• commercio
  • Quotazioni
  • Copia
  • Concorso
  • Notizie
  • 24/7
  • Calendario
  • FAQ
  • Chat
In tendenza
Filtro
SIMBOLO
ULTIMO
OFFERTA
CHIEDERE
ALTO
BASSO
VARIAZIONE NETTA.
%CHG.
SPREAD
SPX
S&P 500 Index
6840.02
6840.02
6840.02
6878.28
6833.87
-30.38
-0.44%
--
DJI
Dow Jones Industrial Average
47742.96
47742.96
47742.96
47971.51
47695.55
-212.02
-0.44%
--
IXIC
NASDAQ Composite Index
23504.62
23504.62
23504.62
23698.93
23481.60
-73.50
-0.31%
--
USDX
US Dollar Index
99.060
99.140
99.060
99.160
98.730
+0.110
+ 0.11%
--
EURUSD
Euro / US Dollar
1.16296
1.16303
1.16296
1.16717
1.16162
-0.00130
-0.11%
--
GBPUSD
Pound Sterling / US Dollar
1.33184
1.33193
1.33184
1.33462
1.33053
-0.00128
-0.10%
--
XAUUSD
Gold / US Dollar
4189.20
4189.63
4189.20
4218.85
4175.92
-8.71
-0.21%
--
WTI
Light Sweet Crude Oil
58.889
58.919
58.889
60.084
58.837
-0.920
-1.54%
--

Account Comunità

Conti Segnale
--
Conti Redditizi
--
Conti in Perdita
--
Vedi altro

Diventa un fornitore di segnali

Vendi segnali e ottieni entrate

Vedi altro

Guida al Copy Trading

Inizia con facilità e fiducia

Vedi altro

Account di Segnale per Membri

Tutti gli Account di Segnale

Miglior Rendimento
  • Miglior Rendimento
  • Miglior P/L
  • Miglior MDD
Ultima 1 Settimana
  • Ultima 1 Settimana
  • Ultimo 1 Mese
  • Ultimo 1 Anno

Tutti i Contest

  • Tutto
  • Aggiornamenti su Trump
  • Consiglia
  • Azioni
  • Criptovalute
  • Banche centrali
  • Notizie in evidenza
Vedi solo notizie principali
Condividi

Il capo della diplomazia europea: dare all'Ucraina le risorse necessarie per difendersi non prolunga la guerra, ma può contribuire a porvi fine

Condividi

Il capo della Commissione Esteri dell'UE: garantire finanziamenti pluriennali per l'Ucraina a dicembre è assolutamente essenziale

Condividi

[Banca dei Regolamenti Internazionali: i dazi statunitensi determinano un volume record di scambi FX globali] I dati della Banca dei Regolamenti Internazionali (BRI) mostrano che il volume degli scambi FX globali ha raggiunto un livello record quest'anno, con un volume medio giornaliero di 9,5 trilioni di dollari ad aprile, in un contesto di turbolenze di mercato innescate dalle politiche tariffarie del presidente degli Stati Uniti Trump. L'8 dicembre, la banca ha pubblicato la sua valutazione trimestrale, citando i dati della sua indagine triennale, affermando che l'impatto dei dazi è stato "sostanziale", portando a un deprezzamento inaspettato del dollaro statunitense e rappresentando oltre 1,5 trilioni di dollari di volume medio giornaliero di scambi OTC ad aprile. Il rapporto mostra che il volume complessivo degli scambi FX è aumentato di oltre un quarto rispetto all'ultima indagine del 2022, superando il picco stimato durante le turbolenze di mercato causate dalla pandemia di COVID-19 a marzo 2020. Questi dati sono un aggiornamento basato sui risultati preliminari dell'indagine pubblicati a settembre.

Condividi

Il Segretario Generale delle Nazioni Unite Guterres condanna fermamente l'ingresso non autorizzato delle autorità israeliane nel complesso dell'UNRWA a Gerusalemme Est

Condividi

Bank of America: una Federal Reserve accomodante rappresenta un rischio significativo per i titoli di Stato statunitensi di alta qualità nel 2026.

Condividi

Gli amministratori delegati delle banche incontreranno i senatori degli Stati Uniti per discutere del quadro (normativo) per il mercato delle criptovalute.

Condividi

La Corte Suprema degli Stati Uniti ha lasciato intendere che sosterrà la decisione del presidente Trump di rimuovere i dirigenti delle agenzie governative federali.

Condividi

[BlackRock: L'ondata di investimenti nelle infrastrutture di intelligenza artificiale è ben lontana dal raggiungere il picco] Ben Powell, Chief Investment Strategist per l'Asia Pacific di BlackRock, ha affermato che l'ondata di investimenti nel settore delle infrastrutture di intelligenza artificiale (IA) continua ed è ben lontana dal raggiungere il suo picco. Powell ritiene che, mentre i giganti della tecnologia corrono per aumentare i propri investimenti in una competizione in cui il vincitore prende tutto, i "venditori di scodelle" (come i produttori di chip, i produttori di energia e i produttori di fili di rame) che forniscono le risorse fondamentali per il settore siano i più chiari vincitori degli investimenti.

Condividi

[Ray Dalio: Il Medio Oriente sta rapidamente diventando uno degli hub di intelligenza artificiale più influenti al mondo] Il fondatore di Bridgewater Associates, Ray Dalio, ha affermato che il Medio Oriente (in particolare Emirati Arabi Uniti e Arabia Saudita) sta rapidamente emergendo come un potente hub globale di intelligenza artificiale, paragonabile alla Silicon Valley, grazie alla combinazione di ingenti capitali e talenti globali nella regione. Dalio ritiene che la trasformazione della regione del Golfo sia il risultato di strategie nazionali ben ponderate e di una pianificazione a lungo termine, sottolineando che le eccezionali prestazioni degli Emirati Arabi Uniti in termini di leadership, stabilità e qualità della vita ne hanno fatto una "Silicon Valley per capitalisti". Pur ritenendo che la ripresa dell'intelligenza artificiale sia in territorio di bolla, consiglia agli investitori di non precipitarsi fuori, ma piuttosto di cercare catalizzatori che potrebbero farla "scoppiare", come un inasprimento monetario o una vendita forzata di ricchezza.

Condividi

Il presidente francese Emmanuel Macron ha incontrato il primo ministro croato all'Eliseo.

Condividi

Nelle ultime 24 ore, l'indice Marketvector Digital Asset 100 Small Cap è salito dell'1,96%, attestandosi attualmente a 4135,44 punti. Il mercato di Sydney ha inizialmente mostrato un andamento a N, toccando un minimo giornaliero di 3988,39 punti alle 06:08 ora di Pechino, prima di salire costantemente fino a un massimo giornaliero di 4206,06 punti alle 17:07, stabilizzandosi successivamente a questo livello elevato.

Condividi

[I rendimenti dei titoli di Stato in Francia, Italia, Spagna e Grecia sono aumentati di oltre 7 punti base, sollevando preoccupazioni sul fatto che le prospettive sui tassi di interesse della BCE possano far aumentare i costi di finanziamento] Nelle contrattazioni europee di lunedì (8 dicembre), il rendimento dei titoli di Stato francesi a 10 anni è salito di 5,8 punti base al 3,581%. Il rendimento dei titoli di Stato italiani a 10 anni è salito di 7,4 punti base al 3,559%. Il rendimento dei titoli di Stato spagnoli a 10 anni è salito di 7,0 punti base al 3,332%. Il rendimento dei titoli di Stato greci a 10 anni è salito di 7,1 punti base al 3,466%.

Condividi

Il petrolio scende dell'1% durante i colloqui in corso con l'Ucraina, in vista del previsto taglio dei tassi di interesse negli Stati Uniti

Condividi

Le esportazioni di petrolio greggio azero BTC dal porto di Ceyhan sono previste a 16,2 milioni di barili a gennaio rispetto ai 17 milioni di dicembre, secondo il programma

Condividi

Dichiarazione del comitato congiunto USA-Groenlandia: gli Stati Uniti e la Groenlandia non vedono l'ora di consolidare lo slancio nel prossimo anno e di rafforzare i legami che sostengono una regione artica sicura e prospera

Condividi

L'indice MSCI Nordic Countries è sceso dello 0,4% a 356,64 punti. Tra i dieci settori, il settore sanitario nordico ha registrato il calo maggiore. Novo Nordisk, un titolo di punta, ha chiuso in ribasso del 3,4%, guidando le perdite tra i titoli nordici.

Condividi

Il CAC 40 francese è sceso dello 0,2%, l'IBEX spagnolo è salito dello 0,1%

Condividi

L'indice STOXX europeo è in rialzo dello 0,1%, l'indice Blue Chips della zona euro è invariato

Condividi

L'indice tedesco Dax 30 ha chiuso in rialzo dello 0,08% a 24.044,88 punti. L'indice azionario francese ha chiuso in ribasso dello 0,19%, quello italiano ha chiuso in ribasso dello 0,13%, con l'indice bancario in rialzo dello 0,33%, e quello britannico ha chiuso in ribasso dello 0,32%.

Condividi

L'indice Stoxx Europe 600 ha chiuso in ribasso dello 0,12% a 578,06 punti. L'indice Eurozone Stoxx 50 ha chiuso in ribasso dello 0,04% a 5721,56 punti. L'indice FTSE Eurotop 300 ha chiuso in ribasso dello 0,05% a 2304,93 punti.

TEMPO
ATTO
FCST
PREC
Francia Bilancia commerciale (SA) (Ottobre)

A:--

F: --

P: --
Zona Euro Occupazione su base annua (SA) (Terzo trimestre)

A:--

F: --

P: --
Canada Lavoro part-time (SA) (Novembre)

A:--

F: --

P: --

Canada Tasso di disoccupazione (SA) (Novembre)

A:--

F: --

P: --

Canada Lavoro a tempo pieno (SA) (Novembre)

A:--

F: --

P: --

Canada Tasso di partecipazione all'occupazione (SA) (Novembre)

A:--

F: --

P: --

Canada Occupazione (SA) (Novembre)

A:--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Indice dei prezzi PCE su base mensile (Settembre)

A:--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Reddito personale su base mensile (Settembre)

A:--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Indice Core dei prezzi PCE su base mensile (Settembre)

A:--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Indice dei prezzi PCE su base annua (SA) (Settembre)

A:--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Indice Core dei prezzi PCE su base annua (Settembre)

A:--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Spese personali su base mensile (SA) (Settembre)

A:--

F: --

P: --
Stati Uniti d'America Aspettative di inflazione a 5-10 anni (Dicembre)

A:--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Spese reali per consumi personali su base mensile (Settembre)

A:--

F: --

P: --
Stati Uniti d'America Perforazione totale settimanale

A:--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Trivellazione petrolifera totale settimanale

A:--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Credito al consumo (SA) (Ottobre)

A:--

F: --

P: --
Cina, continente Riserva valutaria (Novembre)

A:--

F: --

P: --

Giappone Bilancia commerciale (Ottobre)

A:--

F: --

P: --

Giappone PIL nominale rivisto su base trimestrale (Terzo trimestre)

A:--

F: --

P: --

Cina, continente Importazioni su base annua (CNH) (Novembre)

A:--

F: --

P: --

Cina, continente Esportazioni (Novembre)

A:--

F: --

P: --

Cina, continente Importazioni (CNH) (Novembre)

A:--

F: --

P: --

Cina, continente Bilancia commerciale (CNH) (Novembre)

A:--

F: --

P: --

Cina, continente Esportazioni su base annua (USD) (Novembre)

A:--

F: --

P: --

Cina, continente Importazioni su base annua (USD) (Novembre)

A:--

F: --

P: --

Germania Produzione industriale su base mensile (SA) (Ottobre)

A:--

F: --

P: --
Zona Euro Indice Sentix sulla fiducia degli investitori (Dicembre)

A:--

F: --

P: --

Canada Indice di fiducia economica nazionale

A:--

F: --

P: --

UK Vendite al dettaglio su base comparabile BRC su base annua (Novembre)

--

F: --

P: --

UK Vendite al dettaglio complessive BRC su base annua (Novembre)

--

F: --

P: --

Australia Tasso chiave O/N (prestito).

--

F: --

P: --

Dichiarazione del tasso di interesse della RBA
Conferenza stampa della RBA
Germania Esportazioni mese su mese (SA) (Ottobre)

--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Indice NFIB di ottimismo delle piccole imprese (SA) (Novembre)

--

F: --

P: --

Messico Inflazione su 12 mesi (CPI) (Novembre)

--

F: --

P: --

Messico IPC core su base annua (Novembre)

--

F: --

P: --

Messico PPI su base annua (Novembre)

--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Redbook settimanale Vendite commerciali al dettaglio su base annua

--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America JOLTS Offerte di lavoro (SA) (Ottobre)

--

F: --

P: --

Cina, continente Offerta di moneta M1 su base annua (Novembre)

--

F: --

P: --

Cina, continente M0 Offerta di moneta su base annua (Novembre)

--

F: --

P: --

Cina, continente Offerta di moneta M2 su base annua (Novembre)

--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Previsioni EIA sulla produzione del greggio a breve termine per l'anno (Dicembre)

--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Previsioni EIA sulla produzione di gas naturale per il prossimo anno (Dicembre)

--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Previsioni EIA sulla produzione del greggio a breve termine per il prossimo anno (Dicembre)

--

F: --

P: --

Prospettive energetiche mensili a breve termine della VIA
Stati Uniti d'America Azioni settimanali di benzina API

--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Azioni settimanali API Cushing del petrolio greggio

--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Azioni settimanali di petrolio greggio API

--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Titoli settimanali API di petrolio raffinato

--

F: --

P: --

Corea del Sud Tasso di disoccupazione (SA) (Novembre)

--

F: --

P: --

Giappone Indice Reuters Tankan dei non produttori (Dicembre)

--

F: --

P: --

Giappone Indice Reuters dei produttori Tankan (Dicembre)

--

F: --

P: --

Giappone Indice dei prezzi delle materie prime aziendali nazionali su base mensile (Novembre)

--

F: --

P: --

Giappone Indice dei prezzi delle materie prime aziendali nazionali su base annua (Novembre)

--

F: --

P: --

Cina, continente PPI su base annua (Novembre)

--

F: --

P: --

Cina, continente IPC MoM (Novembre)

--

F: --

P: --

FAQ con gli esperti
    • Tutto
    • Chat
    • Gruppi
    • Amici
    Connessione alla chat room
    .
    .
    .
    Digitare qui...
    Aggiungi il nome o il codice della risorsa

      Nessun dato corrispondente

      Tutto
      Aggiornamenti su Trump
      Consiglia
      Azioni
      Criptovalute
      Banche centrali
      Notizie in evidenza
      • Tutto
      • Conflitto Russia-Ucraina
      • Punto di Tensione in Medio Oriente
      • Tutto
      • Conflitto Russia-Ucraina
      • Punto di Tensione in Medio Oriente

      Cerca
      Prodotto

      Grafico Gratis per sempre

      Chiacchierata FAQ con gli esperti
      Filtro Calendario economico Dati Strumenti
      FastBull VIP Caratteristiche
      Magazzino dati Tendenza di mercato Dati istituzionali Tassi di riferimento Macro

      Tendenza di mercato

      Sentimento speculativo Ordini e posizioni Correlazione

      Indicatori principali

      Grafico Gratis per sempre
      Mercato

      Notizie

      Notizia Analisi 24/7 Colonna Educazione
      prospettiva istituzionale Viste degli analisti
      Argomenti Editorialista

      Ultime opinioni

      Ultime opinioni

      Topic in tendenza

      Autori popolare

      Ultimi aggiornamenti

      Segnale

      Copia Classifica Segnale dell'AI Diventa un fornitore di segnali Valutazione dell'IA
      Concorso
      Brokers

      Panoramica I broker Valutazione Classifiche Regolatori Notizia Reclami
      Elenco dei Broker Strumento di Comparazione dei Broker Forex Confronto degli Spread in Tempo Reale Truffa
      FAQ Reclamo Video di Avviso di Truffa Consigli per Rilevare Truffe
      Altro

      Attività commerciale
      Attività
      Reclutamento Chi siamo Pubblicità Centro assistenza

      Etichetta bianca

      API dati

      Plug-in Web

      Programma di affiliazione

      Premi Valutazione dell'Istituzione IB Seminar Evento del Salone Esposizione
      Vietnam Tailandia Singapore Dubai
      Incontro dei tifosi Sessione di Condivisione degli Investimenti
      Summit FastBull Expo BrokersView
      Ricerche recenti
        Principali ricerche
          Quotazioni
          Notizia
          Analisi
          Utente
          24/7
          Calendario economico
          Educazione
          Dati
          • Nome
          • Ultimo
          • Prec

          Visualizza tutti i risultati della ricerca

          Nessun dato

          Scansiona e scarica

          Faster Charts, Chat Faster!

          Scarica l'APP
          Italiano
          • English
          • Español
          • العربية
          • Bahasa Indonesia
          • Bahasa Melayu
          • Tiếng Việt
          • ภาษาไทย
          • Français
          • Italiano
          • Türkçe
          • Русский язык
          • 简中
          • 繁中
          Apri un Conto
          Cerca
          Prodotto
          Grafico Gratis per sempre
          Mercato
          Notizie
          Segnale

          Copia Classifica Segnale dell'AI Diventa un fornitore di segnali Valutazione dell'IA
          Concorso
          Brokers

          Panoramica I broker Valutazione Classifiche Regolatori Notizia Reclami
          Elenco dei Broker Strumento di Comparazione dei Broker Forex Confronto degli Spread in Tempo Reale Truffa
          FAQ Reclamo Video di Avviso di Truffa Consigli per Rilevare Truffe
          Altro

          Attività commerciale
          Attività
          Reclutamento Chi siamo Pubblicità Centro assistenza

          Etichetta bianca

          API dati

          Plug-in Web

          Programma di affiliazione

          Premi Valutazione dell'Istituzione IB Seminar Evento del Salone Esposizione
          Vietnam Tailandia Singapore Dubai
          Incontro dei tifosi Sessione di Condivisione degli Investimenti
          Summit FastBull Expo BrokersView

          Indici dei prezzi dei prodotti industriali e delle materie prime, luglio 2024

          Statistiche canadesi

          Interpretazione dei dati

          Resoconto:

          I prezzi dei prodotti fabbricati in Canada, misurati dall'Indice dei prezzi dei prodotti industriali (IPPI), sono rimasti invariati mese su mese a luglio e sono aumentati del 2,9% su base annua. I prezzi delle materie prime acquistate dai produttori che operano in Canada, misurati dall'Indice dei prezzi delle materie prime (RMPI), sono aumentati dello 0,7% mese su mese a luglio e del 4,1% anno su anno.

          Indice dei prezzi dei prodotti industriali

          Su base mensile, l'IPPI è rimasto invariato a luglio dopo un calo dello 0,1% a giugno. I prezzi più alti per energia e prodotti petroliferi (+2,0%) sono stati compensati da prezzi più bassi per legname e altri prodotti in legno (-3,4%). Escludendo energia e prodotti petroliferi, l'IPPI è sceso dello 0,2%.
          I prezzi dell'energia e dei prodotti petroliferi sono aumentati del 2,0% mese su mese a luglio, dopo aver registrato due cali mensili consecutivi. I prezzi della benzina per motori finita (+2,5%) sono stati il principale motore dell'aumento. Anche i prezzi del gasolio (+2,5%) sono aumentati su base mensile. I prezzi più alti della benzina sono stati principalmente guidati dall'aumento della domanda di benzina durante l'estate. Secondo le stime della US Energy Information Administration (EIA), su base mensile, il consumo globale di petrolio e altri combustibili liquidi ha superato la produzione totale ogni mese da maggio a luglio. Le stime dell'EIA hanno anche segnalato che le scorte di benzina statunitensi erano in calo dall'inizio dell'anno. A luglio, le scorte di benzina sono scese del 2,7% rispetto al mese precedente.
          I prezzi del legname e di altri prodotti in legno sono scesi del 3,4% da giugno a luglio, principalmente a causa dei prezzi più bassi del legname di conifere (-7,8%). Si è trattato del quarto calo mensile consecutivo per il legname di conifere e del calo maggiore da settembre 2022 (-9,6%). Il calo è stato principalmente attribuibile alla minore domanda causata dal rallentamento del mercato immobiliare sia in Canada che negli Stati Uniti. Gli inizi di costruzione di case destagionalizzati in Canada sono diminuiti dell'1,5% dal primo al secondo trimestre del 2024, secondo i dati della Canada Mortgage and Housing Corporation. Gli inizi di costruzione di case trimestrali negli Stati Uniti sono scesi del 4,8% nel secondo trimestre, raggiungendo il livello più basso dal secondo trimestre del 2020.
          I prezzi dei prodotti chimici e delle sostanze chimiche sono scesi dello 0,7% su base mensile a luglio 2024, principalmente a causa dei prezzi più bassi dell'ammoniaca e dei fertilizzanti chimici (-14,8%). Si è trattato del più grande calo mensile per l'ammoniaca e i fertilizzanti chimici da agosto 2022 (-17,3%). I prezzi dei fertilizzanti normalmente scendono a luglio con un rallentamento della domanda stagionale. I prezzi più bassi dei fertilizzanti sono stati ampiamente compensati a luglio 2024 da un aumento dei prezzi dei prodotti petrolchimici (+5,0%), che sono stati in parte influenzati dai prezzi più alti dei prodotti energetici grezzi (+2,2%).
          I prezzi di carne, pesce e latticini sono diminuiti dello 0,4% da giugno a luglio, dopo quattro aumenti mensili consecutivi. I prezzi più bassi per carne di manzo e vitello fresca e congelata (-3,6%) sono stati principalmente alla base del calo mensile nel gruppo. Un rallentamento della domanda ha esercitato una pressione al ribasso sui prezzi della carne bovina a luglio. Nonostante il calo dei prezzi della carne bovina, i prezzi di bovini e vitelli (+0,4%) sono aumentati per il sesto mese consecutivo, principalmente a causa della scarsa offerta. Secondo Agriculture and Agri-Food Canada, il numero di macellazioni di bovini è diminuito sia in Canada che negli Stati Uniti su base mensile e annuale a luglio.
          I prezzi dei prodotti primari in metalli non ferrosi sono aumentati dello 0,1% su base mensile a luglio. I prezzi più alti per oro grezzo, argento e metalli del gruppo del platino e le loro leghe (+1,6%) sono stati ampiamente compensati da una diminuzione dei prezzi del nichel (-6,5%). I prezzi dell'oro sono aumentati in parte a causa delle crescenti speculazioni sul fatto che la Federal Reserve statunitense potrebbe tagliare i tassi di interesse nei prossimi mesi. Anche le elevate tensioni geopolitiche tra Israele e altri paesi del Medio Oriente hanno sostenuto il prezzo dell'oro a luglio stimolando la domanda di beni rifugio. I prezzi più bassi del nichel sono stati dovuti principalmente al continuo elevato livello di offerta da parte dei produttori indonesiani.
          Anno dopo anno
          A luglio l'IPPI è aumentato del 2,9% su base annua.
          L'oro grezzo, l'argento e i metalli del gruppo del platino e le loro leghe (+25,3%) hanno contribuito maggiormente al movimento ascendente anno su anno dell'IPPI a luglio. L'incertezza economica e geopolitica in tutto il mondo ha contribuito all'aumento dei prezzi dei metalli preziosi nei 12 mesi conclusi a luglio. Anche i prezzi dell'alluminio grezzo e delle leghe di alluminio (+26,3%), dei prodotti petrolchimici (+20,6%) e del gasolio (+5,4%) hanno contribuito in modo significativo all'aumento anno su anno dell'IPPI.
          D'altro canto, a luglio i prezzi sono diminuiti su base annua per i cereali e i prodotti derivati da semi oleosi, nca (non classificati altrove) (-19,7%), il legname di conifere (-11,2%) e il nichel grezzo e leghe di nichel (-19,1%).

          Indice dei prezzi delle materie prime

          L'RMPI è aumentato dello 0,7% mese su mese a luglio, principalmente a causa dei prezzi più alti per i prodotti energetici grezzi (+2,2%). Escludendo i prodotti energetici grezzi, l'RMPI è sceso dello 0,2%.
          I prezzi dei prodotti energetici grezzi sono aumentati del 2,2% a luglio, dopo essere scesi per due mesi consecutivi. L'aumento mensile è stato determinato principalmente dai prezzi più elevati del petrolio greggio convenzionale (+2,2%). Le tensioni geopolitiche in corso in Medio Oriente e il basso livello di produzione di petrolio greggio da parte dell'Organizzazione dei paesi produttori di petrolio e dei suoi partner (OPEC+) hanno contribuito all'aumento dei prezzi del petrolio greggio. L'EIA ha stimato che la produzione di petrolio greggio OPEC+ a luglio è stata inferiore del 2,0% rispetto a luglio 2023.
          I prezzi dei prodotti agricoli (-1,6%) sono scesi per il secondo mese consecutivo a luglio. Il grano (-9,3%) e i cereali (tranne il grano) (-4,0%) sono stati i principali fattori che hanno contribuito al calo. I prezzi di entrambe le materie prime sono stati spinti verso il basso in parte dalla forte produzione negli Stati Uniti e in Canada. Secondo il rapporto sulle scorte di cereali del Dipartimento dell'agricoltura degli Stati Uniti pubblicato il 28 giugno, tutte le scorte di grano negli Stati Uniti erano più alte del 23,3% il 1° giugno 2024, rispetto al 1° giugno 2023. Anche altri cereali hanno registrato aumenti sostanziali. Ad esempio, le scorte di mais statunitensi erano più grandi del 21,7% il 1° giugno 2024, rispetto alla stessa data dell'anno precedente.
          I prezzi di tronchi, legname da cellulosa, gomma naturale e altri prodotti forestali sono scesi del 3,9% mese su mese a luglio. Tronchi e bulloni (-3,0%) sono scesi per il terzo mese consecutivo. La recente tendenza al ribasso dei prezzi del legname di conifere ha avuto un impatto sui prezzi di tronchi e bulloni.

          Anno dopo anno

          L'RMPI è aumentato del 4,1% su base annua a luglio, registrando il quinto incremento consecutivo su base annua.
          I prezzi dei minerali e dei concentrati di metalli del gruppo oro, argento e platino (+30,4%) sono stati il principale fattore che ha contribuito all'aumento anno su anno dell'RMPI a luglio. Altri gruppi di prodotti che hanno registrato notevoli aumenti di prezzo anno su anno includono petrolio greggio convenzionale (+7,1%), bovini e vitelli (+12,0%) e petrolio greggio sintetico (+5,3%). L'offerta di bestiame è stata scarsa per tutto l'anno sia in Canada che negli Stati Uniti.
          I principali fattori di riduzione della variazione annua dell'RMPI includono canola (-21,4%), minerali e concentrati di nichel (-19,7%) e tronchi e bulloni (-14,0%). Canola e nichel hanno registrato livelli di offerta generalmente elevati nei 12 mesi conclusi a luglio 2024.
          Avvertenza sui rischi ed esclusione di responsabilità sugli investimenti
          Comprendi e riconosci che esiste un alto grado di rischio coinvolto nel trading con strategie. Seguire qualsiasi strategia o metodologia di investimento è il potenziale di perdita. Il contenuto del sito viene fornito dai nostri collaboratori e analisti solo a scopo informativo. Tu solo sei l'unico responsabile di determinare se qualsiasi attività di negoziazione, o titolo, o strategia, o qualsiasi altro prodotto è adatto a te in base ai tuoi obiettivi di investimento e alla tua situazione finanziaria.
          Preferiti
          Condividi

          Il numero di disoccupati continua a diminuire nel 2° trimestre — Dosm

          Alex

          Secondo la revisione del mercato del lavoro, secondo trimestre 2024, pubblicata la scorsa settimana, la disoccupazione ha continuato a diminuire nel secondo trimestre del 2024 (2Q2024), in linea con l'aumento della domanda di lavoro nel settore economico.

          Il capo statistico Datuk Seri Dr Mohd Uzir Mahidin ha affermato che il numero di persone nella forza lavoro è cresciuto del 2,5%, arrivando a 17,15 milioni di persone, trainato principalmente da un aumento del 2,8% del numero di occupati, che ha raggiunto i 16,59 milioni di persone nel secondo trimestre del 2024.

          "Nello stesso periodo, il numero di disoccupati ha continuato a diminuire del 4,1%, attestandosi a 557.800 persone, registrando un tasso di disoccupazione del 3,3%, invariato per tre trimestri consecutivi", ha affermato in una nota.

          Ha affermato che l'aumento della spesa delle famiglie dovuto a un solido mercato del lavoro e a un più ampio sostegno politico ha contribuito a migliorare le prestazioni dell'economia malese, che ha raggiunto un tasso di crescita più elevato del 5,9% annuo nel 2° trimestre del 2024, rispetto al 4,2% del trimestre precedente.

          Ha inoltre affermato che un'ulteriore espansione delle esportazioni, insieme ai potenziali investimenti diretti nel Paese, hanno svolto un ruolo importante nel rafforzare la domanda di manodopera.

          Mohd Uzir ha affermato che l'offerta di lavoro è rimasta solida, poiché il tasso di partecipazione alla forza lavoro è aumentato di 0,5 punti percentuali, raggiungendo il 70,5% rispetto all'anno precedente.

          Osservando la situazione di sottoccupazione nel 2° trimestre del 2024, il numero di persone che lavorano meno di 30 ore alla settimana è diminuito dell'1,6% rispetto al 2° trimestre del 2023.

          “Di conseguenza, il numero di persone in sottoccupazione legata al tempo è diminuito dell’8,9%, arrivando a 169.800 persone, con un tasso dell’1,0%”, ha affermato.

          Con l'avanzare dell'economia nel 2° trimestre del 2024, ha affermato che la produttività del lavoro misurata dal valore aggiunto per occupazione è aumentata del 3,1% rispetto allo stesso trimestre dell'anno scorso, raggiungendo un valore di RM24.151 a persona (2° trimestre del 2023: RM23.434; 1° trimestre del 2024: RM24.236).

          Nel frattempo, il totale delle ore lavorate nel secondo trimestre del 2024 è migliorato del 3,4%, registrando un totale di 9,61 miliardi di ore.

          “Di conseguenza, il valore aggiunto per ora lavorata è aumentato del 2,4%, con un valore di RM41,7 all’ora”, ha aggiunto Mohd Uzir.

          Fonte: I mercati di confine

          Avvertenza sui rischi ed esclusione di responsabilità sugli investimenti
          Comprendi e riconosci che esiste un alto grado di rischio coinvolto nel trading con strategie. Seguire qualsiasi strategia o metodologia di investimento è il potenziale di perdita. Il contenuto del sito viene fornito dai nostri collaboratori e analisti solo a scopo informativo. Tu solo sei l'unico responsabile di determinare se qualsiasi attività di negoziazione, o titolo, o strategia, o qualsiasi altro prodotto è adatto a te in base ai tuoi obiettivi di investimento e alla tua situazione finanziaria.
          Preferiti
          Condividi

          L'impatto del paesaggio geografico dell'Iran sulla sua economia e politica

          Cohen

          Economico

          Politico

          L'Iran, una nazione immersa nella storia e ricca di patrimonio culturale, occupa una posizione geografica unica nel Medio Oriente. Il suo paesaggio diversificato, che comprende catene montuose, deserti e accesso a importanti corsi d'acqua, ha svolto un ruolo cruciale nel plasmare il suo panorama economico e politico. Dal terreno accidentato dei monti Zagros e Alborz ai vasti deserti di Dasht-e Kavir e Dasht-e Lut, la geografia fisica dell'Iran ha influenzato in modo significativo la sua distribuzione delle risorse, le rotte commerciali e le strategie geopolitiche. Questo articolo esplora come le caratteristiche geografiche dell'Iran hanno avuto un impatto sulla sua economia e politica, evidenziando le complessità e le sfide che derivano dalla sua posizione e topografia.

          Panoramica geografica dell'Iran

          Posizione strategica

          L'Iran è strategicamente posizionato nell'Asia occidentale, al confine con sette paesi: Iraq, Turchia, Armenia, Azerbaigian, Turkmenistan, Afghanistan e Pakistan. Ha anche coste lungo il Mar Caspio a nord e il Golfo Persico e il Golfo dell'Oman a sud. Questa posizione strategica pone l'Iran all'incrocio delle principali rotte commerciali tra Asia ed Europa, rendendolo un attore fondamentale nella geopolitica regionale.
          Il Golfo Persico in particolare, è di immensa importanza per l'Iran e l'economia globale. È una delle regioni più significative per la produzione e l'esportazione di petrolio, con l'Iran che controlla alcune delle rotte di navigazione vitali attraverso lo Stretto di Hormuz, uno stretto passaggio in cui circa il 20% del petrolio mondiale viene commerciato via mare. Il controllo di questo stretto conferisce all'Iran una notevole leva geopolitica, specialmente nelle sue interazioni con le potenze globali e i paesi vicini.

          Terreno montagnoso

          La topografia dell'Iran è dominata da due grandi catene montuose: i Monti Zagros a ovest e i Monti Alborz a nord. I Monti Zagros si estendono per oltre 1.500 chilometri da nord-ovest a sud-est del paese, formando una barriera naturale che ha storicamente protetto l'Iran dalle invasioni. I Monti Alborz, che corrono paralleli alla costa meridionale del Mar Caspio, contengono la vetta più alta dell'Iran, il Monte Damavand, che si erge a 5.610 metri.
          Queste catene montuose hanno avuto un profondo impatto sulla coesione interna e sulla strategia di difesa dell'Iran. Il terreno accidentato ha reso difficili i trasporti e le comunicazioni, contribuendo al relativo isolamento di varie regioni all'interno del paese. Questo isolamento ha favorito un certo grado di regionalismo, con gruppi culturali e linguistici distinti che si sono sviluppati in diverse parti del paese.

          Deserti e clima arido

          Circa un terzo della superficie terrestre dell'Iran è ricoperta da deserti, con il Dasht-e Kavir e il Dasht-e Lut che sono i più importanti. Questi deserti sono tra i luoghi più caldi e secchi della Terra, il che li rende in gran parte inabitabili e inadatti all'agricoltura. Il clima arido di queste regioni ha limitato la produzione agricola dell'Iran, costringendo il paese a fare molto affidamento sull'irrigazione e rendendo le risorse idriche una preoccupazione critica per il governo.
          La scarsità di terra arabile e acqua ha anche influenzato la distribuzione della popolazione, con la maggior parte della popolazione iraniana concentrata nelle regioni più fertili a nord e a ovest del paese, in particolare lungo il Mar Caspio e ai piedi dei monti Zagros e Alborz. Questa distribuzione disomogenea della popolazione ha implicazioni per lo sviluppo economico e la stabilità politica, poiché il governo deve gestire le esigenze delle aree urbane densamente popolate insieme alle regioni rurali più scarsamente popolate e sottosviluppate.

          L'impatto della geografia sull'economia iraniana

          Risorse naturali ed economia

          L'Iran è dotato di notevoli risorse naturali, in particolare petrolio e gas naturale. Secondo la British Petroleum, il paese possiede la quarta più grande riserva di petrolio greggio accertata e la seconda più grande riserva di gas naturale al mondo. Queste risorse sono principalmente situate nella regione sud-occidentale dell'Iran, in particolare nella provincia del Khuzestan, che si trova ai piedi dei Monti Zagros.
          La concentrazione di risorse di petrolio e gas in questa regione ha plasmato l'economia iraniana, rendendola fortemente dipendente dal settore energetico. Le esportazioni di petrolio rappresentano una parte significativa delle entrate governative e dei guadagni in valuta estera. Tuttavia, questa dipendenza dal petrolio ha anche reso l'economia iraniana vulnerabile alle fluttuazioni dei prezzi globali del petrolio e alle sanzioni internazionali.
          L'importanza geopolitica delle risorse di petrolio e gas dell'Iran ha influenzato anche la sua politica estera. L'Iran ha utilizzato le sue risorse energetiche come strumento di diplomazia economica, stringendo alleanze con paesi che dipendono dalle sue esportazioni di energia, mentre affrontava anche la pressione economica di coloro che cercavano di limitare la sua influenza nel mercato energetico globale.

          Agricoltura e risorse idriche

          Come affermato dalla Banca Mondiale, nonostante la sua vasta superficie, solo circa il 10% del territorio iraniano è arabile e l'agricoltura contribuisce a meno del 10% del PIL del paese. Il clima arido e la mancanza di precipitazioni sufficienti hanno reso l'agricoltura una sfida, costringendo il paese a fare molto affidamento sull'irrigazione da fiumi, falde acquifere sotterranee e dighe. Le principali regioni agricole si trovano a nord e a ovest, dove il clima è più temperato e il terreno più fertile.
          La scarsità d'acqua è una delle sfide più urgenti che l'economia iraniana deve affrontare. I fiumi del paese, tra cui il Karun, il Karkheh e lo Zayandeh Roud, sono cruciali sia per l'agricoltura che per il consumo umano, ma sono sottoposti a grave stress a causa dell'eccessivo sfruttamento, dell'inquinamento e del cambiamento climatico. L'esaurimento delle risorse idriche ha portato al prosciugamento di laghi e fiumi, alla riduzione della produzione agricola e allo spostamento delle comunità rurali, contribuendo alla migrazione urbana e ai disordini sociali.
          Il governo iraniano ha investito in progetti infrastrutturali su larga scala, come dighe e sistemi di irrigazione, per gestire le sue risorse idriche. Tuttavia, questi progetti sono stati spesso criticati per il loro impatto ambientale e la loro inefficienza. La costruzione di dighe ha portato allo spostamento di comunità, alla distruzione di ecosistemi e all'ulteriore esacerbazione della scarsità d'acqua nelle aree a valle.

          Commercio e trasporti

          La posizione geografica dell'Iran come ponte di terra tra Oriente e Occidente lo ha storicamente reso un importante hub per il commercio e gli scambi commerciali. L'antica Via della Seta, che collegava la Cina all'Europa, passava attraverso l'Iran, facilitando lo scambio di beni, cultura e idee. Oggi, l'Iran continua a essere un paese di transito fondamentale per le rotte commerciali che collegano l'Asia centrale, il Medio Oriente e l'Europa.
          Il territorio montuoso del paese, tuttavia, pone sfide significative allo sviluppo dei trasporti e delle infrastrutture. Il paesaggio accidentato rende la costruzione e la manutenzione di strade, ferrovie e oleodotti difficili e costose. Nonostante queste sfide, l'Iran ha investito nell'espansione della sua rete di trasporti, inclusa la costruzione di autostrade, ferrovie e porti, per migliorare la sua connettività e incrementare il commercio.
          Lo sviluppo del porto di Chabahar nell'Iran sud-orientale, ad esempio, fa parte della strategia del governo per aumentare il suo accesso ai mercati internazionali e ridurre la sua dipendenza dallo Stretto di Hormuz. Il porto è destinato a fungere da importante hub di transito per le merci provenienti da India, Afghanistan e Asia centrale, fornendo una rotta commerciale alternativa che aggira il Pakistan e il Golfo Persico.

          L'impatto della geografia sulla politica iraniana

          Dinamiche politiche interne

          La geografia diversificata dell'Iran ha contribuito allo sviluppo di distinte identità regionali e ha influenzato le dinamiche politiche interne del paese. Il territorio montuoso e l'isolamento di alcune regioni hanno favorito un senso di autonomia tra vari gruppi etnici e culturali, come i curdi a ovest, i baluci a sud-est e gli azeri a nord-ovest.
          Queste identità regionali si sono occasionalmente scontrate con gli sforzi del governo centrale di imporre un'identità nazionale unitaria ed esercitare il controllo sull'intero paese. Le tensioni etniche e regionali sono talvolta sfociate in violenza, in particolare nelle regioni di confine dove i movimenti separatisti hanno cercato maggiore autonomia o indipendenza. La risposta del governo a questi movimenti è stata spesso dura, con forze di sicurezza schierate per reprimere il dissenso e mantenere il controllo sulle regioni inquiete.
          L'isolamento geografico di alcune regioni ha anche contribuito a uno sviluppo economico disomogeneo in tutto il paese. Mentre centri urbani come Teheran, Isfahan e Shiraz hanno visto investimenti e crescita significativi, le regioni rurali e di confine sono state spesso trascurate, portando a disparità di reddito, infrastrutture e accesso ai servizi. Questa disuguaglianza economica ha alimentato malcontento e risentimento tra le comunità emarginate, complicando ulteriormente il panorama politico interno del paese.

          Geopolitica e relazioni estere

          La posizione strategica dell'Iran e il suo controllo sullo Stretto di Hormuz lo hanno reso un attore chiave nella geopolitica regionale e globale. Lo Stretto di Hormuz è uno dei più importanti punti di strozzatura per il trasporto globale di petrolio, con circa il 20% del petrolio mondiale che lo attraversa. La capacità dell'Iran di minacciare o bloccare questa vitale rotta di navigazione gli conferisce una leva significativa nei suoi rapporti sia con i rivali regionali che con le potenze globali.
          Questo vantaggio geografico ha influenzato la politica estera dell'Iran, in particolare il suo approccio alle relazioni con gli Stati Uniti e i suoi vicini nel Consiglio di cooperazione del Golfo (GCC). La strategia geopolitica dell'Iran ha spesso comportato lo sfruttamento del suo controllo sullo Stretto di Hormuz per controbilanciare l'influenza degli Stati Uniti e dei suoi alleati nella regione.
          Anche i confini montuosi dell'Iran con Iraq, Turchia e Afghanistan hanno avuto un ruolo nel plasmare le sue relazioni estere. I Monti Zagros, ad esempio, hanno storicamente svolto la funzione di barriera naturale tra Iran e Iraq, influenzando le dinamiche del conflitto e la cooperazione tra i due paesi. Durante la guerra Iran-Iraq (1980-1988), il terreno montuoso ha reso difficile la guerra convenzionale e ha contribuito alla natura prolungata del conflitto.
          Negli ultimi anni, l'Iran ha cercato di espandere la propria influenza nella regione attraverso una combinazione di iniziative militari, economiche e culturali. Ciò ha incluso il supporto a gruppi proxy in Iraq, Siria, Libano e Yemen, nonché investimenti in progetti infrastrutturali e accordi commerciali con i paesi confinanti. La posizione geografica dell'Iran al crocevia del Medio Oriente lo ha reso un attore centrale nella complessa rete di alleanze e rivalità della regione.

          Sfide ambientali e stabilità politica

          Le sfide geografiche e ambientali dell'Iran, in particolare la scarsità d'acqua e la desertificazione, hanno avuto anche implicazioni politiche. L'esaurimento delle risorse idriche e gli effetti del cambiamento climatico hanno peggiorato le tensioni sociali ed economiche esistenti, in particolare nelle comunità rurali e agricole che dipendono dall'acqua per il loro sostentamento.
          L'incapacità del governo di affrontare adeguatamente queste sfide ambientali ha portato a proteste e disordini diffusi negli ultimi anni. Ad esempio, il prosciugamento del lago Urmia, un tempo uno dei più grandi laghi salati del mondo, ha avuto effetti devastanti sull'ambiente e sull'economia locale, portando a proteste da parte di agricoltori e residenti colpiti dalla crisi.
          Queste sfide ambientali hanno anche costretto il governo a dare priorità a determinate regioni e settori rispetto ad altri, portando a percezioni di negligenza e discriminazione tra le comunità emarginate. Il conseguente malcontento sociale ha posto una sfida significativa all'autorità e alla stabilità del governo, in particolare nelle regioni con una storia di separatismo o opposizione al governo centrale.

          Conclusione

          Il paesaggio geografico dell'Iran ha svolto un ruolo fondamentale nel plasmare la sua economia e la sua politica. La posizione strategica del paese, il territorio montuoso, il clima arido e le risorse naturali hanno influenzato tutto, dalla sua coesione interna e sviluppo economico alla sua politica estera e strategia geopolitica. Mentre l'Iran ha beneficiato del suo controllo sulle principali rotte commerciali e risorse energetiche, ha anche dovuto affrontare sfide significative, tra cui disparità regionali, degrado ambientale e disordini sociali.
          Mentre l'Iran continua a navigare tra le complessità della sua geografia, il governo dovrà affrontare le sfide ambientali ed economiche che minacciano la sua stabilità e il suo sviluppo. Ciò richiederà una combinazione di investimenti in infrastrutture, gestione sostenibile delle risorse e sforzi per ridurre le disuguaglianze regionali. L'interazione tra la geografia dell'Iran e il suo panorama politico ed economico continuerà a plasmare il futuro del paese, influenzando il suo ruolo negli affari regionali e globali.

          Fonte: Modern Diplomacy

          Per rimanere aggiornato su tutti gli eventi economici di oggi, consulta il nostro Calendario economico
          Avvertenza sui rischi ed esclusione di responsabilità sugli investimenti
          Comprendi e riconosci che esiste un alto grado di rischio coinvolto nel trading con strategie. Seguire qualsiasi strategia o metodologia di investimento è il potenziale di perdita. Il contenuto del sito viene fornito dai nostri collaboratori e analisti solo a scopo informativo. Tu solo sei l'unico responsabile di determinare se qualsiasi attività di negoziazione, o titolo, o strategia, o qualsiasi altro prodotto è adatto a te in base ai tuoi obiettivi di investimento e alla tua situazione finanziaria.
          Preferiti
          Condividi

          BCE: aspettative di inflazione invariate per il terzo mese consecutivo a un anno di distanza

          Owen Li
          "Le aspettative medie per l'inflazione nei prossimi 12 mesi sono rimaste invariate al 2,8% per il terzo mese consecutivo, dopo essere scese a maggio al livello più basso da settembre 2021. Le aspettative medie per l'inflazione a tre anni sono aumentate di 0,1 punti percentuali a luglio, al 2,4%", ha riferito la BCE.
          L'indagine ha mostrato che l'incertezza sulle aspettative di inflazione a un anno di distanza è rimasta invariata ancora una volta al livello più basso da febbraio 2022.
          Secondo l'indagine, l'inflazione percepita negli ultimi 12 mesi è ulteriormente diminuita, passando dal 4,5% di giugno al 4,1% di luglio.
          Secondo l'indagine, le aspettative di crescita del reddito nominale sono diminuite dall'1,4% di giugno all'1,1% di luglio, mentre le aspettative di crescita della spesa nominale sono scese leggermente dal 3,3% di giugno al 3,2% di luglio.
          Secondo l'indagine, negli ultimi 12 mesi la percezione della crescita della spesa nominale è diminuita dal 5,8% di giugno al 5,4% di luglio.
          Secondo l'indagine, le aspettative per il tasso di disoccupazione a un anno di distanza sono rimaste stabili al 10,6% a luglio.
          "I consumatori continuano ad aspettarsi che il tasso di disoccupazione futuro sarà solo leggermente superiore al tasso di disoccupazione percepito attuale (10,1%), il che implica un mercato del lavoro sostanzialmente stabile", ha affermato la BCE.
          Secondo l'indagine, le aspettative di crescita economica nei prossimi 12 mesi sono diventate più negative, attestandosi ora al -1%, rispetto al -0,9% di giugno e al -0,8% di maggio.
          L'indagine ha riportato che le aspettative dei consumatori circa l'aumento dei prezzi delle case con un anno di anticipo sono scese a luglio al 2,6% (lo stesso livello registrato a maggio dopo una leggera ripresa al 2,7% a giugno) e che le aspettative sui tassi di interesse sui mutui con un anno di anticipo sono rimaste invariate al 4,8%.
          "La percentuale netta di famiglie che segnalano un inasprimento (rispetto a quelle che segnalano un allentamento) nell'accesso al credito nei 12 mesi precedenti è ulteriormente diminuita, così come la percentuale netta di coloro che si aspettano un inasprimento nei 12 mesi successivi", ha affermato la BCE. "Entrambi gli indicatori sono rimasti prossimi ai livelli osservati l'ultima volta nel secondo trimestre del 2022".
          Secondo l'indagine, effettuata trimestralmente, la quota di consumatori che ha dichiarato di aver richiesto un credito negli ultimi tre mesi è aumentata dal 16,8% di aprile al 17,2% di luglio.

          Fonte: Econostream Media

          Avvertenza sui rischi ed esclusione di responsabilità sugli investimenti
          Comprendi e riconosci che esiste un alto grado di rischio coinvolto nel trading con strategie. Seguire qualsiasi strategia o metodologia di investimento è il potenziale di perdita. Il contenuto del sito viene fornito dai nostri collaboratori e analisti solo a scopo informativo. Tu solo sei l'unico responsabile di determinare se qualsiasi attività di negoziazione, o titolo, o strategia, o qualsiasi altro prodotto è adatto a te in base ai tuoi obiettivi di investimento e alla tua situazione finanziaria.
          Preferiti
          Condividi

          Cliff Notes: il ciclo di allentamento globale guadagna trazione

          Westpac

          Economico

          In Australia, i verbali della riunione di agosto della RBA hanno nuovamente rafforzato le opinioni ampiamente telegrafate del Board sull'economia. In breve, c'è "meno capacità inutilizzata di quanto precedentemente ipotizzato" dato il più forte slancio della domanda e una valutazione più debole della potenziale offerta. Il Board ha anche notato che le condizioni finanziarie sembravano essersi "allentate modestamente" negli ultimi mesi, poiché i prezzi delle case e la crescita del credito erano aumentati. Insieme all'incertezza sui tempi del ritorno sostenibile dell'inflazione al target, questi giudizi sono stati centrali nel dibattito se aumentare o mantenere il tasso di interesse di cassa alla riunione di luglio.
          Sebbene la motivazione a lasciare invariato il tasso di interesse di riferimento sia stata ritenuta più forte, la decisione è stata associata alla necessità di restare vigili sui rischi di inflazione e alla previsione che "era improbabile che l'obiettivo del tasso di interesse di riferimento sarebbe stato ridotto nel breve termine", con il Consiglio di amministrazione che riteneva che "mantenere l'obiettivo del tasso di interesse di riferimento stabile al suo livello attuale per un periodo più lungo di quanto attualmente implicito nei prezzi di mercato potrebbe essere sufficiente per riportare l'inflazione all'obiettivo in un lasso di tempo ragionevole".
          Il saggio di questa settimana dell'economista capo Luci Ellis valuta i giudizi e i punti di incertezza alla base del processo decisionale della RBA. Per noi è evidente che, mentre un "peso maggiore del solito" potrebbe essere attribuito "al flusso di dati, rispetto alle previsioni", è solo dopo che la RBA avrà giudicato che il mercato del lavoro è inattivo che cambierà la sua posizione sulla politica. Continuiamo ad aspettarci 100 punti base di allentamento fino al 2025, a partire dalla riunione di febbraio.
          Anche per il mercato offshore è stata una settimana tranquilla, con i mercati che hanno ampiamente segnato il passo in vista del discorso pronunciato stasera dal presidente del FOMC Powell al Simposio di Jackson Hole.
          Prima del discorso del Presidente Powell, i verbali della riunione del FOMC di luglio hanno chiarito che il Comitato è molto vicino a decidere che la posizione della politica è ora inutilmente rigida e dovrebbe essere allentata. Nelle loro discussioni, i membri hanno espresso crescente conforto con la traiettoria dell'inflazione, con "alcuni ulteriori progressi... ampiamente basati sulle principali sottocomponenti dell'inflazione di fondo". Anche la domanda e l'offerta nel mercato del lavoro sono state considerate in un migliore equilibrio.
          Al momento della riunione non si sapeva che le buste paga non agricole nell'arco dell'anno fino a marzo 2024 erano inferiori di 818 mila rispetto alle stime iniziali. Sebbene non conosceremo il profilo mese per mese fino all'inizio dell'anno prossimo, quando sarà finalizzata la revisione iniziale di questa settimana, è equivalente alla media dell'aumento mensile nell'arco dell'anno fino a marzo 2024, rivista da 242 mila a 174 mila. Considerando che le buste paga catturano il numero di posti di lavoro, di cui alcune persone potrebbero averne due o più, e che la crescita della popolazione è stata in media di 133 mila nell'arco dell'anno fino a marzo 2024, ora sembra che il mercato del lavoro statunitense sia in equilibrio da più di un anno. Ciò si adatta all'inflazione CPI ex-shelter che si mantiene al di sotto o al di sotto dell'obiettivo del 2,0% da metà 2023.
          Si noti tuttavia che la crescita dell'attività è ancora definita dal Comitato come robusta, quindi non c'è motivo di allarmarsi. Invece, il tono del commento dei funzionari del FOMC questa settimana è rimasto misurato, coerente con la visione della "maggioranza" nei verbali secondo cui "se i dati continuassero ad arrivare più o meno come previsto, sarebbe probabilmente opportuno allentare la politica alla prossima riunione".
          Tra gli altri dati pubblicati questa settimana, le letture dell'inflazione dall'area euro e dal Canada sono state le più significative. I risultati dell'inflazione dell'area euro per luglio sono rimasti invariati nella versione finale, i prezzi sono rimasti invariati nel mese e sono aumentati del 2,6% annuo. Costruttivo per le prospettive di inflazione, anche la misura salariale della BCE è scesa al 3,6% annuo dal 4,7% annuo di tre mesi prima. Nel frattempo, l'inflazione annuale canadese è scesa leggermente a luglio dal 2,7% annuo al 2,5% annuo come previsto.
          Il flusso di dati e i commenti dei funzionari continuano quindi a indicare tagli dei tassi nei prossimi mesi, non solo negli Stati Uniti ma nella maggior parte dei paesi sviluppati, tra cui l'area dell'euro, il Canada e il Regno Unito.
          Per rimanere aggiornato su tutti gli eventi economici di oggi, consulta il nostro Calendario economico
          Avvertenza sui rischi ed esclusione di responsabilità sugli investimenti
          Comprendi e riconosci che esiste un alto grado di rischio coinvolto nel trading con strategie. Seguire qualsiasi strategia o metodologia di investimento è il potenziale di perdita. Il contenuto del sito viene fornito dai nostri collaboratori e analisti solo a scopo informativo. Tu solo sei l'unico responsabile di determinare se qualsiasi attività di negoziazione, o titolo, o strategia, o qualsiasi altro prodotto è adatto a te in base ai tuoi obiettivi di investimento e alla tua situazione finanziaria.
          Preferiti
          Condividi

          La denominazione decentralizzata potrebbe portare il "prossimo miliardo" di utenti a Bitcoin

          Kevin Du

          Criptovaluta

          Poiché gli incidenti che coinvolgono domini centralizzati evidenziano falle nella sicurezza, un dirigente ha sostenuto che la denominazione decentralizzata sulla rete Bitcoin sarebbe un'alternativa migliore per i nomi di dominio.

          Mike Carson, fondatore del progetto di denominazione basato su Bitcoin Spaces Protocol, ha affermato che attualmente tutti si affidano a terze parti fidate per i loro nomi utente e nomi di dominio. Tuttavia, un incidente che ha coinvolto protocolli di finanza decentralizzata (DeFi) che si basano sul sistema di registro di Squarespace ha evidenziato problemi nell'attuale configurazione.

          L'11 luglio, un attacco al registro DNS di Squarespace ha interessato oltre 100 progetti crypto. La vulnerabilità ha minacciato lo spazio DeFi con attacchi di phishing, che hanno causato la perdita di fondi.

          Carson ritiene che ciò evidenzi la necessità di domini decentralizzati e sostiene che ciò dovrebbe avvenire su Bitcoin, la blockchain più sicura e decentralizzata.

          I domini sono asset digitali che dovrebbero essere su una blockchain

          Carson, che ha fondato il servizio di back-ordering dei nomi di dominio Park.io e ha co-fondato la società di software Wizehive, ha detto a Cointelegraph che i domini dovrebbero essere su una blockchain. Dopo anni di lavoro con i registrar di domini, il dirigente ha capito che i domini dovrebbero essere decentralizzati. Ha spiegato:

          "Quando possedevo e gestivo tre registrar accreditati dall'ICANN e lavoravo con vari registri e operatori di registri, mi sono reso conto che i nomi di dominio sono asset digitali e dovrebbero essere gestiti su una blockchain e non da terze parti centralizzate e affidabili".

          Il dirigente ha anche paragonato i registrar di nomi di dominio alle banche e a Bitcoin (BTC). Carson ha sostenuto che le persone non dovrebbero essere costrette a fare affidamento su una terza parte per proteggere i propri domini. "Perché dovremmo chiedere il permesso per usare i nostri soldi o i nostri nomi", ha chiesto.

          Inoltre, Carson ha anche evidenziato altri episodi di censura governativa che hanno evidenziato l'importanza di avere domini decentralizzati. Nel 2017, il governo spagnolo ha fatto irruzione negli uffici dei domini DotCat (.cat) che promuovevano l'indipendenza catalana.

          Il dirigente ha anche sottolineato il blocco degli account social media di alto profilo, affermando che ciò evidenzia anche l'importanza di nomi utente e nomi di dominio decentralizzati.

          Correlato: I dirigenti delle criptovalute sugli hack dei domini DeFi: per ora non interagire con le criptovalute

          I nomi di dominio dovrebbero essere ancorati a Bitcoin

          Carson, che in precedenza aveva anche contribuito al codice core di Ethereum Name Service (ENS) e Handshake (HNS), ha sostenuto che la soluzione migliore per i domini è Bitcoin. Ha detto che è molto importante che lo sentano come inevitabile. Carson ha spiegato:

          "Bitcoin è la blockchain proof-of-work più sicura e decentralizzata, di gran lunga. Ha senso che la denominazione decentralizzata debba essere ancorata allo spazio dei blocchi Bitcoin."

          Il dirigente ha affermato di aver creato il protocollo Spaces su Bitcoin con queste idee in mente. Carson ha anche aggiunto che hanno creato il protocollo con ideali "cypherpunk". "Non c'è un token separato, nessun premine e nessuna fondazione. Non sono necessarie modifiche al protocollo Bitcoin", ha aggiunto.

          Carson ha aggiunto che hanno costruito Spaces per scalare a miliardi di nomi lasciando solo una piccola impronta sullo spazio dei blocchi Bitcoin. Ha aggiunto:

          "Penso che la denominazione decentralizzata possa portare il prossimo miliardo di utenti a Bitcoin. Ci sono centinaia di milioni di nomi di dominio e le aziende di social media hanno miliardi di utenti."

          Il professionista del settore ha anche sostenuto che se c'è qualcosa di importante quanto il denaro per la società, è il naming. "Blockspace sulla blockchain di Bitcoin è prezioso perché è il registro più sicuro e decentralizzato esistente. La prima killer app creata per utilizzarlo è stata Bitcoin come denaro. La prossima sarà il naming".

          Fonte: COINTELEGRAPH

          Avvertenza sui rischi ed esclusione di responsabilità sugli investimenti
          Comprendi e riconosci che esiste un alto grado di rischio coinvolto nel trading con strategie. Seguire qualsiasi strategia o metodologia di investimento è il potenziale di perdita. Il contenuto del sito viene fornito dai nostri collaboratori e analisti solo a scopo informativo. Tu solo sei l'unico responsabile di determinare se qualsiasi attività di negoziazione, o titolo, o strategia, o qualsiasi altro prodotto è adatto a te in base ai tuoi obiettivi di investimento e alla tua situazione finanziaria.
          Preferiti
          Condividi

          Attenzione al consenso forzato della Fed

          Alex

          Economico

          Banca centrale

          Si consideri la storia di due banche centrali all'inizio di questo mese. Ognuna è consolidata da tempo, con un'influenza che si estende ben oltre i confini del proprio paese, ed entrambe sono spinte a prendere decisioni delicate volte a continuare a ridurre l'inflazione evitando al contempo danni indebiti alla crescita e all'occupazione. Alla fine, finiscono per adottare approcci molto diversi nel giro di 24 ore l'una dall'altra.
          Il primo protagonista è la Banca d'Inghilterra (BoE), che taglia il suo tasso di riferimento di 25 punti base (bps) in seguito a un voto 5-4 che riflette la complessità delle questioni economiche sottostanti. L'altro è la Federal Reserve (Fed) statunitense, che si vanta di aver forgiato un consenso e di aver espresso un voto unanime, solo per essere massacrata da analisti e media nei giorni successivi alla sua decisione. Di quale banca centrale ti fidi di più per il tuo benessere economico e quello della tua famiglia e dei tuoi amici?
          Questa è una domanda importante perché la fiducia è alla base della capacità di una banca centrale di adempiere al suo mandato. Gran parte dell'architettura finanziaria odierna si basa sul presupposto che le banche centrali siano impegnate a mantenere la fiducia del pubblico nel loro processo decisionale. Dopo tutto, un obiettivo di inflazione deve essere credibile per ancorare le aspettative di inflazione; e lo stesso vale per la forward guidance che mira a smussare le irregolarità degli aggiustamenti delle politiche nel tempo.
          Fiducia e credibilità sono supportate dall'offerta di una maggiore trasparenza, un processo che si è evoluto nel corso degli anni fino a tenere conferenze stampa regolari e pubblicare verbali e trascrizioni delle riunioni. In alcuni casi, la banca centrale effettua proiezioni quantitative trimestrali per le principali politiche e metriche economiche.
          La credibilità sia della BoE che della Fed è stata rafforzata da buoni risultati. Ma differiscono su un importante parametro di input: come comunicare le loro decisioni politiche. La situazione mi ricorda una vecchia battuta su avvocati ed economisti: a differenza degli avvocati, che possono discutere con convinzione al 100% anche quando le basi del loro caso sono molto deboli, gli economisti hanno bisogno di basi molto solide per discutere con convinzione.
          Avendo incorporato membri indipendenti ed esterni nel suo Monetary Policy Committee (MPC), la BoE non esita a segnalare divisioni tra i suoi principali decisori. Il recente voto 5-4 a favore di un taglio ha seguito un voto di giugno di 7-2 a favore del mantenimento dei tassi invariati. E a febbraio, l'MPC ha votato 2-6-1, con due membri che chiedevano un aumento, sei favorevoli a nessun cambiamento e uno a sostegno di un taglio. In ogni caso, tutti gli argomenti alla base di questi voti sono stati spiegati nei giorni e nelle settimane successivi alla riunione dell'MPC.
          Rivelare una tale gamma di posizioni individuali è sostanzialmente inaudito alla Fed. Mentre la banca centrale statunitense si vanta di accogliere una diversità di opinioni durante le sue deliberazioni a porte chiuse, è anche immersa nella tradizione del processo decisionale consensuale. Quindi, in pratica, mantiene barriere molto elevate alla divulgazione di opinioni dissenzienti. Anche i verbali del Consiglio della Fed che vengono pubblicati tre settimane dopo ogni riunione tendono a sorvolare sull'intera gamma di opinioni che sono state espresse. Per scoprire cosa è stato realmente detto, bisogna attendere le trascrizioni complete, che vengono in genere pubblicate cinque anni dopo.
          Non fraintendetemi. C'è valore in un approccio basato sul consenso che aiuta a conciliare opinioni e analisi diverse. Ma un consenso fabbricato, spesso perseguito per ragioni politiche o per salvare la faccia (presumibilmente), tende a offuscare ed emarginare opinioni che meritano una considerazione più ampia. Insieme a una mancanza strutturale di diversità cognitiva e a un'alta probabilità di cadere nel pensiero di gruppo, l'ossessione del consenso alla fine mina la stessa credibilità che la Fed ha cercato di ripristinare dal suo grande errore politico nel 2021.
          Rifiutando di offrire il tipo di trasparenza decisionale adottata dalla BoE, la Fed ha inavvertitamente rispecchiato la compiacenza di un mercato che non aveva preso in considerazione la possibilità di un rallentamento economico più rapido e più ampio del previsto. Di conseguenza, il mercato ha reagito violentemente quando è diventato evidente un rallentamento, in seguito alla pubblicazione di dati più deboli del previsto del Purchasing Managers' Index e dell'ultimo rapporto mensile sull'occupazione, che è arrivato subito dopo la riunione di politica monetaria della Fed.
          Il mercato aveva assorbito le ripetute rassicurazioni del presidente Jerome Powell (anche alla conferenza della Banca centrale europea a Sintra, in Portogallo, il 2 luglio) secondo cui un'economia "fondamentalmente sana" e un solido mercato del lavoro avrebbero dato alla Fed tutto il tempo necessario per decidere sui tagli dei tassi. Quando nuovi dati hanno suggerito il contrario, è scoppiato il caos, mentre i mercati si sono affrettati ad aumentare la probabilità di un taglio insolitamente ampio di 50 punti base a settembre da praticamente zero a circa l'80%, al 2 agosto. (Hanno anche scontato un ciclo di taglio dei tassi complessivo più rapido e di maggiore entità.)
          Questa violenta reazione ha portato a un crollo drammatico dei rendimenti dei titoli di Stato e a grandi perdite del mercato azionario che, iniziate negli Stati Uniti, si sono diffuse a livello globale e hanno esposto vulnerabilità altrove, in particolare in Giappone. Le preoccupazioni per l'elevato rischio di crisi finanziaria ed economica hanno persino portato alcuni (anche se non io) a chiedere un taglio dei tassi di emergenza tra le riunioni.
          No, non sto sostenendo che la Fed adotti il tipo di trasparenza radicale per cui è famoso il fondo speculativo Bridgewater. Ci sono alcune aree, come il "dot plot" trimestrale delle previsioni, in cui la Fed ha presumibilmente già esagerato. Tuttavia, la Fed potrebbe — e dovrebbe — essere più aperta sulle decisioni politiche che ci riguardano tutti.

          Fonte: The Edge Malaysia

          Per rimanere aggiornato su tutti gli eventi economici di oggi, consulta il nostro Calendario economico
          Avvertenza sui rischi ed esclusione di responsabilità sugli investimenti
          Comprendi e riconosci che esiste un alto grado di rischio coinvolto nel trading con strategie. Seguire qualsiasi strategia o metodologia di investimento è il potenziale di perdita. Il contenuto del sito viene fornito dai nostri collaboratori e analisti solo a scopo informativo. Tu solo sei l'unico responsabile di determinare se qualsiasi attività di negoziazione, o titolo, o strategia, o qualsiasi altro prodotto è adatto a te in base ai tuoi obiettivi di investimento e alla tua situazione finanziaria.
          Preferiti
          Condividi
          FastBull
          Diritto d'autore © 2025 FastBull Ltd

          728 RM B 7/F GEE LOK IND BLDG NO 34 HUNG TO RD KWUN TONG KLN HONG KONG

          TelegramInstagramTwitterfacebooklinkedin
          App Store Google Play Google Play
          Prodotto
          Grafico

          Chiacchierata

          FAQ con gli esperti
          Filtro
          Calendario economico
          Dati
          Strumenti
          FastBull VIP
          Caratteristiche
          Funzione
          Quotazioni
          Copy Trading
          Segnale dell'AI
          Concorso
          Notizia
          Analisi
          24/7
          Colonna
          Educazione
          Azienda
          Reclutamento
          Chi siamo
          Contattaci
          Pubblicità
          Centro assistenza
          Feedback
          Accordo per gli utenti
          Politica sulla riservatezza
          Attività commerciale

          Etichetta bianca

          API dati

          Plug-in Web

          Creatore di poster

          Programma di affiliazione

          Informativa sui rischi

          Il trading di strumenti finanziari come azioni, valute, materie prime, futures, obbligazioni, fondi o criptovalute è un'attività ad alto rischio, che include la perdita parziale o totale dell'importo dell'investimento, pertanto il trading non è adatto a tutti gli investitori.

          Quando prendi qualsiasi decisione finanziaria, dovresti condurre la tua due diligence, usare il tuo giudizio e consultare consulenti qualificati. Il contenuto di questo sito Web non è rivolto a te, né prendiamo in considerazione la tua situazione finanziaria o le tue esigenze. Le informazioni contenute in questo sito Web non sono necessariamente fornite in tempo reale, né sono necessariamente accurate. I prezzi forniti su questo sito possono essere forniti dai market maker anziché dalle borse. Qualsiasi decisione commerciale o altra decisione finanziaria presa è di esclusiva responsabilità dell'utente e non è possibile fare affidamento su alcuna informazione fornita tramite il sito Web. Non forniamo alcuna garanzia rispetto a qualsiasi informazione sul sito Web e non siamo responsabili per eventuali perdite commerciali che potrebbero derivare dall'uso di qualsiasi informazione sul sito Web.

          L'uso, la memorizzazione, la riproduzione, la visualizzazione, la modifica, la diffusione o la distribuzione dei dati contenuti in questo sito web sono vietati senza il consenso scritto di questo sito web. I fornitori e gli scambi che forniscono i dati contenuti in questo sito Web mantengono tutti i loro diritti di proprietà intellettuale.

          Accesso non effettuato

          Accedi per accedere a più funzionalità

          Membro FastBull

          Non ancora

          Acquistare

          Diventa un fornitore di segnali
          Centro assistenza
          Assistenza clienti
          Modalità scura
          Colori di Salita/Discesa Prezzo

          Login

          Registrati

          Posizione
          Disposizione
          Schermo Intero
          Predefinito su Grafico
          La pagina del grafico si apre per impostazione predefinita quando visiti fastbull.com