• commercio
  • Quotazioni
  • Copia
  • Concorso
  • Notizie
  • 24/7
  • Calendario
  • FAQ
  • Chat
In tendenza
Filtro
SIMBOLO
ULTIMO
OFFERTA
CHIEDERE
ALTO
BASSO
VARIAZIONE NETTA.
%CHG.
SPREAD
SPX
S&P 500 Index
6852.48
6852.48
6852.48
6878.28
6833.87
-17.92
-0.26%
--
DJI
Dow Jones Industrial Average
47781.51
47781.51
47781.51
47971.51
47695.55
-173.47
-0.36%
--
IXIC
NASDAQ Composite Index
23557.82
23557.82
23557.82
23698.93
23481.60
-20.30
-0.09%
--
USDX
US Dollar Index
99.010
99.090
99.010
99.160
98.730
+0.060
+ 0.06%
--
EURUSD
Euro / US Dollar
1.16383
1.16390
1.16383
1.16717
1.16162
-0.00043
-0.04%
--
GBPUSD
Pound Sterling / US Dollar
1.33234
1.33242
1.33234
1.33462
1.33053
-0.00078
-0.06%
--
XAUUSD
Gold / US Dollar
4194.40
4194.81
4194.40
4218.85
4175.92
-3.51
-0.08%
--
WTI
Light Sweet Crude Oil
58.890
58.920
58.890
60.084
58.817
-0.919
-1.54%
--

Account Comunità

Conti Segnale
--
Conti Redditizi
--
Conti in Perdita
--
Vedi altro

Diventa un fornitore di segnali

Vendi segnali e ottieni entrate

Vedi altro

Guida al Copy Trading

Inizia con facilità e fiducia

Vedi altro

Account di Segnale per Membri

Tutti gli Account di Segnale

Miglior Rendimento
  • Miglior Rendimento
  • Miglior P/L
  • Miglior MDD
Ultima 1 Settimana
  • Ultima 1 Settimana
  • Ultimo 1 Mese
  • Ultimo 1 Anno

Tutti i Contest

  • Tutto
  • Aggiornamenti su Trump
  • Consiglia
  • Azioni
  • Criptovalute
  • Banche centrali
  • Notizie in evidenza
Vedi solo notizie principali
Condividi

Portavoce delle Nazioni Unite - Il Segretario Generale delle Nazioni Unite Guterres è molto preoccupato per gli ultimi sviluppi tra Thailandia e Cambogia

Condividi

I future sul rame del LME hanno chiuso in rialzo di 15 dollari a 11.636 dollari a tonnellata. I future sull'alluminio del LME hanno chiuso in ribasso di 10 dollari a 2.888 dollari a tonnellata. I future sullo zinco del LME hanno chiuso in rialzo di 23 dollari a 3.121 dollari a tonnellata.

Condividi

La Federal Communications Commission degli Stati Uniti afferma che potrebbe impedire ai provider di collegare le chiamate delle compagnie di telecomunicazioni cinesi alle reti statunitensi a causa degli sforzi di prevenzione delle robocall - Ordine

Condividi

Il presidente ucraino Zelenskiy: l'Ucraina non può cedere la terra, gli USA stanno cercando di trovare un compromesso sulla questione

Condividi

Il presidente ucraino Zelenskiy: le proposte del piano Ucraina-Europa dovrebbero essere pronte entro domani per essere condivise con gli Stati Uniti

Condividi

Il presidente ucraino Zelenskiy: i colloqui a Londra sono stati produttivi, ma ci sono pochi progressi verso la pace

Condividi

Il capo della diplomazia europea: dare all'Ucraina le risorse necessarie per difendersi non prolunga la guerra, ma può contribuire a porvi fine

Condividi

Il capo della Commissione Esteri dell'UE: garantire finanziamenti pluriennali per l'Ucraina a dicembre è assolutamente essenziale

Condividi

[Banca dei Regolamenti Internazionali: i dazi statunitensi determinano un volume record di scambi FX globali] I dati della Banca dei Regolamenti Internazionali (BRI) mostrano che il volume degli scambi FX globali ha raggiunto un livello record quest'anno, con un volume medio giornaliero di 9,5 trilioni di dollari ad aprile, in un contesto di turbolenze di mercato innescate dalle politiche tariffarie del presidente degli Stati Uniti Trump. L'8 dicembre, la banca ha pubblicato la sua valutazione trimestrale, citando i dati della sua indagine triennale, affermando che l'impatto dei dazi è stato "sostanziale", portando a un deprezzamento inaspettato del dollaro statunitense e rappresentando oltre 1,5 trilioni di dollari di volume medio giornaliero di scambi OTC ad aprile. Il rapporto mostra che il volume complessivo degli scambi FX è aumentato di oltre un quarto rispetto all'ultima indagine del 2022, superando il picco stimato durante le turbolenze di mercato causate dalla pandemia di COVID-19 a marzo 2020. Questi dati sono un aggiornamento basato sui risultati preliminari dell'indagine pubblicati a settembre.

Condividi

Il Segretario Generale delle Nazioni Unite Guterres condanna fermamente l'ingresso non autorizzato delle autorità israeliane nel complesso dell'UNRWA a Gerusalemme Est

Condividi

Bank of America: una Federal Reserve accomodante rappresenta un rischio significativo per i titoli di Stato statunitensi di alta qualità nel 2026.

Condividi

Gli amministratori delegati delle banche incontreranno i senatori degli Stati Uniti per discutere del quadro (normativo) per il mercato delle criptovalute.

Condividi

La Corte Suprema degli Stati Uniti ha lasciato intendere che sosterrà la decisione del presidente Trump di rimuovere i dirigenti delle agenzie governative federali.

Condividi

[BlackRock: L'ondata di investimenti nelle infrastrutture di intelligenza artificiale è ben lontana dal raggiungere il picco] Ben Powell, Chief Investment Strategist per l'Asia Pacific di BlackRock, ha affermato che l'ondata di investimenti nel settore delle infrastrutture di intelligenza artificiale (IA) continua ed è ben lontana dal raggiungere il suo picco. Powell ritiene che, mentre i giganti della tecnologia corrono per aumentare i propri investimenti in una competizione in cui il vincitore prende tutto, i "venditori di scodelle" (come i produttori di chip, i produttori di energia e i produttori di fili di rame) che forniscono le risorse fondamentali per il settore siano i più chiari vincitori degli investimenti.

Condividi

[Ray Dalio: Il Medio Oriente sta rapidamente diventando uno degli hub di intelligenza artificiale più influenti al mondo] Il fondatore di Bridgewater Associates, Ray Dalio, ha affermato che il Medio Oriente (in particolare Emirati Arabi Uniti e Arabia Saudita) sta rapidamente emergendo come un potente hub globale di intelligenza artificiale, paragonabile alla Silicon Valley, grazie alla combinazione di ingenti capitali e talenti globali nella regione. Dalio ritiene che la trasformazione della regione del Golfo sia il risultato di strategie nazionali ben ponderate e di una pianificazione a lungo termine, sottolineando che le eccezionali prestazioni degli Emirati Arabi Uniti in termini di leadership, stabilità e qualità della vita ne hanno fatto una "Silicon Valley per capitalisti". Pur ritenendo che la ripresa dell'intelligenza artificiale sia in territorio di bolla, consiglia agli investitori di non precipitarsi fuori, ma piuttosto di cercare catalizzatori che potrebbero farla "scoppiare", come un inasprimento monetario o una vendita forzata di ricchezza.

Condividi

Il presidente francese Emmanuel Macron ha incontrato il primo ministro croato all'Eliseo.

Condividi

Nelle ultime 24 ore, l'indice Marketvector Digital Asset 100 Small Cap è salito dell'1,96%, attestandosi attualmente a 4135,44 punti. Il mercato di Sydney ha inizialmente mostrato un andamento a N, toccando un minimo giornaliero di 3988,39 punti alle 06:08 ora di Pechino, prima di salire costantemente fino a un massimo giornaliero di 4206,06 punti alle 17:07, stabilizzandosi successivamente a questo livello elevato.

Condividi

[I rendimenti dei titoli di Stato in Francia, Italia, Spagna e Grecia sono aumentati di oltre 7 punti base, sollevando preoccupazioni sul fatto che le prospettive sui tassi di interesse della BCE possano far aumentare i costi di finanziamento] Nelle contrattazioni europee di lunedì (8 dicembre), il rendimento dei titoli di Stato francesi a 10 anni è salito di 5,8 punti base al 3,581%. Il rendimento dei titoli di Stato italiani a 10 anni è salito di 7,4 punti base al 3,559%. Il rendimento dei titoli di Stato spagnoli a 10 anni è salito di 7,0 punti base al 3,332%. Il rendimento dei titoli di Stato greci a 10 anni è salito di 7,1 punti base al 3,466%.

Condividi

Il petrolio scende dell'1% durante i colloqui in corso con l'Ucraina, in vista del previsto taglio dei tassi di interesse negli Stati Uniti

Condividi

Le esportazioni di petrolio greggio azero BTC dal porto di Ceyhan sono previste a 16,2 milioni di barili a gennaio rispetto ai 17 milioni di dicembre, secondo il programma

TEMPO
ATTO
FCST
PREC
Francia Bilancia commerciale (SA) (Ottobre)

A:--

F: --

P: --
Zona Euro Occupazione su base annua (SA) (Terzo trimestre)

A:--

F: --

P: --
Canada Lavoro part-time (SA) (Novembre)

A:--

F: --

P: --

Canada Tasso di disoccupazione (SA) (Novembre)

A:--

F: --

P: --

Canada Lavoro a tempo pieno (SA) (Novembre)

A:--

F: --

P: --

Canada Tasso di partecipazione all'occupazione (SA) (Novembre)

A:--

F: --

P: --

Canada Occupazione (SA) (Novembre)

A:--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Indice dei prezzi PCE su base mensile (Settembre)

A:--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Reddito personale su base mensile (Settembre)

A:--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Indice Core dei prezzi PCE su base mensile (Settembre)

A:--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Indice dei prezzi PCE su base annua (SA) (Settembre)

A:--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Indice Core dei prezzi PCE su base annua (Settembre)

A:--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Spese personali su base mensile (SA) (Settembre)

A:--

F: --

P: --
Stati Uniti d'America Aspettative di inflazione a 5-10 anni (Dicembre)

A:--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Spese reali per consumi personali su base mensile (Settembre)

A:--

F: --

P: --
Stati Uniti d'America Perforazione totale settimanale

A:--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Trivellazione petrolifera totale settimanale

A:--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Credito al consumo (SA) (Ottobre)

A:--

F: --

P: --
Cina, continente Riserva valutaria (Novembre)

A:--

F: --

P: --

Giappone Bilancia commerciale (Ottobre)

A:--

F: --

P: --

Giappone PIL nominale rivisto su base trimestrale (Terzo trimestre)

A:--

F: --

P: --

Cina, continente Importazioni su base annua (CNH) (Novembre)

A:--

F: --

P: --

Cina, continente Esportazioni (Novembre)

A:--

F: --

P: --

Cina, continente Importazioni (CNH) (Novembre)

A:--

F: --

P: --

Cina, continente Bilancia commerciale (CNH) (Novembre)

A:--

F: --

P: --

Cina, continente Esportazioni su base annua (USD) (Novembre)

A:--

F: --

P: --

Cina, continente Importazioni su base annua (USD) (Novembre)

A:--

F: --

P: --

Germania Produzione industriale su base mensile (SA) (Ottobre)

A:--

F: --

P: --
Zona Euro Indice Sentix sulla fiducia degli investitori (Dicembre)

A:--

F: --

P: --

Canada Indice di fiducia economica nazionale

A:--

F: --

P: --

UK Vendite al dettaglio su base comparabile BRC su base annua (Novembre)

--

F: --

P: --

UK Vendite al dettaglio complessive BRC su base annua (Novembre)

--

F: --

P: --

Australia Tasso chiave O/N (prestito).

--

F: --

P: --

Dichiarazione del tasso di interesse della RBA
Conferenza stampa della RBA
Germania Esportazioni mese su mese (SA) (Ottobre)

--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Indice NFIB di ottimismo delle piccole imprese (SA) (Novembre)

--

F: --

P: --

Messico Inflazione su 12 mesi (CPI) (Novembre)

--

F: --

P: --

Messico IPC core su base annua (Novembre)

--

F: --

P: --

Messico PPI su base annua (Novembre)

--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Redbook settimanale Vendite commerciali al dettaglio su base annua

--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America JOLTS Offerte di lavoro (SA) (Ottobre)

--

F: --

P: --

Cina, continente Offerta di moneta M1 su base annua (Novembre)

--

F: --

P: --

Cina, continente M0 Offerta di moneta su base annua (Novembre)

--

F: --

P: --

Cina, continente Offerta di moneta M2 su base annua (Novembre)

--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Previsioni EIA sulla produzione del greggio a breve termine per l'anno (Dicembre)

--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Previsioni EIA sulla produzione di gas naturale per il prossimo anno (Dicembre)

--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Previsioni EIA sulla produzione del greggio a breve termine per il prossimo anno (Dicembre)

--

F: --

P: --

Prospettive energetiche mensili a breve termine della VIA
Stati Uniti d'America Azioni settimanali di benzina API

--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Azioni settimanali API Cushing del petrolio greggio

--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Azioni settimanali di petrolio greggio API

--

F: --

P: --

Stati Uniti d'America Titoli settimanali API di petrolio raffinato

--

F: --

P: --

Corea del Sud Tasso di disoccupazione (SA) (Novembre)

--

F: --

P: --

Giappone Indice Reuters Tankan dei non produttori (Dicembre)

--

F: --

P: --

Giappone Indice Reuters dei produttori Tankan (Dicembre)

--

F: --

P: --

Giappone Indice dei prezzi delle materie prime aziendali nazionali su base mensile (Novembre)

--

F: --

P: --

Giappone Indice dei prezzi delle materie prime aziendali nazionali su base annua (Novembre)

--

F: --

P: --

Cina, continente PPI su base annua (Novembre)

--

F: --

P: --

Cina, continente IPC MoM (Novembre)

--

F: --

P: --

FAQ con gli esperti
    • Tutto
    • Chat
    • Gruppi
    • Amici
    Connessione alla chat room
    .
    .
    .
    Digitare qui...
    Aggiungi il nome o il codice della risorsa

      Nessun dato corrispondente

      Tutto
      Aggiornamenti su Trump
      Consiglia
      Azioni
      Criptovalute
      Banche centrali
      Notizie in evidenza
      • Tutto
      • Conflitto Russia-Ucraina
      • Punto di Tensione in Medio Oriente
      • Tutto
      • Conflitto Russia-Ucraina
      • Punto di Tensione in Medio Oriente

      Cerca
      Prodotto

      Grafico Gratis per sempre

      Chiacchierata FAQ con gli esperti
      Filtro Calendario economico Dati Strumenti
      FastBull VIP Caratteristiche
      Magazzino dati Tendenza di mercato Dati istituzionali Tassi di riferimento Macro

      Tendenza di mercato

      Sentimento speculativo Ordini e posizioni Correlazione

      Indicatori principali

      Grafico Gratis per sempre
      Mercato

      Notizie

      Notizia Analisi 24/7 Colonna Educazione
      prospettiva istituzionale Viste degli analisti
      Argomenti Editorialista

      Ultime opinioni

      Ultime opinioni

      Topic in tendenza

      Autori popolare

      Ultimi aggiornamenti

      Segnale

      Copia Classifica Segnale dell'AI Diventa un fornitore di segnali Valutazione dell'IA
      Concorso
      Brokers

      Panoramica I broker Valutazione Classifiche Regolatori Notizia Reclami
      Elenco dei Broker Strumento di Comparazione dei Broker Forex Confronto degli Spread in Tempo Reale Truffa
      FAQ Reclamo Video di Avviso di Truffa Consigli per Rilevare Truffe
      Altro

      Attività commerciale
      Attività
      Reclutamento Chi siamo Pubblicità Centro assistenza

      Etichetta bianca

      API dati

      Plug-in Web

      Programma di affiliazione

      Premi Valutazione dell'Istituzione IB Seminar Evento del Salone Esposizione
      Vietnam Tailandia Singapore Dubai
      Incontro dei tifosi Sessione di Condivisione degli Investimenti
      Summit FastBull Expo BrokersView
      Ricerche recenti
        Principali ricerche
          Quotazioni
          Notizia
          Analisi
          Utente
          24/7
          Calendario economico
          Educazione
          Dati
          • Nome
          • Ultimo
          • Prec

          Visualizza tutti i risultati della ricerca

          Nessun dato

          Scansiona e scarica

          Faster Charts, Chat Faster!

          Scarica l'APP
          Italiano
          • English
          • Español
          • العربية
          • Bahasa Indonesia
          • Bahasa Melayu
          • Tiếng Việt
          • ภาษาไทย
          • Français
          • Italiano
          • Türkçe
          • Русский язык
          • 简中
          • 繁中
          Apri un Conto
          Cerca
          Prodotto
          Grafico Gratis per sempre
          Mercato
          Notizie
          Segnale

          Copia Classifica Segnale dell'AI Diventa un fornitore di segnali Valutazione dell'IA
          Concorso
          Brokers

          Panoramica I broker Valutazione Classifiche Regolatori Notizia Reclami
          Elenco dei Broker Strumento di Comparazione dei Broker Forex Confronto degli Spread in Tempo Reale Truffa
          FAQ Reclamo Video di Avviso di Truffa Consigli per Rilevare Truffe
          Altro

          Attività commerciale
          Attività
          Reclutamento Chi siamo Pubblicità Centro assistenza

          Etichetta bianca

          API dati

          Plug-in Web

          Programma di affiliazione

          Premi Valutazione dell'Istituzione IB Seminar Evento del Salone Esposizione
          Vietnam Tailandia Singapore Dubai
          Incontro dei tifosi Sessione di Condivisione degli Investimenti
          Summit FastBull Expo BrokersView

          Dichiarazione sulla politica finanziaria degli enti locali: una risposta iniziale

          IFS

          Economico

          Resoconto:

          Il governo ha pubblicato una dichiarazione politica in cui delinea i suoi piani per il finanziamento degli enti locali in Inghilterra per il prossimo anno e fornisce ulteriori dettagli sui piani di riforma a lungo termine.

          Il governo  ha pubblicato  una dichiarazione politica in cui delinea i suoi piani per il finanziamento degli enti locali in Inghilterra per il prossimo anno e fornisce ulteriori dettagli sui piani di riforma a lungo termine.
          David Phillips, direttore associato dell'IFS e responsabile delle finanze degli enti locali e devoluti, ha affermato:
          "L'annuncio sui finanziamenti del consiglio è una chiara dichiarazione di intenti da parte del nuovo governo.
          Se tutti i consigli inglesi aumentassero la loro imposta comunale del massimo consentito (in media, poco meno del 5%), il loro finanziamento di base complessivo aumenterebbe del 5,6%, o del 3,2% in termini reali dopo aver tenuto conto dell'inflazione prevista per l'intera economia. E se aggiungiamo il nuovo reddito dei produttori di imballaggi, l'aumento sarà più vicino al 5% in termini reali.
          Ma gli aumenti dei finanziamenti saranno molto mirati ai consigli svantaggiati, tipicamente urbani. Le sovvenzioni mirate ai consigli rurali saranno abolite per finanziare in parte una nuova sovvenzione basata sulla deprivazione. Il governo si sforza di sottolineare che i consigli che servono le aree rurali vedranno comunque un incremento del loro finanziamento complessivo, ma questo sarà sostanzialmente inferiore rispetto alle aree più svantaggiate.
          Il governo ha descritto questi cambiamenti come un trampolino di lancio verso riforme più fondamentali dal 2026-27 in poi. Il suo impegno a riformare il sistema di finanziamento del consiglio con valutazioni aggiornate delle esigenze di spesa e della capacità di raccolta di entrate locali è benvenuto, e atteso da tempo. Le attuali allocazioni di finanziamento si basano su una serie di decisioni ad hoc e dati risalenti fino agli anni '90. Il sistema attuale semplicemente non è adatto allo scopo e il governo ha ragione a riformarlo.
          I cambiamenti apportati per l'anno prossimo suggeriscono che questi cambiamenti a lungo termine porranno anche l'accento sulla ridistribuzione dei finanziamenti alle aree più povere, per compensare i tagli di cui hanno subito il peso durante gli anni 2010. Se ciò sia giusto sarà nell'occhio di chi guarda. Tuttavia, lo status quo non potrebbe continuare indefinitamente e una prossima consultazione consentirà ai consigli e ad altri stakeholder in tutta l'Inghilterra di dire la loro su cosa dovrebbe dare priorità a un sistema di finanziamento riformato".
          Per rimanere aggiornato su tutti gli eventi economici di oggi, consulta il nostro Calendario economico
          Avvertenza sui rischi ed esclusione di responsabilità sugli investimenti
          Comprendi e riconosci che esiste un alto grado di rischio coinvolto nel trading con strategie. Seguire qualsiasi strategia o metodologia di investimento è il potenziale di perdita. Il contenuto del sito viene fornito dai nostri collaboratori e analisti solo a scopo informativo. Tu solo sei l'unico responsabile di determinare se qualsiasi attività di negoziazione, o titolo, o strategia, o qualsiasi altro prodotto è adatto a te in base ai tuoi obiettivi di investimento e alla tua situazione finanziaria.
          Preferiti
          Condividi

          Verso la globalizzazione: le obbligazioni a breve termine sono ben posizionate per la divergenza economica

          Janus Henderson
          Daniel Siluk, responsabile della divisione Global Short Duration, ritiene che l'estensione del ciclo economico negli Stati Uniti e la sospetta crescita altrove creino un'opportunità per gli investitori obbligazionari di ottenere rendimenti interessanti e preservare il capitale diversificando a livello globale.
          Nel valutare le prospettive per le obbligazioni globali nel 2025, gli investitori devono considerare gli inestricabili legami tra i mutevoli ambienti macro e politici. Negli Stati Uniti, anche prima delle elezioni di novembre, i mercati stavano calibrando le aspettative per il ciclo di allentamento della Federal Reserve (Fed). La combinazione di un mercato del lavoro resiliente e di un'inflazione in calo forse non così rapidamente come sperato ha ridotto l'urgenza di tagliare i tassi, poiché è stata scontata un'estensione del ciclo economico.
          Per molti aspetti, l'elezione dell'ex presidente Donald Trump ha aumentato la probabilità di una crescita economica sostenuta, ma ha anche introdotto nuove incertezze che gli investitori obbligazionari non possono ignorare. Mentre iniziative pro-crescita come la deregolamentazione e la riforma fiscale potrebbero stimolare investimenti e consumi, tariffe e barriere commerciali potrebbero essere quanto meno inflazionistiche e, nel peggiore dei casi, presentare potenziali ostacoli alla crescita globale qualora queste misure fossero ricambiate.
          I tassi di interesse se ne sono già accorti. La curva dei rendimenti dei Treasury USA è salita su tutte le scadenze. I rendimenti a breve termine riflettono una traiettoria di taglio dei tassi più moderata, mentre i rendimenti a più lunga scadenza sono saliti, poiché gli investitori tengono conto di una maggiore volatilità, di una crescita potenzialmente più elevata e della possibilità che la battaglia per domare completamente l'inflazione non sia finita.
          Di fronte a forti venti contrari, altre regioni, ad esempio gran parte dell'Europa, potrebbero dover essere più deliberate nell'allentare la politica. Sarà responsabilità degli investitori scavare nei dettagli per determinare quali regioni, settori e titoli saranno i beneficiari netti delle politiche dell'amministrazione entrante e quali potrebbero affrontare nuovi venti contrari.Verso la globalizzazione: obbligazioni a breve termine ben posizionate per la divergenza economica_1
          Da una prospettiva di investimento, le divergenti prospettive economiche e politiche creano sia opportunità che rischi per gli investitori obbligazionari. In tutte le giurisdizioni, la battaglia contro l'inflazione ha portato i rendimenti a livelli che possono nuovamente fornire agli investitori flussi di reddito interessanti.
          Tuttavia, le prospettive per i tassi si stanno evolvendo. Con l'Europa alle prese con una crescita in difficoltà, i rendimenti obbligazionari potrebbero continuare a scendere ulteriormente, rappresentando un'opportunità di apprezzamento del capitale lungo la parte anteriore delle curve sovrane. Negli Stati Uniti, qualsiasi iniziativa pro-crescita o barriera al commercio potrebbe alterare il ritmo della traiettoria discendente dell'inflazione. Ciò potrebbe portare a un'ulteriore volatilità nei Treasury a media e lunga scadenza.
          Poiché le diverse regioni seguono percorsi economici e politici propri, gli investitori con una visione globale hanno l'opportunità di aumentare la diversificazione nelle allocazioni a reddito fisso, incorporando emissioni con rendimenti interessanti e titoli in regioni in cui i tassi potrebbero scendere.Verso la globalizzazione: obbligazioni a breve termine ben posizionate per la divergenza economica_2
          Bisogna anche considerare cosa è già stato scontato nei mercati. Negli Stati Uniti, ad esempio, il rendimento nominale delle obbligazioni a 10 anni è aumentato di ben 80 punti base (bps) da metà settembre, con le crescenti aspettative di inflazione per il prossimo decennio che rappresentano una parte considerevole dell'aumento.
          Riteniamo che un approccio globale simile debba essere applicato quando si cercano opportunità nei crediti aziendali. Le prospettive economiche divergenti hanno implicazioni per i profili di credito degli emittenti aziendali. E con valutazioni elevate in tutta la classe di attività, gli investitori hanno l'opportunità di cercare regioni in cui le condizioni economiche stabilizzanti, o in miglioramento, dovrebbero rafforzare la capacità di un emittente di soddisfare i propri obblighi. Al contrario, dove la crescita è più tenue, riccamente valutata e più esposta ciclicamente, è meglio evitare l'emissione.
          Inoltre, le valutazioni in alcune regioni sembrano più favorevoli di altre, spesso per lo stesso rating creditizio, o persino per uno specifico emittente. Con l'esposizione valutaria volatile coperta, gli investitori globali possono massimizzare il potenziale di rendimento in eccesso con un aumento incrementale del rischio minimo o nullo.Verso la globalizzazione: obbligazioni a breve termine ben posizionate per la divergenza economica_3
          Un modo per orientarsi nell'ambiente economico ancora incerto è concentrarsi sulle emissioni societarie a breve termine. Rendimenti più elevati rispetto a gran parte degli ultimi 15 anni hanno portato alla possibilità di generare rendimenti interessanti grazie al roll down più ripido di questi titoli man mano che si avvicinano alla scadenza. In questi orizzonti temporali più brevi, gli investitori tendono ad avere una migliore visibilità sulla capacità di un emittente di onorare i propri debiti. La logica di un focus sul front end è rafforzata da premi a termine ancora bassi, il che significa che gli investitori si espongono potenzialmente a una volatilità notevolmente maggiore per rendimenti solo marginalmente più elevati.

          Questioni politiche

          Ci aspettiamo di ottenere una maggiore comprensione delle priorità economiche del presidente eletto Trump durante i primi mesi della sua amministrazione. L'approccio del suo team al commercio, ai deficit e agli aspetti economici della sua agenda di sicurezza nazionale avrà ripercussioni a livello globale. Le iniziative pro-crescita probabilmente manterrebbero alti i rendimenti del Tesoro rispetto ai pari globali. La forza del dollaro che ne consegue andrebbe a scapito di altre valute e inoltre convoglierebbe una quota maggiore di investimenti globali verso gli Stati Uniti. Ciò potrebbe aggravare le posizioni economiche di regioni come l'Europa. E nella misura in cui questa agenda altererebbe le traiettorie di crescita previste, influenzerebbe inevitabilmente le decisioni della Fed e di altre banche centrali.
          Avvertenza sui rischi ed esclusione di responsabilità sugli investimenti
          Comprendi e riconosci che esiste un alto grado di rischio coinvolto nel trading con strategie. Seguire qualsiasi strategia o metodologia di investimento è il potenziale di perdita. Il contenuto del sito viene fornito dai nostri collaboratori e analisti solo a scopo informativo. Tu solo sei l'unico responsabile di determinare se qualsiasi attività di negoziazione, o titolo, o strategia, o qualsiasi altro prodotto è adatto a te in base ai tuoi obiettivi di investimento e alla tua situazione finanziaria.
          Preferiti
          Condividi

          Notizie finanziarie del 5 dicembre

          FastBull in primo piano

          Le notizie del GIORNO

          Economico

          [Informazioni rapide]

          1. Chiede le dimissioni di Emmanuel Macron dopo la caduta del governo francese con un voto di sfiducia.
          2. Daly della Fed afferma che non c'è urgenza di abbassare i tassi di interesse.
          3. Il Beige Book mostra una lenta crescita dell’occupazione negli Stati Uniti
          4. Powell afferma che la Fed può permettersi di essere un po' più cauta.
          5. Il settore dei servizi statunitense si espande moderatamente.
          6. Musalem della Fed afferma che potrebbe essere giunto il momento di sospendere i tagli dei tassi.

          [Dettagli della notizia]

          Chiede le dimissioni di Emmanuel Macron dopo la caduta del governo francese con voto di sfiducia
          L'Assemblea nazionale francese ha approvato mercoledì un voto di sfiducia contro il primo ministro francese Michel Barnier, quindi Barnier si dimetterà. Questa è la prima volta che il governo francese viene licenziato dal 1862. Inoltre, il Partito patriottico francese ha lanciato una petizione sul proprio sito web chiedendo le dimissioni del presidente Macron.
          "Ora, dovremmo usare questo voto per costringere Emmanuel Macron a dimettersi. Per anni, ha mostrato disprezzo per il popolo francese; per anni, le sue politiche sono state un fallimento completo in ogni settore. Negli ultimi sette anni, ha causato danni inimmaginabili al paese: dividendo la nazione, creando insicurezza e diminuendo lo status internazionale della Francia. Ha investito in guerre, indebolendo la posizione internazionale del paese, riducendo la voce della Francia nell'UE e nella NATO e implementando le politiche disastrose richieste dall'UE. Ha causato il crollo di settori come agricoltura, industria, sanità, energia e immigrazione. Deve dimettersi", si legge nella petizione.
          Florian Philippot, leader del Partito Patriottico Francese, ha indetto una marcia di protesta per questo sabato (7 dicembre) per chiedere le dimissioni di Macron. Secondo un sondaggio condotto dalla società di consulenza e ricerca francese Elabe per BFMTV, il 63% dei francesi vorrebbe che Macron si dimettesse dopo il voto di sfiducia.
          Daly della Fed afferma che non c'è urgenza di abbassare i tassi di interesse
          Per mantenere l'economia in buona forma, dobbiamo continuare ad adeguare le politiche, che sia a dicembre o più avanti, ha affermato lunedì la presidente della Fed di San Francisco Mary Daly. Ne discuteremo nella prossima riunione, ma i policymaker della Fed stanno ancora valutando i tagli dei tassi. Attualmente, domanda e offerta sono più o meno in equilibrio e l'inflazione continua a scendere. La Fed dovrebbe concentrarsi sulla riduzione dei tassi. Tuttavia, anche se tagliassimo di nuovo i tassi, la politica resterebbe restrittiva, il che è importante.
          Il livello del tasso di interesse neutrale potrebbe già essere "vicino al 3%". Tuttavia, data l'incertezza che circonda il tasso neutrale, credo che possiamo procedere lentamente e apportare modifiche man mano che l'economia fornirà maggiori informazioni.
          Attualmente, non c'è un bisogno urgente di tagliare i tassi. La Fed deve "aggiustare prudentemente" la sua politica per garantire che l'inflazione venga ridotta senza rallentare inutilmente il mercato del lavoro.
          Il Beige Book mostra una crescita lenta dell'occupazione negli Stati Uniti
          La Federal Reserve ha pubblicato il suo Beige Book il 4 dicembre, mostrando che l'attività economica è leggermente aumentata nella maggior parte dei distretti, con tre distretti che hanno visto una crescita moderata o modesta. Tuttavia, due distretti hanno segnalato un'attività economica piatta o in leggero calo. Allo stesso tempo, la spesa dei consumatori è rimasta generalmente stabile, con i consumatori che sono diventati più sensibili ai prezzi. La domanda di mutui è stata generalmente bassa e i prestiti immobiliari commerciali sono stati similmente lenti.
          In termini di occupazione, la maggior parte dei distretti ha registrato livelli di occupazione stabili o in leggero aumento, con un basso turnover dei dipendenti, un'attività di reclutamento limitata e un aumento minimo dei numeri della forza lavoro. Anche i licenziamenti sono stati bassi. La maggior parte dei distretti ha espresso un cauto ottimismo circa una ripresa dell'attività di reclutamento. Inoltre, la crescita salariale ha rallentato a un ritmo moderato nella maggior parte dei distretti, con un'ulteriore crescita moderata prevista nei prossimi mesi.
          I prezzi sono aumentati moderatamente nella maggior parte dei distretti. La maggior parte delle aziende ha visto i prezzi di input aumentare più rapidamente dei prezzi di vendita, portando a un calo dei margini di profitto. Le aziende si aspettano che la crescita dei prezzi rimanga ai livelli attuali. Tuttavia, diversi distretti hanno notato che il potenziale di tariffe sui beni esteri sotto il presidente eletto Trump potrebbe comportare significativi rischi di inflazione al rialzo.
          Powell afferma che la Fed può permettersi di essere un po' più cauta
          L'economia statunitense sta andando bene e non c'è motivo di credere che questa situazione non possa continuare, ha affermato mercoledì il presidente della Fed Jerome Powell. I rischi per il mercato del lavoro sembrano piccoli, la crescita economica è decisamente più forte di quanto pensassimo e l'inflazione è leggermente più alta. Nonostante i rischi inferiori alle attese, la Fed può ancora muoversi con cautela verso un tasso neutrale.
          Il bilancio degli Stati Uniti è su un percorso insostenibile e necessita di un migliore coordinamento tra entrate e spese. La banca centrale non può considerare debito e deficit quando stabilisce i tassi; deve concentrarsi sull'inflazione. La Fed non ha un ruolo di leadership fiscale, ma piuttosto usa i suoi strumenti per raggiungere il suo duplice mandato di inflazione e occupazione.
          Il settore dei servizi degli Stati Uniti si espande moderatamente
          L'Institute for Supply Management (ISM) ha riferito mercoledì che il PMI non manifatturiero statunitense è scivolato a 52,1 il mese scorso, il primo calo da giugno. L'indice dei nuovi ordini ha toccato il minimo di tre mesi a 53,7. L'indice dell'attività aziendale è sceso al livello più basso da agosto.
          Il calo è stato causato principalmente da cali nell'attività commerciale, nuovi ordini, occupazione e consegne dei fornitori. Tuttavia, 14 settori hanno visto una crescita nell'attività commerciale e 13 settori hanno visto aumenti nei nuovi ordini. Ciò rafforza la visione degli ultimi mesi secondo cui il settore dei servizi sta mostrando una crescita sostenuta.
          Musalem della Fed afferma che potrebbe essere giunto il momento di sospendere i tagli dei tassi
          Il presidente della Fed di St. Louis, Alberto Musalem, ha affermato mercoledì che la Fed è vicina a raggiungere i suoi obiettivi per l'occupazione e la stabilità dei prezzi, e che la politica monetaria è in una posizione favorevole. Date le "forti" condizioni economiche e i livelli di inflazione nelle attuali condizioni del mercato del lavoro, è appropriata una posizione di politica monetaria paziente. Musalem ritiene che una posizione di politica monetaria paziente sia appropriata dato l'attuale livello di inflazione in un'economia "forte" e un mercato del lavoro che è a livelli coerenti con la piena occupazione.
          Sembra importante tenere aperta la possibilità di rallentare o sospendere i tagli dei tassi, poiché potrebbe avvicinarsi il momento di valutare attentamente l'attuale contesto economico, le informazioni ricevute e le mutevoli prospettive.

          [Focus di oggi]

          UTC+8 14:45 Tasso di disoccupazione in Svizzera (nov)
          UTC+8 18:00 Vendite al dettaglio dell'Eurozona mese su mese (ott)
          UTC+8 00:30 Giorno successivo: il presidente della Fed di Richmond Barkin parla
          UTC+8 01:00 Giorno successivo: parla il membro del MPC della Banca d'Inghilterra Greene
          Per rimanere aggiornato su tutti gli eventi economici di oggi, consulta il nostro Calendario economico
          Avvertenza sui rischi ed esclusione di responsabilità sugli investimenti
          Comprendi e riconosci che esiste un alto grado di rischio coinvolto nel trading con strategie. Seguire qualsiasi strategia o metodologia di investimento è il potenziale di perdita. Il contenuto del sito viene fornito dai nostri collaboratori e analisti solo a scopo informativo. Tu solo sei l'unico responsabile di determinare se qualsiasi attività di negoziazione, o titolo, o strategia, o qualsiasi altro prodotto è adatto a te in base ai tuoi obiettivi di investimento e alla tua situazione finanziaria.
          Preferiti
          Condividi

          L'aumento dei dazi potrebbe invertire la tendenza accomodante della Fed?

          JP Morgan
          Proprio quando l'inflazione stava iniziando a diventare (oserei dire) di nuovo noiosa, il potenziale per tariffe più elevate, un elemento centrale dell'agenda della nuova amministrazione Trump, ha riacceso le preoccupazioni sull'inflazione. Con il tanto atteso ciclo di allentamento della Federal Reserve appena iniziato, i mercati devono ora considerare le potenziali conseguenze per la politica monetaria se le tendenze disinflazionistiche dovessero invertirsi.
          Possiamo guardare al precedente mandato di Trump per capire l'approccio della Fed alle pressioni inflazionistiche derivanti dai dazi. A settembre 2018, la Fed ha modellato uno scenario che prevedeva un dazio del 15% su tutte le importazioni non petrolifere con le economie straniere che rispondevano in natura. Se la Fed avesse reagito al conseguente picco di inflazione aumentando i tassi, avrebbe previsto una lieve recessione. Al contrario, se la Fed avesse guardato oltre l'aumento dei prezzi delle importazioni, la crescita avrebbe rallentato a un misero 0,5% ma una recessione avrebbe potuto essere evitata. La Fed ha concluso che questa risposta "see through" sarebbe stata la più appropriata. Tuttavia, se le aspettative di inflazione fossero aumentate, il che sarebbe stato più probabile in un mercato del lavoro molto rigido, allora la risposta preferita potrebbe essere quella di aumentare i tassi di interesse.1
          Più di recente, il presidente della Federal Reserve Bank di Minneapolis, Neel Kashkari, ha condiviso una prospettiva simile, descrivendo i dazi come un aumento una tantum dei prezzi che non è intrinsecamente inflazionistico a lungo termine. Tuttavia, ha avvertito che una guerra commerciale "tit-for-tat" potrebbe esacerbare le pressioni inflazionistiche, facendo salire i prezzi.
          Anche l'attuale contesto economico è significativamente diverso rispetto al 2018: sebbene l'ondata di calore dovuta all'inflazione sia ormai passata, le sue braci sono ancora vive.
          Gli eventi recenti hanno ricordato alle aziende il loro potere decisionale in materia di prezzi e i lavoratori sono ora più attenti agli aumenti del costo della vita nelle negoziazioni salariali.
          Sebbene le aspettative di inflazione a lungo termine basate sul mercato siano ancorate al 2,0%, le aspettative dei consumatori si sono attestate intorno al 3% da maggio 2021, mezzo punto percentuale in più rispetto al loro intervallo del 2018-19.
          La recente esperienza di lentezza nel rispondere all’inflazione “transitoria” legata alla pandemia potrebbe spingere i membri del FOMC ad adottare un approccio più cauto ai tagli dei tassi il prossimo anno, soprattutto nel contesto di una crescita economica resiliente.
          Inoltre, diversi altri effetti della guerra commerciale potrebbero influenzare l'economia, come il rallentamento della crescita globale, il calo della produttività e l'incertezza politica che grava sugli investimenti aziendali, tutti fattori che aggiungono complessità a qualsiasi proiezione tariffaria. Gli investitori dovrebbero anche stare attenti a non porre troppa enfasi su nomine specifiche del gabinetto. Indipendentemente dal fatto che la nuova amministrazione sia dotata di "falchi" tariffari, l'ex presidente ha una comprovata esperienza nell'avviare negoziati commerciali con richieste ampie e ambiziose che alla fine vengono ridotte e hanno un aspetto significativamente diverso dagli accordi finali.
          Sebbene possa essere prematuro per la Fed incorporare le implicazioni tariffarie nelle decisioni di politica monetaria, i dati attuali sulla crescita resiliente, sui mercati del lavoro sani e altri fattori suggeriscono che il percorso della Fed sarà graduale, probabilmente assestandosi a un livello più alto di quanto indicano le loro ultime proiezioni. Per i mercati obbligazionari, questo, insieme all'impatto di deficit più elevati, potrebbe mantenere elevati i rendimenti a lungo termine nell'anno a venire.Le tariffe più elevate potrebbero invertire la rotta di allentamento della Fed?_1

          Fonte: JPMorgan

          Avvertenza sui rischi ed esclusione di responsabilità sugli investimenti
          Comprendi e riconosci che esiste un alto grado di rischio coinvolto nel trading con strategie. Seguire qualsiasi strategia o metodologia di investimento è il potenziale di perdita. Il contenuto del sito viene fornito dai nostri collaboratori e analisti solo a scopo informativo. Tu solo sei l'unico responsabile di determinare se qualsiasi attività di negoziazione, o titolo, o strategia, o qualsiasi altro prodotto è adatto a te in base ai tuoi obiettivi di investimento e alla tua situazione finanziaria.
          Preferiti
          Condividi

          La vittoria di Trump e i mercati azionari: l'effetto della prossimità politica

          CEPR
          La rielezione di Donald Trump a presidente degli Stati Uniti il ​​5 novembre ha suscitato ottimismo e apprensione nei mercati finanziari globali. Mentre la sua amministrazione intraprende un programma politico fortemente incentrato su tagli fiscali, protezionismo commerciale, deregolamentazione e politiche di immigrazione più severe, collettivamente note come Agenda 47, investitori e analisti stanno valutando le implicazioni per l'economia e i mercati azionari. Questa rubrica esplora l'impatto della vittoria di Trump sulle attività finanziarie e sottolinea come la "vicinanza" politica al suo programma abbia plasmato i rendimenti a livello aziendale. 
          Il 5 novembre, Donald Trump si è assicurato un secondo mandato come presidente degli Stati Uniti. La sua vittoria è stata guidata da un programma politico incentrato sull'accelerazione della crescita economica tramite tagli fiscali, aumento delle tariffe e protezionismo commerciale, applicazione di controlli più severi sull'immigrazione, riduzione dell'intervento governativo e riduzione della regolamentazione.
          Quando la vittoria di Trump è diventata evidente, riflessa nei mercati delle scommesse che incorporano rapidamente notizie rilevanti per le elezioni in modo efficiente dal punto di vista informativo (Karau e Fischer 2024), le attività finanziarie che probabilmente sarebbero state influenzate dall'agenda di Trump hanno iniziato a reagire in modo significativo (Figura 1). I rendimenti dei titoli del Tesoro USA a 10 anni sono aumentati bruscamente, passando dal 4,28% alle 19:00 Eastern Time al 4,46% alle 22:30, spinti dalle aspettative di stimoli fiscali e pressioni inflazionistiche. I prezzi dei Bitcoin sono aumentati poiché il settore delle criptovalute ha previsto i benefici della deregolamentazione. L'indice del dollaro è aumentato in risposta ai rendimenti attesi più elevati e alle barriere commerciali previste, con maggiori deprezzamenti rispetto al dollaro osservati per le valute dei paesi che probabilmente saranno significativamente colpiti da un maggiore protezionismo commerciale e da politiche migratorie più severe, come il peso messicano.La vittoria di Trump e i mercati azionari: l'effetto della prossimità politica_1
          La risposta del mercato azionario è stata altrettanto drammatica. Il 6 novembre, l'SP 500 ha registrato un guadagno di circa il 2,5%, segnando la sua performance giornaliera più forte dopo i risultati elettorali in oltre un secolo. La volatilità del mercato, misurata dall'indice VIX, è crollata di oltre quattro punti, riflettendo la risoluzione dell'incertezza pre-elettorale e l'ottimismo sulla crescita degli utili aziendali sotto l'amministrazione pro-mercato di Trump (Albori et al. 2024). La performance settoriale, tuttavia, è stata eterogenea: banche, energia e industria, settori che dovrebbero beneficiare di tagli fiscali aziendali e deregolamentazione, hanno registrato i maggiori guadagni (Figura 2).La vittoria di Trump e i mercati azionari: l'effetto della prossimità politica_2

          Vicinanza politica e rendimenti a livello aziendale

          To assess the relationship between firm-level returns and political proximity to Trump’s 2.0 agenda (commonly referred to as Agenda 47), we construct a textual based firm-level sentiment indicator following the methodology of Hassan et al. (2019). This indicator measures the share of the conversation between analysts and firm management that centres on terms linked to Agenda 47 and, by conditioning on positive and negative tone words, provides a proxy of firms’ attitudes toward Trump’s programme. Higher sentiment scores indicate stronger alignment with Trump’s policy priorities. 
          On average, firms in the energy, financial technology, and industrial sectors exhibit higher sentiment values, while those in the renewable energy and pharmaceutical sectors show lower values, reflecting their lower likelihood of benefiting from the Trump administration’s policies (left column of Figure 3). A firm-level event study shows that firms with higher sentiment scores experienced significantly higher abnormal returns in the days following the election. We first estimate a capital asset pricing model (CAPM) for each firm over the period  from 15 November 2022, when Trump announced his candidacy for a second term, to 4 October 2024, one month before the election. We then compute abnormal returns around the election date, as differences between actual returns and those predicted by the CAPM model. A one-standard-deviation increase in political proximity was associated with a 7% higher abnormal return on 6 November, with the effect persisting over the subsequent two days and peaking at around 10% (see Figure 3, right column).La vittoria di Trump e i mercati azionari: l'effetto della prossimità politica_3

          Equity markets and real economy disconnect

          While equity markets celebrated Trump’s re-election, other indicators suggest a more nuanced picture. The Economic Policy Uncertainty (EPU) index (Baker et al. 2016), derived from media coverage of policy-related terms, rose significantly in the immediate aftermath of the election, contrasting with the decline in the VIX equity volatility index (Figure 4). This divergence likely reflects differing time horizons. The decline in the VIX likely captures the resolution of pre-electoral uncertainty and anticipation of near-term policies, such as the renewal of the Tax Cuts and Jobs Act (TCJA), which is expected to face fewer obstacles in a Republican-majority Congress and boost corporate profits. On the other hand, the increase in the EPU index may reflect analysts’ uncertainty about Trump’s policies that may matter more in the medium to long term. In particular, uncertainty surrounding more controversial measures in Agenda 47, such as new tariffs and stricter immigration policies, looms large. Analysts fear that these measures could dampen long-term economic growth and exacerbate inflationary pressures (e.g. McKibbin et al. 2024, IMF 2024), even as fiscal stimulus and tax cuts provide short-term support.La vittoria di Trump e i mercati azionari: l'effetto della prossimità politica_4
          Scopriamo anche una potenziale disconnessione tra le risposte del mercato azionario e quelle implicite a livello macroeconomico a causa della composizione settoriale. In questo contesto, la valutazione degli effetti dell'elezione di Trump basata esclusivamente sui rendimenti azionari potrebbe essere parzialmente distorta, poiché alcuni settori (ad esempio, tecnologia informatica e finanza) che hanno reagito positivamente alla notizia sono sovrarappresentati nel mercato azionario rispetto al loro peso nell'economia reale. Quando i rendimenti vengono riponderati in base alle quote del PIL, il contributo di questi settori diminuisce, sottolineando potenziali disparità tra le reazioni del mercato finanziario e le reali prospettive economiche (Figura 5).La vittoria di Trump e i mercati azionari: l'effetto della prossimità politica_5

          Conclusioni

          Sosteniamo che la risposta favorevole dei mercati azionari statunitensi alla vittoria di Trump dovrebbe essere interpretata con cautela, in particolare quando si tenta di estrarre segnali significativi sulle prospettive dell'economia reale. In primo luogo, i rendimenti azionari a livello aziendale sono stati parzialmente influenzati dalla vicinanza politica delle aziende all'agenda di Trump. In secondo luogo, i rendimenti a livello di indice potrebbero non riflettere accuratamente le prospettive dell'economia reale, poiché i pesi dei settori economici negli indici azionari differiscono significativamente dai loro contributi al PIL. In terzo luogo, mentre la volatilità azionaria è diminuita, le misure di incertezza della politica economica sono aumentate dopo le elezioni, evidenziando che, soprattutto nel lungo termine, rimangono numerose incognite sull'attuazione dell'agenda di Trump.

          Fonte: CERP

          Avvertenza sui rischi ed esclusione di responsabilità sugli investimenti
          Comprendi e riconosci che esiste un alto grado di rischio coinvolto nel trading con strategie. Seguire qualsiasi strategia o metodologia di investimento è il potenziale di perdita. Il contenuto del sito viene fornito dai nostri collaboratori e analisti solo a scopo informativo. Tu solo sei l'unico responsabile di determinare se qualsiasi attività di negoziazione, o titolo, o strategia, o qualsiasi altro prodotto è adatto a te in base ai tuoi obiettivi di investimento e alla tua situazione finanziaria.
          Preferiti
          Condividi

          Previsioni DAX, GBP/USD: due operazioni da tenere d'occhio

          FOREX.com

          Economico

          Forex

          Il DAX sale a massimi record nonostante i dati PMI deboli

          Dopo che l'SP500 e il Nasdaq 100 hanno chiuso ai massimi storici, anche il DAX ha seguito l'esempio.
          L'indice tedesco ha raggiunto nuovi livelli record nonostante dati più deboli del previsto e in mezzo alle aspettative che la BCE taglierà nuovamente i tassi di interesse questo mese.
          Le pessime prospettive economiche continuano in Germania, con il PMI composito considerato un buon indicatore per l'attività aziendale in calo a 47,2, una revisione al ribasso rispetto alla lettura preliminare di 47,3. Il PMI sotto i 50 punti indica che l'economia rimarrà in territorio di contrazione per un altro mese. Sia il settore dei servizi che quello manifatturiero sono in recessione. I dati deboli aumentano le possibilità di tagli dei tassi più aggressivi da parte della BCE.
          Tuttavia, il DAX si sta dimostrando un performer di spicco in Europa tra alternative poco stimolanti. I titoli tecnologici sono richiesti e questo sta aiutando il DAX a salire rispetto al suo pari, il FTSE100, che non ha una forte componente tecnologica.
          Anche il DAX è uscito indenne dal dramma politico in Francia, dove il primo ministro Michel Barnier dovrà affrontare oggi un voto di sfiducia, che probabilmente perderà.
          In vista della sessione statunitense, numerosi dati potrebbero influenzare il sentiment del mercato, tra cui le buste paga ADP, l'indice PMI dei servizi ISM, gli ordini alle fabbriche e i relatori della Fed.

          Previsioni DAX – analisi tecnica

          Il DAX ha rotto un pattern bull flag, salendo sopra i 20k a nuovi massimi record. L'RSI è ipercomprato, quindi gli acquirenti dovrebbero essere cauti. Potrebbe esserci un periodo di consolidamento o un movimento al ribasso in arrivo.
          Con il cielo sereno sopra, gli acquirenti cercheranno di estendere i guadagni verso 20,5k come prossimo obiettivo logico. Il supporto può essere visto a 19.670, il massimo di ottobre e 19.300 la 50 SMA. Qui sotto 18.800 è il livello successivo da tenere d'occhio, con una rottura qui sotto che crea un minimo inferiore.
          Previsioni DAX, GBP/USD: due operazioni da tenere d'occhio_1

          GBP/USD scende mentre il PMI dei servizi del Regno Unito scende al livello più basso in un anno

          La coppia GBP/USD è in calo poiché il settore dei servizi, il settore dominante nell'economia del Regno Unito, ha visto la crescita dell'attività rallentare a novembre, anche se non tanto quanto inizialmente previsto.
          Il PMI dei servizi del Regno Unito è sceso a 50,8 a novembre, in calo rispetto ai 52 di ottobre, segnando il livello più debole da ottobre dell'anno scorso. Il livello 50 separa l'espansione dalla contrazione.
          L'indagine ha rilevato un forte calo dell'ottimismo aziendale, che rifletteva le preoccupazioni relative al bilancio del governo laburista presentato il 30 ottobre. Il bilancio includeva un aumento dei contributi previdenziali nazionali dei datori di lavoro e un aumento del 7% del salario minimo. Ci sono preoccupazioni che queste politiche aumenteranno i costi del lavoro, con conseguenti prospettive più cupe.
          Il governatore della BoE Andrew Bailey aveva evidenziato il bilancio come inflazionistico, con i decisori politici che sostenevano un approccio misurato al taglio dei tassi di interesse. Ciò ha offerto un certo supporto alla sterlina contro un forte rally recente dell'USD.
          Il dollaro statunitense è in rialzo mentre gli investitori si preparano a una serie di dati che potrebbero fornire indizi sulle prospettive della Fed sui tassi di interesse.
          Le buste paga ADP saranno al centro dell'attenzione prima del report sulle buste paga non agricole di venerdì. Si prevede che aumenteranno di 150k dopo una forte crescita di 223k in ottobre.
          Nel frattempo, l'ISM services PMI fornirà anche ulteriori indizi sulla salute del settore dominante negli Stati Uniti. Le aspettative sono di 55,5, in calo rispetto a 56, ma comunque di una solida crescita. Il mercato presterà attenzione anche alla sottocomponente occupazionale del rapporto per ulteriori indizi sul NFP di venerdì.
          I dati arrivano dopo che le offerte di lavoro di Jolts sono state più numerose del previsto, mentre i licenziamenti sono scesi al minimo degli ultimi 1,5 anni, evidenziando la solidità del mercato del lavoro.
          Saranno al centro dell'attenzione anche gli ordini delle fabbriche statunitensi e i discorsi dei relatori della Fed.
          I portavoce della Fed hanno dichiarato di essere propensi a un taglio dei tassi di 25 punti base questo mese, nella convinzione che l'inflazione si stia raffreddando verso l'obiettivo del 2%, mentre il mercato del lavoro rimane solido.

          Previsioni GBP/USD - analisi tecnica

          La tendenza è stata ribassista dopo essere scesa del 3% in soli due mesi tra fine settembre e fine novembre. Più di recente, la coppia GBP/USD si è ripresa dal minimo di novembre di 1,25 ed è salita a 1,27 prima di tornare a 1,26.
          Per estendere la ripresa, gli acquirenti dovranno salire sopra 1,2750, rompendo il canale discendente per esporre la 200 SMA a 1,2820. Sopra questo livello gli acquirenti potrebbero guadagnare trazione.
          Un supporto immediato può essere visto a 1,26. Se i venditori dovessero superare questo livello, si aprirebbe la porta a 1,25, il minimo di novembre. Una rottura al di sotto di questo livello creerebbe un minimo più basso, estendendo il trend ribassista.Previsioni DAX, GBP/USD: due operazioni da tenere d'occhio_2
          Per rimanere aggiornato su tutti gli eventi economici di oggi, consulta il nostro Calendario economico
          Avvertenza sui rischi ed esclusione di responsabilità sugli investimenti
          Comprendi e riconosci che esiste un alto grado di rischio coinvolto nel trading con strategie. Seguire qualsiasi strategia o metodologia di investimento è il potenziale di perdita. Il contenuto del sito viene fornito dai nostri collaboratori e analisti solo a scopo informativo. Tu solo sei l'unico responsabile di determinare se qualsiasi attività di negoziazione, o titolo, o strategia, o qualsiasi altro prodotto è adatto a te in base ai tuoi obiettivi di investimento e alla tua situazione finanziaria.
          Preferiti
          Condividi

          Zone economiche speciali e il lento percorso verso la convergenza regionale

          CEPR

          Economico

          La disuguaglianza regionale rimane profondamente radicata nell'Europa emergente (Storper et al. 2022), nonostante una modesta convergenza. Mentre molti paesi mostrano un graduale declino della disuguaglianza di reddito complessiva, persistono forti disparità sia tra le nazioni che all'interno di esse. Tra i paesi, esiste un pronunciato gradiente Est-Ovest, con gli stati dell'Europa centrale e baltici che godono di un PIL pro capite più elevato rispetto all'Asia centrale e ad alcune parti dell'Europa orientale. Anche all'interno dei paesi, le divisioni sono chiare: la divisione Ovest-Est della Polonia, il divario tra la costa e l'entroterra della Turchia e la concentrazione generale della ricchezza nelle capitali e nelle regioni confinanti con le economie sviluppate.
          La Figura 1 illustra i modelli di convergenza all'interno dei paesi per varie economie della BERD e paesi di confronto nel periodo 2010-2019. L'asse sinistro mostra i coefficienti di convergenza beta dalle regressioni specifiche per paese, dove i valori negativi indicano una crescita più rapida nelle regioni più povere. Ad esempio, un coefficiente di -0,02 indica che il divario di reddito tra le regioni si restringe di circa il 2% all'anno. Al contrario, coefficienti positivi indicano che le regioni più ricche stanno crescendo più rapidamente, ampliando il divario di reddito. I marcatori a diamante rappresentano la convergenza sigma, misurata dalle variazioni della deviazione standard del logaritmo del PIL pro capite nel tempo, dove i valori negativi indicano una diminuzione della disuguaglianza interregionale.
          In media, le regioni più povere nei paesi della BERD stanno convergendo con quelle più ricche a un tasso di circa l'1% all'anno. Sebbene ciò indichi un progresso, il ritmo è lento: al ritmo attuale, ci vorrebbero circa 70 anni per dimezzare l'attuale divario di reddito tra le regioni. Questo tasso di convergenza è più lento del tipico tasso transnazionale del 2%, spesso definito "legge ferrea della convergenza", in base al quale le economie più povere tendono a crescere più rapidamente di quelle più ricche (Barro 2015).
          Zone economiche speciali e il lento percorso verso la convergenza regionale_1

          Disparità regionali e zone economiche speciali

          Le zone economiche speciali (ZES) sono proliferate nei paesi della BERD, passando da meno di 100 nel 1990 a oltre 1.150 nel 2020. Utilizzando un set di dati di SEZ appena compilato che include le loro ubicazioni, tempistiche, dimensioni e scopi, l'EBRD Transition Report 2024-25 analizza le loro prestazioni attraverso due metodi complementari: un approccio di differenza nelle differenze e un metodo di controllo sintetico.
          Entrambi gli approcci mostrano che le SEZ, in media, tendono a stimolare l'attività economica locale, con un impatto crescente nel tempo.La misurazione dell'intensità della luce notturna entro un raggio di 2 km attorno al centro di ogni zona rivela effetti che si estendono oltre le ZES stesse (le dimensioni delle ZES sono modeste, con un raggio mediano di 0,16 km quadrati e un raggio al 75° percentile di soli 0,97 km quadrati). Questa analisi cattura il modo in cui le SEZ possono stimolare i quartieri circostanti attraverso molteplici canali: maggiore domanda di servizi, sviluppo infrastrutturale migliorato e ricadute commerciali dalle operazioni all'interno delle zone.
          Zone economiche speciali e il lento percorso verso la convergenza regionale_2

          Cosa determina il successo delle SEZ?

          Perché alcune SEZ hanno successo mentre altre falliscono? Per analizzare questo, definiamo il successo come una crescita superiore alla media della densità di luce notturna (rispetto al paese nel suo complesso) entro un raggio di 5 km attorno alla SEZ nel decennio successivo alla sua istituzione. In base a questa misura, solo il 40% delle SEZ si dimostra efficace, con un'efficacia che varia notevolmente anche all'interno dei paesi. Ulteriori analisi rivelano che tra i fattori infrastrutturali, solo la vicinanza al porto predice significativamente il successo. Altre variabili, tra cui l'accesso ferroviario e stradale, la qualità delle telecomunicazioni e i servizi locali, non mostrano alcuna relazione coerente con le prestazioni delle SEZ. In effetti, i fattori infrastrutturali spiegano solo il 3,5% della variazione nel successo delle ZES, il che suggerisce un potere predittivo limitato.
          Zone economiche speciali e il lento percorso verso la convergenza regionale_3
          Zone economiche speciali e il lento percorso verso la convergenza regionale Convergence_4
          La presenza di lavoratori con istruzione terziaria in una regione è fortemente correlata anche al successo della SEZ, mentre un ambiente di sicurezza stabile (misurato da un indice di legge e ordine locale) mostra una modesta relazione positiva significativa. L'aggiunta di questi fattori di governance aumenta il potere esplicativo del modello al 7%, aumentando all'11% con effetti fissi per paese. Vale a dire, la maggior parte della variazione nel successo della SEZ rimane inspiegata.
          Precedenti ricerche hanno dimostrato che le prestazioni della SEZ sono influenzate anche da molti fattori difficili da quantificare. Questi includono la qualità dei quadri politici e delle strutture istituzionali pertinenti a livello nazionale e locale (Farole e Akinci 2011, Aggarwal 2012,Frick et al. 2019). Includere gli effetti fissi della regione, ovvero le caratteristiche non osservate di varie regioni che non cambiano nel tempo, migliora ulteriormente l'R-quadrato dei modelli che spiegano il successo delle SEZ, con la percentuale di variazione spiegata che sale a (appena) il 24%.
          Infine, la performance delle SEZ è modellata da fattori globali dinamici, tra cui reti di produzione mutevoli e vantaggi comparativi in ​​evoluzione tra i paesi. Anche i fattori locali, in particolare la gestione e l'implementazione efficaci delle zone, svolgono un ruolo cruciale, sebbene siano ancora più difficili da catturare nell'analisi statistica. In effetti, le SEZ cercano in genere di superare le carenze di governance a livello regionale e nazionale creando un ambiente più favorevole per le imprese all'interno della zona stessa.

          Conclusioni

          Come sottolineano Frick e Rodríguez-Pose (2023), le zone economiche speciali necessitano di un attento adattamento ai contesti e al potenziale regionali per massimizzare la probabilità che abbiano successo. Ciò richiede investimenti nei fondamentali: lo sviluppo del capitale umano è fondamentale per migliorare le prestazioni delle SEZ e consentire transizioni verso attività di valore più elevato (Rodrik e Stantcheva 2021), in particolare attraverso programmi di istruzione e competenze ampliati. Il successo dipende anche da istituzioni solide: la nostra analisi evidenzia come una governance e una sicurezza solide a livello locale aumentino le possibilità che una SEZ si trasformi in un successo piuttosto che in un costoso fallimento.
          Il successo dipende anche da istituzioni solide: la nostra analisi evidenzia come una governance e una sicurezza solide a livello locale aumentino le possibilità che una ZES si trasformi in un successo piuttosto che in un costoso fallimento.Il successo dipende anche da istituzioni solide: la nostra analisi evidenzia come una governance e una sicurezza solide a livello locale aumentino le possibilità che una ZES si trasformi in un successo piuttosto che in un costoso fallimento.
          Per rimanere aggiornato su tutti gli eventi economici di oggi, consulta il nostro Calendario economico
          Avvertenza sui rischi ed esclusione di responsabilità sugli investimenti
          Comprendi e riconosci che esiste un alto grado di rischio coinvolto nel trading con strategie. Seguire qualsiasi strategia o metodologia di investimento è il potenziale di perdita. Il contenuto del sito viene fornito dai nostri collaboratori e analisti solo a scopo informativo. Tu solo sei l'unico responsabile di determinare se qualsiasi attività di negoziazione, o titolo, o strategia, o qualsiasi altro prodotto è adatto a te in base ai tuoi obiettivi di investimento e alla tua situazione finanziaria.
          Preferiti
          Condividi
          FastBull
          Diritto d'autore © 2025 FastBull Ltd

          728 RM B 7/F GEE LOK IND BLDG NO 34 HUNG TO RD KWUN TONG KLN HONG KONG

          TelegramInstagramTwitterfacebooklinkedin
          App Store Google Play Google Play
          Prodotto
          Grafico

          Chiacchierata

          FAQ con gli esperti
          Filtro
          Calendario economico
          Dati
          Strumenti
          FastBull VIP
          Caratteristiche
          Funzione
          Quotazioni
          Copy Trading
          Segnale dell'AI
          Concorso
          Notizia
          Analisi
          24/7
          Colonna
          Educazione
          Azienda
          Reclutamento
          Chi siamo
          Contattaci
          Pubblicità
          Centro assistenza
          Feedback
          Accordo per gli utenti
          Politica sulla riservatezza
          Attività commerciale

          Etichetta bianca

          API dati

          Plug-in Web

          Creatore di poster

          Programma di affiliazione

          Informativa sui rischi

          Il trading di strumenti finanziari come azioni, valute, materie prime, futures, obbligazioni, fondi o criptovalute è un'attività ad alto rischio, che include la perdita parziale o totale dell'importo dell'investimento, pertanto il trading non è adatto a tutti gli investitori.

          Quando prendi qualsiasi decisione finanziaria, dovresti condurre la tua due diligence, usare il tuo giudizio e consultare consulenti qualificati. Il contenuto di questo sito Web non è rivolto a te, né prendiamo in considerazione la tua situazione finanziaria o le tue esigenze. Le informazioni contenute in questo sito Web non sono necessariamente fornite in tempo reale, né sono necessariamente accurate. I prezzi forniti su questo sito possono essere forniti dai market maker anziché dalle borse. Qualsiasi decisione commerciale o altra decisione finanziaria presa è di esclusiva responsabilità dell'utente e non è possibile fare affidamento su alcuna informazione fornita tramite il sito Web. Non forniamo alcuna garanzia rispetto a qualsiasi informazione sul sito Web e non siamo responsabili per eventuali perdite commerciali che potrebbero derivare dall'uso di qualsiasi informazione sul sito Web.

          L'uso, la memorizzazione, la riproduzione, la visualizzazione, la modifica, la diffusione o la distribuzione dei dati contenuti in questo sito web sono vietati senza il consenso scritto di questo sito web. I fornitori e gli scambi che forniscono i dati contenuti in questo sito Web mantengono tutti i loro diritti di proprietà intellettuale.

          Accesso non effettuato

          Accedi per accedere a più funzionalità

          Membro FastBull

          Non ancora

          Acquistare

          Diventa un fornitore di segnali
          Centro assistenza
          Assistenza clienti
          Modalità scura
          Colori di Salita/Discesa Prezzo

          Login

          Registrati

          Posizione
          Disposizione
          Schermo Intero
          Predefinito su Grafico
          La pagina del grafico si apre per impostazione predefinita quando visiti fastbull.com