consecutivo, seppur a un ritmo più lento.
"Il traffico container nei porti cinesi è rimasto pressoché invariato il mese scorso rispetto a ottobre. Il miglioramento della domanda non ha contribuito a sostenere la produzione, nonostante i livelli di inventario già elevati: la componente di produzione è scesa al minimo degli ultimi quattro mesi", ha affermato Zichun Huang, economista cinese presso Capital Economics.
"E sebbene la componente del prezzo di produzione sia leggermente aumentata, è rimasta a un livello basso, il che indica persistenti pressioni deflazionistiche."
Tra le principali economie europee, il settore manifatturiero francese ha subito un'ulteriore contrazione a novembre, a causa del calo della produzione e della minore domanda di beni che hanno colpito il settore.
Secondo l'indagine di SP Global, la domanda di beni francesi ha continuato a indebolirsi a novembre, prolungando l'attuale sequenza di calo degli ordini alle fabbriche a tre anni e mezzo.
Il settore manifatturiero italiano è tornato a crescere a novembre, un segnale positivo per l'economia in difficoltà del Paese.
In Gran Bretagna, al di fuori dell'Unione Europea, il settore manifatturiero ha registrato il mese scorso il suo primo aumento dell'attività da settembre 2024, sostenuto dal miglioramento della domanda interna e da un rallentamento minore degli ordini dall'estero.
Nel frattempo, anche gli altri centri manifatturieri asiatici hanno dovuto fare i conti con una domanda debole a novembre, prolungando il calo dell'attività industriale, poiché i progressi nei negoziati commerciali con gli Stati Uniti non si sono tradotti in una significativa ripresa degli ordini.
L'indice PMI giapponese ha mostrato che i nuovi ordini hanno continuato a diminuire, prolungando la recessione a due anni e mezzo.
Quest'anno in tutta l'Asia, le aziende dei principali paesi esportatori si sono date da fare per gestire l'incertezza creata dai dazi drastici del presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Sebbene gli accordi commerciali di Trump con paesi come Giappone e Corea del Sud e la riduzione delle tensioni con la Cina abbiano dato una certa fiducia alle aziende, molte si stanno ancora adattando alla nuova realtà commerciale degli Stati Uniti.
L'attività manifatturiera della Corea del Sud ha subito una contrazione per il secondo mese consecutivo a novembre. Tuttavia, dati separati hanno mostrato che le esportazioni coreane sono aumentate a novembre per il sesto mese consecutivo, superando le aspettative del mercato, con le vendite di chip che hanno raggiunto un record grazie alla forte domanda di tecnologia e il mercato automobilistico in forte rialzo dopo l'accordo commerciale con gli Stati Uniti.
L'indice PMI di Taiwan ha mostrato che l'attività industriale ha continuato a diminuire, ma a un ritmo più lento.
Nel resto dell'Asia, i produttori dei mercati emergenti hanno continuato a registrare performance migliori, con Indonesia e Vietnam che hanno entrambi registrato una rapida crescita dell'attività manifatturiera e la Malesia che ha ripreso a crescere.
Etichetta bianca
API dati
Plug-in Web
Creatore di poster
Programma di affiliazione
Il trading di strumenti finanziari come azioni, valute, materie prime, futures, obbligazioni, fondi o criptovalute è un'attività ad alto rischio, che include la perdita parziale o totale dell'importo dell'investimento, pertanto il trading non è adatto a tutti gli investitori.
Quando prendi qualsiasi decisione finanziaria, dovresti condurre la tua due diligence, usare il tuo giudizio e consultare consulenti qualificati. Il contenuto di questo sito Web non è rivolto a te, né prendiamo in considerazione la tua situazione finanziaria o le tue esigenze. Le informazioni contenute in questo sito Web non sono necessariamente fornite in tempo reale, né sono necessariamente accurate. I prezzi forniti su questo sito possono essere forniti dai market maker anziché dalle borse. Qualsiasi decisione commerciale o altra decisione finanziaria presa è di esclusiva responsabilità dell'utente e non è possibile fare affidamento su alcuna informazione fornita tramite il sito Web. Non forniamo alcuna garanzia rispetto a qualsiasi informazione sul sito Web e non siamo responsabili per eventuali perdite commerciali che potrebbero derivare dall'uso di qualsiasi informazione sul sito Web.
L'uso, la memorizzazione, la riproduzione, la visualizzazione, la modifica, la diffusione o la distribuzione dei dati contenuti in questo sito web sono vietati senza il consenso scritto di questo sito web. I fornitori e gli scambi che forniscono i dati contenuti in questo sito Web mantengono tutti i loro diritti di proprietà intellettuale.
Accesso non effettuato
Accedi per accedere a più funzionalità

Membro FastBull
Non ancora
Acquistare
Login
Registrati