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Netanyahu promette sostegno alla minoranza drusa durante la visita; <br>Israele ha ampliato la presenza militare in Siria dopo Assad; <br>la Siria chiede il ritorno alla zona cuscinetto originale, Israele rifiuta; <br>i colloqui mediati dagli Stati Uniti per un patto di sicurezza tra Israele e Siria hanno vacillato.
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha visitato le truppe israeliane dispiegate nella Siria meridionale, suscitando la ferma condanna del governo di Damasco, che ha denunciato il viaggio come una violazione della sovranità.
Israele ha ampliato la sua presenza militare nella Siria meridionale dopo la deposizione di Bashar al-Assad lo scorso dicembre, conquistando posizioni a est di una zona cuscinetto pattugliata dalle Nazioni Unite che separa le alture del Golan occupate da Israele dal territorio siriano.
Indossando un giubbotto antiproiettile e un casco, mercoledì Netanyahu ha visitato le truppe in territorio siriano, secondo le fotografie pubblicate dal suo ufficio. Ha ribadito l'impegno di Israele a proteggere la minoranza drusa siriana, la cui comunità si estende lungo il confine con il nord di Israele.
"Attribuiamo un'importanza immensa alla nostra capacità qui, sia difensiva che offensiva, salvaguardando i nostri alleati drusi e, in particolare, salvaguardando lo Stato di Israele e il suo confine settentrionale di fronte alle alture di Golan", ha detto Netanyahu alle truppe, secondo una dichiarazione del suo ufficio.
"Questa è una missione che può svilupparsi in qualsiasi momento, ma contiamo su di voi", ha affermato.
Il governo islamista di Damasco ha affermato che la visita di Netanyahu è stata "una pericolosa violazione della sovranità e dell'unità siriana" e l'ha definita un tentativo di "imporre il fatto compiuto".
Non ci sono stati commenti immediati da parte del governo israeliano.
Israele ha conquistato le alture del Golan dalla Siria nella guerra del 1967 e in seguito le ha annesse, una mossa non riconosciuta dalla maggior parte dei paesi. La Siria ha chiesto a Israele di tornare nella zona cuscinetto originale, ma alti funzionari israeliani hanno affermato che non rinunceranno ai nuovi insediamenti .
Da mesi la Siria è impegnata in colloqui con Israele, mediati dagli Stati Uniti, per raggiungere un patto di sicurezza che Damasco spera possa annullare le recenti confische di territorio da parte di Israele, ma che sarebbe ben lontano da un trattato di pace completo.
I colloqui sono in crisi da quando Israele ha presentato una nuova richiesta, aprendo una nuova finestra, per consentire l'apertura di un "corridoio umanitario" verso la provincia meridionale siriana di Sweida. La Siria ha respinto la richiesta, ritenendola una violazione della propria sovranità.
Un funzionario militare siriano ha affermato che la visita ha dimostrato che Israele non è disposto a rinunciare ad alcun territorio.
"La visita di Netanyahu manda un messaggio: non ci ritireremo dalle aree in cui siamo entrati dopo l'8 dicembre... Indipendentemente dall'accordo sulla sicurezza, dal suo futuro o dal suo destino, questo è il messaggio che stanno mandando alla Siria: Israele non è disposto a rinunciare a questi avamposti", ha detto il funzionario alla Reuters.
I due Paesi sono tecnicamente in guerra dalla creazione di Israele nel 1948, nonostante i periodici armistizi. La Siria non riconosce lo Stato di Israele.
Dopo la cacciata di Assad, Israele ha condotto attacchi senza precedenti contro le risorse militari siriane, tra cui il Ministero della Difesa, ha inviato truppe nel sud del Paese e ha fatto pressioni sugli Stati Uniti affinché mantenessero la Siria debole e decentralizzata.
Il calo riflette un classico esempio di "la cura migliore per i prezzi elevati sono i prezzi elevati". Dopo diversi anni di perturbazioni meteorologiche, pressione delle malattie e alberi che invecchiano in Costa d'Avorio e Ghana, i due principali produttori mondiali, il deficit del 2023-24 ha spinto l'offerta fisica al punto di rottura. Fondamentalmente, i prezzi alla produzione sono rimasti indietro rispetto al picco dei futures, lasciando gli agricoltori nell'impossibilità di investire proprio mentre la volatilità climatica si intensificava. Questo squilibrio ha creato le condizioni per l'aumento parabolico.
Questa dinamica si sta ora invertendo. Il miglioramento delle precipitazioni, il migliore utilizzo dei fertilizzanti e l'aumento dei prezzi nei paesi produttori hanno incoraggiato gli agricoltori a riabilitare le piantagioni, potare in modo più aggressivo e ripiantare varietà ad alta resa. Oltre all'Africa occidentale, gli elevati rendimenti hanno stimolato gli investimenti in America Latina e nel Sud-est asiatico, ampliando gradualmente la base di approvvigionamento globale.
Questa transizione è visibile nella curva forward. Un anno fa, il contratto futures del 24 dicembre scambiato a New York aveva un premio del 23% rispetto al 25 dicembre, un backwardation estremo che evidenziava una grave scarsità nelle vicinanze. Oggi, il 25 dicembre viene scambiato a 270 dollari/t, ovvero con uno sconto del 5,5% rispetto al 26 dicembre, riflettendo un ritorno al contango e un mercato che non è più alla ricerca di una fornitura immediata. I produttori sono di nuovo disposti a coprirsi, le scorte stanno iniziando a riprendersi e i trader non pagano più premi da panico per assicurarsi i semi.
Anche la domanda ha svolto un ruolo essenziale nel normalizzare l'equilibrio. I costi record delle materie prime hanno costretto i produttori di cioccolato a una serie di scelte impopolari: shrinkflation, aumenti dei prezzi e la silenziosa diluizione del contenuto di cacao. Quest'ultima è diventata sufficientemente diffusa da impedire legalmente ad alcuni biscotti e barrette di essere etichettati come "cioccolato", qualificandosi invece solo come rivestimenti "al gusto di cioccolato", dominati da oli di palma e di karité. Questa è la classica distruzione della domanda: il punto in cui i consumatori riducono i prezzi o i produttori riformulano il prodotto per proteggere i margini.
I prezzi più bassi del cacao non invertiranno immediatamente la shrinkflation o la diluizione. Le riformulazioni delle ricette tendono a persistere, almeno per un po'. Invertirle richiede una pressione competitiva o un periodo prolungato di costi di produzione inferiori. Ma il potenziale ora c'è. Il cacao a 5.000 dollari/t è ancora costoso rispetto agli standard del passato, ma molto più gestibile per i produttori rispetto a 12.000 dollari/t.
La stagionalità aggiunge un tocco di attualità. L'attuale crisi arriva troppo tardi per incidere sugli assortimenti natalizi già prodotti e prezzati mesi fa. Lo shock dell'offerta si è verificato durante il ciclo di produzione dei prodotti natalizi del 2024, il che significa che i consumatori si troveranno ancora ad affrontare prezzi elevati e, a seconda del marchio, barrette più leggere con più olio di palma di quanto si aspetterebbero. Ma se il mercato si stabilizzasse intorno ai livelli attuali, l'impatto potrebbe riflettersi sulle uova e sui coniglietti di Pasqua del 2026. In un mercato in cui l'umorismo è spesso scarso, è allettante affermare che, sebbene la crisi del cacao non salverà il Natale, potrebbe attenuare il colpo per la Pasqua.
Dal punto di vista commerciale, il quadro appare ora considerevolmente più equilibrato rispetto a qualche mese fa. La schiuma che aveva caratterizzato il picco si è in gran parte dissolta, come dimostra la forte contrazione dell'open interest aggregato, dovuta alla liquidazione delle posizioni speculative. La recente stabilizzazione e il modesto aumento dell'open interest riflettono probabilmente un mix di nuove vendite speculative e di rinnovate coperture da parte dei produttori, con il ritorno dei prezzi a livelli più gestibili. Con la fase parabolica alle spalle, l'andamento dei prezzi dovrebbe essere sempre più guidato da fondamentali più convenzionali: modelli meteorologici dell'Africa occidentale, gestione delle malattie, ritmo di reimpianto e rischio politico nei principali paesi produttori. Dal lato della domanda, i trend di crescita globale, il sentiment dei consumatori e la misura in cui i produttori ripristineranno il contenuto di cacao determineranno il profilo della ripresa.
La prossima domanda chiave è la sostenibilità. È possibile mantenere il nuovo slancio dell'offerta? L'Africa occidentale rimane vulnerabile alla variabilità climatica e gli acquisti di nuove origini potrebbero essere troppo limitati per compensare i problemi qualora un grave evento meteorologico colpisse nuovamente la regione. Nel frattempo, se i produttori non invertono la shrinkflation o la diluizione, la domanda potrebbe non riprendersi altrettanto rapidamente, mantenendo così un tetto massimo ai prezzi.
Nel complesso, la crisi del cacao segna l'inizio della normalizzazione dopo uno shock che si verifica una volta ogni generazione. La crisi ha stabilizzato il mercato, ha dato respiro agli agricoltori e ha allentato la pressione sugli acquirenti. Per i consumatori, i benefici stanno arrivando, ma non in tempo per salvare le calze di Natale di quest'anno. E la Pasqua? Potrebbe finalmente portare un po' più di vero cioccolato e un po' meno improvvisazione "al gusto di cioccolato".
Grafici del cacaoIl dollaro si è rafforzato su tutti i fronti dopo la pubblicazione dei verbali dell'ultima riunione della Federal Reserve. Il documento ha confermato la disponibilità dell'autorità di regolamentazione a tagliare ulteriormente i tassi, ma senza una tempistica chiara e con l'enfasi sulle decisioni future in base ai dati in arrivo. Per alcuni operatori di mercato, questo è sembrato meno "accomodante" del previsto, stimolando una maggiore domanda di dollari, mentre i rendimenti dei titoli del Tesoro si sono mantenuti vicini ai massimi locali.
Un'altra fonte di incertezza rimane l'impatto del prolungato blocco delle attività governative negli Stati Uniti. A causa della sospensione delle attività degli istituti di statistica, alcuni dati chiave su occupazione e inflazione non sono stati pubblicati nei tempi previsti, il che significa che la prossima serie di dati sul mercato del lavoro potrebbe riservare sorprese. Oggi, gli investitori si concentrano sui rapporti sull'occupazione nel settore privato, sui dati sulle richieste di sussidio di disoccupazione e sugli indicatori correlati, che contribuiranno a plasmare le aspettative in vista delle prossime decisioni della Fed.
La coppia USD/JPY ha raggiunto i livelli estremi di quest'anno, reagendo al differenziale di politica monetaria. La coppia si attesta sopra quota 157,00, riflettendo una combinazione di un dollaro più resiliente e della posizione persistentemente accomodante della Banca del Giappone. Il mercato non ritiene ancora che l'autorità di regolamentazione giapponese si stia preparando a un inasprimento, mentre la Fed, pur essendo in un ciclo di tagli dei tassi, mantiene un tono cauto e sottolinea i rischi di inflazione.
L'analisi tecnica dell'USD/JPY suggerisce un possibile test dell'intervallo chiave 158,00-158,90 se il livello 157,00 si confermasse come supporto. In caso di pullback al ribasso, la coppia potrebbe scendere verso 155,20-156,00.
Gli eventi che potrebbero influenzare il prezzo USD/JPY nelle prossime sessioni di trading includono:

Ieri i venditori di USD/CAD hanno tentato nuovamente di rompere il supporto a 1,3980, ma senza successo. Il prezzo ha rimbalzato bruscamente da questo livello e si è mantenuto sopra 1,4000. Se la spinta rialzista dovesse proseguire, la coppia potrebbe tornare ai massimi recenti vicino a 1,4140. Un deciso ritorno sotto 1,4000 potrebbe innescare un altro avvicinamento a 1,3930.
Gli eventi che potrebbero influenzare il prezzo dell'USD/CAD nelle prossime sessioni di negoziazione includono:


Questa previsione del prezzo di Cardano Ada esamina se la zona di supporto critica di $ 0,51 può fungere da trampolino di lancio per un movimento a lungo termine verso $ 10 tra il 2025 e il 2030. Combinando analisi tecnica, dati on-chain, driver macro e tendenze di sviluppo della rete, questa guida fornisce scenari equilibrati per aiutare trader e investitori a comprendere i potenziali percorsi dei prezzi, i rischi principali e le aspettative realistiche per le prestazioni future di ADA.
L'attuale previsione del prezzo di Cardano-ADA è altamente sensibile alla volatilità a breve termine e al sentiment di mercato più ampio. ADA continua a muoversi all'interno di un range compresso, riflettendo l'indecisione degli operatori di mercato e allineandosi alle tipiche fasi di consolidamento osservate prima di importanti breakout.
| Indicatore | Segnale attuale |
|---|---|
| RSI (14) | Da neutrale a leggermente rialzista |
| MACD | Formazione di convergenza precoce |
| 200-Day MA | Agire come resistenza dinamica |
Il livello di 0,51 dollari rimane la zona più attentamente monitorata in qualsiasi modello di previsione del prezzo di Ada Cardano. Storicamente, questo livello ha agito da magnete di liquidità e base strutturale, rafforzando la sua importanza nelle prospettive a breve e medio termine.
I dati on-chain rivelano un crescente accumulo di whale wallet durante le fasi di consolidamento, un comportamento che spesso precede movimenti direzionali più ampi. I flussi netti di borsa indicano deflussi moderati, suggerendo che gli investitori si stanno posizionando per un mantenimento a lungo termine piuttosto che per una pressione di vendita immediata.
Questo modello è in linea con le narrazioni più ampie che circondano le notizie sulle criptovalute relative alle previsioni sui prezzi di Cardano e Ada, rafforzando la teoria secondo cui la fiducia istituzionale potrebbe essere in fase di ricostruzione.
| Trimestre | Intervallo previsto (USD) | Tema del mercato |
|---|---|---|
| Primo trimestre 2025 | $ 0,60 – $ 0,88 | Fase di accumulo |
| Secondo trimestre 2025 | $ 0,75 – $ 1,05 | Momento speculativo |
| Terzo trimestre 2025 | $ 0,85 – $ 1,25 | Anticipazione del sentiment degli ETF |
| Q4 2025 | $ 1,10 – $ 1,60 | Fase di conferma della tendenza |
Se l'approvazione normativa dovesse arrivare, i modelli di previsione del prezzo di Cardano ADA per il 2025 suggeriscono un'accelerazione degli afflussi di capitali in ADA. La conferma dell'ETF potrebbe attrarre una domanda istituzionale paragonabile al comportamento storico di BTC ed ETH.
Without ETF approval, price action may remain confined within a moderate growth band. This scenario still retains upward momentum but reflects conservative sentiment and delayed institutional commitment.
This outlook also aligns with conservative projections seen in cardano ada price prediction july 2025 discussions, which anticipate gradual progression rather than explosive price action.
Long-term scenarios for ADA between 2026 and 2030 depend on network execution, macro cycles and overall crypto market structure. The table below outlines an illustrative year-by-year range often considered in mid-term cardano ada price prediction models.
| Year | Min (USD) | Average (USD) | Max (USD) |
|---|---|---|---|
| 2026 | $0.90 | $1.60 | $2.40 |
| 2027 | $1.20 | $2.10 | $3.20 |
| 2028 | $1.50 | $2.80 | $4.50 |
| 2029 | $1.80 | $3.50 | $6.50 |
| 2030 | $2.20 | $4.80 | $10.00 |
These values are not guarantees but scenario ranges, providing a structured view for ada cardano price prediction discussions through 2030.
For any multi-year cardano ada price prediction 2030 roadmap, technical milestones are as important as market cycles. Some of the key checkpoints that could influence sentiment and valuation include:
If delivered on schedule, these milestones may support the thesis that ADA can gradually move into a higher valuation band over the 2026-2030 window.
DeFi activity and institutional interest are key pillars behind any ambitious cardano ada price prediction. Capital tends to follow robust ecosystems with real usage and reliable infrastructure.
Balanced analysis, rather than purely speculative cardano ada price prediction crypto news headlines, should weigh these adoption factors when assessing ADA’s potential path toward higher price targets by 2030.
On higher timeframes, ADA has at times formed structures resembling a falling wedge, a pattern that can precede bullish reversals if confirmed by volume and follow-through. Shorter-term charts may show nested wedges or channels inside the broader formation.
In this context, traders often frame cardano ada price prediction scenarios around whether a decisive breakout above wedge resistance can unlock a new trend leg.
Trend-following indicators provide additional confirmation for any falling wedge breakout thesis. Moving averages and momentum oscillators help distinguish between genuine reversals and short-lived rallies.
| Indicator | Typical Bullish Confirmation Signal |
|---|---|
| 50-Day MA | Price reclaiming and holding above after wedge breakout |
| 200-Day MA | Golden cross or sustained trade above long-term trendline |
| RSI | Move from oversold into 50–70 range with higher lows |
When these conditions align, they support more constructive cardano ada price prediction views, especially in multi-year frameworks extending to 2030.
Mapping long-term support and resistance gives structure to both conservative and aggressive targets used in extended forecasts such as cardano ada price prediction atgraphite.com or other research sources. Below is an illustrative level map for the coming years:
| Zone | Approximate Price Band (USD) | Role |
|---|---|---|
| Major Support | $0.50 – $0.70 | Structural base and long-term accumulation region |
| Intermediate Range | $1.00 – $3.00 | Rotation and consolidation area in many models |
| Expansion Zone | $3.00 – $6.50 | Potential mid-cycle rally targets |
| Speculative Upper Band | $6.50 – $10.00 | Aggressive upside target range toward 2030 |
These bands help frame both shorter-term ideas such as cardano ada price prediction 2025 and longer horizons like cardano ada price prediction 2030 within a consistent technical structure, rather than relying solely on isolated price points.
Smart contract expansion remains one of the most influential pillars behind any ada cardano price prediction. The continued evolution of Plutus scripts and developer tooling directly affects network usage, transaction volume and ecosystem maturity.
These metrics often provide a more grounded perspective than short-term cardano ada price prediction crypto news narratives focused solely on speculative momentum.
The Plomin hard fork represents a significant phase in Cardano’s governance and decentralization journey. Its implementation may improve network efficiency, security and participation in on-chain decision-making.
For long-term cardano ada price prediction 2030 models, sustained decentralization and reliable governance frameworks are critical in supporting institutional confidence and long-term valuation.
Cardano’s positioning as a third-generation blockchain places it in direct competition with Ethereum, Solana and other Layer-1 ecosystems. Its appeal lies in scalability, formal verification and academic-driven development.
How effectively Cardano captures market share in high-growth sectors such as DeFi and gaming will significantly shape any mid-to-long term cardano ada price prediction trajectory.
While optimistic projections exist, several risk elements could weaken or invalidate the $10 scenario often mentioned in cardano ada price prediction narratives.
Sustained failure to innovate would significantly challenge aggressive targets projected in some ada cardano price prediction models.
| Year | Projected Average Range (USD) | Key Assumptions |
|---|---|---|
| 2040 | $12.00 – $25.00 | Mass adoption and mature blockchain utility |
| 2050 | $25.00 – $50.00+ | Global integration and sustained institutional use |
These extended forecasts are speculative in nature and are meant to complement long-term perspectives such as cardano ada price prediction atgraphite.com and similar research-based models.
Effective planning is essential when interpreting any cardano ada price prediction 2025 or longer-term outlooks. Investors should balance optimism with realistic portfolio safeguards.
Rather than reacting to short-lived cardano ada price prediction july 2025 speculation spikes, disciplined strategies focused on fundamentals tend to provide more sustainable outcomes over multi-decade horizons.
Reaching $10 is possible under aggressive scenarios where sustained adoption, strong DeFi growth, major network upgrades and favourable macro conditions align. Most cardano ada price prediction models view $10 as a long-term target rather than a near-term expectation.
Estimates vary widely. Conservative projections place ADA between $2 and $4, while optimistic forecasts supported by widespread adoption and ecosystem maturity suggest prices could exceed $8 by 2030.
100 dollari rimangono un livello altamente speculativo che richiede una massiccia espansione del mercato, l'integrazione aziendale e un utilizzo su scala globale. La maggior parte degli attuali framework di previsione dei prezzi di Cardano ADA non considera questo livello realistico per i prossimi decenni.
Questa previsione del prezzo di Cardano ADA evidenzia come il futuro di ADA dipenda dalla solidità tecnica, dall'espansione dell'ecosistema e dalle più ampie condizioni di mercato. Sebbene la zona di supporto di 0,51 dollari possa fornire una base per la crescita, il progresso a lungo termine verso obiettivi più elevati richiede innovazione e adozione costanti. Gli investitori dovrebbero bilanciare le opportunità con un'attenta valutazione del rischio e aspettative realistiche nel valutare il potenziale di ADA fino al 2030 e oltre.
Giovedì la coppia GBP/USD è scesa bruscamente a 1,3048, sotto la pressione di una combinazione di dati deboli sull'inflazione interna e di un dollaro statunitense complessivamente più forte.
Il calo della sterlina è stato innescato dall'ultimo rapporto sull'indice dei prezzi al consumo (CPI) del Regno Unito, che ha mostrato un rallentamento dell'inflazione al 3,6% su base annua a ottobre, in linea con le previsioni. Ciò ha rafforzato le aspettative del mercato che la Banca d'Inghilterra (BoE) potesse avviare tagli dei tassi di interesse già a dicembre. I dati si inseriscono in un quadro più ampio di indebolimento della domanda interna: il mercato del lavoro si sta raffreddando, la crescita del PIL è inferiore alle proiezioni della banca centrale e l'inflazione di fondo si sta muovendo leggermente al di sotto del percorso previsto dalla BoE. Alla luce di ciò, le istituzioni, tra cui Deutsche Bank, suggeriscono che il Comitato di politica monetaria (MPC) acquisirà la fiducia necessaria per abbassare il tasso di sconto dall'attuale livello del 4,00%.
Ulteriori venti contrari per la sterlina sono derivati dalla ripresa del dollaro statunitense, che ha trovato supporto in vista dei principali dati macroeconomici statunitensi e dell'attesissimo rapporto sugli utili del gigante dei chip di intelligenza artificiale, Nvidia.
A livello globale, l'attenzione degli investitori è catturata anche dallo yen giapponese, crollato ai minimi degli ultimi 10 mesi dopo che il Ministero delle Finanze ha rilasciato una dichiarazione in cui esprimeva un "elevato grado di cautela" sui movimenti della valuta. Questa frase non arrivava a minacciare un intervento diretto.
Nel complesso, l'incertezza del mercato è elevata. Le agenzie di statistica statunitensi stanno appena iniziando a pubblicare i dati arretrati accumulati a causa del recente blocco delle attività governative, lasciando agli operatori il compito di ricostruire il vero stato della più grande economia mondiale.
Grafico H4:
Sul grafico H4, la coppia GBP/USD ha completato un'onda ribassista a 1,3037. Prevediamo ora una correzione tecnica verso almeno 1,3080. A seguito di questo pullback, si prevede una ripresa del trend ribassista primario, che spingerà la coppia verso 1,2990, con una prospettiva a lungo termine di estendere le perdite a 1,2915. Questo scenario ribassista è confermato dall'indicatore MACD. La sua linea di segnale si trova sotto lo zero e punta decisamente verso il basso, indicando che la spinta alla vendita rimane saldamente intatta.
Grafico H1:
Sul grafico H1, la coppia ha rotto al ribasso da un range di consolidamento intorno a 1,3090, confermando la continuazione dell'impulso ribassista. L'obiettivo immediato per questa fase è 1,3030. È probabile un rimbalzo correttivo per ritestare il livello di 1,3090 dal basso prima che la prossima ondata di vendite porti la coppia a 1,2990 e potenzialmente verso 1,2950. L'oscillatore stocastico è in linea con questa visione. La sua linea di segnale è sopra 50, indicando che è in corso un rimbalzo correttivo di breve durata prima che il trend ribassista dominante si riaffermi.
La coppia GBP/USD sta affrontando una tempesta perfetta di movimenti accomodanti interni e di rafforzamento del dollaro esterno. Il calo dell'inflazione ha aumentato significativamente le probabilità di un taglio dei tassi da parte della BoE a dicembre, erodendo l'appeal del rendimento della sterlina. Tecnicamente, il percorso di minor resistenza rimane saldamente al ribasso. Sebbene una correzione a breve termine verso 1,3080 sia probabile, questa dovrebbe essere vista come una potenziale opportunità di vendita all'interno del più ampio trend ribassista, che ha chiari obiettivi a 1,2990 e 1,2915.
La coppia EURUSD è in calo, raggiungendo il livello di supporto di 1,1500. Oggi il mercato si concentrerà sui dati statistici del mercato del lavoro statunitense di settembre.
Il tasso di cambio EUR/USD ha subito una correzione al ribasso, raggiungendo il livello di supporto di 1,1500. Oggi, l'attenzione del mercato è rivolta ai dati sul mercato del lavoro statunitense di settembre. Per maggiori dettagli, consulta la nostra analisi del 20 novembre 2025.
La coppia EUR/USD è in calo in vista del rapporto chiave sull'occupazione negli Stati Uniti. Il rapporto differito sulle buste paga non agricole di settembre sarà pubblicato più tardi oggi e dovrebbe mostrare un aumento dell'occupazione.
L'Ufficio statunitense di statistica del lavoro ha dichiarato che non pubblicherà il consueto rapporto sull'occupazione di ottobre perché i dati dell'indagine sulle famiglie non possono essere raccolti retroattivamente, aggiungendo che i dati mancanti saranno incorporati nel rapporto di novembre, posticipato.
Gli ultimi verbali della riunione del FOMC hanno mostrato che i responsabili politici sono divisi sulla necessità di ulteriori tagli dei tassi, spingendo gli operatori a ridurre le aspettative di una riduzione a dicembre. I mercati ora scontano una probabilità di circa il 33% di un taglio dei tassi di 25 punti base il mese prossimo, in calo rispetto al 50% del giorno precedente.
Sul grafico H4, la coppia EURUSD si sta muovendo al ribasso, raggiungendo il livello di supporto di 1,1500. L'indicatore Alligator sta volgendo al ribasso. Se il prezzo non riesce a rimanere sopra 1,1500, il calo potrebbe continuare.
Le previsioni a breve termine per l'EURUSD suggeriscono una crescita verso 1,1650 nel breve termine se gli acquirenti spingeranno la coppia verso l'alto dal livello di supporto di 1,1500. Tuttavia, se i venditori manterranno il controllo, il calo potrebbe estendersi verso il livello di supporto di 1,1400.

In attesa delle statistiche statunitensi, XAUUSD sta subendo una correzione e viene scambiato vicino a 4.070 USD.
Le previsioni odierne sul prezzo XAUUSD mostrano che l'oro sta subendo una correzione nel contesto di una ripresa più ampia, con prezzi attualmente scambiati intorno ai 4.070 USD l'oncia.
Le previsioni XAUUSD per il 20 novembre 2025 tengono conto del fatto che oggi, per la prima volta dalla fine del blocco delle attività del governo statunitense, verranno pubblicati i dati sul mercato del lavoro.
Si prevede che i dati sulle buste paga non agricole statunitensi di settembre saliranno a 53.000, rispetto ai 22.000 precedenti. Se la lettura effettiva sarà in linea con le aspettative, il mercato potrebbe registrare un'elevata volatilità e un temporaneo rafforzamento del dollaro statunitense. La pubblicazione dei dati sulle buste paga non agricole innesca quasi sempre turbolenze sui mercati finanziari e può sostenere il dollaro o, al contrario, indebolirlo drasticamente.
Le previsioni XAUUSD per oggi considerano anche che il tasso di disoccupazione statunitense per settembre potrebbe rimanere invariato al 4,3%. La stabilità rispetto alla lettura precedente sarebbe un fattore neutrale per l'USD.
Sul grafico H4, i prezzi di XAUUSD hanno formato un pattern di inversione a martello invertito vicino alla banda di Bollinger inferiore. I prezzi stanno ora formando un'onda rialzista seguendo il segnale del pattern. Poiché le quotazioni di XAUUSD si muovono all'interno di un canale ascendente, il prossimo obiettivo al rialzo potrebbe essere 4.220 USD.
Allo stesso tempo, le prospettive tecniche odierne considerano anche uno scenario alternativo con una correzione verso 4.025 USD prima di un'ulteriore crescita.
Il potenziale per un continuo slancio rialzista rimane intatto e lo XAUUSD potrebbe presto dirigersi verso il prossimo livello psicologico di 4.500 USD.

L'oro continua a recuperare il terreno perduto e la pubblicazione dei dati effettivi statunitensi potrebbe fungere da catalizzatore per ulteriori guadagni. L'analisi tecnica del cambio XAUUSD suggerisce un'ulteriore crescita una volta completata la correzione.
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