• commercio
  • Quotazioni
  • Copia
  • Concorso
  • Notizie
  • 24/7
  • Calendario
  • FAQ
  • Chat
In tendenza
Filtro
SIMBOLO
ULTIMO
OFFERTA
CHIEDERE
ALTO
BASSO
VARIAZIONE NETTA.
%CHG.
SPREAD
SPX
S&P 500 Index
6863.06
6863.06
6863.06
6878.28
6858.25
-7.34
-0.11%
--
DJI
Dow Jones Industrial Average
47831.03
47831.03
47831.03
47971.51
47771.72
-123.95
-0.26%
--
IXIC
NASDAQ Composite Index
23602.84
23602.84
23602.84
23698.93
23579.88
+24.72
+ 0.10%
--
USDX
US Dollar Index
99.100
99.180
99.100
99.110
98.730
+0.150
+ 0.15%
--
EURUSD
Euro / US Dollar
1.16255
1.16262
1.16255
1.16717
1.16245
-0.00171
-0.15%
--
GBPUSD
Pound Sterling / US Dollar
1.33097
1.33106
1.33097
1.33462
1.33087
-0.00215
-0.16%
--
XAUUSD
Gold / US Dollar
4183.58
4183.92
4183.58
4218.85
4175.92
-14.33
-0.34%
--
WTI
Light Sweet Crude Oil
58.997
59.027
58.997
60.084
58.892
-0.812
-1.36%
--

Account Comunità

Conti Segnale
--
Conti Redditizi
--
Conti in Perdita
--
Vedi altro

Diventa un fornitore di segnali

Vendi segnali e ottieni entrate

Vedi altro

Guida al Copy Trading

Inizia con facilità e fiducia

Vedi altro

Account di Segnale per Membri

Tutti gli Account di Segnale

Miglior Rendimento
  • Miglior Rendimento
  • Miglior P/L
  • Miglior MDD
Ultima 1 Settimana
  • Ultima 1 Settimana
  • Ultimo 1 Mese
  • Ultimo 1 Anno

Tutti i Contest

  • Tutto
  • Aggiornamenti su Trump
  • Consiglia
  • Azioni
  • Criptovalute
  • Banche centrali
  • Notizie in evidenza
Vedi solo notizie principali
Condividi

Residenza presidenziale francese dell'Eliseo: saranno intensificati i lavori per fornire all'Ucraina solide garanzie di sicurezza e pianificare misure per la ricostruzione del Paese

Condividi

Residenza presidenziale francese all'Eliseo: l'incontro dei leader nel formato E3 e il presidente Zelensky hanno consentito la prosecuzione del lavoro congiunto sul piano statunitense

Condividi

Il dollaro USA estende i guadagni rispetto allo yen dopo il terremoto in Giappone, ultimo rialzo dello 0,2% a 155,64 yen

Condividi

I futures sul gas naturale statunitense scendono del 6% a causa di previsioni meno fredde e di una produzione quasi record

Condividi

Banca centrale russa: fissa il tasso di cambio ufficiale del rublo per il 9 dicembre a 77,2733 rubli per dollaro USA (tasso precedente: 76,0937)

Condividi

Il vice primo ministro russo Novak: la Russia limiterà le esportazioni di oro a partire dal 2026.

Condividi

Il dollaro USA tocca il massimo della sessione rispetto allo yen in seguito alle notizie sul terremoto, ultimo rialzo dello 0,5% a 155,81%

Condividi

NHK: Uno tsunami alto 40 centimetri ha raggiunto il porto di Mutsuki ad Aomori, in Giappone.

Condividi

Le scorte di cotone ICE ammontano a 13971 - 8 dicembre 2025

Condividi

Il primo ministro giapponese Takaichi: si cerca di raccogliere informazioni dopo il terremoto

Condividi

Il ministro del Commercio del Regno Unito visiterà gli Stati Uniti questa settimana per colloqui sui dazi

Condividi

Il capo del Consiglio presidenziale anti-Houthi dello Yemen afferma che le azioni del Consiglio di transizione meridionale nello Yemen del Sud minano la legittimità del governo riconosciuto a livello internazionale

Condividi

Carvana è cresciuta del 9,1% e Crh del 6,8%, poiché entrambe le società sono state aggiunte all'indice S&P 500.

Condividi

Le autorità di regolamentazione giapponesi affermano che non sono stati riscontrati problemi nella centrale nucleare di Onagawa.

Condividi

Kyodo News: Alcuni servizi del Tohoku Shinkansen sono stati sospesi a seguito del terremoto in Giappone.

Condividi

L'Agenzia meteorologica giapponese ha emesso allerte tsunami per la costa centrale del Pacifico di Hokkaido, la costa pacifica della prefettura di Aomori e la prefettura di Iwate.

Condividi

L'euro raggiunge il massimo della sessione rispetto allo yen dopo il forte terremoto in Giappone, ultimo rialzo dello 0,3% a 181,36 yen

Condividi

L'S&P 500 ha aperto in rialzo di 4,80 punti, ovvero dello 0,07%, a 6875,20; il Dow Jones Industrial Average ha aperto in rialzo di 16,52 punti, ovvero dello 0,03%, a 47971,51; e il Nasdaq Composite ha aperto in rialzo di 60,09 punti, ovvero dello 0,25%, a 23638,22.

Condividi

Sondaggio Reuters: il tasso di riferimento della Banca nazionale svizzera sarà dello 0,00% entro la fine del 2026, secondo 21 economisti su 25, quattro dei quali hanno affermato che sarà ridotto a -0,25%

Condividi

USGS - Terremoto di magnitudo 7.6 colpisce Misawa, Giappone

TEMPO
ATTO
FCST
PREC
Francia Bilancia commerciale (SA) (Ottobre)

A:--

F: --

P: --
Zona Euro Occupazione su base annua (SA) (Terzo trimestre)

A:--

F: --

P: --
Canada Lavoro part-time (SA) (Novembre)

A:--

F: --

P: --

Canada Tasso di disoccupazione (SA) (Novembre)

A:--

F: --

P: --

Canada Lavoro a tempo pieno (SA) (Novembre)

A:--

F: --

P: --

Canada Tasso di partecipazione all'occupazione (SA) (Novembre)

A:--

F: --

P: --

Canada Occupazione (SA) (Novembre)

A:--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Indice dei prezzi PCE su base mensile (Settembre)

A:--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Reddito personale su base mensile (Settembre)

A:--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Indice Core dei prezzi PCE su base mensile (Settembre)

A:--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Indice dei prezzi PCE su base annua (SA) (Settembre)

A:--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Indice Core dei prezzi PCE su base annua (Settembre)

A:--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Spese personali su base mensile (SA) (Settembre)

A:--

F: --

P: --
Stati Uniti d'America Aspettative di inflazione a 5-10 anni (Dicembre)

A:--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Spese reali per consumi personali su base mensile (Settembre)

A:--

F: --

P: --
Stati Uniti d'America Perforazione totale settimanale

A:--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Trivellazione petrolifera totale settimanale

A:--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Credito al consumo (SA) (Ottobre)

A:--

F: --

P: --
Cina, continente Riserva valutaria (Novembre)

A:--

F: --

P: --

Giappone Bilancia commerciale (Ottobre)

A:--

F: --

P: --

Giappone PIL nominale rivisto su base trimestrale (Terzo trimestre)

A:--

F: --

P: --

Cina, continente Importazioni su base annua (CNH) (Novembre)

A:--

F: --

P: --

Cina, continente Esportazioni (Novembre)

A:--

F: --

P: --

Cina, continente Importazioni (CNH) (Novembre)

A:--

F: --

P: --

Cina, continente Bilancia commerciale (CNH) (Novembre)

A:--

F: --

P: --

Cina, continente Esportazioni su base annua (USD) (Novembre)

A:--

F: --

P: --

Cina, continente Importazioni su base annua (USD) (Novembre)

A:--

F: --

P: --

Germania Produzione industriale su base mensile (SA) (Ottobre)

A:--

F: --

P: --
Zona Euro Indice Sentix sulla fiducia degli investitori (Dicembre)

A:--

F: --

P: --

Canada Indice di fiducia economica nazionale

A:--

F: --

P: --

UK Vendite al dettaglio su base comparabile BRC su base annua (Novembre)

--

F: --

P: --

UK Vendite al dettaglio complessive BRC su base annua (Novembre)

--

F: --

P: --

Australia Tasso chiave O/N (prestito).

--

F: --

P: --

Dichiarazione del tasso di interesse della RBA
Conferenza stampa della RBA
Germania Esportazioni mese su mese (SA) (Ottobre)

--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Indice NFIB di ottimismo delle piccole imprese (SA) (Novembre)

--

F: --

P: --

Messico Inflazione su 12 mesi (CPI) (Novembre)

--

F: --

P: --

Messico IPC core su base annua (Novembre)

--

F: --

P: --

Messico PPI su base annua (Novembre)

--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Redbook settimanale Vendite commerciali al dettaglio su base annua

--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America JOLTS Offerte di lavoro (SA) (Ottobre)

--

F: --

P: --

Cina, continente Offerta di moneta M1 su base annua (Novembre)

--

F: --

P: --

Cina, continente M0 Offerta di moneta su base annua (Novembre)

--

F: --

P: --

Cina, continente Offerta di moneta M2 su base annua (Novembre)

--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Previsioni EIA sulla produzione del greggio a breve termine per l'anno (Dicembre)

--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Previsioni EIA sulla produzione di gas naturale per il prossimo anno (Dicembre)

--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Previsioni EIA sulla produzione del greggio a breve termine per il prossimo anno (Dicembre)

--

F: --

P: --

Prospettive energetiche mensili a breve termine della VIA
Stati Uniti d'America Azioni settimanali di benzina API

--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Azioni settimanali API Cushing del petrolio greggio

--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Azioni settimanali di petrolio greggio API

--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Titoli settimanali API di petrolio raffinato

--

F: --

P: --

Corea del Sud Tasso di disoccupazione (SA) (Novembre)

--

F: --

P: --

Giappone Indice Reuters Tankan dei non produttori (Dicembre)

--

F: --

P: --

Giappone Indice Reuters dei produttori Tankan (Dicembre)

--

F: --

P: --

Giappone Indice dei prezzi delle materie prime aziendali nazionali su base mensile (Novembre)

--

F: --

P: --

Giappone Indice dei prezzi delle materie prime aziendali nazionali su base annua (Novembre)

--

F: --

P: --

Cina, continente PPI su base annua (Novembre)

--

F: --

P: --

Cina, continente IPC MoM (Novembre)

--

F: --

P: --

FAQ con gli esperti
    • Tutto
    • Chat
    • Gruppi
    • Amici
    Connessione alla chat room
    .
    .
    .
    Digitare qui...
    Aggiungi il nome o il codice della risorsa

      Nessun dato corrispondente

      Tutto
      Aggiornamenti su Trump
      Consiglia
      Azioni
      Criptovalute
      Banche centrali
      Notizie in evidenza
      • Tutto
      • Conflitto Russia-Ucraina
      • Punto di Tensione in Medio Oriente
      • Tutto
      • Conflitto Russia-Ucraina
      • Punto di Tensione in Medio Oriente

      Cerca
      Prodotto

      Grafico Gratis per sempre

      Chiacchierata FAQ con gli esperti
      Filtro Calendario economico Dati Strumenti
      FastBull VIP Caratteristiche
      Magazzino dati Tendenza di mercato Dati istituzionali Tassi di riferimento Macro

      Tendenza di mercato

      Sentimento speculativo Ordini e posizioni Correlazione

      Indicatori principali

      Grafico Gratis per sempre
      Mercato

      Notizie

      Notizia Analisi 24/7 Colonna Educazione
      prospettiva istituzionale Viste degli analisti
      Argomenti Editorialista

      Ultime opinioni

      Ultime opinioni

      Topic in tendenza

      Autori popolare

      Ultimi aggiornamenti

      Segnale

      Copia Classifica Segnale dell'AI Diventa un fornitore di segnali Valutazione dell'IA
      Concorso
      Brokers

      Panoramica I broker Valutazione Classifiche Regolatori Notizia Reclami
      Elenco dei Broker Strumento di Comparazione dei Broker Forex Confronto degli Spread in Tempo Reale Truffa
      FAQ Reclamo Video di Avviso di Truffa Consigli per Rilevare Truffe
      Altro

      Attività commerciale
      Attività
      Reclutamento Chi siamo Pubblicità Centro assistenza

      Etichetta bianca

      API dati

      Plug-in Web

      Programma di affiliazione

      Premi Valutazione dell'Istituzione IB Seminar Evento del Salone Esposizione
      Vietnam Tailandia Singapore Dubai
      Incontro dei tifosi Sessione di Condivisione degli Investimenti
      Summit FastBull Expo BrokersView
      Ricerche recenti
        Principali ricerche
          Quotazioni
          Notizia
          Analisi
          Utente
          24/7
          Calendario economico
          Educazione
          Dati
          • Nome
          • Ultimo
          • Prec

          Visualizza tutti i risultati della ricerca

          Nessun dato

          Scansiona e scarica

          Faster Charts, Chat Faster!

          Scarica l'APP
          Italiano
          • English
          • Español
          • العربية
          • Bahasa Indonesia
          • Bahasa Melayu
          • Tiếng Việt
          • ภาษาไทย
          • Français
          • Italiano
          • Türkçe
          • Русский язык
          • 简中
          • 繁中
          Apri un Conto
          Cerca
          Prodotto
          Grafico Gratis per sempre
          Mercato
          Notizie
          Segnale

          Copia Classifica Segnale dell'AI Diventa un fornitore di segnali Valutazione dell'IA
          Concorso
          Brokers

          Panoramica I broker Valutazione Classifiche Regolatori Notizia Reclami
          Elenco dei Broker Strumento di Comparazione dei Broker Forex Confronto degli Spread in Tempo Reale Truffa
          FAQ Reclamo Video di Avviso di Truffa Consigli per Rilevare Truffe
          Altro

          Attività commerciale
          Attività
          Reclutamento Chi siamo Pubblicità Centro assistenza

          Etichetta bianca

          API dati

          Plug-in Web

          Programma di affiliazione

          Premi Valutazione dell'Istituzione IB Seminar Evento del Salone Esposizione
          Vietnam Tailandia Singapore Dubai
          Incontro dei tifosi Sessione di Condivisione degli Investimenti
          Summit FastBull Expo BrokersView

          Revisione della RBNZ: altri 50 punti base a febbraio più che probabile

          Westpac

          Economico

          Banca centrale

          Resoconto:

          Nella sua ultima riunione politica di quest'anno, la RBNZ ha tagliato l'OCR di 50 punti base, portando l'importo al 4,25%.

          Punto chiave: l'OCR ha tagliato 50 punti base, la RBNZ segnala un'alta probabilità di un taglio di 50 punti base a febbraio

          Come ampiamente previsto, la RBNZ ha tagliato l'OCR di 50 punti base al 4,25%. La decisione è stata presa all'unanimità e quindi non è stata effettuata alcuna votazione.

          Il percorso previsto dalla RBNZ per l'OCR è stato rivisto al ribasso nel 2025, ma al rialzo nel 2026 rispetto a quello osservato nell'MPS di agosto.

          L'OCR medio previsto per il quarto trimestre del 2025 è stato rivisto al ribasso di 30 punti base al 3,55%. Ciò è coerente con circa 75 punti base di tagli nel 2025 che, come ha osservato il Governatore, saranno probabilmente in gran parte anticipati alla riunione di febbraio 2025.

          L'OCR previsto per il quarto trimestre del 2026 è stato rivisto al rialzo di 4 punti base al 3,17%, il che implica forse 1-2 tagli dei tassi da 25 punti base nel 2026.

          La RBNZ stima che l'OCR raggiungerà circa il 3,06% nel quarto trimestre del 2027 (l'ultimo trimestre della previsione).

          Secondo la RBNZ, il fattore più importante della decisione odierna è stato che l'inflazione rimane ben contenuta e l'economia ha una significativa capacità in eccesso. Quindi, rimane margine per continuare a tagliare l'OCR verso la zona neutrale.

          La RBNZ sembra interessata a continuare a tagliare in anticipo per arrivare alla zona neutrale. Sembra una buona possibilità di un taglio di 50 bps a febbraio e poi solo un altro taglio di 25 bps nel 2025, tutto secondo le previsioni. Da quel momento, il profilo OCR si appiattisce notevolmente e sembra coerente con l'idea che il ciclo di allentamento sarà a tutti gli effetti completato entro la metà del 2025. Non vediamo molto qui che sia coerente con le opinioni più accomodanti degli investitori globali che abbiamo notato nel nostro recente sondaggio Client Pulse.

          La RBNZ continua a sottolineare la dipendenza dei dati dalle future mosse dell'OCR. Un allentamento di 25 o 50 punti base potrebbe verificarsi a febbraio, a seconda delle performance dell'economia.

          Rischi per le proiezioni centrali della RBNZ

          La RBNZ ha individuato due incertezze chiave riguardo alle prospettive a breve termine: una riguarda la persistenza di alcune componenti dell'inflazione in cui il comportamento dei prezzi deve ancora normalizzarsi, e l'altra riguarda la velocità e la tempistica della ripresa della crescita in risposta ai tassi di interesse più bassi. La RBNZ nota anche la possibilità di una maggiore volatilità dell'inflazione nel medio termine, che riflette i rischi geopolitici e i rischi energetici e alimentari correlati al clima. Altre ipotesi economiche specifiche soggette a incertezza includono le prospettive per gli afflussi di migranti (e il loro impatto) e la misura in cui la spesa pubblica evolve in modo coerente con le previsioni del Bilancio 2024, quest'ultima forse un avvertimento al Governo mentre inizia a considerare la strategia fiscale che sosterrà il Bilancio 2025.

          Chiamata OCR di Westpac

          Dato che il governatore ha indicato di aver visto un'alta probabilità che l'OCR sarebbe stato tagliato di altri 50 bp al MPS di febbraio, concorderemmo che è più probabile che no. Le nostre previsioni sui dati chiave da qui al MPS di febbraio non sono molto diverse da quelle della RBNZ, quindi è difficile affidarsi a un dato specifico che potrebbe far tornare la RBNZ a un movimento di 25 bp.

          Dopodiché le prospettive sono più fosche. Non abbiamo visto nulla oggi che suggerisca che la nostra visione dell'economia sia diversa. Quindi un minimo del 3,5% nell'OCR a metà anno sembra ancora appropriato. Pensiamo che l'ultimo taglio di 25 bp arriverà al MPS di maggio. Un salto nella revisione di aprile sembra coerente con la zona neutrale che si avvicina molto e ci aspettiamo alcuni segnali molto tangibili di forza nel mercato immobiliare entro quella data. Dovrebbe anche essere evidente che il picco nel tasso di disoccupazione sarà vicino ad aprile in base ai sondaggi aziendali e al rafforzamento della fiducia dei consumatori.

          Dettaglio delle previsioni della RBNZ: le pressioni inflazionistiche interne persistono, ma i prezzi delle importazioni rappresentano un rischio al ribasso per l'inflazione complessiva

          Le previsioni aggiornate della RBNZ mostrano un'inflazione appena sopra il 2% per la maggior parte del periodo di proiezione. Le loro previsioni di inflazione a lungo termine sono solo leggermente superiori a quanto ipotizzato in precedenza, con l'inflazione interna (non commerciabile) che ora dovrebbe attenuarsi più gradualmente di quanto ipotizzato dalla RBNZ ad agosto.

          La revisione al rialzo delle previsioni della RBNZ per l'inflazione interna è coerente con il loro pensiero aggiornato sulla capacità produttiva dell'economia. Come discusso di seguito, la RBNZ stima ora che il tasso di crescita potenziale dell'economia sia inferiore a quanto precedentemente ipotizzato, quindi ci sarà meno capacità inutilizzata nei prossimi anni di quanto avessero pensato.

          Siamo d'accordo con il pensiero aggiornato della RBNZ sull'inflazione interna. L'inflazione interna ha costantemente sorpreso al rialzo le previsioni della RBNZ negli ultimi due anni. Mentre l'inflazione nelle aree dell'economia sensibili ai tassi di interesse si sta raffreddando (come nel settore dell'ospitalità), stiamo ancora assistendo a forti aumenti dei prezzi in aree meno sensibili ai tassi di interesse, come le tariffe comunali e i premi assicurativi. Ciò significa che l'inflazione totale dei beni non commerciabili sta tornando gradualmente ai tassi medi. Le previsioni della RBNZ per l'inflazione dei beni non commerciabili sono ora vicine alle nostre.

          Nonostante la persistente fermezza dell'inflazione interna, vediamo ancora un rischio al ribasso per le previsioni di inflazione complessiva della RBNZ a causa dei deboli prezzi importati (alias inflazione dei beni commerciabili). I prezzi importati sono stati molto più deboli di quanto ipotizzato dalla RBNZ nell'ultimo anno e hanno più che compensato la persistenza dell'inflazione interna. Mentre la RBNZ prevede che l'inflazione in queste aree aumenterà relativamente rapidamente nel corso dell'anno a venire, pensiamo che i prezzi all'importazione rimarranno umidi ancora per un po'.

          Di conseguenza, pensiamo che sia probabile che l'inflazione complessiva scenderà brevemente sotto il 2% nel 2025. Tuttavia, il mancato raggiungimento del punto medio target sarà probabilmente temporaneo e modesto e non allarmarà troppo la RBNZ. È importante sottolineare che questa è un'area in cui l'incerto contesto globale sarà cruciale. Le preoccupazioni sulle restrizioni commerciali negli Stati Uniti hanno già spinto il NZD verso il basso nelle ultime settimane e ciò potrebbe limitare o compensare i cali dell'inflazione importata che abbiamo visto nell'ultimo anno.

          Le previsioni di crescita del PIL sono state riviste al ribasso

          Rispetto ad agosto, la RBNZ è in realtà leggermente più fiduciosa di una ripresa dell'attività economica nel breve termine, aumentando le sue previsioni per la crescita del PIL del trimestre di dicembre da +0,1% a +0,3%. Oltre a ciò, tuttavia, la RBNZ ha sostanzialmente rivisto al ribasso le sue stime sia della produzione effettiva che di quella potenziale nei prossimi anni. Ora prevede una crescita del PIL del 2,3% anno su anno per dicembre 2025, rispetto al 3,3% anno su anno nella dichiarazione di agosto.

          Le previsioni di crescita della RBNZ sono molto simili alle nostre per il 2025 (siamo leggermente più ottimisti per il 2026).

          Questo declassamento del potenziale di crescita dell'economia è stato guidato da alcuni fattori. In primo luogo, la RBNZ ha ipotizzato che la scarsa performance di crescita della produttività della Nuova Zelanda negli ultimi anni continuerà. In secondo luogo, la RBNZ ora vede un legame più forte tra crescita della popolazione e potenziale crescita del PIL, il che amplifica gli effetti di una revisione al ribasso delle sue previsioni di migrazione netta per i prossimi anni.

          In particolare, Stats NZ ha preannunciato oggi che ci sarà una revisione al rialzo della crescita del PIL nell'arco dell'anno fino a marzo 2023 e nell'anno fino a marzo 2024, quando il mese prossimo saranno pubblicate le cifre del PIL del trimestre di settembre. Le proiezioni aggiornate presentate nell'MPS di oggi non incorporano queste revisioni e quindi si basano sui dati pubblicati per ultimi con la pubblicazione delle cifre del PIL del trimestre di giugno 2024 a settembre. Queste revisioni sono sufficientemente storiche da non dirci molto sull'attuale grado di capacità inutilizzata nell'economia, ma mostrano che la produttività del lavoro in Nuova Zelanda negli ultimi anni non è stata così scarsa come riportato in precedenza.

          L'effetto netto delle ipotesi riviste del PIL della RBNZ è che ora si aspetta un output gap sostanzialmente meno negativo negli anni a venire, ovvero una minore capacità inutilizzata nell'economia, con il gap che verrà chiuso prima. Questo cambiamento si riflette a sua volta nella revisione al rialzo delle previsioni della RBNZ sull'inflazione dei beni non commerciabili negli anni a venire.

          In modo simile, la RBNZ ha rivisto al ribasso la sua previsione del picco del tasso di disoccupazione per questo ciclo, dal 5,4% al 5,2%. Ciò riflette in parte un punto di partenza inferiore alle aspettative, con il tasso di disoccupazione in aumento solo al 4,8% nel trimestre di settembre, rispetto alla previsione della RBNZ del 5,0%. La RBNZ presume che questo deficit persisterà, con più persone che abbandoneranno del tutto la forza lavoro poiché le assunzioni rimangono deboli. Abbiamo apportato una modifica simile alle nostre previsioni dopo le indagini sul mercato del lavoro del trimestre di settembre, sebbene prevediamo ancora un picco più alto l'anno prossimo del 5,4%.

          Dati nazionali chiave da tenere d'occhio prima della revisione della RBNZ di febbraio 2025

          La prossima revisione della politica della RBNZ avrà luogo il 19 febbraio 2025. Data la pausa insolitamente lunga fino alla prossima riunione, ci saranno un numero significativo di rilasci di dati economici nazionali chiave prima di tale riunione. In effetti, la RBNZ riceverà un nuovo round di tutti gli indicatori trimestrali di livello superiore, e quindi c'è molto spazio per risultati diversi dal taglio dei tassi di 50 bp segnalato dalla RBNZ. I rilasci più importanti sono:

          Il rapporto sul PIL del terzo trimestre (19 dicembre): l'esito di questo rapporto sarà confrontato con la stima della RBNZ, con qualsiasi deviazione che avrà implicazioni per la stima della RBNZ del divario di produzione e forse anche per la sua visione sullo slancio di crescita a breve termine. Come notato in precedenza, anche le revisioni dei dati storici sul PIL avranno un impatto sulla valutazione della RBNZ.

          Sondaggio QSBO del Q4 (14 gennaio, TBC): l'attenzione sarà rivolta agli indicatori di capacità inutilizzata e alle pressioni sui costi/inflazione. Sarà anche interessante vedere in che misura gli indicatori di fiducia, assunzioni e investimenti si stanno sollevando dai bassi livelli man mano che le condizioni monetarie si allentano.

          L'indice dei prezzi al consumo del quarto trimestre (22 gennaio) e gli indici dei prezzi selezionati di gennaio (14 febbraio): con l'inflazione complessiva ormai prossima al punto medio del 2% fissato dalla RBNZ, l'attenzione sarà rivolta a verificare se la composizione dell'indice dei prezzi al consumo, compresi i prezzi chiave dei beni non negoziabili, si sta evolvendo in modo coerente con tale livello nel corso del prossimo anno.

          Indagine sul mercato del lavoro nel quarto trimestre (5 febbraio): gli sviluppi sia del tasso di disoccupazione che dei costi del lavoro saranno confrontati con le stime aggiornate della RBNZ, mentre le misure dell'apporto di lavoro forniranno alcune informazioni su come il PIL potrebbe essersi comportato nel corso del trimestre.

          Oltre a quanto sopra, saranno di interesse anche gli indicatori chiave dell'attività mensile, come gli indici di produzione e servizi BusinessNZ e il sondaggio ANZ Business Outlook, così come gli sviluppi nella spesa al dettaglio e negli indicatori immobiliari (anche se questi ultimi tendono a essere difficili da leggere dato che il mercato immobiliare solitamente è piuttosto tranquillo durante il periodo delle vacanze). L'aggiornamento economico e fiscale semestrale del governo e la dichiarazione sulla politica di bilancio (17 dicembre) potrebbero anche contenere informazioni che riguardano le aspettative relative alla futura posizione della politica fiscale.

          Oltre agli indicatori nazionali, l'attenzione sarà rivolta a qualsiasi chiarezza emergente in merito alle implicazioni della presidenza Trump per le prospettive di esportazione e le condizioni finanziarie della Nuova Zelanda (tassi di interesse a lungo termine e tasso di cambio). Anche la sostenibilità della ripresa di quest'anno dei prezzi delle materie prime lattiero-casearie sarà al centro dell'attenzione, mentre l'attenzione inizia a spostarsi sulle prospettive per la stagione 2025/26.

          Per rimanere aggiornato su tutti gli eventi economici di oggi, consulta il nostro Calendario economico
          Avvertenza sui rischi ed esclusione di responsabilità sugli investimenti
          Comprendi e riconosci che esiste un alto grado di rischio coinvolto nel trading con strategie. Seguire qualsiasi strategia o metodologia di investimento è il potenziale di perdita. Il contenuto del sito viene fornito dai nostri collaboratori e analisti solo a scopo informativo. Tu solo sei l'unico responsabile di determinare se qualsiasi attività di negoziazione, o titolo, o strategia, o qualsiasi altro prodotto è adatto a te in base ai tuoi obiettivi di investimento e alla tua situazione finanziaria.
          Preferiti
          Condividi

          La Nuova Zelanda taglia i tassi di 50 punti base, annuncia un ulteriore allentamento

          Cohen

          Economico

          Banca centrale

          WELLINGTON (27 novembre): Mercoledì la banca centrale della Nuova Zelanda ha tagliato i tassi per la terza volta in quattro mesi e ha annunciato un allentamento più sostanziale, tra cui una probabile riduzione di mezzo punto percentuale a febbraio, poiché l'inflazione si è ridotta attestandosi intorno all'obiettivo della banca.

          La Reserve Bank of New Zealand (RBNZ) ha abbassato il tasso di interesse di mezzo punto percentuale al 4,25%, come previsto dalla maggior parte degli economisti in un sondaggio Reuters.

          Il governatore della RBNZ, Adrian Orr, ha affermato che si è discusso poco di un taglio diverso da 50 punti base (bps), un segnale di realtà per alcuni operatori del mercato che si aspettavano di più, ma ha segnalato la probabilità di un ulteriore allentamento l'anno prossimo.

          "Anche con 50 punti base, rimaniamo un po' restrittivi. C'è un gap di produzione significativo, una capacità di riserva significativa, quindi 50 (bps) sembravano giusti", ha detto in una conferenza stampa.

          Ha aggiunto che le previsioni della banca per la riunione di febbraio erano coerenti con un ulteriore taglio di 50 punti base.

          Il dollaro neozelandese e i tassi di interesse a breve termine sono inizialmente aumentati dopo la decisione, colpendo alcuni operatori del mercato che si aspettavano un taglio più ampio di 75 punti base.

          Tuttavia, tali guadagni sono in parte svaniti, poiché l'attenzione degli investitori è tornata a concentrarsi sui commenti accomodanti del governatore.

          Gli analisti si aspettano in linea generale che la banca centrale effettui un taglio di almeno 25 punti base a febbraio, ma è importante sottolineare che prima della prossima riunione dovranno ancora succedere molte cose.

          "La RBNZ ha lasciato le porte spalancate per le sue mosse future, senza tentare di moderare le aspettative del mercato sul ritmo dei tagli futuri", ha affermato l'economista capo dell'ASB, Nick Tuffley.

          "Ora mancano tre mesi alla prossima riunione della RBNZ, con un ciclo completo di dati nazionali trimestrali e l'insediamento del presidente (Donald) Trump nel mezzo", ha affermato.

          Orr ha affermato che si aspettano di raggiungere un tasso neutrale entro la fine del 2025, che ha stimato tra il 2,5% e il 3,5%. Il tasso neutrale non è considerato né accomodante né restrittivo per l'economia.

          Dopo l'annuncio, la maggior parte delle principali banche al dettaglio della Nuova Zelanda ha ridotto i tassi di interesse.

          Jarrod Kerr, capo economista di Kiwibank, ha affermato che, sebbene si aspetti che la banca centrale effettui un taglio di soli 25 punti base a febbraio, intravedono margini per un ulteriore allentamento in seguito.

          "Riteniamo che i tassi debbano essere abbassati rispetto alle previsioni della RBNZ per il 2025, per stimolare un'economia che fatica a uscire dalla recessione", ha affermato.

          La banca centrale ha osservato che si prevede che la crescita economica si riprenderà nel corso del 2025, poiché i tassi di interesse più bassi incoraggiano gli investimenti e altre spese. Si prevede che la crescita dell'occupazione rimarrà debole fino a metà del 2025 e, per alcuni, lo stress finanziario richiederà del tempo per attenuarsi.

          La Nuova Zelanda è una delle numerose banche centrali del mondo che hanno iniziato a tagliare i tassi, poiché l'inflazione è scesa. La vicina Australia, tuttavia, è un'eccezione rispetto al generale trend di allentamento, con tagli non previsti prima della prima metà del prossimo anno.

          Fonte: Theedgemarkets

          Per rimanere aggiornato su tutti gli eventi economici di oggi, consulta il nostro Calendario economico
          Avvertenza sui rischi ed esclusione di responsabilità sugli investimenti
          Comprendi e riconosci che esiste un alto grado di rischio coinvolto nel trading con strategie. Seguire qualsiasi strategia o metodologia di investimento è il potenziale di perdita. Il contenuto del sito viene fornito dai nostri collaboratori e analisti solo a scopo informativo. Tu solo sei l'unico responsabile di determinare se qualsiasi attività di negoziazione, o titolo, o strategia, o qualsiasi altro prodotto è adatto a te in base ai tuoi obiettivi di investimento e alla tua situazione finanziaria.
          Preferiti
          Condividi

          Scambio discontinuo a fine mese

          Pepe

          Economico

          DOVE SIAMO

          Una dose di déjà vu è stata inflitta ieri, quando i partecipanti si sono svegliati con la notizia dei piani del presidente entrante Trump di imporre tariffe su una manciata di nazioni: il 25% sui beni provenienti da Canada e Messico e un "ulteriore" 10% sulle importazioni dalla Cina.
          Sembrerebbe, tuttavia, che non si tratti di un ritorno del 2016, almeno non ancora, e almeno non dal punto di vista del mercato.
          Mentre sia il CAD che il MXN hanno visto una debolezza istintiva quando è uscita la notizia, e il dollaro è balzato di nuovo a nord della cifra di 107, tutte queste mosse sono state ridimensionate relativamente rapidamente nel corso della giornata. Mentre la polvere si depositava e prevaleva la calma, è diventato sempre più chiaro che queste minacce tariffarie sono viste principalmente come una tattica negoziale, in particolare con l'accordo commerciale USMCA che verrà riaperto nel 2026. Inoltre, entrambe le economie hanno avuto un po' di tempo per prepararsi a potenziali tariffe e probabilmente hanno alcune leve politiche relativamente facili, e, nel grande schema delle cose, macroeconomicamente innocue, che possono essere tirate per mantenere Trump (relativamente) felice nel frattempo.
          Ciò che forse è stato più interessante con le notizie sui dazi è che il mercato più colpito è stato quello europeo. Se si considerano quelle nazioni, o blocchi commerciali, che probabilmente saranno in cima alla "lista nera" di Trump, c'è una palese omissione da parte di coloro che sono stati colpiti dalle tasse commerciali ieri: l'Unione Europea.
          Naturalmente, i partecipanti si sono mossi per valutare il potenziale di un annuncio simile imminente per l'Europa, con la maggior parte delle borse del continente che hanno perso circa l'1% nel giorno. Aggiungete questo alla già lunga "lista della spesa" di catalizzatori ribassisti per l'Europa, tra cui tensioni geopolitiche, problemi interni strutturali e la continua mancanza di una ripresa economica cinese. Non ci sono molte buone notizie in circolazione e la BCE non mostra alcun segno di accelerare il ritmo dell'allentamento delle politiche, anche se in tutta onestà un taglio di 50 punti base il mese prossimo non farebbe molta differenza.
          Mi chiedo se ci stiamo avvicinando a un punto di "picco di pessimismo" nei confronti dell'Europa, e dell'EUR in particolare, anche se non credo che ci siamo ancora. L'EUR/USD spot è sceso ai minimi di 2 anni a 1,0335 dopo i dati PMI deprimenti alla fine della scorsa settimana, e da allora si è ripreso fino alla soglia di 1,05. I tori vorrebbero idealmente vedere una chiusura sopra 1,06, che ha rappresentato una significativa resistenza tecnica all'inizio del mese, prima di convincersi ulteriormente di un ulteriore rialzo. Tuttavia, resto fermo sulla mia affermazione che vedremo l'EUR/USD stampare 1,10 prima di 1,00 (parità).
          Più in generale, i partecipanti stanno lottando con la necessità di prezzare un grado molto maggiore di rischio bilaterale mentre ci avviciniamo al 2025; sia in termini di crescita o inflazione, sia nei regni della politica fiscale e monetaria. Ciò dovrebbe portare a una volatilità più elevata nella prima parte del prossimo anno, anche se le condizioni deboli prima e dopo il Ringraziamento potrebbero rendere le cose un po' difficili nel breve termine, in particolare se dovessero uscire altri titoli "fulmini a ciel sereno".
          Zoomando, il mercato FX è stato un caos ieri, con flussi di fine mese, insieme a un ritracciamento della forza del dollaro statunitense legata alle tariffe da notte, che ha reso le acque piuttosto torbide. Il CAD è stato, senza sorpresa, il più grande mover della giornata nello spazio G10, poiché l'USD/CAD è scivolato indietro dai massimi di 4 anni intorno alla cifra di 1,42, mentre lo JPY ha trovato una domanda notevole, poiché l'USD/JPY è scivolato a un minimo di 2 settimane, testando 153 al ribasso.
          Altrove, anche i Treasury sono stati instabili, anche se alla fine hanno chiuso la giornata più deboli, con la debolezza guidata dalla pancia della curva, mentre un certo grado del rally basato su Bessent di lunedì si è srotolato. I mercati erano al sicuro nella convinzione che gli "adulti" fossero tornati al comando per circa 24 ore!
          Nel frattempo, il greggio ha fatto un po' di montagne russe, con il Brent che è salito brevemente a oltre 74 $ al barile durante il giorno, prima di assestarsi in rosso e segnare cali giornalieri consecutivi per la prima volta in un paio di settimane. Il breve rialzo è arrivato dopo le segnalazioni secondo cui l'OPEC+ ha iniziato i colloqui per ritardare l'aumento della produzione di 180.000 barili al giorno pianificato per gennaio, prima della riunione di domenica. Un rinvio sembra già il caso di base e, anche con un taglio del genere, le fosche prospettive della domanda mantengono i rischi per il greggio orientati al ribasso, nonostante gli eventi geopolitici, ovviamente.

          GUARDA AVANTI

          È, in effetti, la fine della settimana! Sì, è solo mercoledì; e, no, non sono impazzito. Ma, con gli Stati Uniti che osservano il Ringraziamento domani, e la maggior parte dei partecipanti con sede negli Stati Uniti fuori anche venerdì, la settimana sostanzialmente si conclude questo pomeriggio.
          Prima di arrivare a questo punto, però, c'è una fitta serie di dati da esaminare: tre giorni di dati in uno è il prezzo che paghiamo per una fine settimana (si spera) tranquilla.
          Tra le pubblicazioni, spicca l'indice dei prezzi PCE di ottobre, che è l'indicatore preferito del FOMC per le pressioni inflazionistiche: il PCE principale è visto aumentare del 2,3% anno su anno, un po' più velocemente del ritmo visto a settembre, mentre la metrica di base è vista sostanzialmente invariata al 2,8% anno su anno. Detto questo, con l'attenzione del FOMC che si è spostata dall'altra parte del doppio mandato, forse il rapporto settimanale sulle richieste di disoccupazione è di maggiore interesse, in particolare con la stampa delle richieste in corso che coincide con la settimana del sondaggio NFP di novembre.
          Questo pomeriggio sono attese dagli Stati Uniti anche le revisioni dei dati sul PIL del terzo trimestre, insieme agli ultimi ordini di beni durevoli e alle stampe delle vendite di case in sospeso. Saranno inoltre messi all'asta 44 miliardi di dollari in obbligazioni a 7 anni, dopo la solida offerta a 2 e 5 anni registrata finora questa settimana.
          Per rimanere aggiornato su tutti gli eventi economici di oggi, consulta il nostro Calendario economico
          Avvertenza sui rischi ed esclusione di responsabilità sugli investimenti
          Comprendi e riconosci che esiste un alto grado di rischio coinvolto nel trading con strategie. Seguire qualsiasi strategia o metodologia di investimento è il potenziale di perdita. Il contenuto del sito viene fornito dai nostri collaboratori e analisti solo a scopo informativo. Tu solo sei l'unico responsabile di determinare se qualsiasi attività di negoziazione, o titolo, o strategia, o qualsiasi altro prodotto è adatto a te in base ai tuoi obiettivi di investimento e alla tua situazione finanziaria.
          Preferiti
          Condividi

          GBP/USD si rafforza sopra 1,2550 in vista dei dati sull'inflazione PCE degli Stati Uniti

          Giustino

          Economico

          Forex

          La coppia GBP/USD si è rafforzata mercoledì, durante la prima sessione europea. La sterlina (GBP) si è consolidata nonostante il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump abbia annunciato ulteriori misure tariffarie. I trader si preparano alla pubblicazione dell'indice dei prezzi delle spese per consumi personali di base (Core PCE) di ottobre negli Stati Uniti per un nuovo impulso.

          Martedì mattina, Donald Trump ha promesso di imporre tariffe su tutti i prodotti provenienti da Canada, Messico e Cina che arrivano negli Stati Uniti, il che ha fatto salire il biglietto verde rispetto alla sterlina inglese nella sessione precedente. Il rally dell'USD si ferma mercoledì, mentre i trader attendono i dati sull'inflazione PCE core degli Stati Uniti per ulteriori indizi sulle prospettive dei tassi di interesse.

          Nel frattempo, l' indice del dollaro statunitense (DXY), che misura il valore dell'USD rispetto a un paniere di valute, attualmente si attesta vicino alla fascia bassa del suo intervallo settimanale di circa 106,85. Tuttavia, il potenziale ribasso del biglietto verde sembra limitato in mezzo alle osservazioni meno accomodanti dei funzionari della Federal Reserve (Fed). I verbali della riunione del FOMC di novembre pubblicati martedì hanno mostrato che i funzionari della Fed hanno espresso fiducia nel fatto che l'inflazione si stia attenuando e che il mercato del lavoro rimanga forte, consentendo ulteriori tagli dei tassi di interesse, anche se a un ritmo graduale. I responsabili delle politiche della Fed hanno sottolineato che è probabile che si verifichino ulteriori tagli dei tassi, anche se non hanno specificato i tempi e il ritmo delle riduzioni.

          La maggior parte dei decisori della Banca d'Inghilterra (BoE) sostiene un approccio di allentamento graduale delle politiche. Il vicegovernatore della BoE Clare Lombardelli ha affermato martedì di aver bisogno di vedere più prove di un raffreddamento delle pressioni sui prezzi prima di sostenere un altro taglio dei tassi di interesse. Le scommesse più basse sul fatto che la banca centrale del Regno Unito taglierà i tassi di interesse il mese prossimo forniscono un certo supporto alla GBP per il momento.

          Domande frequenti sulla sterlina inglese

          Cos'è la sterlina?

          La sterlina (GBP) è la valuta più antica del mondo (886 d.C.) e la valuta ufficiale del Regno Unito. È la quarta unità di valuta estera (FX) più scambiata al mondo, rappresentando il 12% di tutte le transazioni, con una media di 630 miliardi di $ al giorno, secondo i dati del 2022. Le sue principali coppie di trading sono GBP/USD, nota anche come "Cable", che rappresenta l'11% di FX, GBP/JPY, o "Dragon" come è conosciuta dai trader (3%), ed EUR/GBP (2%). La sterlina è emessa dalla Banca d'Inghilterra (BoE).

          In che modo le decisioni della Banca d'Inghilterra incidono sulla sterlina?

          Il fattore più importante che influenza il valore della sterlina è la politica monetaria decisa dalla Banca d'Inghilterra. La BoE basa le sue decisioni sul raggiungimento del suo obiettivo primario di "stabilità dei prezzi", ovvero un tasso di inflazione costante di circa il 2%. Il suo strumento principale per raggiungere questo obiettivo è l'adeguamento dei tassi di interesse. Quando l'inflazione è troppo alta, la BoE cercherà di frenarla aumentando i tassi di interesse, rendendo più costoso per le persone e le aziende accedere al credito. Ciò è generalmente positivo per la GBP, poiché tassi di interesse più elevati rendono il Regno Unito un posto più attraente per gli investitori globali in cui parcheggiare i propri soldi. Quando l'inflazione scende troppo, è un segnale che la crescita economica sta rallentando. In questo scenario, la BoE prenderà in considerazione l'abbassamento dei tassi di interesse per svalutare il credito in modo che le aziende prendano in prestito di più per investire in progetti che generano crescita.

          In che modo i dati economici influenzano il valore della sterlina?

          I dati pubblicati misurano la salute dell'economia e possono avere un impatto sul valore della sterlina. Indicatori come PIL, PMI manifatturiero e dei servizi e occupazione possono tutti influenzare la direzione della GBP. Un'economia forte è positiva per la sterlina. Non solo attrae più investimenti esteri, ma può anche incoraggiare la BoE ad aumentare i tassi di interesse, il che rafforzerà direttamente la GBP. Altrimenti, se i dati economici sono deboli, è probabile che la sterlina scenda.

          In che modo la bilancia commerciale influisce sulla sterlina?

          Un altro importante rilascio di dati per la sterlina è il saldo commerciale. Questo indicatore misura la differenza tra ciò che un paese guadagna dalle sue esportazioni e ciò che spende per le importazioni in un dato periodo. Se un paese produce esportazioni molto ricercate, la sua valuta trarrà beneficio esclusivamente dalla domanda extra creata dagli acquirenti esteri che cercano di acquistare questi beni. Pertanto, un saldo commerciale netto positivo rafforza una valuta e viceversa per un saldo negativo.

          Fonte: FXSTREET

          Per rimanere aggiornato su tutti gli eventi economici di oggi, consulta il nostro Calendario economico
          Avvertenza sui rischi ed esclusione di responsabilità sugli investimenti
          Comprendi e riconosci che esiste un alto grado di rischio coinvolto nel trading con strategie. Seguire qualsiasi strategia o metodologia di investimento è il potenziale di perdita. Il contenuto del sito viene fornito dai nostri collaboratori e analisti solo a scopo informativo. Tu solo sei l'unico responsabile di determinare se qualsiasi attività di negoziazione, o titolo, o strategia, o qualsiasi altro prodotto è adatto a te in base ai tuoi obiettivi di investimento e alla tua situazione finanziaria.
          Preferiti
          Condividi

          Australia: l'attuale bassa inflazione probabilmente si attenuerà

          ING

          Economico

          Ci sono buone notizie sull'inflazione

          Al 2,1% anno su anno, il tasso di inflazione principale di ottobre è stato leggermente inferiore alle aspettative ed è rimasto invariato per il secondo mese. Ciò rientra ampiamente nell'obiettivo di inflazione della Reserve Bank of Australia (RBA) (2-3%), sebbene i mercati non si stiano entusiasmando molto e ci sia stata poca risposta da parte dell'AUD o dei rendimenti obbligazionari alle cifre.

          Il problema principale è che queste cifre sull'inflazione sono fortemente distorte dalle misure politiche del governo, quindi il tasso di inflazione di fondo è probabilmente più alto e probabilmente aumenterà nei prossimi mesi.

          Ci sono due elementi importanti in questo:

          Ma ci sono anche delle brutte notizie

          In primo luogo: i sussidi per l'elettricità legati al costo della vita continuano ad avere un impatto notevole sul tasso di inflazione nominale. Da quando hanno iniziato a farsi sentire, hanno contribuito negativamente per 1,3 punti percentuali all'inflazione nominale, che altrimenti si sarebbe attestata a circa il 3,4% anno su anno. Tuttavia, riteniamo che l'impatto massimo di questi sussidi si stia facendo sentire ora e nei prossimi mesi la loro influenza dovrebbe tornare a circa zero o addirittura diventare positiva, andando contro qualsiasi tendenza di fondo al calo dell'inflazione, che in ogni caso non è così evidente.

          In secondo luogo: è probabile che ci sia stato anche un certo freno all'inflazione da parte della componente affitto degli alloggi, tramite la politica di assistenza all'affitto del Commonwealth nell'era del Covid. La misura CPI degli affitti mostra una leggera diminuzione del tasso di inflazione annuale e non è aumentata molto su base mensile di recente, sebbene il tasso di inflazione sia ancora nell'alto intervallo del 6% anno su anno. L'impatto marginale sull'inflazione ora è probabilmente solo piuttosto limitato. Sarà interessante vedere come andrà a finire nei prossimi mesi.

          In terzo luogo: dopo essere calata bruscamente negli ultimi tre mesi, anche la componente carburante per i trasporti si è stabilizzata a ottobre e, nei prossimi mesi, ci aspettiamo che ciò influisca meno sull'inflazione complessiva, a seconda di alcune influenze geopolitiche difficili da prevedere.

          Tutti questi fattori sono evidenti se si guarda al tasso di inflazione medio troncato di ottobre. Qui, invece di diminuire, il tasso di inflazione è salito dal 3,2% al 3,5%. Ed è questa misura fondamentale su cui la RBA si sta probabilmente concentrando più che sui tassi principali.

          Misure principali dell'inflazione (YOY%)

          Alcuni componenti sono ora tornati entro i limiti dell'obiettivo

          Considerando le altre componenti dell'inflazione, molte rimangono ben al di sopra dei livelli che saranno coerenti con l'obiettivo di inflazione della RBA, sebbene arredamento, abbigliamento e comunicazioni sembrino più rispettabili. Si tratta anche di un miglioramento rispetto a un anno fa, quando non c'erano quasi componenti che rientravano nell'intervallo obiettivo della RBA.

          Inflazione CPI australiana per componente (YoY%)

          La RBA può prendersi il suo tempo sui tassi

          Il risultato di tutto questo è che non c'è semplicemente alcuna fretta da parte della RBA di fare qualcosa con i tassi in tempi brevi. La nostra previsione di taglio dei tassi per il 1° trimestre 25 rimane una visione "al più presto", e c'è sicuramente spazio per un rinvio, mentre lo spazio per un taglio a breve termine sembra infinitamente piccolo.

          Per rimanere aggiornato su tutti gli eventi economici di oggi, consulta il nostro Calendario economico
          Avvertenza sui rischi ed esclusione di responsabilità sugli investimenti
          Comprendi e riconosci che esiste un alto grado di rischio coinvolto nel trading con strategie. Seguire qualsiasi strategia o metodologia di investimento è il potenziale di perdita. Il contenuto del sito viene fornito dai nostri collaboratori e analisti solo a scopo informativo. Tu solo sei l'unico responsabile di determinare se qualsiasi attività di negoziazione, o titolo, o strategia, o qualsiasi altro prodotto è adatto a te in base ai tuoi obiettivi di investimento e alla tua situazione finanziaria.
          Preferiti
          Condividi

          Analisi del prezzo delle azioni Amazon: cosa riserva il futuro al gigante della tecnologia?

          IG

          Economico

          Azioni

          Le recenti performance e la posizione di mercato di Amazon

          Amazon continua a dominare i panorami dell'e-commerce e del cloud computing, con il prezzo delle sue azioni che riflette una solida performance fondamentale. L'attenzione dell'azienda all'efficienza operativa ha prodotto risultati impressionanti negli ultimi trimestri.
          I margini di profitto migliorati del gigante della tecnologia derivano da ingenti investimenti infrastrutturali e dall'ottimizzazione della sua rete logistica. Questa maggiore efficienza ha posizionato bene Amazon rispetto alla crescente concorrenza.
          AWS rimane il principale motore di profitto dell'azienda, contribuendo in modo significativo ai guadagni complessivi. Nonostante la crescente concorrenza di Microsoft Azure e Google Cloud, Amazon mantiene la sua posizione di leadership nel settore cloud.
          ​L'attività pubblicitaria dell'azienda è emersa come un potente flusso di entrate, in crescita più rapida delle tradizionali operazioni di e-commerce. Questa diversificazione aiuta a proteggere la base di entrate di Amazon dalle fluttuazioni del mercato al dettaglio.

          Principali fattori di crescita e sfide

          Le azioni di Amazon rimangono vicine ai massimi storici e in un trend rialzista a lungo termine, supportato da diversi fattori fondamentali. L'investimento di 75 miliardi di dollari dell'azienda nell'infrastruttura AWS segnala fiducia nella crescita futura.
          ​La concorrenza nell'e-commerce continua a intensificarsi, con attori come Temu e altre piattaforme che sfidano la quota di mercato di Amazon. Tuttavia, la scala dell'azienda fornisce significativi vantaggi competitivi.
          Gli investitori dovrebbero notare l'attenzione strategica di Amazon sull'intelligenza artificiale, che potrebbe guidare la crescita futura. L'integrazione dell'intelligenza artificiale (IA) nei suoi servizi da parte dell'azienda la posiziona bene per l'avanzamento tecnologico.
          ​Il controllo normativo rimane un rischio chiave, con potenziali azioni antitrust sia negli Stati Uniti che in Europa. Queste sfide potrebbero avere un impatto sulla capacità di Amazon di espandersi tramite acquisizioni o di mantenere le attuali pratiche di mercato.

          Analisi tecnica e andamento dei prezzi

          Le azioni di Amazon hanno raggiunto un massimo storico dopo i guadagni di fine novembre. Non sorprende che da allora siano scese, scendendo brevemente al di sotto del massimo storico di luglio.
          Tuttavia, la visione a lungo termine rimane rialzista e abbiamo già assistito a una ripresa dai minimi della scorsa settimana. Con il senno di poi, il pullback del 25% in estate ha offerto una forte opportunità di acquisto, ma i cali da allora hanno continuato a trovare acquirenti.
          Una chiusura al di sotto del minimo di 180,00 $ registrato all'inizio di ottobre potrebbe indicare una debolezza a breve termine.
          Amazon Share Price Analysis: What Lies Ahead for the Tech Giant?​_1

          Prospettive per il 2025 e oltre

          L'investimento di Amazon in IA e infrastrutture cloud la posiziona favorevolmente per una crescita a lungo termine. La scala e i vantaggi tecnologici dell'azienda dovrebbero aiutarla a mantenere il suo vantaggio competitivo.
          Il potenziale di espansione dei margini rimane significativo man mano che proseguono le iniziative di automazione ed efficienza.
          I rischi normativi e la concorrenza potrebbero creare volatilità , ma i flussi di entrate diversificati di Amazon forniscono resilienza. L'espansione dell'azienda in nuovi mercati offre ulteriore potenziale di crescita.
          Gli investitori dovrebbero monitorare i tassi di crescita di AWS, la concorrenza nel settore della vendita al dettaglio e gli sviluppi normativi, mantenendo al contempo una prospettiva a lungo termine sul titolo.
          Per rimanere aggiornato su tutti gli eventi economici di oggi, consulta il nostro Calendario economico
          Avvertenza sui rischi ed esclusione di responsabilità sugli investimenti
          Comprendi e riconosci che esiste un alto grado di rischio coinvolto nel trading con strategie. Seguire qualsiasi strategia o metodologia di investimento è il potenziale di perdita. Il contenuto del sito viene fornito dai nostri collaboratori e analisti solo a scopo informativo. Tu solo sei l'unico responsabile di determinare se qualsiasi attività di negoziazione, o titolo, o strategia, o qualsiasi altro prodotto è adatto a te in base ai tuoi obiettivi di investimento e alla tua situazione finanziaria.
          Preferiti
          Condividi

          Il petrolio greggio WTI vacilla: potrebbe esserci un altro calo imminente?

          TitanFX

          Economico

          Merce

          Analisi tecnica del prezzo del petrolio greggio WTI

          Il prezzo del petrolio greggio WTI non è riuscito ad estendere i guadagni oltre i 71,50$ e i 71,65$. Ha iniziato un nuovo calo e si è attestato al di sotto del supporto chiave a 70,50$.

          Osservando il grafico a 4 ore di XTI/USD, il prezzo è stato scambiato al di sotto del livello di ritracciamento di Fibonacci del 50% del movimento verso l'alto dal minimo oscillante di $ 66,71 al massimo di $ 71,65. Il prezzo si è addirittura attestato al di sotto della media mobile semplice a 100 (rosso, 4 ore) e della media mobile semplice a 200 (verde, 4 ore).

          Al ribasso, il primo supporto importante si trova vicino alla zona $68,60. È vicino al livello di ritracciamento di Fibonacci del 61,8% del movimento verso l'alto dal minimo oscillante di $66,71 al massimo di $71,65.

          Una chiusura giornaliera sotto i 68,60 $ potrebbe aprire le porte a un calo più ampio. Il prossimo supporto principale è 66,50 $. Ulteriori perdite potrebbero spingere i prezzi del petrolio verso i 62,00 $ nei prossimi giorni.

          Al rialzo, incontra una resistenza vicino al livello di $ 70,00. La successiva resistenza principale è vicino alla zona di $ 70,80. C'è anche una linea di tendenza ribassista di collegamento che si forma con una resistenza a $ 70,90 sullo stesso grafico. L'ostacolo principale è ancora vicino alla zona di $ 71,50, sopra la quale il prezzo potrebbe forse accelerare più in alto.

          Nel caso dichiarato, potrebbe persino raggiungere la resistenza di $ 72,80. Ulteriori guadagni potrebbero richiedere un test della zona di resistenza di $ 75,00 nel breve termine.

          Per quanto riguarda Bitcoin, i rialzisti hanno faticato a spingere il prezzo verso il livello di $ 100.000 e il prezzo ha iniziato una correzione al ribasso sotto i $ 95.000.

          Comunicati economici da tenere d'occhio oggi

          Richieste iniziali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti: previsione di 217.000, rispetto alle 213.000 precedenti.

          Ordini di beni durevoli negli Stati Uniti per ottobre 2024 – Previsione +0,5% rispetto al -0,7% precedente.

          Prodotto interno lordo degli Stati Uniti per il terzo trimestre del 2024 (preliminare) – Previsione 2,8% rispetto al precedente 2,8%.

          Per rimanere aggiornato su tutti gli eventi economici di oggi, consulta il nostro Calendario economico
          Avvertenza sui rischi ed esclusione di responsabilità sugli investimenti
          Comprendi e riconosci che esiste un alto grado di rischio coinvolto nel trading con strategie. Seguire qualsiasi strategia o metodologia di investimento è il potenziale di perdita. Il contenuto del sito viene fornito dai nostri collaboratori e analisti solo a scopo informativo. Tu solo sei l'unico responsabile di determinare se qualsiasi attività di negoziazione, o titolo, o strategia, o qualsiasi altro prodotto è adatto a te in base ai tuoi obiettivi di investimento e alla tua situazione finanziaria.
          Preferiti
          Condividi
          FastBull
          Diritto d'autore © 2025 FastBull Ltd

          728 RM B 7/F GEE LOK IND BLDG NO 34 HUNG TO RD KWUN TONG KLN HONG KONG

          TelegramInstagramTwitterfacebooklinkedin
          App Store Google Play Google Play
          Prodotto
          Grafico

          Chiacchierata

          FAQ con gli esperti
          Filtro
          Calendario economico
          Dati
          Strumenti
          FastBull VIP
          Caratteristiche
          Funzione
          Quotazioni
          Copy Trading
          Segnale dell'AI
          Concorso
          Notizia
          Analisi
          24/7
          Colonna
          Educazione
          Azienda
          Reclutamento
          Chi siamo
          Contattaci
          Pubblicità
          Centro assistenza
          Feedback
          Accordo per gli utenti
          Politica sulla riservatezza
          Attività commerciale

          Etichetta bianca

          API dati

          Plug-in Web

          Creatore di poster

          Programma di affiliazione

          Informativa sui rischi

          Il trading di strumenti finanziari come azioni, valute, materie prime, futures, obbligazioni, fondi o criptovalute è un'attività ad alto rischio, che include la perdita parziale o totale dell'importo dell'investimento, pertanto il trading non è adatto a tutti gli investitori.

          Quando prendi qualsiasi decisione finanziaria, dovresti condurre la tua due diligence, usare il tuo giudizio e consultare consulenti qualificati. Il contenuto di questo sito Web non è rivolto a te, né prendiamo in considerazione la tua situazione finanziaria o le tue esigenze. Le informazioni contenute in questo sito Web non sono necessariamente fornite in tempo reale, né sono necessariamente accurate. I prezzi forniti su questo sito possono essere forniti dai market maker anziché dalle borse. Qualsiasi decisione commerciale o altra decisione finanziaria presa è di esclusiva responsabilità dell'utente e non è possibile fare affidamento su alcuna informazione fornita tramite il sito Web. Non forniamo alcuna garanzia rispetto a qualsiasi informazione sul sito Web e non siamo responsabili per eventuali perdite commerciali che potrebbero derivare dall'uso di qualsiasi informazione sul sito Web.

          L'uso, la memorizzazione, la riproduzione, la visualizzazione, la modifica, la diffusione o la distribuzione dei dati contenuti in questo sito web sono vietati senza il consenso scritto di questo sito web. I fornitori e gli scambi che forniscono i dati contenuti in questo sito Web mantengono tutti i loro diritti di proprietà intellettuale.

          Accesso non effettuato

          Accedi per accedere a più funzionalità

          Membro FastBull

          Non ancora

          Acquistare

          Diventa un fornitore di segnali
          Centro assistenza
          Assistenza clienti
          Modalità scura
          Colori di Salita/Discesa Prezzo

          Login

          Registrati

          Posizione
          Disposizione
          Schermo Intero
          Predefinito su Grafico
          La pagina del grafico si apre per impostazione predefinita quando visiti fastbull.com