Quotazioni
Notizia
Analisi
Utente
24/7
Calendario economico
Educazione
Dati
- Nome
- Ultimo
- Prec












Account di Segnale per Membri
Tutti gli Account di Segnale
Tutti i Contest



Francia Bilancia commerciale (SA) (Ottobre)A:--
F: --
Zona Euro Occupazione su base annua (SA) (Terzo trimestre)A:--
F: --
Canada Lavoro part-time (SA) (Novembre)A:--
F: --
P: --
Canada Tasso di disoccupazione (SA) (Novembre)A:--
F: --
P: --
Canada Lavoro a tempo pieno (SA) (Novembre)A:--
F: --
P: --
Canada Tasso di partecipazione all'occupazione (SA) (Novembre)A:--
F: --
P: --
Canada Occupazione (SA) (Novembre)A:--
F: --
P: --
Stati Uniti d'America Indice dei prezzi PCE su base mensile (Settembre)A:--
F: --
P: --
Stati Uniti d'America Reddito personale su base mensile (Settembre)A:--
F: --
P: --
Stati Uniti d'America Indice Core dei prezzi PCE su base mensile (Settembre)A:--
F: --
P: --
Stati Uniti d'America Indice dei prezzi PCE su base annua (SA) (Settembre)A:--
F: --
P: --
Stati Uniti d'America Indice Core dei prezzi PCE su base annua (Settembre)A:--
F: --
P: --
Stati Uniti d'America Spese personali su base mensile (SA) (Settembre)A:--
F: --
Stati Uniti d'America Aspettative di inflazione a 5-10 anni (Dicembre)A:--
F: --
P: --
Stati Uniti d'America Spese reali per consumi personali su base mensile (Settembre)A:--
F: --
Stati Uniti d'America Perforazione totale settimanaleA:--
F: --
P: --
Stati Uniti d'America Trivellazione petrolifera totale settimanaleA:--
F: --
P: --
Stati Uniti d'America Credito al consumo (SA) (Ottobre)A:--
F: --
Cina, continente Riserva valutaria (Novembre)A:--
F: --
P: --
Giappone Bilancia commerciale (Ottobre)A:--
F: --
P: --
Giappone PIL nominale rivisto su base trimestrale (Terzo trimestre)A:--
F: --
P: --
Cina, continente Importazioni su base annua (CNH) (Novembre)A:--
F: --
P: --
Cina, continente Esportazioni (Novembre)A:--
F: --
P: --
Cina, continente Importazioni (CNH) (Novembre)A:--
F: --
P: --
Cina, continente Bilancia commerciale (CNH) (Novembre)A:--
F: --
P: --
Cina, continente Esportazioni su base annua (USD) (Novembre)A:--
F: --
P: --
Cina, continente Importazioni su base annua (USD) (Novembre)A:--
F: --
P: --
Germania Produzione industriale su base mensile (SA) (Ottobre)A:--
F: --
Zona Euro Indice Sentix sulla fiducia degli investitori (Dicembre)A:--
F: --
P: --
Canada Indice di fiducia economica nazionaleA:--
F: --
P: --
UK Vendite al dettaglio su base comparabile BRC su base annua (Novembre)--
F: --
P: --
UK Vendite al dettaglio complessive BRC su base annua (Novembre)--
F: --
P: --
Australia Tasso chiave O/N (prestito).--
F: --
P: --
Dichiarazione del tasso di interesse della RBA
Conferenza stampa della RBA
Germania Esportazioni mese su mese (SA) (Ottobre)--
F: --
P: --
Stati Uniti d'America Indice NFIB di ottimismo delle piccole imprese (SA) (Novembre)--
F: --
P: --
Messico Inflazione su 12 mesi (CPI) (Novembre)--
F: --
P: --
Messico IPC core su base annua (Novembre)--
F: --
P: --
Messico PPI su base annua (Novembre)--
F: --
P: --
Stati Uniti d'America Redbook settimanale Vendite commerciali al dettaglio su base annua--
F: --
P: --
Stati Uniti d'America JOLTS Offerte di lavoro (SA) (Ottobre)--
F: --
P: --
Cina, continente Offerta di moneta M1 su base annua (Novembre)--
F: --
P: --
Cina, continente M0 Offerta di moneta su base annua (Novembre)--
F: --
P: --
Cina, continente Offerta di moneta M2 su base annua (Novembre)--
F: --
P: --
Stati Uniti d'America Previsioni EIA sulla produzione del greggio a breve termine per l'anno (Dicembre)--
F: --
P: --
Stati Uniti d'America Previsioni EIA sulla produzione di gas naturale per il prossimo anno (Dicembre)--
F: --
P: --
Stati Uniti d'America Previsioni EIA sulla produzione del greggio a breve termine per il prossimo anno (Dicembre)--
F: --
P: --
Prospettive energetiche mensili a breve termine della VIA
Stati Uniti d'America Azioni settimanali di benzina API--
F: --
P: --
Stati Uniti d'America Azioni settimanali API Cushing del petrolio greggio--
F: --
P: --
Stati Uniti d'America Azioni settimanali di petrolio greggio API--
F: --
P: --
Stati Uniti d'America Titoli settimanali API di petrolio raffinato--
F: --
P: --
Corea del Sud Tasso di disoccupazione (SA) (Novembre)--
F: --
P: --
Giappone Indice Reuters Tankan dei non produttori (Dicembre)--
F: --
P: --
Giappone Indice Reuters dei produttori Tankan (Dicembre)--
F: --
P: --
Giappone Indice dei prezzi delle materie prime aziendali nazionali su base mensile (Novembre)--
F: --
P: --
Giappone Indice dei prezzi delle materie prime aziendali nazionali su base annua (Novembre)--
F: --
P: --
Cina, continente PPI su base annua (Novembre)--
F: --
P: --
Cina, continente IPC MoM (Novembre)--
F: --
P: --


Nessun dato corrispondente
Grafico Gratis per sempre
Chiacchierata FAQ con gli esperti Filtro Calendario economico Dati StrumentiFastBull VIP CaratteristicheTendenza di mercato
Indicatori principali
Ultime opinioni
Ultime opinioni
Topic in tendenza
Autori popolare
Ultimi aggiornamenti
Etichetta bianca
API dati
Plug-in Web
Programma di affiliazione
Visualizza tutti i risultati della ricerca

Nessun dato










di Roshan Thomas
I titoli dell'Asia emergente subiscono un forte calo venerdì, mentre le valute regionali si stabilizzano, mentre gli operatori riducono l'esposizione al rischio dopo che i dati sull'occupazione negli Stati Uniti non hanno chiarito il percorso politico della Federal Reserve.
L'indice Straits Times di Singapore scende di oltre l'1% in giornata, con l'azienda di servizi pubblici SEMBCORP INDUSTRIES tra i maggiori ribassisti, in calo del 3,2%.
I titoli di Bangkok scendono dell'1,9%, toccando il punto più basso dal 5 settembre, mentre le azioni di Kuala Lumpur scendono dello 0,2%.
Il brusco cambiamento del sentiment segue le preoccupazioni per le valutazioni elevate e per l'aumento della spesa tecnologica, che pesano su un rally alimentato dalle prospettive positive del beniamino dell'AI Nvidia e dai dati occupazionali statunitensi di settembre, più forti del previsto.
Tuttavia, l'aumento del tasso di disoccupazione statunitense e le revisioni al ribasso dei mesi precedenti lasciano la Fed in una situazione di incertezza, in vista di un potenziale taglio dei tassi il mese prossimo.
"La migliore spiegazione del sell-off odierno dei mercati è legata all'incertezza della politica monetaria. Sebbene le probabilità di un taglio siano marginalmente più alte, i mercati stanno ancora implicando una decisione sul filo di lana a dicembre", ha detto Kyle Rodda, analista senior dei mercati finanziari presso Capital.com.
Il KOSPI della Corea del Sud crolla del 4,2% all'inizio della seduta, cancellando i guadagni del 3,5% alimentati da Nvidia nella seduta precedente.
Il benchmark chiude in ribasso del 3,8% e perde quasi il 4% questa settimana, segnando la peggiore performance settimanale dalla fine di febbraio.
I pesi massimi sudcoreani SAMSUNG ELECTRONICS e SK HYNIX perdono rispettivamente il 6,1% e il 10%.
"In Corea, Samsung e SK Hynix sono sotto pressione perché il rally dei chip di memoria sta affrontando un potenziale cambiamento dal lato dell'offerta, e le notizie di una diversificazione degli acquirenti verso i fornitori cinesi di DRAM hanno amplificato i timori che l'attuale forza dei prezzi possa essere al culmine", ha detto Tareck Horchani di Maybank Securities.
L'indice tech-heavy di Taiwan TWSE:TAIEX, in calo del 3,5% questa settimana, nella sua peggiore performance dall'inizio di aprile, scende del 3,6% venerdì, con TSMC in calo del 4,8%.
I titoli dell'Indonesia scendono dello 0,2% , a coronamento di una settimana in cui la banca centrale ha mantenuto i tassi fermi , come previsto, dando priorità alla trasmissione dei tagli precedenti, in un contesto di rinnovata debolezza della rupia che complica il suo percorso di allentamento. La rupia sale dello 0,1%.
Gli altri mercati valutari della regione sono misti a fronte di un indice del dollaro che scende venerdì.
Il ringgit malese sale dello 0,2%, mentre il dollaro di Taiwan scivola dello 0,5% al livello più debole dal 2 maggio.
Il won sudcoreano scivola dello 0,2%, mentre la maggior parte delle altre valute regionali rimane invariata.
PUNTI SALIENTI:
** L 'IPC della Malesia di ottobre aumenta (link) dell'1,3% su base annua, al di sotto delle previsioni
** Il PIL del terzo trimestre di Singapore cresce del 4,2% rispetto all'anno precedente e aggiorna le prospettive per il 2025
Indici azionari e valute dell'Asia alle 0658 GMT | ||||||
Paese | FX RIC | FX GIORNALIERO % | FX YTD % | INDICE | TITOLI GIORNALIERI % | TITOLI DALL'INIZIO DELL'ANNO % |
Giappone | +0.19 | +0.01 | -2.40 | 21.89 | ||
Cina | +0.07 | +2.62 | <.SSEC | -2.25 | 14.65 | |
India | +0.05 | -3.43 | -0.28 | 10.46 | ||
Indonesia | +0.09 | -3.71 | <.JKSE | -0.24 | 18.64 | |
Malesia | +0.27 | +7.84 | <.KLSE | -0.17 | -1.53 | |
Filippine | +0.13 | -1.45 | 0.99 | -8.26 | ||
Corea del Sud | -0.23 | -0.22 | <.KS11 | -3.79 | 60.59 | |
Singapore | +0.02 | +4.42 | -0.89 | 18.06 | ||
Taiwan | (.TWD=TP) | -0.46 | +4.27 | <.TWII | -3.61 | 14.76 |
Thailandia | -0.09 | +5.60 | -1.45 | -9.78 | ||
di Stella Qiu
Le azioni asiatiche hanno esteso la corsa globale di venerdì, mentre l'attesissimo rapporto sui posti di lavoro negli Stati Uniti non è riuscito a fornire chiarezza sul percorso a breve termine dei tassi di interesse, e gli investitori hanno scaricato gli asset di rischio anche dopo che gli utili di Nvidia hanno abbagliato.
I mercati europei si preparano a un'apertura in forte ribasso, con i futures dell'EURO STOXX 50 in calo dell'1,4% e quelli del FTSE dell'1%. I futures di Wall Street sono saliti dello 0,2% nelle contrattazioni asiatiche.
Le azioni statunitensisono scese nella notte a causa del nervosismo per i prezzi gonfiati dei titoli tecnologici - nonostante le previsioni stellari di Nvidia - e il Nasdaq ha registrato la più ampia oscillazione in un giorno dal 9 aprile, quando i dazi dell'amministrazione Trump hanno spaventato i mercati.
I dati hanno mostrato che l'economia statunitense ha aggiunto molti più posti di lavoro del previsto nel mese di settembre, ma un aumento del tasso di disoccupazione e revisioni al ribasso dei mesi precedenti hanno dipinto un quadro oscuro per la Federal Reserve, che il mese prossimo valuterà i tassi di interesse.
I rendimenti dei Treasury sono scesi quando i futures sono passati a implicare una probabilità del 40% di un taglio dei tassi statunitensi a dicembre, rispetto al 30% del giorno precedente, ma con il prossimo rapporto sui posti di lavoro disponibile solo dopo la riunione della Fed, gli investitori non erano convinti che l'allentamento sarebbe arrivato il mese prossimo.
Venerdì, il più ampio indice MSCI delle azioni dell'Asia-Pacifico al di fuori del Giappone (.MIAPJ0000PUS) è crollato del 2,2% portando la sua perdita settimanale al 3,5%, la più consistente dall'inizio di aprile. Il Nikkei giapponese è sceso del 2,2% e ha registrato un calo del 3,3% nella settimana.
Le azioni di Taiwan TWSE:TAIEX sono scese del 3,4%, mentre il mercato della Corea del Sud è crollato del 3,7%.
Anche le azioni cinesi sono state colpite, con il CSI 300 3 e l'indice Hang Seng di Hong Kong entrambi in calo dell'1,5%.
"Non c'è dubbio che il settore tecnologico statunitense abbia molte caratteristiche di bolla... ma questo non significa che i prezzi debbano scoppiare", ha detto Diana Mousina, vice capo economista di AMP. "La bolla potrebbe semplicemente sgonfiarsi un po'"
"Ora che lo shutdown del governo è finito, Trump e il suo team stanno facendo più concessioni e tariffe e le azioni statunitensi di solito performano bene a novembre e dicembre a causa della stagionalità, (quindi) azioni dovrebbero avere una fine migliore dell'anno"
Nel corso della notte, i funzionari della Fed hanno adottato un tono cauto sull'inflazione. Alcuni hanno espresso preoccupazioni emergenti sulla stabilità dei mercati finanziari, compreso il potenziale di un brusco calo dei prezzi degli asset, mentre si discuteva su quando e se ridurre ulteriormente i tassi di interesse.
Il presidente della Fed di Cleveland, Beth Hammack, ha avvertito che un ulteriore taglio dei tassi in questo momento comporta un'ampia gamma di rischi per l'economia. Il governatore della Fed, Lisa Cook, ha detto di vedere il rischio di un calo eccessivo dei prezzi degli asset.
IL GIAPPONE PRESENTA UN PACCHETTO DI STIMOLI
Venerdì il gabinetto del Giappone, guidato dal Primo Ministro Sanae Takaichi, ha approvato un pacchetto di stimoli economici da 21,3 00 miliardi di yen (135,5 miliardi di dollari), la sua prima importante iniziativa politica come leader.
i timori per la crescente espansione fiscale hanno pesato sullo yen giapponese, che si è attestato a 157,24 per dollaro , appena sopra il minimo da 10 mesi. Il rapido deprezzamento della valuta giapponese - in calo del 6% in questo trimestre - ha sollevato il rischio di un imminente intervento del governo.
Gli investitori obbligazionari hanno tirato un sospiro di sollievo dopo che Takaichi ha detto che l'emissione complessiva di JGB dovrebbe essere inferiore a quella dello scorso anno. Il rendimento dei titoli di Stato decennali giapponesi (JP10YTN=JBTC) è sceso di 3 punti base all'1,785%, allontanandosi dal picco di 17 anni dell'1,835%.
Nel frattempo, i dati hanno mostrato che i prezzi al consumo core del Giappone sono aumentati del 3% in ottobre, mantenendo vive le aspettative di un aumento dei tassi a breve termine. Il governatore della Bank of Japan Kazuo Ueda ha detto che la banca centrale discuterà la "fattibilità e la tempistica" di un aumento dei tassi nelle prossime riunioni.
"Se loyen giapponese rimarrà debole e i prossimi dati confermeranno la ripresa economica e l'aumento dell'inflazione, pensiamo che la BOJ agirà, basando la sua decisione sui dati e mantenendo l'indipendenza dall'influenza politica", ha detto Min Joo Kang, economista senior di ING.
I Treasury si sono stabilizzati dopo aver guadagnato durante la notte. I rendimenti dei Treasury a due anni (US2YT=RR) sono rimasti fermi al 3,545%, dopo essere scesi di 4 punti base durante la notte, mentre il rendimento del decennale è rimasto invariato al 4,0922% dopo essere sceso di 3 punti base nelle ore di contrattazione statunitensi.
I prezzi del petrolio hanno esteso il loro ribasso durante la notte di venerdì, mentre il governo statunitense spingeva per l'accettazione da parte dell'Ucraina di un accordo di pace con la Russia. Il greggio statunitense West Texas Intermediate è sceso dell'1,2% a 58,29 dollari e questa settimana è sceso del 3%.
I prezzi dell'oro a pronti sono scesi dello 0,5% a 4.055 dollari l'oncia; sono rimasti poco mossi durante la notte.










di Roshan Thomas
I titoli azionari asiatici sono scivolati venerdì, mentre le valute sono rimaste ferme, mentre gli operatori sono rimasti in disparte dopo che i dati sull'occupazione negli Stati Uniti hanno offerto poca chiarezza sulla data in cui la Federal Reserve potrebbe allentare la politica.
L'indice MSCI delle azioni dei mercati emergenti asiatici (.MIMS00000PUS) è sceso del 2,6%, cancellando il guadagno dell'1% della seduta precedente, mentre l'indice MSCI Asia-Pacifico ex-Giappone (.MIAPJ0000PUS) è sceso del 2,4%.
Il brusco cambiamento del sentiment ha fatto seguito alle preoccupazioni per le valutazioni elevate e per l'aumento della spesa tecnologica, che hanno pesato su un rally alimentato dalle prospettive positive del beniamino dell'AI Nvidia e dai dati occupazionali statunitensi di settembre più forti del previsto.
Tuttavia, l'aumento del tasso di disoccupazione statunitense e le revisioni al ribasso dei mesi precedenti hanno lasciato la Fed in una situazione di incertezza, in vista di un potenziale taglio dei tassi il mese prossimo.
"La migliore spiegazione del sell-off odierno dei mercati è legata all'incertezza della politica monetaria. Sebbene le probabilità di un taglio siano marginalmente più alte, i mercati implicano ancora una decisione in linea a dicembre", ha detto Kyle Rodda, analista senior dei mercati finanziari presso Capital.com.
Il KOSPI della Corea del Sud è crollato del 4,2% all'inizio della seduta, cancellando i guadagni del 3,5% alimentati da Nvidia nella seduta precedente. Il benchmark è sceso del 3,9% e ha perso il 4% questa settimana, segnando la peggiore performance settimanale dalla fine di febbraio.
I pesi massimi sudcoreani Samsung Electronics e SK Hynix hanno perso rispettivamente il 6,1% e il 10%.
"In Corea, Samsung e SK Hynix sono sotto pressione perché il rally dei chip di memoria sta affrontando un potenziale cambiamento dal lato dell'offerta, e le notizie di una diversificazione degli acquirenti verso i fornitori cinesi di DRAM hanno amplificato i timori che l'attuale forza dei prezzi possa essere al culmine", ha detto Tareck Horchani di Maybank Securities.
L'indice tech-heavy di Taiwan TWSE:TAIEX, in calo del 3,4% questa settimana, nella sua peggiore performance dall'inizio di aprile, è sceso del 3,7% venerdì, con TSMC che ha perso quasi il 5%.
L'indice Straits Times di Singapore è scivolato di oltre l'1%, con l'azienda di servizi pubblici Sembcorp Industries tra i maggiori ribassisti, in calo del 3,7%.
I titoli di Bangkok sono scesi dell'1,6%, toccando il punto più basso dal 5 settembre, mentre Kuala Lumpur è scesa dello 0,1%.
La Borsa di Giacarta ha registrato un calo dello 0,3%, a coronamento di una settimana in cui la banca centrale ha mantenuto i tassi fermi su , come previsto, dando priorità alla trasmissione dei tagli precedenti in un contesto di rinnovata debolezza della rupia che complica il percorso di allentamento.
La valuta indonesiana ha registrato un aumento dello 0,1%.
Gli altri mercati valutari della regione sono rimasti stabili a fronte di un indice del dollaro stabile venerdì.
Il peso filippino e il won sudcoreano sono saliti rispettivamente dello 0,2% e dello 0,1%, mentre il ringgit malese è salito dello 0,3%.
PUNTI SALIENTI:
** Il gabinetto del Giappone approva stimoli per 135 miliardi di dollari, mentre i mercati sono preoccupati per la politica fiscale
** Il PIL del terzo trimestre di Singapore cresce del 4,2% rispetto all'anno precedente; aggiornate le prospettive per il 2025
** La RBNZ taglierà ancora una volta i tassi d'interesse al 2,25% a novembre - sondaggio Reuters
Indici azionari e valute dell'Asia alle 0412 GMT | ||||||
Paese | FX RIC | FX GIORNALIERO % | FX YTD % | INDICE | TITOLI GIORNALIERI % | TITOLI DICEMBRE % |
Giappone | +0.18 | +0.00 | -2.36 | 21.94 | ||
Cina | +0.08 | +2.63 | -1.88 | 15.08 | ||
India | +0.06 | -3.43 | -0.11 | 10.65 | ||
Indonesia | +0.09 | -3.71 | <.JKSE | -0.27 | 18.61 | |
Malesia | +0.29 | +7.87 | -0.12 | -1.49 | ||
Filippine | +0.23 | -1.36 | 0.59 | -8.62 | ||
Corea del Sud | +0.14 | +0.15 | <.KS11 | -3.87 | 60.44 | |
Singapore | +0.03 | +4.43 | -0.95 | 17.99 | ||
Taiwan | -0.03 | +4.71 | TWSE:TAIEX | -3.32 | 15.11 | |
Thailandia | +0.05 | +5.75 | -1.42 | -9.75 | ||
di Leika Kihara e Makiko Yamazaki
Venerdì il Giappone ha inasprito l'allarme sugli interventi valutari e il governatore della banca centrale ha segnalato la possibilità di un rialzo dei tassi di interesse a breve termine, mentre le autorità cercano di contrastare le sgradite cadute dello yen, accusate di far salire il costo della vita.
Lo yen è sceso di circa il 6% da quando il primo ministro Sanae Takaichi è stata eletta leader del suo partito per i timori del mercato che la sua amministrazione potesse emettere più debito per finanziare un grande pacchetto di spesa , mettendo in dubbio la tenuta delle finanze giapponesi.
La caduta della valuta è stata guidata anche dalle scommesse del mercato secondo cui Takaichi, nota come sostenitrice di una politica fiscale e monetaria espansiva, potrebbe opporsi a un rialzo dei tassi a breve termine.
Il Ministro delle Finanze Satsuki Katayama ha detto che il Giappone vede l'intervento sul mercato dei cambi come una possibilità per far fronte a movimenti eccessivamente volatili e speculativi dello yen, lanciando il più forte avvertimento contro i recenti cali della valuta.
Il governatore della Bank of Japan, Kazuo Ueda , ha inoltre detto che la banca centrale discuterà la "fattibilità e la tempistica" di un rialzo dei tassi nelle prossime riunioni, segnalando la prospettiva di un aumento dei costi di prestito, ancora bassi, già il mese prossimo.
Le osservazioni evidenziano la crescente preoccupazione dei responsabili politici per la persistente debolezza dello yen, che favorisce le esportazioni, ma che danneggia il costo della vita delle famiglie a causa dell'aumento dei prezzi delle importazioni.
"Siamo allarmati dai recenti movimenti unilaterali e bruschi del mercato valutario", ha detto venerdì Katayama in una conferenza stampa, alla domanda sui recenti cali dello yen.
"È importante che i tassi di cambio si muovano in modo stabile, riflettendo i fondamentali. Adotteremo le misure necessarie contro l'eccesso di volatilità e i movimenti disordinati del mercato, anche a lungo termine", sulla base dell'accordo tra Stati Uniti e Giappone firmato a settembre.
In quell'accordo , il ministero delle Finanze giapponese e il Dipartimento del Tesoro statunitense hanno riaffermato il loro impegno a favore di tassi di cambio "determinati dal mercato", concordando al contempo che gli interventi dovrebbero essere riservati alla lotta contro l'eccesso di volatilità.
Alla domanda se la risposta del Giappone potrebbe includere un intervento valutario, Katayama ha risposto: "Sì, è scritto nella dichiarazione di settembre, quindi è ovviamente così."
Il dollaro è sceso dello 0,14% a 157,26 yen dopo le dichiarazioni di Katayama, prima di rimbalzare a circa 157,50 yen in Asia venerdì.
Le osservazioni rappresentano un'escalation da parte dei responsabili politici, che fino a giovedì si erano detti allarmati dai rapidi movimenti unilaterali dello yen e che guardavano agli sviluppi del mercato con " un alto senso di urgenza ".
ATTENZIONE ALLA RIUNIONE DEL BOJ DI DICEMBRE
L'ultimo intervento del Giappone sul mercato valutario risale al luglio 2024, quando lo yen è sceso ai minimi da 38 anni a questa parte a circa 161,96 contro il dollaro. Allora, prima di intervenire direttamente sul mercato, le autorità avevano avvertito di intraprendere "un'azione decisiva".
"I commenti di oggi suggeriscono che c'è ancora un po' di distanza prima di un intervento diretto", ha detto Akira Moroga, chief market strategist di Aozora Bank.
"Detto questo, le autorità si stanno probabilmente preparando ad agire in qualsiasi momento. Potrebbe esserci un intervento quando il dollaro salirà vicino ai 160 yen", ha detto.
Anche Hirofumi Suzuki, chief currency strategist di SMBC, vede in 160 yen per dollaro la linea di demarcazione per un intervento.
"Penso che le autorità monetarie giapponesi non esiteranno troppo quando si tratterà di intervenire sul mercato dei cambi per frenare l'eccessiva volatilità", ha detto Suzuki.
La debolezza dello yen è stata anche uno dei principali fattori scatenanti dell'azione della BOJ lo scorso anno, quando la banca centrale ha aumentato i tassi di interesse allo 0,25% a luglio, in concomitanza con l'intervento di acquisto di yen da parte del governo.
Pur avendo inizialmente espresso il proprio disappunto per un rialzo dei tassi a breve termine, Takaichi e il suo ministro delle Finanze hanno di recente annuito al piano di rialzo graduale dei tassi della BOJ, in seguito al calo dello yen.
Parlando in parlamento venerdì, Ueda ha affermato che la spinta all'inflazione data dalla debolezza dello yen è diventata maggiore rispetto al passato, poiché le imprese stanno aumentando più attivamente i prezzi e i salari.
"Dobbiamo essere consapevoli che l'aumento dei prezzi, attraverso questi canali, potrebbe influenzare le aspettative di inflazione e l'inflazione sottostante", ha detto, suggerendo che lo yen debole potrebbe avere un ruolo importante nella prossima riunione politica di due giorni della BOJ che terminerà il 19 dicembre.
Mentre la BOJ ha mantenuto i tassi fermi da quando li ha alzati allo 0,5% a gennaio, Ueda ha lanciato chiari segnali di un intervento a dicembre o gennaio del prossimo anno.
Il forte baht thailandese sta influenzando le esportazioni, che dovrebbero rallentare nel 2026, ha detto venerdì il ministro del Commercio Suphajee Suthumpun.








di Stella Qiu
Le azioni asiatiche **prolungano** il crollo globale di venerdì, mentre i tanto attesi dati sull'occupazione negli Stati Uniti **non forniscono** chiarimenti sul percorso a breve termine dei tassi di interesse , con gli investitori che **tornano** a scaricare gli asset di rischio anche dopo che gli utili di Nvidia **abbagliano**.
Wall Street **crolla** nella notte a causa del ritorno del nervosismo per i prezzi gonfiati dei titoli tecnologici, provocando la più ampia oscillazione del Nasdaq in un solo giorno dal 9 aprile, quando i dazi della "Festa della Liberazione" del presidente Donald Trump **spaventano** i mercati.
I dati **mostrano** che l'economia statunitense **aggiunge** molti più posti di lavoro del previsto a settembre, ma un aumento del tasso di disoccupazione e revisioni al ribasso dei mesi precedenti **dipingono** un quadro ambiguo per la Federal Reserve, mentre **valuta** se tagliare o meno i tassi di interesse il mese prossimo.
I rendimenti dei Treasury **scendono** mentre i futures **passano** a implicare una probabilità del 40% di un taglio dei tassi USA a dicembre, rispetto al 30% del giorno precedente, ma con i prossimi dati sui salari disponibili solo dopo la riunione della Fed gli investitori restano poco convinti di un allentamento il mese prossimo.
Venerdì, il più ampio indice MSCI delle azioni dell'Asia-Pacifico al di fuori del Giappone (.MIAPJ0000PUS) **crolla** dell'1,8% portando la sua perdita settimanale al 3%, la più grande dall'inizio di aprile. Il **NIKKEI** giapponese **scende** dell'1,8% e **registra** un calo del 2,8% nella settimana.
Le azioni di **TAIWAN** TWSE:TAIEX **scendono** del 2,7%, mentre il mercato della **COREA DEL SUD** **crolla** di oltre il 3%.
Anche le azioni cinesi **sono colpite** , con le **BLUE-CHIPS** 3 in calo dell'1,1% e l'indice **HANG SENG** di Hong Kong **perde** l'1,7%.
"I mercati avevano molti motivi per essere positivi e inizialmente i risultati trimestrali di Nvidia hanno fatto esplodere Wall Street. Anche i dati sull'occupazione negli Stati Uniti sono stati probabilmente quanto di meglio si potesse sperare", ha detto Kyle Rodda, analista senior di Capital.com.
"Tuttavia, lo slancio non è stato sufficiente per portare a termine il rally, con il superamento di due eventi critici di rischio – entrambi con esiti positivi - che non sono bastati a eliminare il ribasso che attualmente attanaglia i mercati"
FED ANCORA CAUTA
Nella notte i funzionari della Fed **mantengono** un tono cauto sull'inflazione, mentre alcuni **esprimono** preoccupazioni emergenti sulla stabilità dei mercati finanziari , compreso il potenziale di un forte calo dei prezzi degli asset, mentre si discute su quando e se tagliare ulteriormente i tassi di interesse.
Il presidente della Fed di Cleveland, Beth Hammack, **avverte** che un ulteriore taglio dei tassi in questo momento comporta un'ampia gamma di rischi per l'economia. Il governatore della Fed Lisa Cook vede il rischio di un calo eccessivo dei prezzi degli asset.
Sui mercati valutari, il dollaro **balza** sulle valute delle materie prime sensibili al rischio, toccando un massimo di tre mesi sull'Aussie e un nuovo massimo di sette mesi sul kiwi (NZD), anche se i due antipodi si **stabilizzano** un po' venerdì.
Lo yen **sale** brevemente dopo che il ministro delle Finanze giapponese Satsuki Katayama **dice** che l'intervento è possibile per far fronte a movimenti eccessivamente volatili e speculativi, in un'escalation di tentativi da parte di Tokyo di arginare la caduta della valuta.
Il tasso di cambio resta stabile a 157,40 per dollaro , dopo aver toccato un nuovo minimo di 10 mesi a 157,9 durante la notte, appesantito dalle prospettive di un enorme pacchetto di stimoli economici da parte del nuovo governo giapponese, per un valore di oltre 20.000 miliardi di yen, che verrà svelato più tardi venerdì .
Il governatore della Banca del Giappone Kazuo Ueda **dice** che la debolezza dello yen potrebbe influire sull'inflazione sottostante.
All'inizio della giornata, i dati **mostrano** che i prezzi al consumo core del Giappone **aumentano** del 3% in ottobre, mantenendo vive le aspettative di un rialzo dei tassi di interesse a breve termine.
I Treasury si **stabilizzano** dopo aver guadagnato nella notte. I rendimenti dei Treasury a due anni (US2YT=RR) **restano** fermi al 3,554%, dopo essere scesi di 4 punti base durante la notte, mentre il rendimento a 10 anni **resta** invariato al 4,098%, dopo essere sceso di 3 punti base nelle ore di contrattazione statunitensi.
I prezzi del petrolio **estendono** lo scivolone della notte di venerdì, mentre il governo degli Stati Uniti **spinge** per l'accettazione da parte dell'Ucraina di un accordo di pace con la Russia. Il greggio statunitense **WEST TEXAS INTERMEDIATE** **scende** dell'1% a 58,38 dollari, con un calo del 2,8% questa settimana.
I prezzi dell'oro a pronti **scendono** dello 0,2% a 4.069 dollari l'oncia, dopo essere stati poco mossi durante la notte.
di Leika Kihara e Makiko Yamazaki
Il Giappone vede l'intervento valutario come una possibilità per far fronte a movimenti eccessivamente volatili e speculativi dello yen, ha detto venerdì il ministro delle Finanze Satsuki Katayama, nel più forte avvertimento finora lanciato contro i recenti cali della valuta.
"Siamo allarmati dai recenti movimenti unilaterali e bruschi del mercato valutario", ha detto Katayama in una conferenza stampa, alla domanda sui recenti cali dello yen.
"È importante che i tassi di cambio si muovano in modo stabile, riflettendo i fondamentali. Adotteremo le misure necessarie contro l'eccesso di volatilità e i movimenti disordinati del mercato, anche a lungo termine", sulla base dell'accordo tra Stati Uniti e Giappone firmato a settembre.
Nell'accordo tra il Ministero delle Finanze giapponese e il Dipartimento del Tesoro statunitense, i due Paesi hanno riaffermato il loro impegno a favore di tassi di cambio "determinati dal mercato", concordando al contempo che gli interventi sui cambi dovrebbero essere riservati alla lotta contro l'eccesso di volatilità.
Alla domanda se la risposta del Giappone potesse includere un intervento valutario, Katayama ha risposto: "Sì, è scritto nella dichiarazione di settembre, quindi è ovviamente così."
Il dollaro scende dello 0,14% a 157,26 yen in Asia venerdì mattina dopo le dichiarazioni di Katayama.
Le osservazioni rappresentano un'escalation da parte dei responsabili politici, che fino a giovedì avevano detto di essere allarmati da movimenti rapidi e unilaterali dello yen e di osservare gli sviluppi del mercato con " un alto senso di urgenza ".
La debolezza dello yen è un problema per i politici giapponesi perché fa salire i prezzi delle importazioni e il costo della vita delle famiglie.
Lo yen è sceso di circa il 6% da quando il Primo Ministro Sanae Takaichi è stata eletta leader del suo partito, nonostante l'aumento dei rendimenti giapponesi, poiché i mercati sono preoccupati per l'entità dei prestiti necessari a finanziare i suoi piani di stimolo.
Il Giappone è intervenuto per l'ultima volta nel mercato valutario nel luglio 2024, quando lo yen è sceso ai minimi di 38 anni a circa 161,96 contro il dollaro. Prima di intervenire direttamente sul mercato, le autorità hanno avvertito che avrebbero intrapreso "un'azione decisiva".
"I commenti di oggi suggeriscono che c'è ancora un po' di distanza prima di un intervento diretto", ha detto Akira Moroga, chief market strategist di Aozora Bank.
"Detto questo, le autorità si stanno probabilmente preparando ad agire in qualsiasi momento. Potrebbe esserci un intervento quando il dollaro salirà vicino ai 160 yen", ha detto.
Anche Hirofumi Suzuki, chief currency strategist di SMBC, vede in 160 yen per dollaro la linea di demarcazione per un intervento.
"Penso che le autorità monetarie giapponesi non esiteranno troppo quando si tratterà di intervenire sul mercato dei cambi per frenare l'eccessiva volatilità", ha detto Suzuki.
Etichetta bianca
API dati
Plug-in Web
Creatore di poster
Programma di affiliazione
Il trading di strumenti finanziari come azioni, valute, materie prime, futures, obbligazioni, fondi o criptovalute è un'attività ad alto rischio, che include la perdita parziale o totale dell'importo dell'investimento, pertanto il trading non è adatto a tutti gli investitori.
Quando prendi qualsiasi decisione finanziaria, dovresti condurre la tua due diligence, usare il tuo giudizio e consultare consulenti qualificati. Il contenuto di questo sito Web non è rivolto a te, né prendiamo in considerazione la tua situazione finanziaria o le tue esigenze. Le informazioni contenute in questo sito Web non sono necessariamente fornite in tempo reale, né sono necessariamente accurate. I prezzi forniti su questo sito possono essere forniti dai market maker anziché dalle borse. Qualsiasi decisione commerciale o altra decisione finanziaria presa è di esclusiva responsabilità dell'utente e non è possibile fare affidamento su alcuna informazione fornita tramite il sito Web. Non forniamo alcuna garanzia rispetto a qualsiasi informazione sul sito Web e non siamo responsabili per eventuali perdite commerciali che potrebbero derivare dall'uso di qualsiasi informazione sul sito Web.
L'uso, la memorizzazione, la riproduzione, la visualizzazione, la modifica, la diffusione o la distribuzione dei dati contenuti in questo sito web sono vietati senza il consenso scritto di questo sito web. I fornitori e gli scambi che forniscono i dati contenuti in questo sito Web mantengono tutti i loro diritti di proprietà intellettuale.
Accesso non effettuato
Accedi per accedere a più funzionalità

Membro FastBull
Non ancora
Acquistare
Login
Registrati