• commercio
  • Quotazioni
  • Copia
  • Concorso
  • Notizie
  • 24/7
  • Calendario
  • FAQ
  • Chat
In tendenza
Filtro
SIMBOLO
ULTIMO
OFFERTA
CHIEDERE
ALTO
BASSO
VARIAZIONE NETTA.
%CHG.
SPREAD
SPX
S&P 500 Index
6870.39
6870.39
6870.39
6895.79
6858.28
+13.27
+ 0.19%
--
DJI
Dow Jones Industrial Average
47954.98
47954.98
47954.98
48133.54
47871.51
+104.05
+ 0.22%
--
IXIC
NASDAQ Composite Index
23578.12
23578.12
23578.12
23680.03
23506.00
+72.99
+ 0.31%
--
USDX
US Dollar Index
98.830
98.910
98.830
98.960
98.810
-0.120
-0.12%
--
EURUSD
Euro / US Dollar
1.16526
1.16533
1.16526
1.16551
1.16341
+0.00100
+ 0.09%
--
GBPUSD
Pound Sterling / US Dollar
1.33392
1.33402
1.33392
1.33420
1.33151
+0.00080
+ 0.06%
--
XAUUSD
Gold / US Dollar
4208.94
4209.32
4208.94
4213.03
4190.61
+11.03
+ 0.26%
--
WTI
Light Sweet Crude Oil
59.989
60.026
59.989
60.063
59.752
+0.180
+ 0.30%
--

Account Comunità

Conti Segnale
--
Conti Redditizi
--
Conti in Perdita
--
Vedi altro

Diventa un fornitore di segnali

Vendi segnali e ottieni entrate

Vedi altro

Guida al Copy Trading

Inizia con facilità e fiducia

Vedi altro

Account di Segnale per Membri

Tutti gli Account di Segnale

Miglior Rendimento
  • Miglior Rendimento
  • Miglior P/L
  • Miglior MDD
Ultima 1 Settimana
  • Ultima 1 Settimana
  • Ultimo 1 Mese
  • Ultimo 1 Anno

Tutti i Contest

  • Tutto
  • Aggiornamenti su Trump
  • Consiglia
  • Azioni
  • Criptovalute
  • Banche centrali
  • Notizie in evidenza
Vedi solo notizie principali
Condividi

La rupia indiana apre in ribasso dello 0,1% a 90,0625 per dollaro USA, rispetto a 89,98 della chiusura precedente

Condividi

Importazioni di rame dalla Cina a novembre a 427.000 tonnellate

Condividi

Importazioni di carbone in Cina a novembre a 44,05 milioni di tonnellate

Condividi

Importazioni di minerale di ferro dalla Cina a novembre a 110,54 milioni di tonnellate, in calo dello 0,7% rispetto a ottobre

Condividi

Importazioni di carne in Cina a novembre a 393.000 tonnellate

Condividi

La Cina ha importato 8,11 milioni di tonnellate di soia a novembre

Condividi

Le importazioni di petrolio greggio della Cina a novembre sono aumentate del 5,2% rispetto a ottobre

Condividi

Esportazioni di terre rare dalla Cina a novembre a 5.493,9 tonnellate

Condividi

Le importazioni di minerale di ferro dalla Cina da gennaio a novembre sono aumentate dell'1,4% a 1,139 miliardi di tonnellate metriche

Condividi

Saldo commerciale della Cina gennaio-novembre 7708,1 miliardi di yuan

Condividi

Lunedì Trump ha intenzione di annunciare un pacchetto di aiuti agricoli da 12 miliardi di dollari.

Condividi

L'indice azionario di riferimento dell'Indonesia sale fino allo 0,7%, raggiungendo il massimo storico di 8694,907 punti

Condividi

Le importazioni di carbone in Cina da gennaio a novembre sono diminuite del 12% a 432 milioni di tonnellate metriche

Condividi

Le importazioni di petrolio greggio della Cina da gennaio a novembre sono aumentate del 3,2% a 522 milioni di tonnellate metriche

Condividi

Le importazioni di rame grezzo dalla Cina da gennaio a novembre sono diminuite del 4,7% a 4,88 milioni di tonnellate metriche

Condividi

Le importazioni di soia dalla Cina da gennaio a novembre sono aumentate del 6,9% a 104 milioni di tonnellate

Condividi

Le importazioni di gas naturale della Cina da gennaio a novembre sono diminuite del 4,7% a 114 milioni di tonnellate metriche

Condividi

Il dollaro di Taiwan sale fino allo 0,4% a 31,128 per dollaro USA, il livello più alto dal 17 novembre

Condividi

Importazioni cinesi denominate in yuan da gennaio a novembre +0,2% su base annua

Condividi

Esportazioni cinesi denominate in yuan da gennaio a novembre +6,2% su base annua

TEMPO
ATTO
FCST
PREC
Stati Uniti d'America Reddito personale su base mensile (Settembre)

A:--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Indice dei prezzi PCE su base annua (SA) (Settembre)

A:--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Indice dei prezzi PCE su base mensile (Settembre)

A:--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Spese personali su base mensile (SA) (Settembre)

A:--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Indice Core dei prezzi PCE su base mensile (Settembre)

A:--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Indice Core dei prezzi PCE su base annua (Settembre)

A:--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America UMich Inflazione a 5 anni preliminare su base annua (Dicembre)

A:--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Spese reali per consumi personali su base mensile (Settembre)

A:--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Indice dello stato attuale UMich preliminare (Dicembre)

A:--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Indice preliminare della fiducia dei consumatori UMich (Dicembre)

A:--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America UMich Aspettative di inflazione a 1 anno Prelim (Dicembre)

A:--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Indice delle aspettative dei consumatori UMich preliminare (Dicembre)

A:--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Perforazione totale settimanale

A:--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Trivellazione petrolifera totale settimanale

A:--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Costo manodopera unitario preliminare (Terzo trimestre)

--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Credito al consumo (SA) (Ottobre)

A:--

F: --

P: --

Cina, continente Riserva valutaria (Novembre)

A:--

F: --

P: --

Giappone Salari mensili (Ottobre)

A:--

F: --

P: --

Giappone Bilancia commerciale (Ottobre)

A:--

F: --

P: --

Giappone PIL nominale rivisto su base trimestrale (Terzo trimestre)

A:--

F: --

P: --

Giappone Bilancia commerciale su misura (SA) (Ottobre)

A:--

F: --

P: --

Giappone PIL annuo rivisto su base trimestrale (Terzo trimestre)

A:--

F: --

P: --
Cina, continente Esportazioni su base annua (CNH) (Novembre)

A:--

F: --

P: --

Cina, continente Importazioni su base annua (CNH) (Novembre)

A:--

F: --

P: --

Cina, continente Esportazioni (Novembre)

A:--

F: --

P: --

Cina, continente Importazioni (CNH) (Novembre)

A:--

F: --

P: --

Cina, continente Bilancia commerciale (CNH) (Novembre)

A:--

F: --

P: --

Cina, continente Importazioni su base annua (USD) (Novembre)

A:--

F: --

P: --

Cina, continente Esportazioni su base annua (USD) (Novembre)

A:--

F: --

P: --

Cina, continente Bilancia commerciale (USD) (Novembre)

A:--

F: --

P: --

Germania Produzione industriale su base mensile (SA) (Ottobre)

--

F: --

P: --

Zona Euro Indice Sentix sulla fiducia degli investitori (Dicembre)

--

F: --

P: --

Canada Indicatori anticipatori su base mensile (Novembre)

--

F: --

P: --

Canada Indice di fiducia economica nazionale

--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Indice dei prezzi PCE della Fed di Dallas su base mensile (Settembre)

--

F: --

P: --

Cina, continente Bilancia commerciale (USD) (Novembre)

--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Rendimento dell'asta di titoli a 3 anni

--

F: --

P: --

UK Vendite al dettaglio complessive BRC su base annua (Novembre)

--

F: --

P: --

UK Vendite al dettaglio su base comparabile BRC su base annua (Novembre)

--

F: --

P: --

Australia Tasso chiave O/N (prestito).

--

F: --

P: --

Dichiarazione del tasso di interesse della RBA
Conferenza stampa della RBA
Germania Esportazioni mese su mese (SA) (Ottobre)

--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Indice NFIB di ottimismo delle piccole imprese (SA) (Novembre)

--

F: --

P: --

Messico IPC core su base annua (Novembre)

--

F: --

P: --

Messico Inflazione su 12 mesi (CPI) (Novembre)

--

F: --

P: --

Messico PPI su base annua (Novembre)

--

F: --

P: --

Messico IPC su base annua (Novembre)

--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Redbook settimanale Vendite commerciali al dettaglio su base annua

--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America JOLTS Offerte di lavoro (SA) (Ottobre)

--

F: --

P: --

Cina, continente Offerta di moneta M2 su base annua (Novembre)

--

F: --

P: --

Cina, continente M0 Offerta di moneta su base annua (Novembre)

--

F: --

P: --

Cina, continente Offerta di moneta M1 su base annua (Novembre)

--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Previsioni EIA sulla produzione del greggio a breve termine per il prossimo anno (Dicembre)

--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Previsioni EIA sulla produzione del greggio a breve termine per l'anno (Dicembre)

--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Previsioni EIA sulla produzione di gas naturale per il prossimo anno (Dicembre)

--

F: --

P: --

Prospettive energetiche mensili a breve termine della VIA
Stati Uniti d'America Media dell'asta di banconote a 10 anni. Prodotto

--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Azioni settimanali API Cushing del petrolio greggio

--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Azioni settimanali di petrolio greggio API

--

F: --

P: --

FAQ con gli esperti
    • Tutto
    • Chat
    • Gruppi
    • Amici
    Connessione alla chat room
    .
    .
    .
    Digitare qui...
    Aggiungi il nome o il codice della risorsa

      Nessun dato corrispondente

      Tutto
      Aggiornamenti su Trump
      Consiglia
      Azioni
      Criptovalute
      Banche centrali
      Notizie in evidenza
      • Tutto
      • Conflitto Russia-Ucraina
      • Punto di Tensione in Medio Oriente
      • Tutto
      • Conflitto Russia-Ucraina
      • Punto di Tensione in Medio Oriente

      Cerca
      Prodotto

      Grafico Gratis per sempre

      Chiacchierata FAQ con gli esperti
      Filtro Calendario economico Dati Strumenti
      FastBull VIP Caratteristiche
      Magazzino dati Tendenza di mercato Dati istituzionali Tassi di riferimento Macro

      Tendenza di mercato

      Sentimento speculativo Ordini e posizioni Correlazione

      Indicatori principali

      Grafico Gratis per sempre
      Mercato

      Notizie

      Notizia Analisi 24/7 Colonna Educazione
      prospettiva istituzionale Viste degli analisti
      Argomenti Editorialista

      Ultime opinioni

      Ultime opinioni

      Topic in tendenza

      Autori popolare

      Ultimi aggiornamenti

      Segnale

      Copia Classifica Segnale dell'AI Diventa un fornitore di segnali Valutazione dell'IA
      Concorso
      Brokers

      Panoramica I broker Valutazione Classifiche Regolatori Notizia Reclami
      Elenco dei Broker Strumento di Comparazione dei Broker Forex Confronto degli Spread in Tempo Reale Truffa
      FAQ Reclamo Video di Avviso di Truffa Consigli per Rilevare Truffe
      Altro

      Attività commerciale
      Attività
      Reclutamento Chi siamo Pubblicità Centro assistenza

      Etichetta bianca

      API dati

      Plug-in Web

      Programma di affiliazione

      Premi Valutazione dell'Istituzione IB Seminar Evento del Salone Esposizione
      Vietnam Tailandia Singapore Dubai
      Incontro dei tifosi Sessione di Condivisione degli Investimenti
      Summit FastBull Expo BrokersView
      Ricerche recenti
        Principali ricerche
          Quotazioni
          Notizia
          Analisi
          Utente
          24/7
          Calendario economico
          Educazione
          Dati
          • Nome
          • Ultimo
          • Prec

          Visualizza tutti i risultati della ricerca

          Nessun dato

          Scansiona e scarica

          Faster Charts, Chat Faster!

          Scarica l'APP
          Italiano
          • English
          • Español
          • العربية
          • Bahasa Indonesia
          • Bahasa Melayu
          • Tiếng Việt
          • ภาษาไทย
          • Français
          • Italiano
          • Türkçe
          • Русский язык
          • 简中
          • 繁中
          Apri un Conto
          Cerca
          Prodotto
          Grafico Gratis per sempre
          Mercato
          Notizie
          Segnale

          Copia Classifica Segnale dell'AI Diventa un fornitore di segnali Valutazione dell'IA
          Concorso
          Brokers

          Panoramica I broker Valutazione Classifiche Regolatori Notizia Reclami
          Elenco dei Broker Strumento di Comparazione dei Broker Forex Confronto degli Spread in Tempo Reale Truffa
          FAQ Reclamo Video di Avviso di Truffa Consigli per Rilevare Truffe
          Altro

          Attività commerciale
          Attività
          Reclutamento Chi siamo Pubblicità Centro assistenza

          Etichetta bianca

          API dati

          Plug-in Web

          Programma di affiliazione

          Premi Valutazione dell'Istituzione IB Seminar Evento del Salone Esposizione
          Vietnam Tailandia Singapore Dubai
          Incontro dei tifosi Sessione di Condivisione degli Investimenti
          Summit FastBull Expo BrokersView

          IC Markets Global – Previsioni fondamentali per l'Europa | 25 novembre 2025

          Mercati dei circuiti integrati

          Forex

          Economico

          Resoconto:

          Durante la sessione asiatica di oggi, i mercati finanziari sono stati influenzati principalmente dall'ottimismo riguardo a un possibile taglio dei tassi da parte della Federal Reserve statunitense a dicembre, che ha spinto le azioni asiatiche e ha avuto un impatto su strumenti chiave come i titoli tecnologici, i rendimenti dei titoli del Tesoro USA e le coppie di valute regionali.

          Cosa è successo nella sessione asiatica?

          Durante la sessione asiatica di oggi, i mercati finanziari sono stati influenzati principalmente dall'ottimismo per un possibile taglio dei tassi da parte della Federal Reserve statunitense a dicembre, che ha sostenuto le azioni asiatiche e ha avuto un impatto su strumenti chiave come i titoli tecnologici, i rendimenti dei titoli del Tesoro USA e le coppie di valute regionali. Le azioni asiatiche, lo yen giapponese e i rendimenti dei titoli del Tesoro USA sono stati i più colpiti dai titoli e dai dati economici della sessione asiatica di oggi, poiché gli operatori di mercato hanno reagito ai segnali di politica monetaria e all'indebolimento dei dati macroeconomici globali.

          Cosa significa per le sessioni Europa-Stati Uniti?

          Il mercato è attento alla pubblicazione dei dati del governo statunitense e ai loro effetti, poiché qualsiasi risultato sorprendente in termini di inflazione o vendite può influire sulle aspettative di politica monetaria della Federal Reserve. Gli sviluppi della BCE, del settore bancario europeo e delle norme sugli investimenti dell'UE continuano a guidare il sentiment e i flussi di capitale, con continui sforzi per supportare le industrie locali e adattarsi alle tendenze globali. Prestate attenzione agli aggiornamenti nelle comunicazioni delle banche centrali, in particolare da parte della Reserve Bank of New Zealand, che potrebbe tagliare i tassi nella sua ultima riunione, influenzando potenzialmente il sentiment di rischio a livello globale.

          L'indice del dollaro (DXY)

          Il dollaro statunitense rimane stabile oggi, martedì, mentre gli investitori continuano a valutare la possibilità di un taglio dei tassi della Federal Reserve a dicembre. Il sentiment del mercato è cauto, con l'aumento delle speculazioni che esercita una lieve pressione sul dollaro rispetto alle principali valute, sebbene finora non abbia portato a movimenti significativi. Il dollaro è attualmente stabile, ma si trova ad affrontare una potenziale volatilità in attesa dei dati economici statunitensi di oggi e dell'evoluzione delle prospettive di taglio dei tassi della Federal Reserve per dicembre.

          Banconote della Banca Centrale:

          · Il Federal Open Market Committee (FOMC) ha votato a maggioranza per abbassare l'intervallo obiettivo del tasso sui fondi federali di 25 punti base, portandolo al 3,75% - 4,00% nella riunione del 28-29 ottobre 2025, segnando il secondo taglio consecutivo dopo la riduzione di 25 punti base di settembre.
          · Il Comitato ha mantenuto i suoi obiettivi a lungo termine di massima occupazione e inflazione al 2%, rilevando che il mercato del lavoro continua a indebolirsi, con una modesta creazione di posti di lavoro e un tasso di disoccupazione in leggero aumento. In confronto, l'inflazione rimane al di sopra dell'obiettivo, attestandosi intorno al 3,0%.
          · I responsabili politici hanno evidenziato i rischi persistenti di ribasso per la crescita economica, attenuati da segnali di resilienza dell'attività economica. L'indice dei prezzi al consumo (IPC) di settembre è risultato leggermente inferiore alle attese, attestandosi al 3,0% su base annua, allentando la pressione inflazionistica ma giustificando comunque la vigilanza, dati gli effetti sui prezzi determinati dai dazi.
          · L'attività economica ha registrato una modesta espansione nel terzo trimestre, con stime di crescita del PIL intorno all'1,0% annualizzato; tuttavia, l'incertezza rimane elevata a causa delle persistenti tensioni commerciali globali e della chiusura del governo degli Stati Uniti, che sta incidendo sulla disponibilità dei dati.
          · Il riepilogo aggiornato delle proiezioni economiche prevede un tasso di disoccupazione medio pari a circa il 4,5% per il 2025, con proiezioni di inflazione relativa alla spesa per consumi personali (PCE) sia principale che di base, che si manterranno vicine al 3,0%, indicando un lento percorso di allentamento futuro.
          · Il Comitato ha sottolineato il suo approccio flessibile e basato sui dati e ha sottolineato che i futuri aggiustamenti delle politiche saranno guidati dai dati in arrivo sul mercato del lavoro e sull'inflazione. Come nelle riunioni precedenti, si sono verificati disaccordi, tra cui un membro che ha sostenuto un taglio più aggressivo di 50 punti base.
          · Il FOMC ha annunciato la conclusione programmata del suo programma di riduzione del bilancio (quantitative tightening), con l'intenzione di interrompere il deflusso nel breve termine per mantenere la stabilità del mercato. I limiti di rimborso dei titoli del Tesoro rimarranno invariati a 5 miliardi di dollari al mese, mentre i limiti dei titoli garantiti da ipoteca delle agenzie resteranno a 35 miliardi di dollari.
          · La prossima riunione è prevista per il 9 e 10 dicembre 2025.

          Prossime 24 ore BiasDebole Rialzista

          Oro (XAU)

          L'oro rimane in un range compreso tra $ 4.000 e $ 4.100, con una propensione rialzista a meno che non vengano violati livelli di supporto significativi; se i prezzi dovessero scendere sotto i $ 3.905, gli analisti avvertono di ulteriori rischi al ribasso. Le prospettive a breve termine suggeriscono che l'oro potrebbe riprendere il suo trend rialzista se persiste l'incertezza globale e si verifica un allentamento monetario. L'oro sta beneficiando sia dell'incertezza macroeconomica che delle crescenti aspettative di allentamento monetario negli Stati Uniti, mantenendo i prezzi elevati e la volatilità elevata. Prossime 24 ore: Tendenza: Medio-Rialzista

          L'euro (EUR)

          L'euro è sotto pressione a causa di fattori tecnici e fondamentali, ma sono possibili rimbalzi a breve termine nelle principali zone di supporto. La crescita economica dell'Eurozona rimane resiliente nonostante il rallentamento dell'occupazione e dell'inflazione. L'attenzione della politica europea è focalizzata sul sostegno all'Ucraina, sull'adozione dell'intelligenza artificiale e sulla strategia di regolamentazione, tutti fattori che potrebbero avere un impatto sul sentiment valutario nel breve termine. Note della Banca Centrale:

          · Il Consiglio direttivo della BCE ha mantenuto invariati i tre tassi di interesse chiave nella riunione del 30 ottobre 2025. Il tasso di rifinanziamento principale rimane al 2,15%, quello sulle operazioni di rifinanziamento marginale al 2,40% e quello sui depositi presso la banca centrale al 2,00%. Questa decisione riflette la valutazione dei responsabili delle politiche secondo cui l'attuale orientamento monetario rimane coerente con la stabilità dei prezzi a medio termine, mentre i dati più recenti confermano un graduale ritorno dell'inflazione verso l'obiettivo.
          · Gli indicatori recenti indicano una dinamica dei prezzi stabile. L'inflazione complessiva rimane vicina al 2%, con i prezzi dell'energia contenuti e l'inflazione alimentare in lieve calo dopo i precedenti colli di bottiglia nell'offerta. La crescita salariale continua a moderarsi, contribuendo al rallentamento delle pressioni sui costi interni. La BCE ha ribadito il suo impegno a favore di un approccio basato sui dati, riunione per riunione, e ha sottolineato la flessibilità in un contesto di incertezze finanziarie globali.
          · Le proiezioni degli esperti dell'Eurosistema non hanno subito modifiche sostanziali da settembre. Le medie dell'inflazione complessiva rimangono al 2,0% per il 2025, all'1,8% per il 2026 e al 2,0% per il 2027. Il recente calo dei prezzi alla produzione e le pressioni contenute sui gasdotti suggeriscono rischi al rialzo limitati per l'inflazione, sebbene le tensioni geopolitiche e i potenziali shock sulle materie prime continuino a creare incertezza sulle prospettive.
          · La crescita del PIL dell'area dell'euro rimane in linea con le previsioni precedenti, stimate all'1,1% per il 2025, all'1,1% per il 2026 e all'1,4% per il 2027. Gli indicatori prospettici, tra cui gli indici PMI e le indagini sul clima di fiducia dell'industria, segnalano una certa stabilizzazione dell'attività dopo la debolezza del terzo trimestre. Si prevede che gli investimenti pubblici e la ripresa delle esportazioni compenseranno la debolezza della domanda del settore privato nel breve termine.
          · Il mercato del lavoro rimane resiliente, con tassi di disoccupazione ai minimi pluriennali e tassi di partecipazione elevati. La crescita del reddito reale continua a sostenere la spesa delle famiglie, anche se la crescita dei consumi si normalizza rispetto ai massimi precedenti. Le condizioni di finanziamento rimangono favorevoli, favorite dalla stabile liquidità del settore bancario e dal miglioramento della domanda di credito tra le piccole e medie imprese.
          · Il sentiment delle imprese rimane contrastato, riflettendo la persistente incertezza sulla politica commerciale globale e sull'andamento dei dazi statunitensi. Tuttavia, l'alleggerimento dei costi della catena di approvvigionamento e il miglioramento della competitività delle esportazioni dovuto ai tassi di cambio più deboli stanno fornendo un certo sollievo al settore manifatturiero e a quello orientato all'estero.
          · Il Consiglio direttivo ha ribadito che le decisioni future dipenderanno da una valutazione integrata dei dati in arrivo, che comprendono l'andamento dell'inflazione, le condizioni finanziarie e lo stato di trasmissione della politica monetaria. Il Consiglio ha sottolineato che non esiste un percorso predefinito per i tassi, mantenendo aperte tutte le opzioni qualora le prospettive economiche dovessero cambiare sensibilmente.
          · La riduzione del bilancio prosegue senza intoppi, con le partecipazioni nell'ambito dell'APP e del PEPP in calo con la cessazione dei reinvestimenti. La BCE ha confermato che il ritmo di deflusso dei portafogli rimane in linea con il piano di normalizzazione precedentemente comunicato, supportando un graduale ritiro dell'accomodamento monetario in modo prevedibile.
          · Il prossimo incontro si terrà dal 17 al 18 dicembre 2025

          Prossime 24 ore BiasDebole Ribassista

          Il franco svizzero (CHF)

          Il franco svizzero (CHF) sta attraversando una fase di stabilità oggi, 25 novembre 2025, a seguito della recente volatilità dovuta alle notizie commerciali e macroeconomiche. La domanda di franco rimane sostenuta dal suo status di bene rifugio, con il recente accordo tariffario tra Stati Uniti e Svizzera che svolge un ruolo stabilizzante significativo. Il tasso di cambio USD/CHF si attestava intorno a 0,8079 al 24 novembre 2025, con un calo giornaliero dello 0,19%; il franco è in calo dell'1,38% nel mese, ma in rialzo di quasi il 9% su base annua. Note della Banca Centrale:

          · La BNS ha mantenuto il suo tasso di riferimento allo 0% durante la riunione del 25 settembre 2025, interrompendo una sequenza di sei tagli consecutivi dei tassi mentre l'inflazione si stabilizzava e il franco svizzero rimaneva forte.
          · I dati recenti hanno mostrato una modesta ripresa dell'inflazione, con i prezzi al consumo svizzeri in aumento dello 0,2% su base annua ad agosto, dopo essere rimasti sopra lo zero per tre mesi consecutivi; ciò ha contribuito ad alleviare i timori di deflazione che stavano aumentando all'inizio dell'anno.
          · Le previsioni di inflazione condizionata rimangono sostanzialmente invariate rispetto a giugno: l'inflazione complessiva dovrebbe attestarsi in media allo 0,2% nel 2025, allo 0,5% nel 2026 e allo 0,7% nel 2027. Il rischio di un movimento negativo dei tassi è per ora diminuito, ma la BNS mantiene la flessibilità qualora le pressioni inflazionistiche dovessero indebolirsi di nuovo.
          · Le prospettive economiche globali si sono ulteriormente deteriorate, appesantite dalle crescenti tensioni commerciali, soprattutto con gli Stati Uniti, e dalla persistente incertezza nei principali mercati di esportazione svizzeri.
          · La crescita del PIL svizzero ha subito un rallentamento nel secondo trimestre, dopo un primo trimestre sostenuto, trainato dalle esportazioni statunitensi anticipate. La BNS prevede che la crescita rallenterà e rimarrà contenuta, con un'espansione del PIL prevista tra l'1% e l'1,5% sia nel 2025 che nel 2026.
          · Il sentiment del mercato del lavoro nel settore industriale svizzero si è attenuato a causa delle preoccupazioni sulla competitività delle esportazioni e sui potenziali aggiustamenti della produzione, ma le prospettive di crescita complessive rimangono sostanzialmente invariate
          · La BNS ha ribadito la sua disponibilità a reagire, se necessario, qualora riemergano rischi di deflazione, sottolineando il suo impegno per la stabilità dei prezzi a medio termine e una politica di comunicazione solida e trasparente, con l'introduzione di verbali di politica monetaria più dettagliati a partire da ottobre.
          · La prossima riunione si terrà l'11 dicembre 2025.

          Prossime 24 ore BiasDebole Ribassista

          La sterlina (GBP)

          La sterlina britannica è costantemente scambiata appena sotto 1,31 dollari, con i mercati concentrati sull'imminente annuncio del bilancio del Regno Unito di mercoledì. Le aspettative di un taglio dei tassi di interesse della Banca d'Inghilterra a dicembre stanno crescendo, con i mercati che scontano una probabilità di quasi il 90% di una riduzione di 25 punti base, che sta limitando i guadagni della sterlina e alimentando un sentiment cauto. Banconote della Banca Centrale:

          · Il Comitato di Politica Monetaria (MPC) della Banca d'Inghilterra si è riunito il 6 novembre 2025 e ha votato con una maggioranza di 7 a 2 per mantenere il tasso di sconto invariato al 4,00% per la seconda riunione consecutiva. La decisione riflette l'approccio cauto del Comitato, poiché l'inflazione rimane al di sopra dell'obiettivo, ma la dinamica economica di fondo continua a indebolirsi. Due membri hanno confermato il loro voto per un taglio di 25 punti base, citando ulteriori segnali di indebolimento del mercato del lavoro e un debole sentiment delle imprese.
          · La Banca d'Inghilterra ha rivisto le sue linee guida sul quantitative tightening (QT), mantenendo il ritmo ridotto stabilito a settembre. La riduzione prevista delle consistenze in titoli di Stato britannici rimane a 67,5 miliardi di sterline nei prossimi 12 mesi, lasciando l'attuale saldo dei titoli di Stato a circa 550 miliardi di sterline. I responsabili politici hanno descritto il percorso ricalibrato del QT come "appropriato per le attuali condizioni di mercato", sottolineando l'importanza della gestione della liquidità in un contesto di elevata volatilità.
          · L'inflazione complessiva ha registrato una leggera moderazione, attestandosi al 3,6% a ottobre, rispetto al 3,8% precedente, trainata dall'allentamento dei prezzi di generi alimentari e trasporti. Tuttavia, l'inflazione di fondo ha mostrato solo un progresso graduale, attestandosi intorno al 3,9%. Il Comitato per la Politica Monetaria (MPC) ha osservato che l'inflazione dei servizi e i costi energetici amministrati continuano a esercitare pressioni, evidenziando la sfida di raggiungere l'obiettivo del 2% in modo sostenibile. Le ultime proiezioni del Comitato prevedono un calo dell'inflazione verso il 3% entro la metà del 2026, con un ulteriore calo previsto se le dinamiche energetiche e salariali continueranno a normalizzarsi.
          · L'attività economica rimane debole. Le stime indicano una crescita del PIL nel terzo trimestre prossima allo zero, con una produzione aziendale e una spesa al consumo contenute. Il tasso di disoccupazione è salito al 4,8%, mentre la crescita salariale si è raffreddata a poco meno del 5% su base annua. I membri del MPC hanno riconosciuto che gli accordi salariali si stanno ulteriormente indebolendo, segnalando un allentamento delle pressioni sul costo del lavoro con l'indebolimento della domanda. I sondaggi nei settori manifatturiero e dei servizi suggeriscono intenzioni di assunzione contenute fino alla fine dell'anno.
          · I fattori internazionali continuano a complicare le prospettive politiche. Le fluttuazioni dei prezzi del petrolio, in parte legate alle rinnovate tensioni in Medio Oriente, insieme alla fragile domanda globale hanno contribuito a una maggiore volatilità del mercato. Il Comitato per la Politica Monetaria (MPC) ha ribadito che gli shock esterni, tra cui le interruzioni globali nei settori alimentare ed energetico, potrebbero rallentare temporaneamente il percorso di disinflazione, ma è improbabile che interrompano la moderazione dei prezzi nel medio termine.
          · Il Comitato ha valutato i rischi legati all'inflazione come equilibrati. I rischi al ribasso derivano dalla lenta crescita interna e dal calo della dinamica del reddito reale, mentre i rischi al rialzo rimangono legati alle elevate aspettative di inflazione e alla persistente inflazione dei servizi. I responsabili politici hanno sottolineato la necessità di pazienza, sostenendo che qualsiasi taglio dei tassi prima di un chiaro progresso dell'inflazione potrebbe minare la fiducia nella credibilità delle politiche.
          · L'orientamento generale del Comitato di Politica Monetaria (MPC) rimane restrittivo ma sempre più equilibrato, con previsioni di mosse future caute e basate sui dati. Il Comitato ha ribadito che la politica monetaria rimarrà restrittiva finché non vi saranno prove convincenti che l'inflazione tornerà stabilmente all'obiettivo del 2%.
          · Il prossimo incontro è il 18 dicembre 2025. Prossime 24 ore: Bias Debole Ribassista

          Il dollaro canadese (CAD)

          Il dollaro canadese si troverà ad affrontare una confluenza di pressioni ribassiste il 25 novembre 2025. I prezzi deboli del petrolio al di sotto dei 58 dollari al barile, il crescente deficit commerciale del Canada e la rigidità dell'inflazione interna che limita ulteriori tagli dei tassi della Banca del Canada stanno pesando sulla valuta. Sebbene le crescenti aspettative di un taglio dei tassi da parte della Fed abbiano fornito un breve sollievo all'inizio della sessione, la coppia USD/CAD rimane vicina ai massimi degli ultimi sette mesi, intorno a 1,4110. Banconote della Banca Centrale:

          · Il Consiglio ha rilevato che le tensioni tariffarie statunitensi si sono leggermente allentate a seguito dei primi progressi nei colloqui bilaterali, sebbene il contesto commerciale estero rimanga fragile. Le imprese continuano a frenare gli investimenti a lungo termine, e la Banca ha sottolineato la necessità di una chiarezza duratura sulla politica commerciale statunitense per ripristinare la fiducia.
          · La Banca ha riconosciuto che l'incertezza persiste nonostante i toni più morbidi degli Stati Uniti, poiché i dati in arrivo mostrano un miglioramento limitato degli ordini dall'estero. Il settore manifatturiero si è stabilizzato, ma rimane al di sotto dei livelli di produzione pre-2024, riflettendo la debole domanda globale e la cauta spesa delle imprese.
          · L'economia canadese ha mostrato timidi segnali di ripresa all'inizio del quarto trimestre, con un PIL stimato in crescita dello 0,3% a ottobre, dopo due trimestri di contrazione. L'attività mineraria ed energetica si è moderatamente rafforzata, sostenuta dalla costante domanda di greggio, mentre le esportazioni di beni hanno registrato un lieve aumento.
          · La crescita del settore dei servizi è rimasta disomogenea, sostenuta principalmente dai servizi legati al turismo e alla tecnologia. Tuttavia, la spesa al dettaglio e i consumi delle famiglie sono rimasti contenuti, frenati da una più lenta creazione di posti di lavoro e dalla persistente cautela dei consumatori. La Banca ha giudicato lo slancio complessivo fragile, ma in leggero miglioramento.
          · L'attività immobiliare ha registrato una modesta riaccelerazione nei principali mercati urbani, con i tassi dei mutui che si sono stabilizzati vicino ai minimi storici. Ciononostante, le pressioni sull'accessibilità economica e gli standard di prestito più severi continuano a limitare i volumi complessivi di rivendita, con conseguente ripresa solo graduale del settore immobiliare.
          · L'inflazione CPI è salita al 2,1% a ottobre, raggiungendo l'obiettivo della Banca per la prima volta in sei mesi. L'aumento dei prezzi dell'energia e un modesto aumento dei costi di cibo e alloggio hanno determinato l'aumento. Gli indicatori dell'inflazione di fondo sono rimasti stabili, il che suggerisce che le pressioni sui prezzi di fondo sono contenute.
          · Il Consiglio direttivo ha ribadito la sua posizione, basata sui dati, indicando che l'attuale tasso di riferimento rimane appropriato in un contesto di crescita incerta e rischi di inflazione bilanciati. I funzionari hanno osservato che, sebbene non siano esclusi ulteriori stimoli, l'enfasi si è spostata sul monitoraggio della sostenibilità della ripresa piuttosto che su aggiustamenti immediati dei tassi.
          · La prossima riunione si terrà dal 17 al 18 dicembre 2025.

          Prossime 24 ore Tendenza Medio-ribassista

          Olio

          Oggi il petrolio si muove lateralmente o leggermente in ribasso, dopo un modesto rimbalzo di ieri, con il Brent intorno ai 63 dollari e il WTI poco sotto i 59 dollari. Il mercato è dominato dalle aspettative di un surplus di offerta nel 2026, trainato dalla robusta produzione non-OPEC e dalla produzione OPEC+ ancora elevata, mentre la crescita della domanda globale appare più debole. I segnali contrastanti relativi a un accordo di pace tra Russia e Ucraina e alle sanzioni sul petrolio russo stanno aggiungendo volatilità a breve termine, ma non hanno ancora modificato la narrativa ribassista a medio termine. Le prospettive di un taglio dei tassi di interesse statunitensi offrono un certo supporto, ma gli operatori vedono in gran parte un eventuale rally nell'area del Brent intorno ai 65 dollari come un'opportunità per vendere forza piuttosto che per inseguire un rialzo.

          Prossime 24 ore Tendenza Medio-ribassista

          Fonte: IC Markets

          Per rimanere aggiornato su tutti gli eventi economici di oggi, consulta il nostro Calendario economico
          Avvertenza sui rischi ed esclusione di responsabilità sugli investimenti
          Comprendi e riconosci che esiste un alto grado di rischio coinvolto nel trading con strategie. Seguire qualsiasi strategia o metodologia di investimento è il potenziale di perdita. Il contenuto del sito viene fornito dai nostri collaboratori e analisti solo a scopo informativo. Tu solo sei l'unico responsabile di determinare se qualsiasi attività di negoziazione, o titolo, o strategia, o qualsiasi altro prodotto è adatto a te in base ai tuoi obiettivi di investimento e alla tua situazione finanziaria.
          Preferiti
          Condividi

          I dati economici mancanti suggeriscono che la Fed divisa ha spazio per un ultimo taglio dei tassi di “gestione del rischio”

          Giustino

          Forex

          Azioni

          Mercati

          Gli acquirenti in calo di venerdì sono stati premiati dalle condizioni di mercato favorevoli di ieri, soprattutto negli Stati Uniti. L'EuroStoxx50 era ancora incerto (+0,25%), ma i principali indici statunitensi hanno guadagnato l'1,55% (SP) al 2,7% (Nasdaq). Se riuscissero a superare il massimo della scorsa settimana, ciò contribuirebbe a dissipare i timori di un mercato in crescita e in crescita. La giuria non si è ancora espressa, ma le stelle sembrano allinearsi in quello che alcuni sperano: un nuovo rally prima del Natale. I mercati monetari statunitensi si muovono sempre più in linea con il nostro scenario preferito per un taglio dei tassi della Fed a dicembre (probabilità del 75%).

          I dati economici statunitensi mancanti suggeriscono che il comitato, diviso, possa approvare un ultimo taglio dei tassi per la "gestione del rischio" al fine di portare il tasso di riferimento più vicino/in territorio neutrale, che è la posizione che si desidera raggiungere come banca centrale quando forze contrastanti sul proprio doppio mandato richiedono azioni diverse. Tassi più bassi per i rischi al ribasso dell'occupazione e tassi più alti per i rischi al rialzo dell'inflazione. È ormai chiaro che il governo statunitense limiterà la pubblicazione dei dati ai dati obsoleti di settembre, con nuovi dati (buste paga/IPC di ottobre e/o novembre; PIL USA del terzo trimestre), tutti concentrati tra la riunione della Fed del 10 dicembre e Natale. Sul fronte geopolitico, gli investitori traggono un certo conforto dal fatto che il presidente statunitense Trump e il suo omologo cinese Xi Jinping siano tornati a parlare.

          Dopo il loro primo incontro diretto da quando il primo mandato di Trump si è concluso con un'estensione della tregua commerciale di un anno, entrambi gli uomini hanno parlato ieri al telefono per discutere ulteriormente di argomenti scottanti come il fentanil, la soia, ma anche la guerra russa in Ucraina. I colloqui ad alto rischio di questo fine settimana a Ginevra hanno dato nuovo slancio ai negoziati di pace. Una proposta iniziale di 28 punti, mediata dagli Stati Uniti, è stata ridotta a un nuovo piano di 19 punti dagli Stati Uniti e dall'Ucraina. I principali negoziatori statunitensi e russi hanno avviato ieri sera i colloqui ad Abu Dhabi, che dovrebbero proseguire oggi.

          Il calendario economico odierno include i dati di settembre sulle vendite al dettaglio e sull'indice dei prezzi alla produzione negli Stati Uniti, l'indice manifatturiero della Fed di Richmond a novembre e la fiducia dei consumatori a novembre. Non ci aspettiamo che questi dati modifichino realmente il sentiment del mercato nei confronti della Fed. La fiducia nel ritorno del settore tecnologico/IA statunitense è probabilmente fondamentale per il sentiment generale nella settimana di contrattazioni statunitense più breve (Giovedì del Ringraziamento). Sul fronte dei cambi, il dollaro (ponderato per gli scambi) continua a scontrarsi con la prima importante resistenza intorno a 100,25. La coppia EUR/USD si mantiene stabile nell'area minima di 1,15, ma il ribasso è ancora vulnerabile.

          Notizie Viste

          L'Associazione Europea dei Costruttori di Automobili (ACEA) ha pubblicato questa mattina i dati mensili sulle immatricolazioni di auto in Europa. Le immatricolazioni di auto nell'UE a ottobre sono aumentate del 5,8% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Le immatricolazioni da inizio anno nel periodo gennaio-ottobre sono aumentate dell'1,4% su base annua, in leggero aumento rispetto allo 0,9% del mese precedente. Nonostante il recente slancio positivo, ACEA indica che i volumi complessivi rimangono ben al di sotto dei livelli pre-pandemia. La quota di mercato delle auto elettriche a batteria ha raggiunto il 16,4% da inizio anno, in aumento rispetto al valore di riferimento basso registrato nel periodo gennaio-ottobre del 2024, ma ACEA ritiene che questo sia ancora al di sotto del ritmo necessario in questa fase della transizione energetica.

          I quattro mercati più grandi dell'UE, che insieme rappresentano il 62% delle immatricolazioni di auto elettriche a batteria, hanno registrato incrementi: Germania (+39,4%), Belgio (+10,6%), Paesi Bassi (+6,6%) e Francia (+5,3%). I veicoli ibridi-elettrici sono la tipologia di alimentazione più popolare tra gli acquirenti (quota del 34,6% YTD), con gli ibridi plug-in (9,1%) che continuano a guadagnare slancio. La quota di mercato combinata delle auto a benzina e diesel è scesa al 36,6%, in calo rispetto al 46,3% dello stesso periodo del 2024. Entro la fine di ottobre 2025, le immatricolazioni di auto a benzina sono diminuite del 18,3%, con cali in tutti i principali mercati.

          Nei giorni scorsi, il Segretario al Commercio statunitense Lutnick ha rilanciato la richiesta degli Stati Uniti all'UE di rendere più equilibrata la regolamentazione del settore tecnologico. Questa potrebbe essere la base per una riduzione del 50% dell'imposta statunitense sulle importazioni di acciaio e alluminio dall'UE. Tuttavia, i rappresentanti della Commissione europea hanno già indicato che il regolamento digitale dell'UE non è negoziabile, poiché è considerato un modo per garantire "mercati equi e tutelare i diritti dei consumatori, garantendo al contempo il futuro digitale dell'Europa".

          Gli Stati Uniti vogliono anche che l'UE risolva le cause legali contro le grandi aziende tecnologiche statunitensi, che gli Stati Uniti interpretano come una sorta di barriera non tariffaria. L'Europa, da parte sua, cerca di convincere gli Stati Uniti che le sue regole non sono discriminatorie e non prendono di mira le aziende statunitensi. Il dibattito nasce mentre l'UE è preoccupata per la portata dei beni che gli Stati Uniti mantengono sotto il regime del 50% di metalli, il che potrebbe potenzialmente compromettere l'accordo commerciale più ampio raggiunto a luglio.

          Fonte: ACTIONFOREX

          Avvertenza sui rischi ed esclusione di responsabilità sugli investimenti
          Comprendi e riconosci che esiste un alto grado di rischio coinvolto nel trading con strategie. Seguire qualsiasi strategia o metodologia di investimento è il potenziale di perdita. Il contenuto del sito viene fornito dai nostri collaboratori e analisti solo a scopo informativo. Tu solo sei l'unico responsabile di determinare se qualsiasi attività di negoziazione, o titolo, o strategia, o qualsiasi altro prodotto è adatto a te in base ai tuoi obiettivi di investimento e alla tua situazione finanziaria.
          Preferiti
          Condividi

          Il dollaro è destinato a una correzione

          ING

          Forex

          Economico

          USD: troppo forte rispetto ai tassi

          Le notizie geopolitiche dovrebbero rimanere centrali oggi. Gli Stati Uniti hanno ammorbidito la loro posizione sulla scadenza di giovedì per l'accettazione dell'accordo di pace con la Russia da parte dell'Ucraina, e un nuovo accordo in 19 punti dovrebbe essere discusso nei prossimi giorni. Il cancelliere tedesco Merz è sembrato minimizzare le possibilità di una svolta già questa settimana, mentre il Cremlino ha mostrato un cauto ottimismo.

          Finora la reazione del mercato valutario alle prospettive di pace in Ucraina è stata modesta, senza alcuna flessione al rialzo nel tasso di cambio europeo ad alto beta né forti pressioni sul franco svizzero, il porto sicuro preferito per il rischio europeo.

          La valuta di spicco nel G10 rimane lo yen, che continua a essere oggetto di test speculativi sulla tolleranza delle autorità giapponesi. Le indiscrezioni secondo cui la chiamata Trump-Xi di ieri avrebbe incluso una discussione su Taiwan non stanno aiutando lo yen. La frattura diplomatica tra Giappone e Cina riguardo a Taiwan persiste e i mercati stanno aggiungendo un premio di rischio sullo yen, in base alle potenziali ricadute economiche delle misure di ritorsione di Pechino. La minore liquidità intorno al Giorno del Ringraziamento potrebbe offrire buone condizioni per un intervento della BoJ sulla coppia USD/JPY, idealmente dopo una correzione della coppia guidata dal mercato.

          I dati statunitensi potrebbero potenzialmente innescare tale correzione, ma a nostro avviso non oggi. Le vendite al dettaglio dovrebbero essere piuttosto robuste e prevediamo un moderato calo della fiducia dei consumatori a 93,5, vicino al consenso. Prevediamo anche che l'indice dei prezzi alla produzione di settembre sia in linea con le aspettative, attestandosi allo 0,3% su base mensile.

          Non prevediamo implicazioni significative per le aspettative sui tassi, attualmente guidate da un tono accomodante della Fed. Insieme a Chris Waller, abbiamo sentito Mary Daly sostenere un taglio a dicembre. Quest'anno non vota, ma la sua posizione rappresenta comunque una certa pressione accomodante sul FOMC in quella che si preannuncia come una decisione combattuta. I mercati sono tornati a scontare 19 punti base di allentamento per dicembre, ma il dollaro è rimasto resiliente. Alcuni flussi di ribilanciamento di fine anno prima del Ringraziamento potrebbero ostacolare, ma a meno che i mercati non cambino atteggiamento da aggressivi, il dollaro appare troppo forte rispetto ai differenziali di tasso a breve termine a questi livelli, e intravediamo alcuni rischi significativi al ribasso.

          EUR: finora non toccato dalle notizie sull'Ucraina

          L'euro non ha ancora tratto alcun reale beneficio dai colloqui di pace in Ucraina e, secondo il nostro modello, questa mattina si attesta su un'ampia sottovalutazione del 2% rispetto al dollaro statunitense. Questo non riguarda solo l'euro, poiché la sopravvalutazione del dollaro è simile, se non superiore, a quella di tutti i paesi del G10.

          Per quanto riguarda i dati, ieri abbiamo esaminato l'indice Ifo tedesco. I risultati non sono stati molto positivi, con il peggioramento del sentiment delle imprese tedesche a novembre. Le aspettative si sono indebolite nonostante un leggero miglioramento delle condizioni attuali, riflettendo il venir meno dell'ottimismo dopo le precedenti speranze di stimoli fiscali. La sottospesa nel bilancio 2025 suggerisce che gli stimoli potrebbero entrare in vigore solo l'anno prossimo, il che offre qualche speranza per il 2026.

          L'EUR/CHF potrebbe rivelarsi la soluzione migliore per sfruttare le speranze di pace in Ucraina, ma non si può ignorare la sottovalutazione dell'EUR/USD e un ritorno sopra 1,160 nel breve termine rimane il nostro punto di riferimento.

          GBP: cresce il nervosismo in vista del bilancio

          La volatilità implicita a una settimana della coppia EUR/GBP si attesta a 3 volumi al di sopra di quella realizzata, il divario relativo più elevato dal Mini Budget del 2022. Ciò segnala che, nonostante una certa ripresa dei titoli di stato di fine periodo, il mercato valutario rimane preoccupato in vista dell'annuncio del Budget del Regno Unito di domani.

          La coppia potrebbe mantenersi intorno a 0,880 per oggi, in un'ottica di attesa. A meno che non emergano anticipazioni sul bilancio sui media che possano smuovere il mercato (un rischio non trascurabile).

          Ecco la nostra ultima nota sul Bilancio, dopo l'inversione di tendenza del governo in materia di imposte sul reddito. Avevamo già pubblicato un'analisi di scenario per tassi di cambio e tassi .

          NZD: Ultimo taglio da parte della RBNZ

          Come discusso nella nostra anteprima sulla RBNZ , prevediamo un taglio dei tassi di 25 punti base in Nuova Zelanda stasera (annuncio alle 03:00 CET). Ciò porterebbe i tassi al 2,25%, che riteniamo sia il tasso terminale, poiché la disinflazione potrebbe rivelarsi più lenta del previsto e la crescita più resiliente.

          La dichiarazione non dovrebbe chiudere del tutto la porta a un ulteriore allentamento, ma riteniamo che le nuove proiezioni sui tassi non indicheranno ulteriori tagli. Questo sarebbe un messaggio da falco sufficiente a ridimensionare alcune delle persistenti aspettative di un ulteriore allentamento nel 2026 (42 punti base stimati entro maggio) e a far salire il dollaro neozelandese.

          Restiamo rialzisti sul NZD/USD e prevediamo un ritorno superiore a 0,570 entro la fine dell'anno.

          Fonte: ING

          Per rimanere aggiornato su tutti gli eventi economici di oggi, consulta il nostro Calendario economico
          Avvertenza sui rischi ed esclusione di responsabilità sugli investimenti
          Comprendi e riconosci che esiste un alto grado di rischio coinvolto nel trading con strategie. Seguire qualsiasi strategia o metodologia di investimento è il potenziale di perdita. Il contenuto del sito viene fornito dai nostri collaboratori e analisti solo a scopo informativo. Tu solo sei l'unico responsabile di determinare se qualsiasi attività di negoziazione, o titolo, o strategia, o qualsiasi altro prodotto è adatto a te in base ai tuoi obiettivi di investimento e alla tua situazione finanziaria.
          Preferiti
          Condividi

          Il futuro oscuro del Pheu Thai Party in Thailandia

          Samantha Luan

          Politico

          Mentre la Thailandia affronta il calore esterno del conflitto tra Thailandia e Cambogia, la temperatura politica interna si sta alzando. Con l'avvicinarsi di nuove elezioni generali , i partiti si stanno affrettando a rinnovarsi e a indebolire l'influenza degli avversari.

          Il partito populista Pheu Thai, che ha guidato il governo thailandese dall'agosto 2023 all'agosto di quest'anno, quando il suo allora leader e Primo Ministro Paetongtarn Shinawatra è stato rimosso per violazione dell'etica, potrebbe avere le tasche più profonde sotto la ricca famiglia Shinawatra. L'attrattiva elettorale del partito, tuttavia, appare terribilmente debole, senza promesse politiche incisive né una leadership ispiratrice in vista.

          Si potrebbe mettere in discussione l'utilità di studiare l'attrattiva dei partiti sugli elettori quando i " grandi compromessi " – patti e accordi segreti tra le élite politiche – sono diventati cruciali nel determinare chi si assicura il potere di governo. Allo stesso tempo, si potrebbe sostenere che i partiti debbano innanzitutto assicurarsi una quota di voti promettente per avere la meglio in qualsiasi patto.

          Il Pheu Thai, come il Thai Rak Thai e il Partito del Potere Popolare prima di lui, funge da veicolo per polarizzare l'ex Primo Ministro Thaksin Shinawatra. I partiti thaksinisti hanno finora dominato il voto di massa rurale maggioritario per gran parte del XXI secolo, offrendo benefici trasformativi ma semplici come la copertura sanitaria universale. Poi è arrivato il contesto elettorale post-2023 – basato sulle elezioni del 2019 caratterizzate da ingegneria costituzionale e dalla proliferazione di nuovi partiti – in cui i partiti hanno barattato identità e ideologia di partito per la condivisione del potere. Il Pheu Thai si è alleato con le stesse forze che avrebbe dovuto sfidare per la formazione e il mantenimento di una coalizione: con i partiti sostenuti dai militari nel 2023 e con la sua nemesi conservatrice di lunga data, il Partito Democratico, nel 2024.

          Forse la delusione avrebbe potuto essere compensata da risultati politici tangibili. Sfortunatamente per Pheu Thai, le sue tanto decantate promesse economiche sono rimaste insoddisfatte e sono discutibili per definizione, viste come pacchetti di stimolo miopi che non riescono ad affrontare i profondi problemi strutturali. Tra questi, l' erogazione di un portafoglio "digitale" da 10.000 baht e la tariffa fissa di 20 baht sulle linee di trasporto pubblico di Bangkok. Ancora più disastrosa è la gestione tutt'altro che adeguata delle questioni di sicurezza da parte di Pheu Thai, come dimostrato dal compromesso di Paetongtarn con il presidente del Senato cambogiano Hun Sen, rivelato nella chiamata trapelata che ha posto fine al suo mandato di primo ministro. Anche prima dello scontro con la Cambogia, l'approccio di Pheu Thai alla sicurezza delle frontiere era già carente .

          Tutto ciò è culminato nelle due sconfitte consecutive di Pheu Thai alle elezioni suppletive , nella circoscrizione 5 di Sisaket a settembre e nella circoscrizione 4 di Kanchanaburi a ottobre, contro il suo alleato diventato rivale Bhumjaithai, ora anche lui alla guida del governo thailandese. Sisaket è stata tradizionalmente una roccaforte di Pheu Thai. È anche una provincia al confine con la Cambogia, dove si trovano la scarpata strategica di Phu Makua e il famoso tempio di Preah Vihear, a dimostrazione dell'impatto di una debole gestione dei confini sulla popolarità elettorale.

          Finché permarranno le tensioni con la Cambogia, le conversazioni torneranno a concentrarsi sul "carburante" – le accuse di conflitto di interessi tra il padre di Paetongtarn, Thaksin, e Hun Sen, che hanno danneggiato significativamente l'immagine di Pheu Thai. Allo stesso modo, è probabile che maggiori budget saranno destinati alla difesa, soprattutto nel contesto della lentezza del programma di modernizzazione militare della Thailandia. La riduzione dello spazio fiscale in altri settori, unita alla mancanza di credibilità di Pheu Thai a causa di promesse non mantenute ancora vive nella mente dei cittadini, renderà difficile il lancio di un altro audace progetto populista.

          Pheu Thai potrebbe, naturalmente, basarsi sulle tanto necessarie promesse di riforme, sempre più cruciali per sostenere l'attuale sistema socio-economico thailandese. Un ambito che avrebbe particolarmente senso è la stabilizzazione del sistema sanitario universale promosso da Thaksin anni fa, seriamente messo a dura prova dall'invecchiamento della popolazione thailandese e dalla carenza di personale nel sistema sanitario. Quest'ultimo è dovuto, tra le altre cose, ai bassi salari e alla distribuzione diseguale della manodopera tra Bangkok e le province. Ma Pheu Thai ha pochi incentivi a puntare su politiche di visibilità incrementale in un sistema in cui la durata di vita delle amministrazioni civili è breve. I benefici potrebbero finire per essere attribuiti ad altri partiti.

          Dal punto di vista politico, la direzione del Pheu Thai è nebulosa, ancora di più se confrontata con i suoi principali concorrenti. Bhumjaithai ha adottato una retorica dura e un atteggiamento di sicurezza guidato dall'esercito, in linea con l'acuto sentimento nazionalista legato alla disputa di confine. Inoltre, il partito ha dimostrato un talento nell'essere orientato all'azione, assegnando a persone capaci i ruoli giusti (lasciando da parte le dubbie credenziali di alcuni membri del governo). I "ministri esterni", ovvero non membri del partito, nominati da Bhumjaithai godono di buona considerazione da parte dell'opinione pubblica. Tra questi, Suphajee Suthumpun, un dirigente di successo del settore privato, è stato nominato ministro del Commercio, il tecnocrate di carriera Ekniti Nitithanprapas è stato nominato ministro delle Finanze (entrambi candidati a primo ministro da Bhumjaithai) e l'esperto diplomatico Sihasak Phuangketkeow è stato nominato ministro degli Esteri.

          Nel frattempo, il Partito Popolare ha incentrato la sua campagna elettorale sulla lotta al "denaro grigio". Questa posizione trova riscontro tra i riformisti, che chiedono maggiore trasparenza nella governance, e tra alcuni settori dei nazionalisti conservatori, che ritengono che il coinvolgimento di alcuni funzionari thailandesi in reti di truffe transnazionali ostacoli la capacità della Thailandia di adottare misure anti-truffa contro paesi vicini come la Cambogia, dove tali reti sono radicate .

          In termini di leadership, Pheu Thai si trova di fronte a un dilemma tra l'idea di proiettare l'indipendenza nominando una leadership non Shinawatra e quella di preservare l'influenza dominante della famiglia all'interno del partito. Chiunque guidi il partito, sarà probabilmente un vino vecchio e insipido in una bottiglia nuova. Paetongtarn è stato sostituito come leader di Pheu Thai da Julapun Amornvivat, il cinquantenne ex viceministro delle Finanze, principale artefice del fallito progetto di portafoglio digitale e fedele sostenitore di Shinawatra. Julapun sarà probabilmente uno dei tre candidati a primo ministro di Pheu Thai per le prossime elezioni. Gli altri due nomi sono stati tenuti segreti, sebbene alcune ipotesi abbiano indicato il genero di Thaksin, l'imprenditore Nuttaphong Kunakornwong, e il nipote di Thaksin, il professore associato Yodchanan Wongsawat.

          Allo stato attuale, le prossime elezioni metteranno alla prova la lealtà degli elettori al marchio Shinawatra. Alcuni osservatori affermano che la decisione di Thaksin di scontare finalmente la pena detentiva piuttosto che scappare di nuovo, unita alla raffica di cause legali contro di lui, ha riacceso la simpatia tra la vecchia base politica di Pheu Thai. Altri non sono d'accordo, sostenendo che le battaglie legali di Thaksin, in particolare la recente sentenza che lo obbliga a pagare la considerevole somma di 17,6 miliardi di baht (542,37 milioni di dollari) di tasse arretrate, lo rendono troppo distratto per guidare il partito.

          In ogni caso, Pheu Thai sembra avere solo due strade: declinare ulteriormente o ristagnare consolidando una base di sostegno fedele. Aspettarsi guadagni elettorali nelle attuali circostanze sarebbe un pio desiderio.

          Fonte: The Diplomat

          Avvertenza sui rischi ed esclusione di responsabilità sugli investimenti
          Comprendi e riconosci che esiste un alto grado di rischio coinvolto nel trading con strategie. Seguire qualsiasi strategia o metodologia di investimento è il potenziale di perdita. Il contenuto del sito viene fornito dai nostri collaboratori e analisti solo a scopo informativo. Tu solo sei l'unico responsabile di determinare se qualsiasi attività di negoziazione, o titolo, o strategia, o qualsiasi altro prodotto è adatto a te in base ai tuoi obiettivi di investimento e alla tua situazione finanziaria.
          Preferiti
          Condividi

          Il segretario dell'esercito americano Driscoll incontra la delegazione russa ad Abu Dhabi, afferma un funzionario

          Giacomo Whitman

          Politico

          Conflitto Russia-Ucraina

          Il segretario dell'esercito americano Dan Driscoll ha tenuto lunedì dei colloqui con funzionari russi ad Abu Dhabi, ha riferito un funzionario statunitense alla Reuters, nell'ultimo tentativo dell'amministrazione del presidente Donald Trump di mediare un accordo di pace tra Russia e Ucraina.

          L'incontro avviene dopo che funzionari statunitensi e ucraini hanno cercato di ridurre le divergenze tra loro su un piano per porre fine alla guerra in Ucraina, concordando di modificare una proposta statunitense che Kiev e i suoi alleati europei consideravano una lista dei desideri del Cremlino.

          Il funzionario statunitense, parlando a condizione di anonimato, ha affermato che i colloqui con Driscoll proseguiranno fino a martedì. Non è chiaro chi farà parte della delegazione russa.

          Il funzionario ha aggiunto che Driscoll avrebbe dovuto incontrare anche funzionari ucraini durante la sua permanenza ad Abu Dhabi.

          La Casa Bianca non ha risposto immediatamente alla richiesta di commento della Reuters.

          Negli ultimi mesi la politica statunitense nei confronti della guerra in Ucraina ha seguito andamenti altalenanti.

          Il vertice frettolosamente organizzato da Trump in Alaska con il presidente russo Vladimir Putin ad agosto ha suscitato preoccupazioni sul fatto che Washington potesse accettare molte richieste russe, ma alla fine ha portato a una maggiore pressione da parte degli Stati Uniti sulla Russia.

          L'ultima proposta di pace degli Stati Uniti, un piano in 28 punti, ha colto di sorpresa molti esponenti del governo statunitense, di Kiev e dell'Europa e ha suscitato nuove preoccupazioni sul fatto che l'amministrazione Trump possa essere disposta a spingere l'Ucraina a firmare un accordo di pace fortemente sbilanciato a favore di Mosca.

          Il piano imporrebbe a Kiev di cedere ulteriore territorio, accettare limitazioni al suo apparato militare e impedirle di aderire alla NATO, condizioni che Kiev ha a lungo respinto, ritenendole equivalenti a una resa. Inoltre, non contribuirebbe in alcun modo a dissipare i timori più ampi dell'Europa di un'ulteriore aggressione russa.

          L'improvvisa spinta degli Stati Uniti aumenta la pressione sul presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy, che ora è più vulnerabile dall'inizio della guerra, dopo che uno scandalo di corruzione ha causato il licenziamento di due dei suoi ministri e mentre la Russia ottiene conquiste sul campo di battaglia.

          Fonte: Reuters

          Avvertenza sui rischi ed esclusione di responsabilità sugli investimenti
          Comprendi e riconosci che esiste un alto grado di rischio coinvolto nel trading con strategie. Seguire qualsiasi strategia o metodologia di investimento è il potenziale di perdita. Il contenuto del sito viene fornito dai nostri collaboratori e analisti solo a scopo informativo. Tu solo sei l'unico responsabile di determinare se qualsiasi attività di negoziazione, o titolo, o strategia, o qualsiasi altro prodotto è adatto a te in base ai tuoi obiettivi di investimento e alla tua situazione finanziaria.
          Preferiti
          Condividi

          Il governo impopolare della Gran Bretagna prepara un bilancio ad alto rischio e spera nella crescita

          Giustino

          Politico

          Economico

          Dopo essere stato eletto a valanga l'anno scorso, il governo del partito laburista britannico ha presentato un bilancio che ha definito come una dose una tantum di aumenti delle tasse per risanare le finanze pubbliche, ridurre il debito, alleviare il costo della vita e stimolare la crescita economica.

          A un anno di distanza, l'inflazione rimane ostinatamente alta, l'indebitamento pubblico è in aumento e l'economia è stagnante. Si prevede che il bilancio annuale, in uscita mercoledì, comporterà ulteriori aumenti delle tasse, nel tentativo di raggiungere lo stesso, sfuggente, boom economico.

          Rain Newton-Smith, responsabile del gruppo imprenditoriale della Confederazione dell'industria britannica, ha dichiarato lunedì che "sembra che siamo sempre meno in movimento e sempre più bloccati nel 'Giorno della marmotta'".

          Non sono solo le aziende a essere preoccupate. Allarmati dai sondaggi costantemente negativi sul governo, alcuni parlamentari laburisti stanno valutando l'idea, un tempo impensabile, di estromettere il Primo Ministro Keir Starmer , che li ha guidati alla vittoria meno di 18 mesi fa.

          Luke Tryl, direttore dell'istituto di sondaggi More in Common, ha affermato che gli elettori "non capiscono perché non ci siano stati cambiamenti positivi.

          "Questo potrebbe essere l'ultimo momento di riflessione per il governo."

          Non c'è molto margine di manovra

          Il governo afferma che il capo del Tesoro, Rachel Reeves, prenderà "decisioni difficili ma giuste" nel suo bilancio per alleviare il costo della vita, salvaguardare i servizi pubblici e tenere sotto controllo il debito.

          Il suo margine di manovra è limitato. L'economia britannica, la sesta al mondo, ha registrato risultati inferiori alla media di lungo periodo dalla crisi finanziaria globale del 2008-2009, e il governo laburista di centro-sinistra eletto nel luglio 2024 ha faticato a garantire la crescita economica promessa.

          Come altre economie occidentali, le finanze pubbliche della Gran Bretagna sono state schiacciate dai costi della pandemia di COVID-19, dalla guerra tra Russia e Ucraina e dai dazi globali imposti dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump . Il Regno Unito sopporta l'onere aggiuntivo della Brexit, che ha ridotto l'economia di miliardi da quando il Paese ha lasciato l'Unione Europea nel 2020.

          Attualmente il governo spende più di 100 miliardi di sterline (130 miliardi di dollari) all'anno per il servizio del debito nazionale del Regno Unito, che ammonta a circa il 95% del reddito nazionale annuo.

          Ad aumentare la pressione c'è il fatto che storicamente i governi laburisti hanno dovuto impegnarsi di più rispetto alle amministrazioni conservatrici per convincere le aziende e i mercati finanziari della loro solidità economica.

          Reeves è consapevole di come i mercati finanziari possano reagire quando i numeri del governo non tornano. Il breve mandato di Liz Truss si è concluso nell'ottobre 2022, dopo che il suo pacchetto di tagli fiscali non finanziati ha sconvolto i mercati finanziari, ha fatto crollare la sterlina e ha fatto impennare i costi dei prestiti.

          Luke Hickmore, direttore degli investimenti presso Aberdeen Investments, ha affermato che il mercato obbligazionario rappresenta la "verifica definitiva" della politica di bilancio.

          "Se gli investitori perdono fiducia, il costo dei prestiti aumenta bruscamente e i leader politici non hanno altra scelta che cambiare rotta", ha affermato.

          Segnali contrastanti pre-bilancio

          Il governo ha escluso tagli alla spesa pubblica come quelli visti nei 14 anni di governo conservatore e i suoi tentativi di tagliare l'enorme spesa sociale della Gran Bretagna sono stati ostacolati dai legislatori laburisti.

          Ciò lascia che l'aumento delle tasse rappresenti la principale opzione del governo per aumentare le entrate.

          "Non siamo affatto nella posizione in cui Rachel Reeves sperava di essere", ha affermato Jill Rutter, ricercatrice senior presso il think tank Institute for Government.

          Invece di un'economia che ha "rinato", consentendo una spesa maggiore e tasse più basse, Rutter ha affermato che Reeves deve decidere se "colmare un grande buco nero fiscale con aumenti delle tasse o tagli alla spesa".

          Il bilancio arriva dopo settimane di messaggi contrastanti e caotici, durante i quali Reeves ha fatto capire che avrebbe aumentato le tasse sul reddito , infrangendo una promessa elettorale fondamentale, prima di fare frettolosamente marcia indietro.

          In un discorso del 4 novembre, Reeves ha gettato le basi per l'aumento delle imposte sul reddito, sostenendo che l'economia è più malata e le prospettive globali peggiori di quanto il governo sapesse quando è entrato in carica.

          Dopo le proteste dei legislatori laburisti e un aggiornamento migliore del previsto sulle finanze pubbliche, il governo ha segnalato di preferire un assortimento di misure di minore entità per aumentare le entrate, come una "tassa sulle ville" per le case costose e una tassa a chilometro per i conducenti di veicoli elettrici.

          Il governo cercherà di alleviare la situazione con misure di sostegno, tra cui un aumento superiore all'inflazione dei pagamenti delle pensioni per milioni di pensionati e il congelamento delle tariffe dei treni.

          I critici sostengono che l'aumento delle tasse sui dipendenti e sulle imprese, in seguito agli aumenti delle tasse sulle imprese previsti dal bilancio dello scorso anno, spingerà ulteriormente l'economia in un circolo vizioso di bassa crescita.

          Patrick Diamond, professore di politiche pubbliche presso la Queen Mary University di Londra, ha affermato che è difficile soddisfare sia i mercati che gli elettori.

          "Si può dare fiducia ai mercati, ma questo probabilmente significa aumentare le tasse, il che è molto impopolare tra gli elettori", ha affermato. "D'altra parte, si può dare fiducia agli elettori cercando di minimizzare l'impatto degli aumenti delle tasse, ma questo rende i mercati nervosi perché ritengono che il governo non abbia un piano fiscale chiaro".

          Alta posta in gioco per Reeves e Starmer

          La legge di bilancio arriva mentre Starmer sta affrontando crescenti preoccupazioni da parte dei parlamentari laburisti per i suoi pessimi indici di gradimento nei sondaggi. I sondaggi d'opinione mettono costantemente il partito laburista ben dietro al partito di estrema destra Reform UK guidato da Nigel Farage .

          L'ufficio del primo ministro ha scatenato una raffica di speculazioni all'inizio di questo mese, dichiarando preventivamente ai media che Starmer avrebbe combattuto qualsiasi sfida alla sua leadership . Quello che sembrava un tentativo di rafforzare l'autorità di Starmer si è ritorto contro di lui. Le notizie hanno scatenato un nervosismo che rasenta il panico tra i parlamentari laburisti, che temono che il partito si stia dirigendo verso una pesante sconfitta alle prossime elezioni.

          Tali elezioni non dovranno tenersi prima del 2029 e il governo continua a sperare che le sue misure economiche stimoleranno una crescita più elevata e allevieranno le pressioni finanziarie.

          Ma gli analisti sostengono che un bilancio fallimentare potrebbe essere un altro chiodo nella bara del governo Starmer.

          "Sia Starmer che Reeves sono davvero impopolari", ha detto Rutter. "Forse per ora resistono, ma non credo che la gente dia grandi probabilità che resistano per tutta la durata del Parlamento", che durerà fino alle prossime elezioni.

          Fonte: Yahoo Finance

          Per rimanere aggiornato su tutti gli eventi economici di oggi, consulta il nostro Calendario economico
          Avvertenza sui rischi ed esclusione di responsabilità sugli investimenti
          Comprendi e riconosci che esiste un alto grado di rischio coinvolto nel trading con strategie. Seguire qualsiasi strategia o metodologia di investimento è il potenziale di perdita. Il contenuto del sito viene fornito dai nostri collaboratori e analisti solo a scopo informativo. Tu solo sei l'unico responsabile di determinare se qualsiasi attività di negoziazione, o titolo, o strategia, o qualsiasi altro prodotto è adatto a te in base ai tuoi obiettivi di investimento e alla tua situazione finanziaria.
          Preferiti
          Condividi

          Le vendite di auto in Europa aumentano del 4,9% a ottobre, afferma l'ACEA

          Winkelmann

          Economico

          Le vendite di auto nuove in Europa sono aumentate del 4,9% a ottobre, poiché le auto elettriche hanno superato le immatricolazioni di veicoli a benzina e diesel, secondo i dati pubblicati martedì dall'Associazione europea dei costruttori di automobili.

          PERCHÉ È IMPORTANTE

          Quest'anno l'industria automobilistica europea ha subito una serie di colpi, tra cui i dazi commerciali imposti dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump, un rallentamento del mercato cinese e una transizione ai veicoli elettrici più lenta del previsto.

          Di recente, le preoccupazioni circa una possibile crisi nella catena di fornitura dei chip che circonda il produttore olandese di chip Nexperia hanno gettato benzina sul fuoco.

          Nel frattempo, le esportazioni cinesi di auto elettriche verso l'Europa stanno aumentando.

          IN NUMERI

          Le vendite nell'Unione Europea, in Gran Bretagna e nell'Associazione europea di libero scambio sono aumentate a 1,092 milioni di auto a ottobre, poiché i mercati più grandi, tra cui Germania e Gran Bretagna, hanno aggiunto più auto nuove rispetto all'anno scorso, come mostrano i dati ACEA.

          Le immatricolazioni di Volkswagen, Stellantis e Renault sono aumentate su base annua rispettivamente del 6,5%, del 4,6% e del 10,6%. Nonostante le immatricolazioni di Stellantis siano diminuite del 4,7% da inizio anno rispetto allo stesso periodo del 2024.

          Nel frattempo, le vendite di Tesla sono diminuite del 48,5% rispetto all'anno precedente, mentre quelle di BYD sono aumentate del 206,8%, detenendo ora l'1,6% della quota di mercato rispetto allo 0,5% di ottobre 2024. Anche le immatricolazioni della SAIC Motor, di proprietà cinese, sono aumentate del 35,9% rispetto all'anno scorso.

          Le vendite totali di automobili nell'UE sono aumentate del 5,8%. Le immatricolazioni di auto elettriche a batteria, ibride plug-in e ibride elettriche sono aumentate rispettivamente del 38,6%, del 43,2% e del 9,4%, rappresentando complessivamente circa il 63,9% delle immatricolazioni del blocco, rispetto al 55,4% di ottobre 2024.

          Tutti i principali mercati hanno registrato cali nei prezzi di benzina e diesel

          Le vendite complessive sono aumentate del 7,8% in Germania, dello 0,5% nel Regno Unito, del 15,9% in Spagna, del 2,9% in Francia e sono diminuite dello 0,5% in Italia.

          CITAZIONE

          Le vendite di auto in Europa aumentano del 4,9% a ottobre, afferma l'ACEA_1

          "Nonostante questo recente slancio positivo, i volumi complessivi rimangono ben al di sotto dei livelli pre-pandemia", ha affermato l'ACEA.

          "La quota di mercato delle auto elettriche a batteria ha raggiunto il 16,4% da inizio anno, ma è ancora al di sotto del ritmo necessario in questa fase di transizione", ha aggiunto.

          Fonte: Investimenti

          Per rimanere aggiornato su tutti gli eventi economici di oggi, consulta il nostro Calendario economico
          Avvertenza sui rischi ed esclusione di responsabilità sugli investimenti
          Comprendi e riconosci che esiste un alto grado di rischio coinvolto nel trading con strategie. Seguire qualsiasi strategia o metodologia di investimento è il potenziale di perdita. Il contenuto del sito viene fornito dai nostri collaboratori e analisti solo a scopo informativo. Tu solo sei l'unico responsabile di determinare se qualsiasi attività di negoziazione, o titolo, o strategia, o qualsiasi altro prodotto è adatto a te in base ai tuoi obiettivi di investimento e alla tua situazione finanziaria.
          Preferiti
          Condividi
          FastBull
          Diritto d'autore © 2025 FastBull Ltd

          728 RM B 7/F GEE LOK IND BLDG NO 34 HUNG TO RD KWUN TONG KLN HONG KONG

          TelegramInstagramTwitterfacebooklinkedin
          App Store Google Play Google Play
          Prodotto
          Grafico

          Chiacchierata

          FAQ con gli esperti
          Filtro
          Calendario economico
          Dati
          Strumenti
          FastBull VIP
          Caratteristiche
          Funzione
          Quotazioni
          Copy Trading
          Segnale dell'AI
          Concorso
          Notizia
          Analisi
          24/7
          Colonna
          Educazione
          Azienda
          Reclutamento
          Chi siamo
          Contattaci
          Pubblicità
          Centro assistenza
          Feedback
          Accordo per gli utenti
          Politica sulla riservatezza
          Attività commerciale

          Etichetta bianca

          API dati

          Plug-in Web

          Creatore di poster

          Programma di affiliazione

          Informativa sui rischi

          Il trading di strumenti finanziari come azioni, valute, materie prime, futures, obbligazioni, fondi o criptovalute è un'attività ad alto rischio, che include la perdita parziale o totale dell'importo dell'investimento, pertanto il trading non è adatto a tutti gli investitori.

          Quando prendi qualsiasi decisione finanziaria, dovresti condurre la tua due diligence, usare il tuo giudizio e consultare consulenti qualificati. Il contenuto di questo sito Web non è rivolto a te, né prendiamo in considerazione la tua situazione finanziaria o le tue esigenze. Le informazioni contenute in questo sito Web non sono necessariamente fornite in tempo reale, né sono necessariamente accurate. I prezzi forniti su questo sito possono essere forniti dai market maker anziché dalle borse. Qualsiasi decisione commerciale o altra decisione finanziaria presa è di esclusiva responsabilità dell'utente e non è possibile fare affidamento su alcuna informazione fornita tramite il sito Web. Non forniamo alcuna garanzia rispetto a qualsiasi informazione sul sito Web e non siamo responsabili per eventuali perdite commerciali che potrebbero derivare dall'uso di qualsiasi informazione sul sito Web.

          L'uso, la memorizzazione, la riproduzione, la visualizzazione, la modifica, la diffusione o la distribuzione dei dati contenuti in questo sito web sono vietati senza il consenso scritto di questo sito web. I fornitori e gli scambi che forniscono i dati contenuti in questo sito Web mantengono tutti i loro diritti di proprietà intellettuale.

          Accesso non effettuato

          Accedi per accedere a più funzionalità

          Membro FastBull

          Non ancora

          Acquistare

          Diventa un fornitore di segnali
          Centro assistenza
          Assistenza clienti
          Modalità scura
          Colori di Salita/Discesa Prezzo

          Login

          Registrati

          Posizione
          Disposizione
          Schermo Intero
          Predefinito su Grafico
          La pagina del grafico si apre per impostazione predefinita quando visiti fastbull.com