• commercio
  • Quotazioni
  • Copia
  • Concorso
  • Notizie
  • 24/7
  • Calendario
  • FAQ
  • Chat
In tendenza
Filtro
SIMBOLO
ULTIMO
OFFERTA
CHIEDERE
ALTO
BASSO
VARIAZIONE NETTA.
%CHG.
SPREAD
SPX
S&P 500 Index
6846.50
6846.50
6846.50
6878.28
6827.18
-23.90
-0.35%
--
DJI
Dow Jones Industrial Average
47739.31
47739.31
47739.31
47971.51
47611.93
-215.67
-0.45%
--
IXIC
NASDAQ Composite Index
23545.89
23545.89
23545.89
23698.93
23455.05
-32.22
-0.14%
--
USDX
US Dollar Index
99.030
99.110
99.030
99.160
98.730
+0.080
+ 0.08%
--
EURUSD
Euro / US Dollar
1.16379
1.16387
1.16379
1.16717
1.16162
-0.00047
-0.04%
--
GBPUSD
Pound Sterling / US Dollar
1.33246
1.33256
1.33246
1.33462
1.33053
-0.00066
-0.05%
--
XAUUSD
Gold / US Dollar
4189.19
4189.63
4189.19
4218.85
4175.92
-8.72
-0.21%
--
WTI
Light Sweet Crude Oil
58.613
58.740
58.613
60.084
58.495
-1.196
-2.00%
--

Account Comunità

Conti Segnale
--
Conti Redditizi
--
Conti in Perdita
--
Vedi altro

Diventa un fornitore di segnali

Vendi segnali e ottieni entrate

Vedi altro

Guida al Copy Trading

Inizia con facilità e fiducia

Vedi altro

Account di Segnale per Membri

Tutti gli Account di Segnale

Miglior Rendimento
  • Miglior Rendimento
  • Miglior P/L
  • Miglior MDD
Ultima 1 Settimana
  • Ultima 1 Settimana
  • Ultimo 1 Mese
  • Ultimo 1 Anno

Tutti i Contest

  • Tutto
  • Aggiornamenti su Trump
  • Consiglia
  • Azioni
  • Criptovalute
  • Banche centrali
  • Notizie in evidenza
Vedi solo notizie principali
Condividi

(Azioni USA) Il Philadelphia Gold and Silver Index ha chiuso in ribasso del 2,34% a 311,01 punti. (Sessione globale) Il NYSE Arca Gold Miners Index ha chiuso in ribasso del 2,17%, toccando un minimo giornaliero di 2235,45 punti; le azioni USA sono rimaste leggermente in ribasso prima dell'apertura, mantenendosi stabili intorno ai 2280 punti, prima di registrare un leggero rialzo.

Condividi

FMI: il Consiglio esecutivo del FMI approva l'estensione dell'accordo di credito esteso con il Nepal

Condividi

Trump: lo stesso approccio si applicherà ad AMD, Intel e altre grandi aziende americane

Condividi

Trump: il Dipartimento del Commercio sta definendo i dettagli

Condividi

Trump: il 25% sarà pagato agli Stati Uniti d'America

Condividi

Trump: il presidente Xi ha risposto positivamente

Condividi

[Gli ETF sui beni di consumo discrezionali sono scesi di oltre l'1,4%, guidando il calo tra gli ETF del settore statunitense; gli ETF sui semiconduttori sono saliti di oltre l'1,1%] Lunedì (8 dicembre), l'ETF sui beni di consumo discrezionali è sceso dell'1,45%, l'ETF sull'energia è sceso dell'1,09%, l'ETF Internet è sceso dello 0,18%, l'ETF sulle banche regionali è salito dello 0,34%, l'ETF sulla tecnologia è salito dello 0,70%, l'ETF sulla tecnologia globale è salito dello 0,93% e l'ETF sui semiconduttori è salito dell'1,13%.

Condividi

Trump: ho informato il presidente cinese Xi che gli Stati Uniti consentiranno a Nvidia di spedire i suoi prodotti H200 ai clienti approvati in Cina

Condividi

L'indice Merval argentino ha chiuso in rialzo dello 0,02% a 3,047 milioni di punti. Ha raggiunto un nuovo massimo giornaliero di 3,165 milioni di punti nelle prime contrattazioni a Buenos Aires, prima di cedere gradualmente i guadagni.

Condividi

Rapporto di chiusura del mercato azionario statunitense | Lunedì (8 dicembre), l'indice Magnificent 7 è sceso dello 0,20% a 208,33 punti. L'indice dei titoli tecnologici "mega-cap" è sceso dello 0,33% a 405,00 punti.

Condividi

Pentagono - Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti approva la potenziale vendita di missili Hellfire al Belgio per una cifra stimata di 79 milioni di dollari

Condividi

L'indice azionario di Toronto .GSPTSE chiude ufficiosamente in ribasso di 141,44 punti, ovvero dello 0,45%, a 31169,97

Condividi

L'indice Nasdaq Golden Dragon China ha chiuso in rialzo inferiore allo 0,1%. Nxtt è cresciuto del 21%, Microalgo del 7%, Daqo New Energy del 4,3% e 21Vianet, Baidu e Miniso sono cresciuti tutti di oltre il 3%.

Condividi

L'indice S&P 500 ha inizialmente chiuso in ribasso di oltre lo 0,4%, con il settore delle telecomunicazioni in calo dell'1,9% e i settori dei materiali, dei beni di consumo discrezionali, dei servizi di pubblica utilità, della sanità e dell'energia in calo fino all'1,6%, mentre il settore tecnologico è salito dello 0,7%. Il Nasdaq 100 ha inizialmente chiuso in ribasso dello 0,3%, con Marvell Technology in calo del 7%, Fortinet in calo del 4% e Netflix e Tesla in calo del 3,4%.

Condividi

FMI: esaminare le autorità pakistane per prelevare l'equivalente di circa 1 miliardo di dollari

Condividi

Il presidente Trump si impegna a continuare a porre fine alla violenza e si aspetta che i governi di Cambogia e Thailandia rispettino pienamente i loro impegni per porre fine a questo conflitto - Alto funzionario della Casa Bianca

Condividi

[Acqua trabocca dalla piscina del combustibile esaurito presso l'impianto nucleare giapponese] Secondo la Nuclear Waste Management Company giapponese, a seguito di un forte terremoto al largo della costa della prefettura di Aomori nella tarda serata dell'8 dicembre, i lavoratori dell'impianto di trattamento dei rifiuti nucleari nel villaggio di Rokkasho, nella prefettura di Aomori, hanno scoperto "almeno 100 litri d'acqua" sul terreno intorno alla piscina del combustibile esaurito durante un'ispezione. Le analisi suggeriscono che quest'acqua "potrebbe essere traboccata a causa delle scosse del terremoto". Tuttavia, si dice che l'acqua traboccata "rimane all'interno dell'edificio e non ha influenzato l'ambiente esterno".

Condividi

Trump afferma che Netflix e Paramount non sono suoi amici mentre la lotta con la Warner Bros si infiamma

Condividi

Lunedì (8 dicembre), l'indice Ice Dollar è salito dello 0,11% a 99,102 nel tardo pomeriggio di New York, scambiando tra 98,794 e 99,227, a seguito di un significativo rialzo dopo l'apertura del mercato azionario statunitense. Il Bloomberg Dollar Index è salito dello 0,12% a 1213,90, scambiando tra 1210,34 e 1214,88.

Condividi

Trump: non ha parlato con Kushner della candidatura alla Paramount

TEMPO
ATTO
FCST
PREC
Francia Bilancia commerciale (SA) (Ottobre)

A:--

F: --

P: --
Zona Euro Occupazione su base annua (SA) (Terzo trimestre)

A:--

F: --

P: --
Canada Lavoro part-time (SA) (Novembre)

A:--

F: --

P: --

Canada Tasso di disoccupazione (SA) (Novembre)

A:--

F: --

P: --

Canada Lavoro a tempo pieno (SA) (Novembre)

A:--

F: --

P: --

Canada Tasso di partecipazione all'occupazione (SA) (Novembre)

A:--

F: --

P: --

Canada Occupazione (SA) (Novembre)

A:--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Indice dei prezzi PCE su base mensile (Settembre)

A:--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Reddito personale su base mensile (Settembre)

A:--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Indice Core dei prezzi PCE su base mensile (Settembre)

A:--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Indice dei prezzi PCE su base annua (SA) (Settembre)

A:--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Indice Core dei prezzi PCE su base annua (Settembre)

A:--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Spese personali su base mensile (SA) (Settembre)

A:--

F: --

P: --
Stati Uniti d'America Aspettative di inflazione a 5-10 anni (Dicembre)

A:--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Spese reali per consumi personali su base mensile (Settembre)

A:--

F: --

P: --
Stati Uniti d'America Perforazione totale settimanale

A:--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Trivellazione petrolifera totale settimanale

A:--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Credito al consumo (SA) (Ottobre)

A:--

F: --

P: --
Cina, continente Riserva valutaria (Novembre)

A:--

F: --

P: --

Giappone Bilancia commerciale (Ottobre)

A:--

F: --

P: --

Giappone PIL nominale rivisto su base trimestrale (Terzo trimestre)

A:--

F: --

P: --

Cina, continente Importazioni su base annua (CNH) (Novembre)

A:--

F: --

P: --

Cina, continente Esportazioni (Novembre)

A:--

F: --

P: --

Cina, continente Importazioni (CNH) (Novembre)

A:--

F: --

P: --

Cina, continente Bilancia commerciale (CNH) (Novembre)

A:--

F: --

P: --

Cina, continente Esportazioni su base annua (USD) (Novembre)

A:--

F: --

P: --

Cina, continente Importazioni su base annua (USD) (Novembre)

A:--

F: --

P: --

Germania Produzione industriale su base mensile (SA) (Ottobre)

A:--

F: --

P: --
Zona Euro Indice Sentix sulla fiducia degli investitori (Dicembre)

A:--

F: --

P: --

Canada Indice di fiducia economica nazionale

A:--

F: --

P: --

UK Vendite al dettaglio su base comparabile BRC su base annua (Novembre)

--

F: --

P: --

UK Vendite al dettaglio complessive BRC su base annua (Novembre)

--

F: --

P: --

Australia Tasso chiave O/N (prestito).

--

F: --

P: --

Dichiarazione del tasso di interesse della RBA
Conferenza stampa della RBA
Germania Esportazioni mese su mese (SA) (Ottobre)

--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Indice NFIB di ottimismo delle piccole imprese (SA) (Novembre)

--

F: --

P: --

Messico Inflazione su 12 mesi (CPI) (Novembre)

--

F: --

P: --

Messico IPC core su base annua (Novembre)

--

F: --

P: --

Messico PPI su base annua (Novembre)

--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Redbook settimanale Vendite commerciali al dettaglio su base annua

--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America JOLTS Offerte di lavoro (SA) (Ottobre)

--

F: --

P: --

Cina, continente Offerta di moneta M1 su base annua (Novembre)

--

F: --

P: --

Cina, continente M0 Offerta di moneta su base annua (Novembre)

--

F: --

P: --

Cina, continente Offerta di moneta M2 su base annua (Novembre)

--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Previsioni EIA sulla produzione del greggio a breve termine per l'anno (Dicembre)

--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Previsioni EIA sulla produzione di gas naturale per il prossimo anno (Dicembre)

--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Previsioni EIA sulla produzione del greggio a breve termine per il prossimo anno (Dicembre)

--

F: --

P: --

Prospettive energetiche mensili a breve termine della VIA
Stati Uniti d'America Azioni settimanali di benzina API

--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Azioni settimanali API Cushing del petrolio greggio

--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Azioni settimanali di petrolio greggio API

--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Titoli settimanali API di petrolio raffinato

--

F: --

P: --

Corea del Sud Tasso di disoccupazione (SA) (Novembre)

--

F: --

P: --

Giappone Indice Reuters Tankan dei non produttori (Dicembre)

--

F: --

P: --

Giappone Indice Reuters dei produttori Tankan (Dicembre)

--

F: --

P: --

Giappone Indice dei prezzi delle materie prime aziendali nazionali su base mensile (Novembre)

--

F: --

P: --

Giappone Indice dei prezzi delle materie prime aziendali nazionali su base annua (Novembre)

--

F: --

P: --

Cina, continente PPI su base annua (Novembre)

--

F: --

P: --

Cina, continente IPC MoM (Novembre)

--

F: --

P: --

Italia Produzione industriale su base annua (SA) (Ottobre)

--

F: --

P: --

FAQ con gli esperti
    • Tutto
    • Chat
    • Gruppi
    • Amici
    Connessione alla chat room
    .
    .
    .
    Digitare qui...
    Aggiungi il nome o il codice della risorsa

      Nessun dato corrispondente

      Tutto
      Aggiornamenti su Trump
      Consiglia
      Azioni
      Criptovalute
      Banche centrali
      Notizie in evidenza
      • Tutto
      • Conflitto Russia-Ucraina
      • Punto di Tensione in Medio Oriente
      • Tutto
      • Conflitto Russia-Ucraina
      • Punto di Tensione in Medio Oriente

      Cerca
      Prodotto

      Grafico Gratis per sempre

      Chiacchierata FAQ con gli esperti
      Filtro Calendario economico Dati Strumenti
      FastBull VIP Caratteristiche
      Magazzino dati Tendenza di mercato Dati istituzionali Tassi di riferimento Macro

      Tendenza di mercato

      Sentimento speculativo Ordini e posizioni Correlazione

      Indicatori principali

      Grafico Gratis per sempre
      Mercato

      Notizie

      Notizia Analisi 24/7 Colonna Educazione
      prospettiva istituzionale Viste degli analisti
      Argomenti Editorialista

      Ultime opinioni

      Ultime opinioni

      Topic in tendenza

      Autori popolare

      Ultimi aggiornamenti

      Segnale

      Copia Classifica Segnale dell'AI Diventa un fornitore di segnali Valutazione dell'IA
      Concorso
      Brokers

      Panoramica I broker Valutazione Classifiche Regolatori Notizia Reclami
      Elenco dei Broker Strumento di Comparazione dei Broker Forex Confronto degli Spread in Tempo Reale Truffa
      FAQ Reclamo Video di Avviso di Truffa Consigli per Rilevare Truffe
      Altro

      Attività commerciale
      Attività
      Reclutamento Chi siamo Pubblicità Centro assistenza

      Etichetta bianca

      API dati

      Plug-in Web

      Programma di affiliazione

      Premi Valutazione dell'Istituzione IB Seminar Evento del Salone Esposizione
      Vietnam Tailandia Singapore Dubai
      Incontro dei tifosi Sessione di Condivisione degli Investimenti
      Summit FastBull Expo BrokersView
      Ricerche recenti
        Principali ricerche
          Quotazioni
          Notizia
          Analisi
          Utente
          24/7
          Calendario economico
          Educazione
          Dati
          • Nome
          • Ultimo
          • Prec

          Visualizza tutti i risultati della ricerca

          Nessun dato

          Scansiona e scarica

          Faster Charts, Chat Faster!

          Scarica l'APP
          Italiano
          • English
          • Español
          • العربية
          • Bahasa Indonesia
          • Bahasa Melayu
          • Tiếng Việt
          • ภาษาไทย
          • Français
          • Italiano
          • Türkçe
          • Русский язык
          • 简中
          • 繁中
          Apri un Conto
          Cerca
          Prodotto
          Grafico Gratis per sempre
          Mercato
          Notizie
          Segnale

          Copia Classifica Segnale dell'AI Diventa un fornitore di segnali Valutazione dell'IA
          Concorso
          Brokers

          Panoramica I broker Valutazione Classifiche Regolatori Notizia Reclami
          Elenco dei Broker Strumento di Comparazione dei Broker Forex Confronto degli Spread in Tempo Reale Truffa
          FAQ Reclamo Video di Avviso di Truffa Consigli per Rilevare Truffe
          Altro

          Attività commerciale
          Attività
          Reclutamento Chi siamo Pubblicità Centro assistenza

          Etichetta bianca

          API dati

          Plug-in Web

          Programma di affiliazione

          Premi Valutazione dell'Istituzione IB Seminar Evento del Salone Esposizione
          Vietnam Tailandia Singapore Dubai
          Incontro dei tifosi Sessione di Condivisione degli Investimenti
          Summit FastBull Expo BrokersView

          I paesi in via di sviluppo hanno bisogno di prestiti più economici, altrimenti il mondo non raggiungerà i suoi obiettivi climatici

          ChathamHouse

          Economico

          Energia

          Resoconto:

          Gli investimenti privati sono essenziali per colmare il vasto divario nella finanza climatica, ma troppo poco sta raggiungendo i paesi più vulnerabili del mondo. La COP29 è un'opportunità per cambiare le cose, scrive Thierry Watrin.

          La COP29, la conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, che si terrà a Baku, in Azerbaigian, a novembre, è stata descritta da alcuni come una COP "di transizione", un seguito al bilancio globale negoziato alla COP28 10 mesi fa e un precursore della scadenza dell'anno prossimo per definire nuovi e più ambiziosi obiettivi climatici nazionali alla COP30 in Brasile nel 2025.
          Ma per il Ruanda, dove fino a poco tempo fa ero consulente del governo in materia di politica climatica, e per altre economie in via di sviluppo, ciò che accadrà a Baku sarà decisivo. Le decisioni prese sui finanziamenti per il clima, e su come colmare il divario di 6,7 trilioni di dollari richiesto ogni anno per raggiungere gli obiettivi globali di zero emissioni nette entro il 2050 secondo la Commissione Europea, influenzeranno pesantemente la capacità dei paesi in via di sviluppo di finanziare e implementare i propri obiettivi climatici nazionali entro la COP30.
          In Africa, questa carenza di finanziamenti per il clima è particolarmente acuta. Secondo una ricerca della Climate Policy Initiative, i paesi africani necessitano di un investimento aggiuntivo annuo stimato in 2,8 trilioni di dollari nel prossimo decennio per decarbonizzare le loro economie e tentare di mantenere l'aumento del riscaldamento globale al di sotto di 1,5 °C.
          Lo squilibrio nella finanza climatica tra economie avanzate, emergenti e a basso reddito è netto. Nel 2020-2021, meno del 3 percento della finanza climatica globale è andato ai paesi meno sviluppati del mondo, che rappresentano il 13 percento della popolazione mondiale. Tuttavia, c'è un'urgenza impellente di aumentare gli investimenti nell'adattamento climatico in questi paesi, che sono i più vulnerabili agli effetti del cambiamento climatico.
          Le catastrofiche inondazioni e frane che il Ruanda ha sperimentato nel maggio 2023 hanno mostrato il costo di questo sottoinvestimento. Questo disastro legato al clima ha sfollato 20.000 persone, devastato case, strade e ponti e ridotto il PIL nazionale di 4 punti percentuali. Ulteriori finanziamenti per l'adattamento avrebbero aumentato la resilienza climatica del paese attraverso lo sviluppo di sistemi di allerta precoce e migliori capacità di preparazione alle catastrofi.

          Il potere della finanza privata

          Burundi, Kenya e Uganda hanno tutti dovuto affrontare catastrofi climatiche simili negli ultimi anni, ma il flusso di finanziamenti pubblici per il clima verso i paesi in via di sviluppo in Africa è stato estremamente limitato. L'ostacolo principale è la minaccia di insolvenza del debito sovrano, che ha portato a un controllo più rigoroso nell'allocazione della spesa pubblica globale alle economie a basso reddito ed emergenti.
          La scarsità di finanziamenti pubblici a livello globale e le richieste contrastanti che le economie avanzate devono affrontare per finanziare le esigenze di assistenza sanitaria, istruzione e infrastrutture, fanno sì che affidarsi esclusivamente ai finanziamenti pubblici non sia un'opzione praticabile a lungo termine.
          Affrontare il deficit finanziario globale per il clima dipende quindi dal settore privato, che dovrà fornire circa l'80 percento degli investimenti climatici richiesti. Ma per questi investitori, l'Africa è ancora considerata una scommessa rischiosa.
          La percezione di un rischio di investimento maggiore e la mancanza di vantaggi comparati hanno limitato il flusso di capitali privati nelle economie in via di sviluppo del continente, anche se questi rischi non sempre corrispondono alla realtà.
          Il Ruanda, ad esempio, ha mantenuto un record impeccabile di rimborso del debito negli ultimi 30 anni, ma continua a prendere in prestito dall'estero a un tasso di interesse medio del 9 percento. In confronto, i paesi OCSE prendono in prestito a tassi significativamente più bassi, con una media del 3,3 percento nel 2022.
          Se i paesi in via di sviluppo vogliono davvero decarbonizzare completamente le loro economie e raggiungere i loro obiettivi climatici nazionali entro la COP30, allora questa disparità nei costi dei prestiti – e la saggezza convenzionalmente concordata sui finanziamenti per il clima – deve cambiare.

          Cambiare l'ortodossia

          Per dare il via a questo cambiamento, i paesi in via di sviluppo devono sollecitare un nuovo approccio da parte delle economie avanzate e delle istituzioni finanziarie pubbliche internazionali.
          L'argomentazione secondo cui i paesi sviluppati dovrebbero "pagare il costo del cambiamento climatico" in quanto inquinatori storici è convincente, ma gli attuali modelli di finanziamento, compresi gli aiuti allo sviluppo, non riescono a sostenere i tentativi dei paesi a basso reddito di adattarsi alle minacce climatiche in modo sostenibile e a lungo termine.
          Ciò di cui i paesi in via di sviluppo hanno bisogno è una partnership ripensata con le economie avanzate, basata sulla priorità della finanza climatica agevolata. A livello pratico, ciò significa allontanarsi dal tradizionale finanziamento progetto per progetto a una strategia che riduca i rischi di investimento per il settore privato.
          Ciò include iniziative che abbassano direttamente i tassi di interesse per incoraggiare maggiori investimenti del settore privato nei paesi in via di sviluppo, il che contribuirà a colmare il deficit annuale di 247 miliardi di dollari dell'Africa nei finanziamenti disponibili per il clima.

          Modelli di successo

          Questo approccio si sta già dimostrando vincente. L'anno scorso, la Development Bank of Rwanda ha lanciato una di queste iniziative, il Sustainability Linked Bond , che utilizza finanziamenti agevolati della Banca Mondiale come garanzia per ridurre il rischio per gli investitori privati e abbassare il costo del prestito. A differenza di altri meccanismi di finanziamento, il finanziamento del bond non è destinato a specifici progetti climatici, ma incentiva i mutuatari a soddisfare gli obiettivi di sostenibilità offrendo loro rimborsi di interessi più bassi.
          La "Green Bank" del Ruanda, Ireme Invest, è un altro esempio di come sfruttare efficacemente la finanza privata attraverso fondi pubblici. Lanciata alla COP27 dal Presidente del Ruanda, dal Ministero delle Finanze, dell'Ambiente e da altri partner, la Green Bank funziona combinando le risorse degli investitori pubblici internazionali per abbassare il costo del finanziamento e mitigare l'onere del rischio associato ai progetti verdi in Ruanda.
          Con questa capitalizzazione, la Green Bank agisce come un investitore precoce per startup, piccole e medie imprese nazionali nella riduzione degli sprechi alimentari, nell'e-mobility e nella "Climate Smart Agriculture" in tutto il paese. Le aziende di successo vengono poi premiate dalla linea di credito, fornendo prestiti agevolati più grandi ai progetti verdi più bancabili.
          Altrove, la Bridgetown Initiative a Barbados sta compiendo passi importanti verso la riforma dell'architettura finanziaria globale e riconsiderando il modo migliore in cui i paesi ricchi possono supportare le economie in via di sviluppo per far fronte e adattarsi agli effetti del cambiamento climatico.
          Una delle proposte dell'iniziativa, guidata dal Primo Ministro delle Barbados Mia Mottley al Summit sul Clima di Parigi nel giugno 2023, si basa sull'idea di sospensione del debito per i paesi vulnerabili al clima. Finora, i suoi risultati sono limitati, ma offre un modello promettente di finanziamento climatico agevolato su scala mondiale.
          Fondamentalmente, questi approcci danno alle economie in via di sviluppo una maggiore autonomia nel processo decisionale sul clima. Ciò è particolarmente importante per gli stati in prima linea nella crisi climatica, dove gli effetti delle crescenti emissioni non stanno solo devastando l'ambiente naturale, ma stanno anche influenzando la loro capacità di governare in modo efficace.
          Raggiungere la resilienza climatica diventa quindi una questione di sovranità nazionale e garantisce che le nazioni possano salvaguardare le proprie popolazioni, costruire le proprie economie e perseguire lo sviluppo alle proprie condizioni.

          Rendere importante la COP29

          La COP29 di Baku è un'opportunità per portare su larga scala questo modello di finanziamento climatico. Ma ciò richiederà volontà politica e un riconoscimento da parte delle economie avanzate e in via di sviluppo che l'investimento privato è l'unico modo per colmare il divario nella finanza climatica globale.

          La semplicità è la chiave per colmare il divario finanziario per il clima

          La mia speranza è che, qualunque accordo venga negoziato alla COP29, includa una serie di indicatori che misurino il livello di investimenti privati mobilitati e accendano la fiamma per i trilioni di dollari di finanziamenti privati aggiuntivi necessari.
          Per realizzare appieno il potenziale del settore privato, le nazioni ambiziose in materia di clima devono premere per una nuova relazione con le economie avanzate che vada oltre i tradizionali aiuti allo sviluppo e riconosca il costo dell'inazione climatica per i paesi più vulnerabili del mondo. Ridurre l'onere del rischio e colmare la disparità nei costi dei prestiti è il modo più efficace per aumentare gli investimenti privati nei paesi in via di sviluppo e mitigare questa minaccia. Ora l'onere ricade sulle istituzioni pubbliche per far sì che questi cambiamenti sistematici avvengano.
          Per rimanere aggiornato su tutti gli eventi economici di oggi, consulta il nostro Calendario economico
          Avvertenza sui rischi ed esclusione di responsabilità sugli investimenti
          Comprendi e riconosci che esiste un alto grado di rischio coinvolto nel trading con strategie. Seguire qualsiasi strategia o metodologia di investimento è il potenziale di perdita. Il contenuto del sito viene fornito dai nostri collaboratori e analisti solo a scopo informativo. Tu solo sei l'unico responsabile di determinare se qualsiasi attività di negoziazione, o titolo, o strategia, o qualsiasi altro prodotto è adatto a te in base ai tuoi obiettivi di investimento e alla tua situazione finanziaria.
          Preferiti
          Condividi

          I tagli ai tassi della Fed metteranno soldi nelle tasche, ma un cambiamento di umore potrebbe richiedere tempo

          Owen Li

          Economico

          Anche prima che la Federal Reserve approvasse il suo spropositato taglio di mezzo punto percentuale sui tassi di interesse la scorsa settimana, i mercati finanziari avevano iniziato a rendere il credito più economico per famiglie e imprese, abbassando i tassi dei mutui, tagliando i rendimenti delle obbligazioni societarie e riducendo quanto i consumatori pagano per prestiti personali, automobilistici e di altro tipo.

          Non è chiaro quanto velocemente proseguirà questo processo ora che il primo taglio dei tassi della banca centrale statunitense è stato registrato, in particolare se l'allentamento delle condizioni di credito diventerà tangibile per i consumatori in modi tali da modificare l'atteggiamento nei confronti dell'economia prima delle elezioni presidenziali statunitensi del 5 novembre.

          Sondaggi recenti suggeriscono che, nonostante il ritmo dell'aumento dei prezzi sia diminuito drasticamente, l'umore della popolazione è ancora rovinato da quasi due anni di elevata inflazione, anche se il calo dei tassi segnala che quel capitolo della recente storia economica è chiuso e inizierà a rendere più economico per le persone prendere in prestito denaro.

          "Mia figlia cerca di acquistare una casa da anni e non ci riesce", ha detto Julie Miller, che lavora presso la compagnia elettrica del figlio a Reno, Nevada, uno stato in cui i prezzi delle case sono aumentati rapidamente durante la pandemia di COVID-19. Uno dei sette stati chiave in bilico nella corsa presidenziale, il Nevada è aggressivamente conteso dalla vicepresidente Kamala Harris, che ha sostituito il presidente Joe Biden come candidato democratico, e dall'ex presidente Donald Trump, lo sfidante repubblicano.

          Se i costi degli alloggi stanno irritando la figlia di Miller, i prezzi più alti del Taco Bell hanno spinto Miller a ridurre le sue solite uscite del venerdì sera al fast food con la nipote, e l'hanno portata a votare per Trump perché "non credo che Biden abbia fatto un gran lavoro con l'inflazione".

          I sostenitori di Harris avevano preoccupazioni simili riguardo ai prezzi elevati, pur garantendo che lei fosse la candidata migliore per affrontare il problema.

          I COSTI DI INDEBITAMENTO DIMINUISCONO

          È probabile che il taglio dei tassi della Fed del 18 settembre sarà seguito da altri tagli, con una riduzione prevista di almeno un altro quarto di punto percentuale quando i policymaker inizieranno la loro prossima riunione politica di due giorni, il giorno dopo le elezioni negli Stati Uniti.

          Proprio come gli aumenti dei tassi si traducono in un costo del credito più elevato per famiglie e imprese, scoraggiandole dal contrarre prestiti, spendere e investire per frenare l'inflazione, le riduzioni dei costi di prestito modificano i calcoli per i potenziali acquirenti di case e per le aziende, in particolare per le piccole imprese che desiderano finanziare nuove attrezzature o espandere la produzione.

          Una politica monetaria più accomodante, che la Fed aveva segnalato come imminente, ha già rimesso soldi nelle tasche delle persone. Il tasso medio di un mutuo immobiliare a tasso fisso trentennale, il prestito immobiliare più popolare, ad esempio, si sta avvicinando al 6% dopo aver sfiorato l'8% solo un anno fa. Redfin, una società immobiliare, ha recentemente stimato che la rata mediana sulle case vendute o quotate nelle quattro settimane fino al 15 settembre è stata di $ 300 inferiore al massimo storico toccato ad aprile e di quasi il 3% inferiore rispetto a un anno fa.

          In effetti, secondo le stime di base fornite dallo staff della Fed, è probabile che i tassi sui mutui si stabilizzino attorno al 5%, il che significa che gran parte del sollievo si è già verificato.

          Le banche hanno iniziato a tagliare il "prime rate" che applicano ai loro mutuatari più meritevoli per adeguarsi al taglio dei tassi della Fed. Altre forme di credito al consumo, i prestiti auto e personali, dove le famiglie potrebbero trovare un accordo migliore, sono cambiate solo marginalmente finora e potrebbe volerci più tempo prima che le banche rinuncino ad applicare costi finanziari più elevati.

          Investitori ed economisti hanno ritenuto il taglio dei tassi della scorsa settimana meno importante del messaggio che portava con sé: una banca centrale pronta ad allentare la concessione del credito e fiduciosa che la recente elevata inflazione non si ripeterà.

          L'inflazione ha infatti registrato uno dei suoi cali più rapidi di sempre, con l'aumento annuale dell'indice dei prezzi al consumo sceso da oltre il 9% a giugno 2022 al 2,6% su base annua il mese scorso. L'indice dei prezzi delle spese per consumi personali preferito dalla Fed è aumentato a un tasso del 2,5% a luglio, vicino all'obiettivo del 2% della banca centrale.

          SENTIMENTO ACIDO

          L'economia statunitense ha registrato un andamento piuttosto buono, nonostante i timori che il mercato del lavoro possa essere sull'orlo di un indebolimento.

          Le nuove richieste di sussidi di disoccupazione restano basse e sono inaspettatamente diminuite nell'ultima settimana, mentre il tasso di disoccupazione, al 4,2% ad agosto, è aumentato rispetto a un anno fa, ma è intorno al livello che la Fed ritiene sostenibile senza generare pressioni eccessive su salari e prezzi. Un indice della Fed di Philadelphia sulla produzione manifatturiera è aumentato di recente e le vendite al dettaglio per agosto sono cresciute nonostante le aspettative di un calo.

          Ma niente di tutto ciò ha portato a un cambiamento decisivo nell'opinione pubblica.

          La quota di americani che vede l'economia andare nella giusta direzione è salita al 25% ad agosto dal 17% di maggio 2022, secondo un sondaggio Reuters/Ipsos. Tuttavia, la quota che vede l'economia sulla strada sbagliata è scesa al 60% dal 74% nello stesso periodo.

          Un sondaggio della Federal Reserve di New York condotto all'inizio di quest'anno ha mostrato che le persone si sentivano meglio rispetto all'anno scorso e si aspettavano ulteriori miglioramenti per l'anno a venire, ma da allora si è mosso nella direzione opposta, nonostante l'ulteriore rallentamento dell'inflazione e la maggiore probabilità di tagli dei tassi.

          L'indice di fiducia dei consumatori dell'Università del Michigan era in miglioramento, ma negli ultimi mesi è sceso e rimane al di sotto dei livelli precedenti alla pandemia.

          I più recenti sondaggi "pulse" del censimento statunitense sulle famiglie hanno mostrato che la percentuale di coloro che hanno segnalato difficoltà a pagare le spese domestiche la scorsa settimana è diminuita rispetto al 2022, quando l'inflazione ha raggiunto il picco, ma di recente ha registrato scarsi miglioramenti.

          Nella sua conferenza stampa successiva al taglio dei tassi della scorsa settimana, il presidente della Fed Jerome Powell ha affermato che il suo obiettivo era di mantenere l'economia in carreggiata tra i due obiettivi della banca centrale di un'inflazione stabile e un mercato del lavoro sano. A tal fine, il credito si allenterà, ma senza un ritmo garantito.

          "Questo è l'inizio di quel processo", ha detto Powell. "La direzione ... è verso un senso di neutralità, e ci muoveremo tanto velocemente o lentamente quanto pensiamo sia appropriato in tempo reale".

          Fonte: Theedgemarkets

          Per rimanere aggiornato su tutti gli eventi economici di oggi, consulta il nostro Calendario economico
          Avvertenza sui rischi ed esclusione di responsabilità sugli investimenti
          Comprendi e riconosci che esiste un alto grado di rischio coinvolto nel trading con strategie. Seguire qualsiasi strategia o metodologia di investimento è il potenziale di perdita. Il contenuto del sito viene fornito dai nostri collaboratori e analisti solo a scopo informativo. Tu solo sei l'unico responsabile di determinare se qualsiasi attività di negoziazione, o titolo, o strategia, o qualsiasi altro prodotto è adatto a te in base ai tuoi obiettivi di investimento e alla tua situazione finanziaria.
          Preferiti
          Condividi

          Perché la Banca d'Inghilterra non si allontanerà a lungo dalla Fed

          ING

          Banca centrale

          Economico

          La BoE è molto più cauta della Fed

          Ciò che ha colpito della decisione della Banca d'Inghilterra è quanto fosse diverso il messaggio rispetto alla Federal Reserve. La Banca ha mantenuto i tassi in sospeso con un voto di 8 a 1 e il linguaggio nella dichiarazione rende abbondantemente chiaro che non ha alcuna fretta di abbassare i tassi. Promettendo un "approccio graduale" ai tagli dei tassi, la Banca sta effettivamente approvando tagli trimestrali dei tassi di 25 punti base. Ciò suggerisce che il prossimo taglio è altamente probabile a novembre.

          Niente di tutto questo è particolarmente sorprendente, ma solleva la questione se il ciclo di allentamento della Banca d'Inghilterra debba essere così diverso da quello della Federal Reserve. I mercati, da un po' di tempo, hanno concluso che sarà così. Quest'anno ci sono meno tagli valutati rispetto agli Stati Uniti e anche il tasso terminale è più alto di circa 40-50 punti base.

          È facile capire perché. Non solo la BoE sembra più aggressiva, ma l'inflazione dei servizi nel Regno Unito è più alta che negli Stati Uniti e nell'eurozona e, a prima vista, sta andando nella direzione sbagliata.

          I falchi della Banca temono che il comportamento delle aziende nella determinazione dei prezzi e dei salari sia cambiato in modo permanente, rendendo sempre più difficile ridurre l'inflazione in modo duraturo. Non siamo convinti che questa sia la visione consensuale del comitato in questo momento: la decisione di agosto di tagliare i tassi suggerisce certamente che non lo sia. Ma finché la crescita dei salari e l'inflazione dei servizi rimangono rigide, il comitato nel suo complesso sembra felice di procedere con cautela.

          Pensiamo che i tagli dei tassi della BoE accelereranno oltre novembre

          Siamo meno convinti che il ciclo di allentamento del Regno Unito si discosterà così tanto dalla Fed o da altri. Come la Banca ammette prontamente, la recente rigidità dell'inflazione nel settore dei servizi è dovuta principalmente a categorie volatili che hanno poca rilevanza per le decisioni di politica monetaria. Togliete questo, e il quadro sta lentamente migliorando.

          Nel frattempo, i dati sui posti di lavoro, sebbene al momento siano di dubbia qualità, indicano anche un raffreddamento in corso. Il numero di dipendenti in busta paga sembra ora in calo e ciò si rifletterà inevitabilmente sulla crescita dei salari. Le aziende stanno costantemente abbassando le loro stime di crescita dei prezzi/salari prevista e realizzata, secondo un sondaggio mensile della BoE.

          Pensiamo quindi che i tagli dei tassi della Banca d'Inghilterra accelereranno dopo novembre. Oltre a quel momento, pensiamo che la Banca diventerà più fiduciosa nella persistenza dell'inflazione e che ci sarà sufficiente consenso nel comitato per passare a tagli dei tassi consecutivi. Come gli investitori, prevediamo un taglio a novembre e dicembre, con ulteriori tagli nel 2025 che ci porteranno al 3,25% entro la fine della prossima estate.

          La BoE mantiene la rotta sul restringimento quantitativo (QT)

          Oltre alla decisione di mantenere i tassi invariati, la BoE ha anche deciso di continuare a ridurre le dimensioni del suo portafoglio di asset di 100 miliardi di sterline nei prossimi 12 mesi. Di questa cifra, 87 miliardi di sterline proverranno dai Gilt in scadenza e quindi relativamente poco deriverà dalle vendite attive di obbligazioni. Si è parlato del fatto che questo ritmo potrebbe essere aumentato, ma in definitiva il Comitato sembra preferire mantenere un percorso prevedibile per il futuro. Ricordate che la Banca vuole che questo sia un processo di background, che consente al tasso di interesse di riferimento di rimanere lo strumento attivo per il controllo della politica monetaria.

          L'impatto sui tassi di mercato sarà minimo dalla decisione di mantenere il ritmo attuale, tenendo presente che questa era anche la visione consensuale. QT continuerà a svolgere un ruolo nel premio di rischio a termine, ma probabilmente stiamo parlando di un intervallo di circa 10bp per il rendimento a 10 anni nel prossimo anno. Per quanto riguarda le condizioni di liquidità, QT dovrebbe avere un impatto minore, perché la linea di liquidità a breve termine (STR) della BoE ha mostrato un assorbimento significativo di recente (44 miliardi di £), il che sta aiutando a mitigare i rischi di QT che drena bruscamente troppe riserve dal sistema.

          Per rimanere aggiornato su tutti gli eventi economici di oggi, consulta il nostro Calendario economico
          Avvertenza sui rischi ed esclusione di responsabilità sugli investimenti
          Comprendi e riconosci che esiste un alto grado di rischio coinvolto nel trading con strategie. Seguire qualsiasi strategia o metodologia di investimento è il potenziale di perdita. Il contenuto del sito viene fornito dai nostri collaboratori e analisti solo a scopo informativo. Tu solo sei l'unico responsabile di determinare se qualsiasi attività di negoziazione, o titolo, o strategia, o qualsiasi altro prodotto è adatto a te in base ai tuoi obiettivi di investimento e alla tua situazione finanziaria.
          Preferiti
          Condividi

          Il ringgit pronto a sostenere il rally dopo il miglior trimestre degli ultimi 50 anni

          Cohen

          Economico

          Il ringgit malese è pronto a prolungare il suo rialzo dopo quello che probabilmente sarà il suo miglior trimestre dal 1973, poiché la banca centrale probabilmente non taglierà i tassi di interesse.

          Il ringgit è salito di oltre il 12% rispetto al dollaro finora in questo trimestre, diventando la valuta dei mercati emergenti con le migliori performance. La riduzione dei differenziali di tasso con gli Stati Uniti, il miglioramento delle performance commerciali e le valutazioni interessanti degli asset potrebbero aiutare il ringgit a rafforzarsi ulteriormente, hanno affermato gli analisti.

          Una solida crescita economica e un potenziale aumento dei prezzi al consumo se il governo procedesse a rimuovere alcuni sussidi per il carburante potrebbero tenere la Bank Negara Malaysia in attesa fino al 2025, anche se altre banche centrali iniziano ad abbassare i costi di prestito. Anche i flussi di investitori esteri e l'ulteriore conversione dei depositi in valuta estera sosterranno il ringgit.

          "Il surplus delle partite correnti della Malesia, la posizione neutrale della banca centrale e i fondamentali stabili potrebbero aiutare con ulteriori guadagni alla luce della debolezza del dollaro", ha affermato Jeff Ng, responsabile della strategia macro per l'Asia presso Sumitomo Mitsui Banking Corp. "Ciò è particolarmente vero se i mercati si aspettano ulteriori tagli dei tassi da parte degli Stati Uniti, riducendo i differenziali di rendimento tra Stati Uniti e Malesia".

          Il ringgit è in rialzo da aprile dopo una ripresa delle esportazioni e gli sforzi della banca centrale per incoraggiare le aziende collegate allo Stato a rimpatriare i redditi da investimenti esteri. Il rally ha preso piede questo trimestre, poiché gli investitori hanno scommesso sui vincitori del Sud-est asiatico in vista di un allentamento delle politiche da parte della Federal Reserve.

          Secondo i dati raccolti da Bloomberg, i fondi globali hanno immesso complessivamente 2,5 miliardi di dollari (10,51 miliardi di RM) nei titoli obbligazionari del Paese tra luglio e agosto e hanno acquistato 1,2 miliardi di dollari di azioni locali da fine giugno.

          Il ringgit trarrebbe beneficio anche da una rotazione in Asia dopo che gli investitori stranieri hanno sovrappesato le valute latinoamericane nell'ultimo anno, secondo Chandresh Jain, stratega di BNP Paribas. "Questo flusso dovrebbe continuare per un po' di tempo", ha affermato.

          Gli indicatori di mercato suggeriscono che l'attuale impennata del ringgit potrebbe essere allungata, segnalando un potenziale consolidamento nel breve termine. I trader terranno d'occhio l'annuncio del bilancio del paese il mese prossimo per i suoi progressi sulle riforme dei sussidi e sul deficit fiscale.

          In una prospettiva a lungo termine, “non c’è dubbio che la valutazione del ringgit sia attraente e conveniente, in base al tasso di cambio effettivo”, ha affermato Wee Khoon Chong, stratega della Bank of New York Mellon.

          Fonte: I mercati di confine

          Per rimanere aggiornato su tutti gli eventi economici di oggi, consulta il nostro Calendario economico
          Avvertenza sui rischi ed esclusione di responsabilità sugli investimenti
          Comprendi e riconosci che esiste un alto grado di rischio coinvolto nel trading con strategie. Seguire qualsiasi strategia o metodologia di investimento è il potenziale di perdita. Il contenuto del sito viene fornito dai nostri collaboratori e analisti solo a scopo informativo. Tu solo sei l'unico responsabile di determinare se qualsiasi attività di negoziazione, o titolo, o strategia, o qualsiasi altro prodotto è adatto a te in base ai tuoi obiettivi di investimento e alla tua situazione finanziaria.
          Preferiti
          Condividi

          La reazione positiva delle azioni potrebbe continuare fino al secondo taglio dei tassi della Fed

          XM

          Economico

          Azioni

          La Fed ha avviato il suo ciclo di allentamento della politica monetaria in modo aggressivo annunciando una decisione quasi unanime di tagliare i tassi di 50 punti base. I mercati sono rimasti sorpresi dal fatto che il dollaro statunitense sia stato quello che ha sofferto di più. Sia la dichiarazione politica di accompagnamento che la conferenza stampa sono state relativamente equilibrate, poiché il presidente Powell ha cercato con molta attenzione di evitare di spaventare il mercato parlando male dell'economia statunitense.

          La Fed è probabilmente su una rotta preimpostata, nonostante Powell abbia pubblicizzato l'approccio riunione per riunione condiviso da altre banche centrali. Il dot plot ha rivelato altri due tagli dei tassi da 25 bps programmati dai membri della Fed per il 2024, leggermente al di sotto delle aspettative del mercato per altri 72 bps di allentamento quest'anno. Cosa ci dice la storia sui tempi e le dimensioni del secondo taglio della Fed?

          È prassi standard per la Fed annunciare tagli consecutivi dei tassi?

          Proseguendo da un precedente rapporto speciale in cui sono stati identificati sei cicli di allentamento dal 2000, la tabella 1 di seguito presenta i dettagli del primo e del secondo taglio dei tassi della Fed. Come reso evidente, i membri della Fed hanno deciso di tagliare nuovamente i tassi alla successiva riunione programmata in quattro dei sei cicli esaminati, aumentando la possibilità di una mossa sui tassi il 7 novembre.

          È interessante notare che le decisioni della Fed sono variate da un taglio dei tassi di 100 punti base nel 2020, durante lo scoppio della pandemia di Covid, a soli 25 punti base nel 2002, 2007 e 2019, quando l'economia statunitense non stava precipitando. Inoltre, il tempo tra il primo e il secondo taglio dei tassi della Fed è oscillato da soli 13 giorni nel 2020 a quasi 8 mesi nel 2002, poiché la Fed tradizionalmente cerca di agire in modo appropriato per soddisfare il suo doppio mandato.

          La prossima riunione della Fed è programmata per il 7 novembre, due giorni dopo le elezioni presidenziali degli Stati Uniti. Molto probabilmente, il risultato delle elezioni potrebbe non essere ancora definitivo, soprattutto se il candidato repubblicano alla presidenza sta perdendo la battaglia. Ciò solleva la possibilità che la Fed si astenga dall'annunciare un altro taglio dei tassi fino a quando non verrà dichiarato il nuovo presidente. Tuttavia, il mercato è convinto che il taglio dei tassi di novembre sia un affare fatto, e sta persino assegnando una considerevole probabilità del 43% per un altro movimento di 50 punti base.

          Come si è comportato il mercato tra il primo e il secondo taglio dei tassi da parte della Fed?

          Il grafico 1 qui sotto presenta la performance dei principali asset di mercato nel periodo tra il primo e il secondo taglio dei tassi della Fed. È interessante notare che il dollaro/yen è sceso in media dell'1,5% negli ultimi cinque cicli di allentamento, una performance che potrebbe ripetersi questa volta poiché la Banca del Giappone è ancora aperta a ulteriori aumenti dei tassi nel 2024.

          Allo stesso modo, i rendimenti dei titoli del Tesoro USA tendono a scendere nel periodo di tempo esaminato, con una grave eccezione. Nel 2008, i rendimenti sono aumentati di 20 punti base, poiché l'amministrazione USA ha preso in prestito molto dal mercato obbligazionario per finanziare i suoi programmi di soccorso.

          La performance di alcune attività dipende dalle condizioni economiche sottostanti

          Come si vede nel grafico 1 qui sotto, le attività rimanenti mostrano una performance relativamente mista. Tuttavia, analizzando i risultati, emerge un modello comune in sterlina/dollaro, indice SP 500, oro e prezzo del petrolio WTI. In periodi di difficoltà come il 2008 e il 2020, queste quattro attività chiave tendono a scendere in modo aggressivo. Ad esempio, l'indice SP 500 è sceso rispettivamente del 5,6% e del 20,6% in questi due casi e i prezzi del petrolio WTI sono crollati.

          In periodi di normali condizioni economiche, come la situazione attuale, la Fed ha tradizionalmente optato per un approccio più rilassato in termini di tagli dei tassi. Di conseguenza, nel 2001, 2002, 2007 e 2019, sterlina/dollaro, indice SP 500, oro e petrolio WTI hanno mostrato una tendenza più forte al rally. Più specificamente, l'indice SP 500 è aumentato in media del 2,4% in questi quattro periodi, mentre sia l'oro che il petrolio WTI hanno mostrato una discreta propensione per balzi a due cifre.

          Mettendo insieme tutto, il dollaro/yen e il rendimento dei titoli del Tesoro USA a 10 anni tendono a diminuire nel periodo tra il primo e il secondo taglio dei tassi della Fed. La performance di altri asset chiave come sterlina/dollaro, l'indice SP 500, oro e petrolio WTI dipende dalle condizioni economiche sottostanti. Pertanto, sia nel 2008 che nel 2020 questi asset sono calati in modo aggressivo, mentre nel periodo tra il primo e il secondo taglio dei tassi della Fed nel 2001, 2002, 2007 e 2019 hanno registrato forti guadagni.

          Per rimanere aggiornato su tutti gli eventi economici di oggi, consulta il nostro Calendario economico
          Avvertenza sui rischi ed esclusione di responsabilità sugli investimenti
          Comprendi e riconosci che esiste un alto grado di rischio coinvolto nel trading con strategie. Seguire qualsiasi strategia o metodologia di investimento è il potenziale di perdita. Il contenuto del sito viene fornito dai nostri collaboratori e analisti solo a scopo informativo. Tu solo sei l'unico responsabile di determinare se qualsiasi attività di negoziazione, o titolo, o strategia, o qualsiasi altro prodotto è adatto a te in base ai tuoi obiettivi di investimento e alla tua situazione finanziaria.
          Preferiti
          Condividi

          L’inflazione benigna degli Stati Uniti consente alla Fed di concentrarsi sui posti di lavoro

          ING

          Banca centrale

          L’inflazione sembra più benigna

          Il focus principale del rapporto di agosto su reddito e spesa personale è il deflatore PCE core, che la Federal Reserve tende a privilegiare come indicatore da tenere d'occhio per le pressioni sui prezzi sottostanti nell'economia statunitense. Il risultato dello 0,1% mese su mese è migliore della previsione consensuale dello 0,2% e, se misurato con 2 cifre decimali, è dello 0,13%, al di sotto della soglia dello 0,17% MoM (linea nera nel grafico sottostante) che, se ripetuta per 12 mesi, genererebbe l'inflazione annua del 2% prevista.

          Deflatore PCE di base MoM%, annualizzato 3M, YoY%

          Benign US Inflation Allows the Fed to Focus on Jobs_1
          Il tasso YoY è salito al 2,7%, ma dovrebbe scendere di nuovo il mese prossimo prima di mantenersi nell'area del 2% fino a fine anno, dati i difficili confronti con l'anno scorso, quando le letture MoM erano in media dello 0,14% negli ultimi tre mesi dell'anno. Tuttavia, dovrebbe crollare nel primo trimestre del 2025, poiché una serie di stampe MoM dello 0,3% e dello 0,4% usciranno dal confronto annuale. In ogni caso, la Fed è più interessata al tasso di esecuzione mensile, che sembra benigno, con il tasso annualizzato trimestrale a circa il 2%. Ciò conferisce loro una flessibilità completa sulla politica dei tassi di interesse. Saranno invece i dati sull'occupazione a determinare la velocità e l'entità dei tagli dei tassi nei prossimi mesi.

          La crescita del reddito è sotto pressione

          Nel frattempo, il rapporto sulla spesa e sul reddito personali incorpora tutte le revisioni nell'esercizio di benchmarking di ieri con un reddito enormemente rivisto al rialzo per cancellare la significativa discrepanza tra la spesa e la misura del reddito della produzione nazionale. Ciò lascia il tasso di risparmio in una posizione migliore al 4,8% rispetto a poco meno del 3% prima della revisione. Tuttavia, il reddito disponibile reale delle famiglie è aumentato solo dello 0,1% MoM per il terzo mese consecutivo ed è improbabile che riprenda in modo significativo dato l'apparente raffreddamento del mercato del lavoro durante l'estate. Ciò indica una crescita più debole della spesa dei consumatori in futuro, a meno che le famiglie non esauriscano sempre più i risparmi e accumulino più debiti.
          Per quanto riguarda la spesa dei consumatori, continuiamo a sottolineare la biforcazione in corso. Secondo i dati più recenti disponibili, il 20% delle famiglie con il reddito più alto rappresentava circa il 41% della spesa totale dei consumatori, più del 38% che rappresentava il 60% delle famiglie con il reddito più basso. La situazione che questi due gruppi devono affrontare non potrebbe essere più diversa.
          Il 20% più ricco è stato molto meno colpito dall'inflazione, dato che i loro redditi sono così alti, ed è molto più probabile che abbiano ricchezza in borsa e ricchezza immobiliare, il cui valore è salito alle stelle. Inoltre, gli alti tassi di interesse hanno probabilmente favorito molti in questa categoria di reddito dato che è più probabile che siano proprietari della loro casa o che abbiano bloccato un mutuo a lungo termine a tassi forse bassi come il 3,5%. Allo stesso tempo possono investire i loro soldi in fondi del mercato monetario a tassi che erano del 5%+. Nel complesso, tutto ciò che poteva andare bene finanziariamente per questo gruppo è andato bene e la loro spesa è stata molto forte.
          La situazione è molto diversa per il 60% delle famiglie più povere. È più probabile che facciano parte del 40% circa di famiglie che affittano la propria casa, con gli aumenti degli affitti che stanno rapidamente erodendo il potere di spesa, mentre l'indagine triennale della Fed sulle finanze dei consumatori mostra che hanno un'esposizione al mercato azionario molto inferiore tramite partecipazioni dirette o i loro piani 401k. È anche più probabile che prendano in prestito per finanziare la spesa e quegli alti costi di prestito hanno contribuito a forti aumenti delle insolvenze sui prestiti negli ultimi 18 mesi.

          Le famiglie stanno notando il raffreddamento del mercato del lavoro e questo tende a portare a un aumento della disoccupazione (%)

          Benign US Inflation Allows the Fed to Focus on Jobs_2

          Il mercato del lavoro è la chiave per il ritmo dei tagli dei tassi

          Il taglio del tasso di interesse della Federal Reserve potrebbe fornire un po' di sollievo ai mutuatari, ma colpirà i redditi delle famiglie con redditi più alti. Tuttavia, il rischio maggiore deriva dal raffreddamento del mercato del lavoro. L'ultimo rapporto sulla fiducia dei consumatori del Conference Board suggerisce che le famiglie stanno diventando molto più preoccupate per la sicurezza del posto di lavoro, il che implica un intensificarsi dei venti contrari per la spesa dei consumatori per tutte le fasce di reddito. In un contesto in cui l'inflazione sembra comportarsi molto meglio, la pressione del mercato per tagli sostanziali dei tassi di interesse della Fed in corso persisterà. Se venerdì prossimo il tasso di disoccupazione tornasse a salire al 4,3% e una stampa di buste paga inferiore a 75.000, ci aspettiamo che le richieste di un secondo taglio dei tassi di 50 punti base crescano notevolmente.

          Fonte: ING

          Avvertenza sui rischi ed esclusione di responsabilità sugli investimenti
          Comprendi e riconosci che esiste un alto grado di rischio coinvolto nel trading con strategie. Seguire qualsiasi strategia o metodologia di investimento è il potenziale di perdita. Il contenuto del sito viene fornito dai nostri collaboratori e analisti solo a scopo informativo. Tu solo sei l'unico responsabile di determinare se qualsiasi attività di negoziazione, o titolo, o strategia, o qualsiasi altro prodotto è adatto a te in base ai tuoi obiettivi di investimento e alla tua situazione finanziaria.
          Preferiti
          Condividi

          La Colombia punta a un investimento di 40 miliardi di dollari nella transizione energetica

          Giustino

          Economico

          La Colombia vuole accelerare la transizione dal petrolio e dal gas con un piano di investimenti del valore di 40 miliardi di dollari, che dovrebbe sostituire i ricavi derivanti dalle esportazioni di idrocarburi.

          Si prevede che questi diminuiranno dopo che il governo colombiano ha smesso di rilasciare nuovi permessi di trivellazione due anni fa, ha riportato Bloomberg, citando il ministro dell'ambiente del paese che ha affermato che il denaro sarebbe stato speso per quelle che la pubblicazione ha definito "soluzioni climatiche basate sulla natura", insieme a energia a basse emissioni di carbonio, elettrificazione dei trasporti, progetti di miglioramento delle pratiche agricole e progetti per la protezione della biodiversità.

          "Tutto questo è un'enorme trasformazione economica", ha detto il funzionario Susana Muhamad. "Il portafoglio di investimenti riguarda settori in via di sviluppo che pensiamo potrebbero iniziare a sostituire le entrate del petrolio". Ha aggiunto che c'erano speranze che almeno 10 miliardi di dollari per il fondo di investimento sarebbero arrivati da istituzioni internazionali e paesi sviluppati.

          Nel 2022, quando salì al potere, il presidente colombiano Gustavo Petro si impegnò a spostare l'economia colombiana da petrolio, carbone e gas, a favore di alternative energetiche a basse emissioni di carbonio. Alla COP28 dell'anno scorso, Petro divenne il primo leader di un grande produttore di energia a promettere l'eliminazione graduale degli idrocarburi, sostenendo una richiesta per qualcosa chiamato Trattato di non proliferazione dei combustibili fossili.

          Sempre alla COP28, Petro ha annunciato la politica di transizione della Colombia, che all'epoca aveva un prezzo di 32 miliardi di dollari. In base all'ultimo annuncio del suo ministro dell'ambiente, il prezzo della transizione è aumentato, il che riflette i problemi di costi nelle industrie a basse emissioni di carbonio.

          Nonostante i coraggiosi piani climatici, la Colombia resta fortemente dipendente dall'energia degli idrocarburi. All'inizio di quest'anno, un calo della produzione di gas ha minacciato carenze di fornitura di elettricità, costringendo il governo a considerare le importazioni di GNL.

          La Colombia è anche un grande esportatore di carbone e petrolio, e ci vorrebbe un bel po' di sforzo per cambiare questa situazione e sostituire le entrate perse con nuove fonti di reddito statale. Nel frattempo, il ministero dell'energia prevede di aumentare la produzione di petrolio nel paese a 1 milione di barili al giorno, da circa 800.000 bpd di quest'anno.

          Fonte: OILPRICE

          Per rimanere aggiornato su tutti gli eventi economici di oggi, consulta il nostro Calendario economico
          Avvertenza sui rischi ed esclusione di responsabilità sugli investimenti
          Comprendi e riconosci che esiste un alto grado di rischio coinvolto nel trading con strategie. Seguire qualsiasi strategia o metodologia di investimento è il potenziale di perdita. Il contenuto del sito viene fornito dai nostri collaboratori e analisti solo a scopo informativo. Tu solo sei l'unico responsabile di determinare se qualsiasi attività di negoziazione, o titolo, o strategia, o qualsiasi altro prodotto è adatto a te in base ai tuoi obiettivi di investimento e alla tua situazione finanziaria.
          Preferiti
          Condividi
          FastBull
          Diritto d'autore © 2025 FastBull Ltd

          728 RM B 7/F GEE LOK IND BLDG NO 34 HUNG TO RD KWUN TONG KLN HONG KONG

          TelegramInstagramTwitterfacebooklinkedin
          App Store Google Play Google Play
          Prodotto
          Grafico

          Chiacchierata

          FAQ con gli esperti
          Filtro
          Calendario economico
          Dati
          Strumenti
          FastBull VIP
          Caratteristiche
          Funzione
          Quotazioni
          Copy Trading
          Segnale dell'AI
          Concorso
          Notizia
          Analisi
          24/7
          Colonna
          Educazione
          Azienda
          Reclutamento
          Chi siamo
          Contattaci
          Pubblicità
          Centro assistenza
          Feedback
          Accordo per gli utenti
          Politica sulla riservatezza
          Attività commerciale

          Etichetta bianca

          API dati

          Plug-in Web

          Creatore di poster

          Programma di affiliazione

          Informativa sui rischi

          Il trading di strumenti finanziari come azioni, valute, materie prime, futures, obbligazioni, fondi o criptovalute è un'attività ad alto rischio, che include la perdita parziale o totale dell'importo dell'investimento, pertanto il trading non è adatto a tutti gli investitori.

          Quando prendi qualsiasi decisione finanziaria, dovresti condurre la tua due diligence, usare il tuo giudizio e consultare consulenti qualificati. Il contenuto di questo sito Web non è rivolto a te, né prendiamo in considerazione la tua situazione finanziaria o le tue esigenze. Le informazioni contenute in questo sito Web non sono necessariamente fornite in tempo reale, né sono necessariamente accurate. I prezzi forniti su questo sito possono essere forniti dai market maker anziché dalle borse. Qualsiasi decisione commerciale o altra decisione finanziaria presa è di esclusiva responsabilità dell'utente e non è possibile fare affidamento su alcuna informazione fornita tramite il sito Web. Non forniamo alcuna garanzia rispetto a qualsiasi informazione sul sito Web e non siamo responsabili per eventuali perdite commerciali che potrebbero derivare dall'uso di qualsiasi informazione sul sito Web.

          L'uso, la memorizzazione, la riproduzione, la visualizzazione, la modifica, la diffusione o la distribuzione dei dati contenuti in questo sito web sono vietati senza il consenso scritto di questo sito web. I fornitori e gli scambi che forniscono i dati contenuti in questo sito Web mantengono tutti i loro diritti di proprietà intellettuale.

          Accesso non effettuato

          Accedi per accedere a più funzionalità

          Membro FastBull

          Non ancora

          Acquistare

          Diventa un fornitore di segnali
          Centro assistenza
          Assistenza clienti
          Modalità scura
          Colori di Salita/Discesa Prezzo

          Login

          Registrati

          Posizione
          Disposizione
          Schermo Intero
          Predefinito su Grafico
          La pagina del grafico si apre per impostazione predefinita quando visiti fastbull.com